Posts written by LoveIsMagical

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    MICHAEL JACKSON TRUTH & CONFESSION


    "KIZZMAAZZ"


    PART 4


    by F.Z Khan



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    CAPITOLO 6°


    "L'Uccello Canterino"


    "Ero una canzone: io sono disperso nel vento, tutte le mie note , nel battito del vostro cuore"

    "Parliamo del tuo lavoro", dissi all'anima invisibile.
    Era il tardo pomeriggio di un Giovedì. L'atmosfera era tranquilla e lieve, il dolce cinguettio degli uccelli , proveniente dalle piante di color verde scuro che si ergevano in silenzio contribuiva e rendere il tutto pacifico. Riuscivo a sentire la voci felici dei bambini che giocavano dai vicini. Il sole stava per tramontare e i suoi raggi pallidi cadevano sui muri e sul tetto facendomi sentire tranquilla. Lo spirito di Michael appariva nebuloso e potevo percepire che il fantasma era in pace.
    "Va bene" Disse.
    "A chi puoi paragonare il tuo lavoro?"
    "A nessuno" Rispose lieve.
    "Ammiravi Elvis, vero?"
    "Si, ma non l'ho copiato"
    "Mai? Neanche nell'abbigliamento o nelle esibizioni?"
    "Aveva uno stile diverso dal mio, perché avevamo un fisico diverso. Le sue esibizioni non mi hanno mai ispirato."
    "Pensavi fosse fiacco?"
    "Non fiacco, solo qualcosa che non avrei copiato."
    "Da chi hai copiato allora?"
    "Dalla perfezione, se vuoi che ti dia un nome. Volevo la perfezione così quella è ciò che è stata vista"
    "Cosa mi dici di James Brown?"
    "Si, era un maestro e mio mentore"
    "Ti ha ispirato?"
    "Si, la sua energia ed il suo entusiasmo mi hanno ispirato; quando sei giovane la grandezza che vedi negli altri ti ispira sempre"
    "Perché era 'nero'?"
    "Sapevo che lo avresti detto" Sogghignò il fantasma.
    "Così, non era quello il motivo?" Chiesi.
    "No, non era quello. Era un artista eccezionale, molto più di Elvis. Il suo talento, la voce e l'abilità nell'esibirsi mi hanno messo in soggezione".
    "Lo hai copiato?"
    "Si, ho copiato il suo spirito, il suo amore per la musica, la sua miracolosa abilità di coinvolgere il pubblico. Me lo ha insegnato attraverso le sue esibizioni."
    "Ascoltavi musica classica?"
    "I Classici?" Chiese.
    "Si, sai, come Mozart, Chopin, Tchaikovsky ecc"
    "Non puoi essere un cantante e compositore se non conosci la storia della tua arte. I Classici ti rendono conscio di quanto sei progredito e quanto devi ancora progredire"
    "Cosa ti ha insegnato la musica classica?"
    "Mi ha insegnato cos'è la musica, come entra nel tuo essere e diventa tutt'uno con esso. Mi ha insegnato il mestiere. Mi ha insegnato cos'è una sinfonia. Ascoltando i grandi maestri ho imparato che la musica ha una vita nascosta nelle note e uno deve pensare profondamente, sentire profondamente, per portare avanti quella vita. Perciò quelli che ti ascoltano devono poterla sentire in te e in loro. I maestri mi hanno anche insegnato ad usare le note, usare la sinfonia per creare un mondo e portare gli altri in quel mondo. Per far sentire loro il pulsare di quella vita nei battiti dei loro cuori. Così quando li ascoltavo, potevo sentire la vita battere nel mio cuore e pulsare nelle mie vene. Mi sopraffaceva, mi incantava. Era difficile per me tornare da quel mondo che avevano creato. E' magia. Se li ascolterai sentirai anche tu la magia. Non si può perdere"
    "Tutto quello che hai realizzato era basato sulla forza e la melodia della tua voce. Eri un cantante e quella era la tua vera identità"
    "Si, tutto quello che ho fatto era basato sulla mia voce" Rispose, i suoi occhi mostravano curiosità di sapere dove lo avrebbe portato questa domanda.
    "Così la tua voce era il tuo patrimonio?"
    "Era nel mio sangue, nella mia esistenza." Rispose ancora ansioso di sapere cosa avrei chiesto.
    "Alcuni critici dicono che la tua voce era in falsetto. Cosa stanno cercando di dire?"
    "La mia voce può cantare come un canarino, abbaiare come un cane, ruggire come un leone, cinguettare come un uccello, sussurrare come il vento, schizzare come la pioggia, essere fragorosa come un uragano, scorrere come un fiume, sommergere come un oceano, scaldare come un cuore, e luccicare come una particella d'oro nella sabbia di tutte le altre voci. Sarei potuto essere un cantante d'opera se l'avessi desiderato, ma volevo un successo globale e così diventai un cantante pop. La mia voce era un miracolo di Dio. Questo è tutto quello che ho da dire su di essa."
    "Quando sei tornato è stato detto che avevi perso il controllo sulla tua voce e passi di danza"
    "No, non sono per niente d'accordo" Disse con calma autorità. "Avevo bisogno di esercitarmi, ma non ho mai avuto problemi con la voce. Un po' di esercizi giornalieri ed i miei passi di danza sarebbero tornati miei. Avevo solo bisogno tempo ed esercizio, per ciò che mi era stato dato."
    "Ci sono tanti pettegolezzi in giro" Dissi
    "Che tipo di pettegolezzi?" Chiese il fantasma con il sorriso di chi sa di aver capito.
    "I commenti del tuo staff sono stati riportati come fonte di ciò che stava accadendo. Hanno detto che volevi morire piuttosto che creare imbarazzo. Secondo il tuo staff, la tua morte fu inevitabile a causa di ciò che ti stava accadendo."
    Rise, "La mia morte fu inevitabile perché era la mia ora. Sono sempre stato magro in tutta la mia vita. Ero ancora più magro all'apice della mia carriera. Il mio fisico leggere mi aiutò a danzare a muovermi come volevo e desideravo. Un ballerino non deve mai apparire pesante. Distruggerebbe tutta la bellezza delle movenze fisiche. Potevo cantare e danzare, ma la domanda rimane. Volevo ancora cantare e danzare? Non penso che qualcuno di alcun staff abbia una risposta." L'anima fece un sorrisetto.
    "Lo volevi?"
    "Domanda da un milione di dollari. Non mi avanza così tanto, così non voglio risponderti" Il fantasma stava mostrando il suo lato taccagno.
    "Puoi rispondere gratis" Lo incoraggiai.
    "No, grazie. Io non faccio niente gratis" Sogghignò.
    "Bene, hai già risposto in qualche precedente discussione, penso"
    "Allora puoi scriverla, gratis" Sembrò gioire a questa sua spiritosaggine.
    "Possiamo procedere alla prossima domanda, allora?" Dissi sapendo bene che non avrei ricevuto una risposta alla domanda precedente.
    "Perché no?" Sembrava nuovamente composto.
    "In che modo ti ha ispirato la tua musica? Ti affascinava come la musica di cui eri innamorato?"
    "Ha" Esclamò con entusiasmo. "La mia musica conteneva la mia anima. Conteneva le mie pene, il mio amore, la mia agonia, la mia paura, la mia tristezza, il mio orgoglio, la mia rabbia, la mia disperazione. La mia musica non era mai separata da me. Io sono in ogni nota, in ogni chiave, ed in ogni ritmo. Tutti gli ascoltatori entrano nella mia anima, diventano tutt'uno con me quando l'ascoltano. Loro saranno sempre con me."
    "Quale era l'aura della tua musica, conosci la sua energia, l'effetto che volevi avesse?" In quel preciso momento Blackie apparve dal nulla, mi saltò in grembo, chiedendo un massaggio sulla pancia e che un dito gli grattasse il pelo che era appiccicato in quanto si era appena lavato con la sua lingua. Non sentendomi così in vena spinsi via il piccolo mostro senza tante cerimonie, cosa che in qualche modo lo offese e imbronciato se ne andò in dignitoso silenzio, la sua coda parlava per lui.
    "Amore assoluto e completo" Rispose l'anima, per nulla disturbato dal drammatico momento che aveva appena avuto luogo. "La mia musica era amore"
    "E cosa dicevano le tue parole?"
    "Le mie parole dicono, perdonami. Sono umano e ti amerò sempre ma nonostante sia un amante, io voglio protestare attraverso ogni atomo del mio corpo, lottare e levare la mia voce contro tutte le ingiustizie della vita, in quanto l'amore non riguarda la codardia o l'ignorare la vita o l'umanità. L'amore è vita e umanità esso stesso. Io ti amo e lotterò per te."
    "Perché cantavi così tanto di lotte zuffe? Perché nelle tue canzoni c'è una sensazione di battagli e tentativi infiniti?"
    "E' vero. Le mie canzoni riguardano battaglie contro le ingiustizie la crudeltà e inganni."
    "E' questo quello che sto domandando?"
    "Come ho detto. Io sono la mia musica, e lei è come me. Per me la vita era una battaglia. Una lotta contro la slealtà e l'ingiustizia che dovetti affrontare , e che vedevo anche gli altri affrontare. Perciò diedi voce alle mie profonde preoccupazioni attraverso ciò che scrissi."
    "Hai anche cantato delle ingiustizie fatte alla terra. Quando fu la prima volta che ti innamorasti del pianeta?"
    "Il nostro pianeta?" Chiese il fantasma sorridendo.
    "Si, il nostro pianeta" Dissi.
    "Quando presi coscienza della durezza della natura umana, e notai che le nostre città e paesi erano blocchi di calcestruzzo, duri come i nostri cuori e fredde come la nostre emozioni. Non potevo respirare in una giungle di cemento. La vita cittadina e la sua lama pungente ferirono me, la mia anima, e andai a cercare la vita, l'innocenza e la bellezza a Neverland.
    Là ero in contatto con la natura, anche se nel mezzo di una città di cemento e metallo. Dio mi era vicino, dove vivevo. Fu in quello che mi fece capire che questo pianeta era prezioso e che noi eravamo accecati dalla nostra brama per soldi e potere. Stiamo distruggendo la nostra casa, portando noi stessi, con le nostre mani, all'estinzione. Quello fu il momento in cui decisi di lottare per ciò che amavo così tanto".
    "Pensi che stavi combattendo una causa persa, in un mondo fatto di cemento e metallo?"
    "No, sono passionale. Perciò non lo pensai mai. Ero un amante, dovevo combattere per la mia amata."
    "Eri anche un poeta?"
    "Cantavo"
    "So che lo facevi, ti sto domandando della poesia"
    "Questo è quello che ti sto dicendo. Non puoi cantare se non sei un poeta. La poesia è l'anima di un cantante. Se non fosse così rimarresti una macchina che emette suoni. Per cantare con l'anima devi essere un poeta"
    "Cosa hai scritto su di questo?"
    "Scrissi ciò che toccava il mio cuore e la mia vita. Scrissi di ciò che sapevo e avevo capito."
    "Cantavi la vita ma non eri un amante delle canzoni d'amore, vero?"
    "No, non lo ero".
    "Da quando?"
    "Da quando, qualunque cosa cantassi era puro amore. Le canzoni d'amore non erano una categoria, per me. Dovevo cantare in un modo particolare affinché gli altri sentissero la forza del mio amore.""E' per quello che apparivi umile sul palco, quando il mondo era pronto a viziarti, perché eri un uomo innamorato o era solo una buona interpretazione?"
    Fece un largo sorriso. "Perché avrei dovuto agire in un modo che non mi apparteneva? Mi sentivo umile perché quello è come mia madre mi ha insegnato di essere. Non mi sono mai sentito al comando sul palco, di avere il diritto a tutto quell'amore e lode che dimostrava la gente. Ho sempre saputo che dovevo guadagnarmelo ogni volta. Quello fu il perché lavorai così duramente ad ogni mia esibizione.
    Mia madre mi diede la chiave di tutto quel successo. Lei non lasciò mai che tutta quella fama mi desse alla testa. Diceva sempre che tutto è temporaneo. Proprio come Lui Mi aveva accordato tutto quel rispetto, Egli poteva portarlo via in qualunque momento Egli pensasse fosse giusto."
    "In che modo tutto questo ti aiutò?"
    "L'ho sempre ricordato, e cercai fermamente di avere in me la misericordia di Dio. La bontà di Dio mi mostrò la strada. Non mi sentii mai solo sul palco. Ho sempre sentito con me la presenza di Dio. Sentivo che Dio mi stava guardando per vedere se diventavo arrogante o egoista. Perciò, mi tenni d'occhio da solo. Mi aiutò a rimanere calmo e concentrato sul mio lavoro, e sempre mano su quello che avevo"
    "Ti sei mai chiesto perché Dio ti lasciò nelle tue ore di tristezza?"
    "Penso di non aver mai sentito l'assenza della misericordia di Dio nella mia vita, mai" Era in pace mentre parlava "Capivo che tutti noi abbiamo momenti duri, nella nostra vita, quello era il mio. Era il desiderio di Dio mettermi alla prova. Proprio come se Dio volesse ricompensarmi con tutto quello che ho avuto nella mia vita. Non possiamo mettere in discussione la volontà di Dio. Possiamo essere forti nell'affrontare il male, mantenere la fede nella misericordia di Dio, ed è quello che ho fatto. Non mi sono mai sentito solo, fui solo messo alla prova."
    "Cosa hai fatto nella tua prova?" Chiesi.
    "Penso di averla superata con buoni voti. che è come mi sento ora. Altrimenti non avrei questa calma, pace e felicità, in me. Sono stato ricompensato e le ricompense di Dio sono miracolose. Egli ti ricompensa in modi che non puoi immaginare. Mi è stato dato ciò che non avrei mai pensato di avere in vita. Dio è buono e misericordioso. Tutti gli apparteniamo."
    "Ti inchinavi al tuo pubblico come se ti stessi inchinando a un re. I tuoi inchini erano eccezionali."
    "Provo nel mio cuore un sentimento di gratitudine e profondo amore per tutti loro, loro sono stati leali con me." Rispose gentilmente il fantasma. "Sapevo che le loro lodi, applausi e ammirazione erano incalcolabili. Il denaro non avrebbe potuto comprare quello che loro mi davano incondizionatamente. Mi sentivo in debito per tutto quello che dimostravano. Perciò feci del mio meglio per accontentarli attraverso le mie esibizioni. Quella fu la mia umile gratitudine per tutto quello."
    "Il tuo inchino al pubblico era sempre molto profondo. Non ho mai visto altri cantanti fare così"
    "Tu ti inchini all'amore, alla grazia , alla gentilezza di cuore. perciò mi inchinavo profondamente al quello che il mio pubblico aveva nel suo cuore per me. In più mi inchinavo profondamente perché mi sentivo umile e grato. Il loro amore ed apprezzamento era più grande di quello che mi aspettavo."
    Avendo necessità di una piccola pausa mi congedai dal fantasma. Mentre prendevo il tè, guardai il video di una canzone di Michael, "Stranger in Moscow", una delle mie preferite. Era strano. Non avevo mai guardato il video mentre lui era vivo. Li guardai tutti dopo la sua morte. Perciò, guardando quel meraviglioso capolavoro, liberai la mia mente da ogni pensiero, anche quelli su di lui. Era tarda notte quando parlai di nuovo con il fantasma.
    "Le tue canzoni arrivavano da tue esperienze personali, tuoi profondi sentimenti o erano immagini della tua mente creativa?"
    Avevo capito che le sue canzoni e i suoi video dimostravano profondità e bellezza di una visione che non poteva essere impersonale. Era felice di parlare del suo lavoro; un bagliore di vita si diffuse sul suo austero viso bianco.
    "Io credo che tutti quelli che creano abbiano qualche associazione mentale, emotiva e psicologica come quello che fanno, in quanto, senza coinvolgimento personale, non si può creare. Tutti gli artisti mettono un pezzo di se stessi in quello che fanno. Così, si, ogni canzone aveva sempre un qualcosa di personale . qualche volta di più qualche volta di meno. Tuttavia, per avere significato e spessore devi avere una connessione personale. Altrimenti la creazione rifletterà un'atteggiamento insensibile e disinteressato. Quello sarebbe stato triste. L'eccellenza è sempre personale."
    "Allora la perfezione arriva dall'interno?" Dissi.
    "Si, sempre. La perfezione arriva da dentro. Per fare qualcosa di straordinario devi avere in te una forza interiore che ti collega alle tue esperienze e sentimenti in modo che tu senta e veda l'inaspettato nella normalità per poi trasformarlo in qualcosa che si connetterà al pubblico e con te."
    Il tuo pubblico comprendeva le tue canzoni, la tua musica e la tua visione nel modo in cui volevi?"
    "Si, sempre" Rispose amorevolmente "Non mi hanno mai deluso. Ho sempre sentito che i miei fans e gli estimatori della mia musica avrebbero capito la mia verità, il mio messaggio e lo hanno sempre fatto. Qualche volta anche oltre le mie aspettative. Ci sono molte persone sagge in giro, con profondità di sentimento e energia spirituale. Non puoi mai sbagliare con la gente.
    Infatti, prima di pubblicare un qualsiasi mio singolo, mi sentivo sempre felice, tranquillo e fiducioso. Avevo fiducia nella gente e nel mio lavoro. I due erano esmpre connessi l'un l'altro in modo maraviglioso. Sono stato fortunato a nascere in quel periodo. Sento ancora il loro amore per la mia musica. Resterà , ho fiducia."
    "Ho visto ora i tuoi video, sono meravigliosi. Arricchiscono la mente, risvegliano una sensazione di energia potente come la tua, ma con una grazia che rende leggero e gentile il cuore. Quale era la tua opinione su di esse?"
    "I miei video non erano uno sfondo per le mie canzoni. Raccontavano storie di umana vita, mente e cuore. Volevo che fossero un mondo a se e che avessero un loro proprio impatto. Come quando leggi un versetto della Bibbia o del Corano, doveva essere completo nel suo significato. Volevo che fissero così, che fossero completi."
    "I tuoi video erano pieni dell'energia, dei simbolismi e della forza dei tuoi messaggi. Erano di gran qualità."
    "Perchè ero grande ed ero parte di loro" il fantasma sorrise come Peter Pan, "Ho sempre raccontato storie con le mie canzoni" disse ora con tono serio, "E quella storia vniva racontata nei video. Per me un lavoro di bassa qualità non era accettabile. Fortunatamente non era accettabile nemmeno per quelli che lavoravano con me. Il risultato doveva errare perfetto. In più , non fu mai per soldi ma sempre per la qualità. Come le mie canzoni, i miei video mostravano la mia creatività e la forza della mia danza. Erano il miglior palco dove avrei potuto cantare, danzare e, allo stesso tempo raccontare una storia. Per me, corpo, fisicità e movimento avavano tanta musicalità e profondità in loro come le bellissime parole, note e voce. Si completavano a vicenda."
    "E quale ruolo aveva la soria nelle tue creazioni?"
    "La storia legava il tutto: allora veniva creato il video. Sono riconoscente per aver lavorato con i migliori e grato a tuti loro. Non puoi mai sbagliare quando hai il megio e fai il meglio che puoi".
    I suoi video erano l'estensione della sua mente che non credeva nei limiti, espandendo la sua immaginazione, lontano, nella fertile terra della creatività. Atraverso di loro, condivise con noi cosa aveva visualizzato e sperimentato nei suoi pensieri attraverso questi interessanti, piccoli capolavori.
    "Hai utilizzato dei tuoi amici famosi, nei tuoi video. Pensi che ne avevi bisogno per sostenere la tua musica?"
    "Erano miei amici" Rispose il fantasma in tono gentile ed amichevole "Erano il meglio di Hollywood. Sapevo che la loro presenza li avrebbe resi magnifici. La mia musica e la mia ove non hanno mai avuto bisogno di sostegno. Comunque, i miei amici mi aiutarono a raggiungere l'eccellenza che ambivo."
    "Quanto ti aiutò la loro presenza? La tua musica e la tua voce non erano abbastanza?"
    "Le mie canzoni erano eccellenti, per cui i miei video dovevano essere alla pari. I miei amici, che erano i migliori in quello che facevano, mi aiutarono a portare l'eccellenza anche nei video. Disse nel suo modo semplice ed efficace.
    "Volevi fare dei film. Non sembra giusto che tu abbia tenuto quel meraviglioso concetto nascosto nella tua mente e senza crare film durante la tua vita."
    "Avrei voluto, me non lo feci. Ho perso tempo e mi dispiace. Forse in un'altra vita, farò dei film"
    "Ma forse noi non saremo in grado di vederli, in quella tua altra vita" Dissi sorridendo.
    "Io penso che sarete in grado di essere di nuovo testimoni di un mio capolavoro" Il fantasma rise di cuore.
    "Tu sai bene come fare una gag. Eri molto bravo a disegnare caricature."
    "Penso che le caricature raccontino di più di una persona che un ritratto. Attraverso le linne sbilanciate, puoi raccontare quanto una persona sia equilibrata o meno nella sua personalità, o come loro si vedono essi stessi e come gli altri li vedono. Ecco perchè mi piaceva disegnare personaggi dei cartoons o caricature."
    "Come disegnavi te stesso?"
    "Ha" La voce dello spettro fu più forte del solito. "Mi vedevo come un uomo con una grande testa e grandi occhi, che pretendeva di essere più serio di quanto fosse. Qualcuno che guardava molto, osservava molto, conservava tutto. Qualcuno che era più un pensiero che un corpo"
    "Perché il pensiero aveva supremazia sul corpo, per te?"
    "Il pensiero matura e diventa più forte con l'età. Il corpo si indebolisce. La saggezza resta, il corpo si deteriore" Rispose il fantasma nel suo modo classico e semplice.
    "E dove hai imparato a fare le scenette?"
    "Oh, non l'ho imparato. Era una naturale estensione della mia natura artistica."
    "Cosa ti ha ispirato a disegnare?"
    "Valutavo ciò che facevo. Quella cosa mi portava successo. Un'altra cosa che mi portava successo fu che non mi accontentai mai di qualcosa senza valore. Questo mi portò a sviluppare mente e pensiero."
    "Con che criterio calcolavi cosa aveva valore e cosa non lo aveva?"
    L'anima pensò per un attimo, prima di ricominciare a parlare. "Ho scoperto che il miglior criterio ci viene dato da Dio. Valutare cosa Dio valuta. Fai quello che fa. Segui quelli che Lui ammira e impara ciò che loda. Dio ammira la saggezza e la lungimiranza, loda la bontà umana e il valore della condotta. L'Onnipotente ama l'umanità, la creatività, la saggezza, la verità, e l'onestà. Questa è la scala perfetta da utilizzare per soppesare cosa ha valore e dovrebbe essere seguito da coloro che cercano valori nella vita. Ciò che Dio condanna non ha valore e pregio."
    "Dipingevi bene, anche".
    "Ho imparato a dipingere, come terapia per la mia mente esausta e mai soddisfatta."
    "Quando iniziasti a dipingere?"
    "Tardi, dopo che ebbi i miei bambini. Allora avevo più tempo per me stesso, e mi dedicai attraverso di essa alla autoguarigione."
    "Cosa ti piaceva dipingere?"
    "La vita". Replicò con un sorriso.
    "Che tipo di vita?"
    "Quella che sentivo in me"
    "Avresti voluto esporre i tuoi lavori?"
    "No, erano personali. Non ero sicuro." Fece un sorrisetto.
    "Sicuro di che?"
    "Della qualità"
    "Hai dato tutti i tuoi lavori al pittore che ti ha insegnato l'arte di dipingere?"
    "No, perchè avrei dovuto?"
    "Quel gentiluomo afferma che tu sei andato da lui per imparare a dipingere, per venticinque anni"
    "Si, è vero. Andavo da lui perché mi oiaceva. Tuttavia fu solo dopo la nascita dei miei figli che iniziai ad avere un maggiore interesse nell'arte."
    "Il gentiluomo, dichiara anche che tu gli hai scritto un appunto, dicendogli che poteva avere tutti i tuoi lavori. E' vero?"
    "No, perchè avrei dovuto farlo? Te l'ho detto."
    "Penso che la tua famiglia lo fermò dal vendere all'asta i tuoi lavori."
    "Io penso che siano stati gli amministratori del mio patrimonio. I miei avvocati sono i tutori legali di tutto ciò che ha Michael Jackson"
    "Che valore avevano per te le tue poesie, gli skecthes, e i dipinti?"
    "Allora, le mie poesia mi aiutarono a calmare e pacificare quell'uomo arrabbiato che aveva fama e il pregio che chiunque desiderava. I miei sketches erano una sorta di catarsi dall'artificialità e il materialismo che vedevo negli altri ed in me stesso. Così potrei dire che erano là per mantenermi calmo e rilassato proprio come andare da un buon psicologo e tornare perfettamente sintonizzato."
    Sentivo in me, che fu la sua poesia ad aiutarlo a scoprire i suii sentimenti e le sue emozioni. Aiutò la sua mente a rimanere unita alla sua anima, e l'anima risvegliata assistette il cantante e lo fece rimanere equilibrato attraverso i disegni equilibrati dei non equilibrati tratti di se stesso e del suo mondo, tenendo d'occhio la realtà della sua esistenza. Qualunque cosa aveva fatto era importante per la sua mente, la sua cultura , e qualunque cosa fece, lo fece con l'entusiasmo della vita.
    "Ti piaceva recitare?"
    "Recitare è parte di ogni esibizione che ho fatto. Devi mostrare le ombre di diverse personalità. Altrimenti il pubblico si stanca di te. Si, mi piaceva recitare"
    "Eri un buon attore?"
    "Ero meglio come cantante, immagino." Rispose pensieroso "Ma mi sarebbe piaciuto provare"
    "Lo hai fatto , in tutti i tuoi video"
    "No, non recitare in un video ma in un vero film."
    "Sono sicura che ai tuoi fans sarebbe piaciuto vederlo"
    "Forse , in un'altra vita, lo farei" Rispose l'anima con un chiaro e felice tono della voce.
    "Hai recitato in due o tre film: c'è stato "Captain EO", e poi sei stato lo spaventapasseri in "Alive nel mondo delle meraviglie" , "Moonwlaker" fu un tuo progetto personale.
    "Non stavo parlando di film per bambini, ma di film per l mondo degli adulti con temi importanti."
    "Poteva essere un musical?"
    "Si, ma non con 128 canzoni, solo tre o quattro, interludi musicali scelti con cura. Musica, vera musica porta spessore e sentimento oltre alle parole e le inquadrature."
    "Che tipo di personaggio ti sarebbe piaciuto interpretare?"
    "Un personaggio con cui immedesimarmi, in qualche modo."
    "Persone famose conosciute in tutto il mondo?"
    "No, semplice gente normale, come te ed io."
    "Tu non eri una persona normale"
    "Lo ero nel mio cuore. Potevo immedesimarmi in loro meglio che con le uova sode."
    "Sarebbe stato difficile"
    "No, sarebbe stato semplice"
    "Chi vorresti per interpretare il tuo personaggio?"
    "Qualcuno in grado di capire la mia vita e cosa doveti affrontare in essa."
    "Pensi che un attore possa rappresentare la tua vita e le tue pene?"
    "Chiunque è bravo nel proprio lavoro può capire cosa ho passato"
    "La tua scelta cadrebbe su Johnny Depp?"
    "Johnny è brillante nel suo lavoro"
    "Quale fu il contributo che i tuoi cambi d'aspetto dettero al tuo lavoro?"
    "I miei cambi di faccia hanno attirato interesse" Disse ridendo "Rendeva la gente curiosa, eccitata e meravigliata allo stesso tempo. Ero un artista. Dovevo essere magico. Hai notato che in tutte le mie canzoni, la faccia richiama il tema?" disse L'anima. "Quando cantavo canzoni d'amore, ero leggero e mite. Quando protestavo avevo un viso spigoloso e dominante. Quando ero un mago, ero etnico e misterioso. Quando stavo danzando in un locale ero giovanile e in mio viso raccontava la storia. Ho recitato le storie delle canzoni con il mio viso. Non ero una persona che si sentiva soddisfatta cambiando soltanto gli abiti. Ero solito cambiare il mio aspetto, la mia personalità, la mia voce e i miei movimenti.
    Ero elegante e viso d'angelo come amante, aggressivo e spigoloso quando facevo domande e richiedevo una risposta. Se dovevo essere perfetto, doveva esserlo in tutti i modi. Non ho mai dato ai miei fans meno di quello che meritavano, ero loro e lo rimarrò per sempre."
    "E sarai sempre riamato".
    "Lo so, l'amore non muore mai".



    FINE SESTO CAPITOLO


    La presente traduzione è a cura di LoveIsMagical in esclusiva per A Place With No Name Forum. In caso di diffusione integrale o parziale è obbligatorio riportare il link della fonte originale e i dovuti crediti.
  2. .


    Auguri a Tutte Voi


    Happy Easter to All of You

  3. .
    MICHAEL JACKSON TRUTH & CONFESSION

    "KIZZMAAZZ"

    PART 4


    by F.Z Khan


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    CAPITOLO 5°


    "Il Thriller"


    "Inutile, buio, alla mia vista era notte "

    Svegliandomi, la mattina seguente, instintivamente cercai il mio diario aprendolo alle pagine dove avevo scritto del dialogo col fantasma dell'ultima notte.
    Mi sembrava che la sua sensibilità religiosa fosse filosofica piuttosto che rituale. Usi e tradizioni non avevano un ruolo nella sua vita, e la sua affiliazione con la libertà e la vita era forte. Mi ero goduta la nostra conversazione. Imparare da una mente forte e versatile mi aiutava a modellare i miei pensieri in modo positivo e creativo. La sua vita mi incoraggiava e stimolava a mostrare apprezzamento e consenso per me stessa, con i suoi successi e fallimenti.
    Potevo relazionarmi col fantasma, in ultimo ad un certo livello, se non del tutto. Non ero un camaleonte come lui,tuttavia , e non ero in grado di fondermi con ciò che mi circondava. Non stavo indossando un uniforme mentale. Amavo le tradizioni, fino a che non soffocavano l'esistenza e la libertà di vita. Volevo analizzare e capire, vedere e sentire con il mio cuore, la mia mente, i miei occhi. Avevo bisogno di sentire il fluire della vita nelle mie vene. Avevo bisogno che il mio sangue sentisse il suo calore. Avevo bisogno di tenere la vita proprio tra le mie mani, e baciarla con tutta la mia potenza. La società non permette questo. Consente di fare la coda e aspettare il proprio turno, o correre con frenesia omicida, agguantando, rubando, abusando o violando. Tuttavia, la libertà, specialmente quella di pensiero non è una visione salubre per alcuna società. La libertà di pensiero esibisce schemi comportamentali azzardati, che causano disturbo nell'assetto delle leggi e le norme. La società necessita i suoi devoti per prosperare nei suoi schemi da tempo onorati di esistenze e convenzioni.
    Amavo la mia mente, siccome mi dava una sensazione di calore e soddisfazione, qualunque cosa facesse nel suo intimo,piccolo pensiero, che mi mostrava la vita nei suoi colori e ombre. Comunque questo mi rendeva anche timorosa; timorosa di essere bandita, distaccata ed estraniata dalla società. Non ero completamente ribelle come il fantasma, ma non ero nemmeno conformista. Mi ci erano voluti alcuni anni della mia vita per conoscere me stessa e accettare completamente me stessa; per accettare l'unicità di spirito e consapevolezza, necessaria per conoscere questa pazza, meravigliosa, crudele vita.
    Lo spirito della star mi rese più forte nelle mie decisioni. Confermò le mie credenze che è giusto non essere una miscela di colore di un quadro. Qualche volta è richiesto un colore complementare per aiutarlo a diventare un capolavoro e Michael fu quell'unico bellissimo colore complementare, in quel brillante, ma miscelato ritratto di Hollywood.
    Tuttavia, per qualcuno che ora parlava di Dio, umanità e potenza della mente, l'ascesa di Michael al successo era basata sulle fondamenta del paranormale, diabolico e dannato. Sperai che "Thriller" non fosse una scena presa dalla sua vita o dalla sua mente.
    "Chi ti diede l'idea per Thriller?" Che appariva alla mia vista indossando una camicia in seta di colore rosso su pantaloni neri. I suoi capelli erano raccolti in una coda ed la sua mandibola ampia e quadrata più pronunciata del normale.
    "La canzone del video?" Chiese, pronto a qualunque attacco proveniente da parte mia.
    "Per entrambi" Dissi.
    "Thriller mi fu data. Non mi piaceva la canzone, in quanto non avvertivo buone vibrazioni nel mio mondo interiore. Comunque il video fu una mia idea. Decisi di far diventare un cosa inutile, in qualcosa di notevole." Il fantasma sfoggiò un brillante sorriso.
    "Fu una buona idea" Dissi. " così come lo trasformasti in qualcosa di notevole?"
    "Decisi di proporla come una presentazione della natura umana, con il suo dualismo, e la sua oscurità nascoste nella luce apparente."
    "Tu eri il dualismo rappresentato attraverso il Licantropo?"
    "Si, il licantropo raffigurava il male nascosto. mostrando la sua brutta faccia quando nessun altro oltre la vittima è là per testimoniare e sopportare."
    "Cosa simboleggiava la ragazza?"
    "La ragazza era il simbolo della parte positiva, corretta, della nostra natura."
    "Perché la spaventavi?"
    "Non è quello che accade tutto intorno a noi?" Chiese, ondeggiando un braccio "non è ciò che accade nella vita?"
    "Che significato ha il finale?"
    "Significa che non c'è una fine. La battaglia tra bene e male continua."
    "Perché il licantropo la lascia andar via?"
    "Rappresenta l'illusione, il vero valore dell'oscurità. Il Male appare imminente, come la notte e il buio, onnicomprensivo e potente. Comunque è illusione. La realtà è differente."
    "Quale è la realtà?"
    "La realtà è che il Male esiste, ma il danno deriva dal diventare così paurosi, che ignoriamo del tutto la sua presenza , per conservare la nostra pace mentale; come faceva le ragazza del video. Cerca di lottare, fuggire ma è sopraffatta dalla presenza del male, ovunque, e si arrende chiudendo gli occhi".
    "Perché il licantropo non la divora?"
    "Non è una storia d'amore, ma sulla lotta senza fine tra il buono e il cattivo che c'è in noi e intorno a noi."
    Ricordai un vecchio detto "Se vedi un cane impazzito, stai lontano 10 piedi da lui, se vedi un elefante impazzito, stai lontano 100 piedi da lui, se vedi un uomo cattivo stai lontano un migliaio di piedi da lui".
    "Che significato aveva il licantropo che fa allontanare la ragazza per nasconderle la verità su di lui?"
    Lo spettro era tranquillo ed io impaziente.
    "Forse non aveva significato" Conclusi.
    "Penso sia una buona domanda" Disse l'anima con voce allegra.
    "Perché alla fine la lasciò andare senza nuocerle? Perché voleva nasconderle la sua vera natura, mentre l'aveva spaventata all'inizio?"
    "Penso che queste tue due domande siano molto buone"Il fantasma parlò con tono congratulatorio.
    "Grazie, ma rispondimi per favore" Gli dissi.
    "Forse l'amava. O forse, non era così cattivo come sembrava, o forse era l'occasione che lo ha fatto comportare così. Chi lo sa'" Rispose lo spettro stringendosi nelle spalle.
    "Così non c'è una risposta'" Chiesi.
    "Certo che c'è"-
    "Comunque non vuoi dirla. Non è vero?"
    "La fine significa che non c'è fine. Non è stato in grado di nuocerle. E' ovvio. E' stato in grado di spaventarla, pietrificarla anche, ma non ha potuto distruggerla. La sua paura l'ha resa vulnerabile in quella situazione. E' stata sopraffatta da quella paura, tuttavia la realtà era differente. Te l'ho già detto"
    "Oh si l'hai fatto, chiedo scusa" Ero un po' imbarazzata.
    "Non c'è bisogno di scusarsi. Rispose in modo amichevole.
    Naturalmente sapevo che la canzone e il video fecero storia. Chiunque gradì moltissimo la storia. Fu una rappresentazione unica ed eccellente, senza dubbio. Tuttavia, io volevo la sua verità e la sua storia, i suoi ricordi ancora vivi in lui.
    "Non hai detto nulla sull'idea. Da dove è venuta? Cosa ti ha fatto pensare che un gruppo di morti dall'aspetto sanguinolento sarebbe stato così amati dal mondo?"
    "Oh si," Sorrise l'anima "L'idea non fu basata sul paranormale. Essendo nel mondo degli affari da tempo e lavorando con un team eccellente, ero certo che il valore del video scioccante, l'avrebbe fatta diventare una hit. Gli umani sono molto attratti da ciò che è sconosciuto e incredibile. L'idea base del video venne dalla canzone. Il tema della canzone era basato sul'attrazione che gli umani hanno per il soprannaturale e lo spaventoso. Il dualismo della natura umana fu l'idea centrale.
    Comunque ero sicuro del successo, perché la vittoria mostra la sua presenza molto tempo prima di essere annunciata. Il successo non è così astratto o non percepibile come si pensa. Devi solo avere occhi e mente per rilevarlo. Il successo di qualunque cosa dipende non solo dalla novità di un'idea, ma anche da una produzione compatta,creativa e forte. Con tutti gli ingredienti presenti, non si può sbagliare la ricetta. Forte impegno e mancanza di paura dell'innovazione dovrebbero essere accompagnati da una saggia valutazione dell'insieme. Fatto quello la vittoria è l'esito naturale degli sforzi."
    "Ugualmente, anche tu credevi nei poteri satanici, quando fu fatto Thriller?"
    "Si, assolutamente. Sapevo che esistevano. Ero stato testimone e del Satanismo, e di persone sataniche, così lo sapevo".
    "Hai avuto esperienza con l'occulto?"
    "Si, occulto o magia nera o Satanismo sono tutt'uno, l'uno il braccio dell'altro entrambi la fonte e distruzione."
    "Dunque, Thriller è il lato oscuro della vita?" Chiesi all'intrigante fantasma.
    "Thriller è basato sulla filosofia che la natura umana e l'occhio umano non devono entrambi essere creduti. Cosa vedi può essere ciò che vuoi e non quello che hai nella realtà. Noi abbiamo la tendenza a vedere in altri ciò che desideriamo e ignoriamo la realtà delle cose. Questo aspetto della nostra natura è mostrato, in Thriller, attraverso l'uso di illusioni e orrori. Nella nostra ricerca della felicità, noi trascuriamo il concetto di cosa saremo dopo. Penso che Thriller dimostri il concetto nel modo migliore."
    "Tu sai che pensavo che Thriller fosse basata sull'Occulto?" Ero in qualche modo delusa che non parlasse di licantropi e stregoni, ma solo sulla semplice antica natura umana.
    "Thriller non era basata sull'occulto" Sorrise il fantasma, parlando con la stessa credibilità della fede.
    "Era basato sull'illusione e l'inganno di quello che vediamo e di cosa è la realtà. I poteri satanici solo pericolosi soltanto se la menti umane scelgono di usarli contro i loro simili. Come noi, Dio ha creato la vita che scorre al nostro fianco senza essere riconosciuta dalla nostra coscienza."
    Nel suo mondo senza tempo e senza fine, potevo vedere che lo spettro indossava una giacca rossa da Generale con i tradizionali pantaloni neri . I riccioli nero brillante incorniciavano il suo viso da entrambi i lati. Sembrava un comandante, ma pacifico e gentile. Ricordai che una volta Oprah lo paragonò al personaggio classico del film "Il mago di Oz". Forse perché in entrambi vi era magia.
    "Sei mai stato una vittima dell'occulto, nella tua vita?"
    "No, mai" Sembrò non dimostrare interesse alla mia domanda.
    "Perché no?" Chiesi quasi con tono provocatorio.
    "Perché ero io stesso magico" Replicò l'anima accettando la mia provocazione.
    "Aha, una confessione!" Esclamai felice.
    "Di cosa?" Chiese il fantasma con un'espressione accigliata.
    "Del tuo coinvolgimento nell'occulto, cos'altro" Replicai.
    "Ho detto che ho praticato l'occulto in qualche modo o forma?" Domandò l'anima con tono brusco.
    "Non esattamente, ma perché avresti detto che sei magico, allora?"
    "Ero un bambino protetto, fin dall'inizio. Ero guidato e protetto dalle mie guide spirituali. Erano uno scudo, per me, contro le demoniache energie sataniche. Dio ha predisposto che io riducessi le mie infelicità, ad un certo punto. Nella mia vita, non potevo essere salvato dalle zanne e gli artigli di un vampiro chiamato Joe, ma potevo essere protetto dall'occulto, così fu".
    "Come fai a sapere che con te la magia non funzionava?"
    "Perché non è mai accaduto. Lo sapevo per esperienza personale."
    "Ma non si pensa che la magia funzioni con tutti, tranne che per con i profeti?"
    "Bene, io non sono un profeta" Replicò l'anima, "Ma ero immune dalla magia"
    "Eri immune dalla magia ma hai detto che eri magico?"
    "I maghi mi chiamarono mago, perché la loro magia con me non funzionava." Il fantasma stava sorridendo alla mia espressione.
    "Oh è solo questo il motivo per cui hai detto che sei magico?"
    "Si" Fece oscillare la testa come le piccole bambole russe, che muovono corpo e testa.
    "Così dissero che ero magico perché non potevano farti 'magie'?"
    "Si" Rispose ora più ragionevolmente.
    "Ricordi che mi hai detto che hai smesso di ascoltare ai tuoi insegnanti spirituali molto tempo fa"
    "Si, lo ricordo" Disse.
    "Perché ora vorresti ora far credere a loro che eri immune dalla magia?"
    "Quando smisi di ascoltarli, la mia carriera, stava crescendo ed ero diventato mentalmente e spiritualmente indipendente." Disse." La loro guida esisteva sempre ma io, ora. ascoltavo i ritmi della mia mente e dei miei pensieri. Credevo nella libertà di pensiero più che nella vita stessa. Ho sempre saputo che ascoltare gli altri mi avrebbe reso indipendente, come un uomo con le stampelle. Non ero un uomo che poteva tollerarlo. Quindi, ignorandoli, ascoltai cosa sentii e capii. Non c'è proprio contraddizione. Con la maturità, ottenni più libertà. Sa avessi continuato ad ascoltare, non lo so, e non mi importa."
    "Tuttavia quando dicevano qualcosa tu credevi che avessero ragione?"
    "Si, solo dopo aver verificato la loro verità, come in questo argomento."
    "Ti dispiace di aver fatto Thriller, allora?"
    "No, Thriller aprì il cancello a Heal the World, They don't care about us e Man in the Mirror. Ho perdonato me stesso per aver fatto Thriller, perché mi ha portato a compiere un meraviglioso viaggio della mia anima" Rispose lo spirito mentre, in pace, chiudeva gli occhi.

    FINE QUINTO CAPITOLO


    La presente traduzione è a cura di LoveIsMagical in esclusiva per A Place With No Name Forum. In caso di diffusione integrale o parziale è obbligatorio riportare il link della fonte originale e i dovuti crediti.
  4. .

    MICHAEL JACKSON TRUTH & CONFESSION


    "KIZZMAAZZ"


    PART 4


    by F.Z Khan



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    CAPITOLO 4°


    "Loro Sono Miei"


    "Ho fatto un sogno, un adorabile sogno"

    Grace Rwaramba si prese cura dei figli di Michael. La ragione era semplice. A loro mancava una mamma e Grace, la Tata, era per loro una madre. La realtà di Michael era che viveva la vita come una storia fantastica. Voleva dei figli. Lisa Marie non fu pronta a fargli quella cortesia, così, Debbie Rowe, una diligente infermiera presso lo studio del suo dermatologo Dr.Klein, gli diede il primo dei suoi due figli nati durante il loro breve matrimonio, come dono a Michael, e Michael per dimostrarle la sua gratitudine la pagò bene, così si suppone. Tuttavia, qualunque cammino Michael prendesse i bambini erano un ammirabile risultato. Il più giovane dei fratelli, dopo Prince e Paris, arrivò nel mondo per mezzo di un utero nascosto dietro le tende della segretezza. Questo piccolo angelo riscaldò la tristezza ed il cuore spezzato di Michael con la sua pura presenza dando nuova viata alla fiamma tremolante della candela.
    Parlare di questo momento della sua vita aveva bisogno di sensibilità e attenzione da parte mia, ed una mente aperta da parte sua. Le nostre lunghe chiacchierate si stavano trasformando in una sfida di lunga durata. Un'indiscrezione via l'altra da parte mia e una spiegazione via l'altra dalla sua. Ciononostante, non era colpa mia. Dopo tutto, la vita di Michael Jackson fu un gigantesco puzzle, che avrebbe potuto eventualmente diventare uno stress per alcuni, cercando di immaginare dove andava messo un pezzo nell'insieme di centinaia di altri pezzi, per vedere se si fosse formata un'immagine. Parlavamo come due persone che si erano incontrate a seguito di qualche strana coincidenza, facendo semplice conversazione sulla vita e la morte, entrambi più interessati, a quella conversazione, di quanto sembrava.

    Il giorno fu piovoso e piacevolmente ventoso. Ero rimasta sconnessa dall'anima vagabonda godendomi la pioggia. Tutto stava sbocciando nell'aria pulita e frizzante come il primo bacio d'amore. Il dolce profumo dell'erba rigogliosa e quello della terra si mescolavano con l'aroma del legno delle piante e si diffondeva nell'aria. Ero troppo pigra e rilassata per pensare o scrivere di qualunque cosa.
    Era sera quando parlai con l'anima. Questa volta volevo risposte semplici e volevo fare semplici domande.
    "Pensi che i tuoi figli si ricorderanno di te una volta cresciuti?"
    "Non si possono chiedere amore e rispetto", rispose il fantasma con tono fresco e brillante, "Se sarà mio destino essere amato dai miei figli dopo essermi allontanato da tanto tempo dalle loro vite, sarò amato e sarò riconoscente. Comunque, se non sarà così, non vedo ragione per lamentarmi. Le cose accadono per un motivo e anche se non accadono c'è una ragione. Non vedo motivo per preoccuparsi. Per me, mi sento benedetto per il fatto che fossero nella mia vita quando morii".
    "Sai cosa ha sottointeso il tuo dermatologo Dr.Klein?".
    "Cosa?" Sembrava privo di espressione e quieto.
    "Sta dicendo che Prince è suo figlio". Lo dissi a voce bassa.
    Lui rimase in silenzio guardandomi con occhi spalancati e privi di espressione.
    Sapendo che ora non si tornava indietro, dissi:"Ed un attore britannico, Mark Lester, dichiara che Paris è sua figlia" Sapevo che questo doveva essere chiesto. Potevo avvertire che uno spesso strato di astiosità lo stava ricoprendo, comunque egli rispose in modo calmo e amichevole.
    "Se erano figli di quegli uomini, perché non erano con loro? E se io non ero il loro padre, perché erano con me?"
    "Quello che sto chiedendo è se i tre bambini sono biologicamente tuoi. Non arrabbiarti, sai che questo dovrebbe essere sistemato."
    "Capisco", annuì. "Loro non sono miei figli biologici. Quegli uomini stanno dicendo la verità".
    "Cosa mi dici di Blanket?"
    "Anche lui non è mio figlio biologico"
    "Chi è il padre di Blanket?"
    "E' un cantante, un amico molto caro, e fratello spirituale per me"
    "Li hai pagati?"
    "Si, tutti loro. Fu un contratto legale e vincolante"
    "Perchè non hai avuto figli tuoi?"
    "Non ho voluto. Volevo figli di ogni razza del mondo. Avrei voluto aggiungere alla famiglia anche un bambino di colore. Io sono Adamo, un padre per tutti e il mio cuore è di Eva, la madre di tutti."
    Il fantasma sorrise.
    "Io non so come prenderai la domanda" Dissi allo spettro. " Ma devi aver pensato che loro sarebbero probabilmente venuti a conoscenza dei loro genitori biologici. Sanno che Debbie è la loro madre. Non temi di perdere il loro amore a causa di quelli che hanno preso soldi per darti i tuoi figli?"
    Sembrava rilassato e la sua voce suonava tranquilla come se una ingiallita foglia autunnale fluttuasse sulle acque ferme,mentre mi rispondeva.
    "Di quello non so. I miei figli non sono miei schiavi e, se più avanti nella vita, decideranno che hanno bisogno della presenza dei loro genitori biologici nella loro vita, allora potrebbe sarebbe essere una decisione da rispettare. Non sono certo di cosa il fato ha in serbo per loro o se continueranno a pensare di me come dovrebbero. Non ho alcun controllo su quello, mentre un cuore rimane legato, solo attraverso l'amore. La manipolazione non potrà mai far questo. Non li ho mai manipolati e non desidero che loro si sentano così a causa di qualcuno."
    "Fermo, se tu fossi vivo e dovessi affrontare quel genere di circostanza, come ti sentiresti o faresti?"
    "Non lo so. Potrebbe essere una situazione difficile, presumo. Tuttavia, so che non posso fermare gli altri dal fare ciò che vogliono. L'ho sperimentato nella mia propria vita. Dovrei proprio accettare la loro decisione, qualunque essa sia. Sarebbe qualcosa su cui non avrei controllo." Le sue parole mostravano l'incertezza dei suoi pensieri, sebbene la sua voce fosso intensa come la sua determinazione."
    "Ti dispiace di aver scelto quei donatori, che ti conoscevano, e ora potrebbero reclamare la loro proprietà , se non legale, emotiva?"
    "Si. Questo dispiacere iniziò subito dopo, una distrazione dal buon giudizio. Avrei dovuto rivolgermi ad una clinica dello sperma per avere i miei bambini. Avrebbe evitato molte complicazioni; credere troppo alle persone, nella loro buona natura. Comunque, lascio la decisione a Dio"
    "Privarti di bambini tuoi , fu una decisione saggia""
    "No, ho salvato i miei bambini e quello era un mio diritto. Li ho salvati dall'essere infestati dalle ombre della mia vita miserabile. Nessuno potrebbe vivere come ho vissuto io. Ero isolato, mi sentivo diviso Non c'era gioia, non c'era pace. No, presi la decisione giusta. La mia musica è la mia eredità e rimarrà"
    "Pensi che i tuoi figli siano un errore?"
    "No, sono una benedizione. Sono il mio miglior contributo al mondo ed alla società. Ho lasciato tre meravigliosi esseri umani disciplinati e puri, per rendere questo mondo un posto migliore, per diventare un simbolo di speranza e umanità. Sarò sempre il loro padre orgoglioso."
    "Cosa dice di questo la tua famiglia? Lo sanno?"
    "Non sanno nulla. Erano informati dell'accordo. Sapevano quanto era importante per me, e sapevano del mio amore per i bambini."
    "Cosa dici dei tuoi bambini. Come pensi si sentirebbero se lo scoprissero?"
    " Sarebbero in grado di perdonare e dimenticare?'" Pensai in silenzio.
    "Dovrebbero saperlo ,alla fine. Così come dovrebbero sapere la verità su di me. Loro non erano bambini adottati. Loro sono figli miei. Li ho fatti nascere con il mio amore e niente in cielo e terra potrebbe cambiarlo. So che mi ameranno per sempre. Sono il loro padre e niente potrebbe cambiare le cose. Loro sono il prodotto di Michael Jackson, questa è l'ultima verità."
    "Perché hai scelto la Rowe per farli nascere?"
    Ella fu certo una scelta unica, distante come era dai suoi gusti.
    "Debbie era una bella persona, sebbene io non l'amassi e volessi dei bambini ma non miei. Nessuno si addentrerebbe in ciò in cui mi sono addentrato io. Il mio mondo interiore in conflitto con la realtà fisica. Ho sofferto la vergogna, la solitudine, il rifiuto, l'odio. Non potevo permettere ai miei figli di essere come me. Perciò Debbie fu una buona scelta. Era in salute, con la testa sulle spalle, pratica e di navigata sagezza. Capì quello che volevo e come lo volevo, e fu pronta per quello. Comunque non la sfruttai. La pagai bene. I bambini sarebbero stati miei ed i soldi sarebbero stati suoi."
    Semplice questione matematica. Pensai dentro di me. La ricchezza rende la vita facile e molto più interessante.
    "Perché Lisa rifiutò?"
    "Avevamo deciso che i bambini sarebbero arrivato soltanto se avessimo capito che il matrimonio stava procedendo benissimo".
    "Perciò il matrimonio non stava andando bene?"
    "No, per niente" Disse con un sorriso smaliante.
    La sua voce aveva un insolito tono professionale, e sembrava tutto ad un tratto disciplinato, come se stesse facendo un'intervista con la stampa. Il giorno successivo, era quasi notte, quando contattai nuovamente l'anima. Tutto stava proprio andando come previsto. Era buio e silenzioso, come di solito sono le notti ed ero nella mia camera dove si supponeva dovessi essere. Ma, l'anima con cui parlai non era normale, era una potente creatura d'energia. Questa energia non era minacciosa nei miei confronti. La sua gentilezza non mi causava timore per gli scricchioliii delle porte o una sedia a dondolo vuota in movimento. Ero tranquilla con l'anima.
    "Mi stavo domandando perchè, nella tua vita, non hai mai dichiarato che i tuoi figli non sono biologicamente tuoi" Chiesi.
    La sua figura diventò sfocata e distante, era come una scintillante e sfavillante energia lontana, dove la terra incontra il cielo.
    "Perché loro sono i miei figli. Li ho fatti miei. Li ho cresciuti, li ho amati, ero là mentre crescevano. Non vedo perché avrei dovuto dirlo." Rispose senza alcuna nota di protesta nella voce. La sua energia era tranquilla e pacifica.
    "Allora perché lo stai dicendo adesso?" Ero perplessa per la sua natura complicata.
    "Per la sicurezza dei miei figli" Rispose nel suo modo sincero. " Non sarò qui a lungo a proteggere e difendere. Questa domanda sarà sempre posta sia direttamente a loro che alle loro spalle. Non voglio che soffrano a causa di una decisione che avevo preso. Dovrebbero avere la possibilità di vivere in pace e la verità e l'onestà contengono pace."
    Improvvisamente iniziò ad apparire stanco e triste. Mi spiaceva per i suoi bambini che una volta adulti dovranno affrontare molte domande. Tuttavia, più di tutto, mi sentivo dispiaciuta per Michael. Aveva ancora molti pesi su di lui: non era libero dalle proccupazioni terrene come pensavo.
    "Perchè hai dato, al più giovane dei tuoi figli , il soprannome di 'blancket?"
    "Perché salvò la mia anima e il mio cuore. La sua esistenza fu un respiro puro, per me. Mi sentivo al sicuro, come se lui fosse mio padre piuttosto che io il suo. Mi ricoprì con la benedizione del suo essere."
    "Cosa ti fa raccontare questo?" Chiesi, alla ricerca di un motivo.
    "Forse la mia anima aveva bisogno di guarire ed io mi sentivo guarito. Forse questo fu la mia salvezza."
    "Perchè sembri sempre così religioso?"
    "Credere in Dio e nella bontà, amore e tutto ciò che è pulito e puro non significa essere mentalmente fanatici."Rispose il fantasma nel suo modo leggero. "Avevo capito che nel mondo odierno avvertiamo che la religione è una dichiarazione contro le altre fedi o nazioni. Tuttavia, la religione è un sentimento interno e la fede è sempre interna, mai esterna."
    "Se ti fosse data un'altra possibilità per vivere, cosa sceglieresti di essere?"
    "Solo migliore nei miei risultati. Sento che avrei potuto dare risultati migliori in quello che affrontai. Oltre a quello non sento alcun pentimento"
    "Quale, se rimpiangi tutto quello che hai detto?"
    "Non voglio, non parlo, fino a che non ho soppesato tutte le stranezze. So cosa sto dicendo, non essere sciocca"
    "Smetti di chiamarmi sciocca. Tu sei sciocco" Gli dissi, sinceramente irritata.
    "Okay, non agitarti" Sorrise.
    "Non mi sto agitando Casper" Stavo diventando odiosa come lui.
    Come un vero attore, questo fantasma aveva trucchi per trasformare le cose normali in eccitanti, attraenti o solo scioccanti e stavo per esserne testimone.
    Di conseguenza, il giorno successivo, quando avvertii la presenza dell'anima non ero del solito umore amichevole. Lui sembrava diverso, e rimase in silenzio sull'argomento. Sebbene sentissi il cambiamento, finsi di non notare alcuna differenza.
    Ero in salotto per essere in grado di scrivere senza distrazioni o rumori, tuttavia, mi sentii come se la stanza si stesse riscaldando. Infatti stava correttamene diventando soffocante. Sentivo odori. C'era un odore putrido e svenevole. Annusai e sentii che si intensificava, riempiendo la stanza, la fonte ancora sconosciuta al mio naso sensibile. Gradualmente l'odore diventò più forte e il calore intenso. Dovetti chiedere.
    "Sei tu? Sembri puzzare"
    "Non puzza, solo la mia energia." Rispose in modo svogliato.
    "Non ho mai avvertito niente così provenire da te, prima." Dissi.
    "Nello stesso tono sprezzante, rispose. "Non preoccuparti. Dagli spiriti arrivano odori diversi, con i diversi stati mentali"
    "Ero irritata. Il fantasma cercava di intimorirmi? Era incavolato? Avevo il sospetto che le mie domande sulla sua vita personale potessero essere state la causa della stranezza di quel giorno.
    "Sei incavolato con me?"
    Lui rimase in silenzio. Il forte calore e l'orribile tanfo persistevano. Decisi che era ora di convincerlo "Tu dovresti capire" Dissi, " Che stavo chiedendo quali persone potevano far domande su di te"
    Sembrava fosse da qualche parte all'aperto, tra alberi alti e vegetazione vicino ad una bellissima capanna di legno. Vicino vi era un piccolo e fresco laghetto. Questa fu la prima volta che si mostrò, da un'altra parte oltre che in quella isolata stanza di pietra o il bellissimo albero su quel piccolo lago verde scuro.
    Tuttavia, nonostante la serenità che lo circondava appariva arrabbiato e sconvolto.
    "Tu dovresti credermi; tu dovresti credere che tu sto dicendo la verità." La sua voce era gentile.
    "Ti credo. E' la tua storia e nessuno, ma solo tu, puoi raccontarla così. Ad ogni modo quale sarebbe lo scopo di tutto questo se io non ti credessi?"
    Il fantasma era ora tranquillo. Le mie parole sembrarono calmare il suscettibile, lunatico fantasma. Comunque dopo quello, mi sentii io stessa turbata e arrabbiata.
    "Sai" Dissi " Dovremmo lavorare in armonia"
    Lui rimase in silenzio.
    "Per favore, non comportarti di nuovo così" Per la prima volta mi sentii intimorita da quell'imprevedibile fantasma.
    Rivolse lo sguardo verso di me.
    "Io non voglio proprio più lottare" Disse a voce bassa" Ho lottato per tutta la mia vita ed ho sofferto. Non voglio farlo mai più"
    Non volevo dirgli niente, dopo quello, così decisi di rimanere in silenzio.
    "Penso che per ora dovrei andare e tornare quando ti sentirai di parlare" Aveva ragione. Non ero dell'umore per chiedere altro. Lo spettro sparì silenziosamente.
    "Dovrò chiederglielo e dovrà essere in armonia e non in discordia. Può essere fatto solo in termini d'amicizia. Questo dovrà rispettarlo." Mi sedetti i silenzio, pensando a ciò che era appena accaduto.
    Stranamente sentivo che aveva capito.
    "Dovremmo smettere di essere fermi sui nostri punti di vista e credere l'uno nell'altra" Rispose l'anima, distante, da qualche parte.

    FINE QUARTO CAPITOLO


    La presente traduzione è a cura di LoveIsMagical in esclusiva per A Place With No Name Forum. In caso di diffusione integrale o parziale è obbligatorio riportare il link della fonte originale e i dovuti crediti.

    Inviato da IPhone
  5. .
    SECONDA PARTE


    Tutto è parte delle nostre vite. Cantavo la vita e così cantai tutte quelle cose." Disse con un sorriso, "Molte delle mie canzoni erano inni al mondo, grazie."
    "C'era differenza tra le tue canzoni? Soddisfavano lo scopo per cui tu le cantavi?"
    "Le mie canzoni mandavano vibrazioni positive e l'energia positiva non è mai inutile. Cantavo ciò che sentivo, e ciò che sentivo era la voce di milioni di coloro che non hanno la voce e nemmeno un palco per dire ciò che vogliono. Le mie canzoni non erano di un uomo solo che diceva tutto quello. Ero la voce di milioni di persone, e rappresentavo tutti quelli che soffrivano e non potevano dirlo. Protestavo contro ciò che milioni di persone protestavano, e amavo ciò che milioni di persone amavano. Inoltre, in me c'era l'energia di tutte quelle voci che rappresentavo, delle quali esprimevo le emozioni. Nulla che non abbia il supporto degli altri può riuscire. Le mie canzoni mostravano e rappresentavano tutto. Ero una di quelle voci che soffrivano e non avevano via d'uscita. Ero uno di loro, ed ero connesso a tutto ciò ad un livello tale che per me diventò una realtà."
    "Non fu difficile per te identificarti con i bisognosi e i dimenticati, tu , con il mondo ai tuoi piedi? Non ti sembrava che essi fossero di un pianeta e tu di un altro?"
    "Il mondo per me non era un luogo distante dove stavano accadendo brutte cose mentre io stavo al sicuro in un paradiso dove tutto era semplice e bello" Disse con la sua energica voce appassionata mentre la sua aura diventava più forte come elettrizzata.
    "Appartenevo al mondo come il resto dell'umanità. Ero un cittadino del mondo. Cosa accade nel mondo colpisce tutti noi. Come dice il Profeta (la Pace sia con Lui) l'umanità è la base della vita umana. Ho sempre creduto in questo. Per me, identificare me stesso come un cittadino americano era incompleto. Non puoi tagliar fuori dal resto del mondo la tua coscienza. Non puoi tagliarti fuori dall'umanità vivendo in un'altra parte del mondo. E' l'unico modo per capire la vita ed essere un essere umano completo",
    "Allora come puoi definire ciò che cantavi?"
    "Le mie canzoni rappresentavano la vita e l'umanità e non confini geografici, razza o nazionalità. cambiai il colore della mia pelle perché le persone di colore hanno, come razza, una forte identità che ci limita. Perciò , diventai un 'nero' con la pelle bianca, tutti i confini dell'identità si offuscarono. Ero ora un uomo che poteva identificarsi con ogni razza e nazionalità. Ero un uomo di colore con una pelle di porcellana, e la cittadinanza del mondo. Quello mi diede una libertà che andava oltre ogni aspettativa. Ero un uomo libero, perfettamente indipendente, mentalmente e spiritualmente"
    "E cosa ti diede quella libertà?"
    "Mi diede le ali" Sorrise l'anima, "Non ho mai creduto nei vincoli nell'espressione della propria personalità, e le mie canzoni riflettevano la libertà che volevo per me stesso e gli altri. Ero prima un'anima e poi un corpo. Le mie canzoni erano come me senza confini e propri limiti.
    Esprimere le propria personalità è il dono più grande che l'umanità abbia mai ricevuto."
    "Ricordo che mi hai detto che la carnagione bianca fu più un affare che una propensione personale?"
    "Il mio cambio di colore da nero a bianco fu un accordo che mi fornirono coloro che mi gestivano e guadagnavano con me, ma non obiettai al cambio perché, a quel tempo lo vedevo come una cosa innovativa, un posto dove nessuno era arrivato prima. Era un tema che affascinava la mia mente, che da sempre amava andare oltre a dove erano andati gli altri. Non era qualcosa che mi strappava alla mia razza. Al contrario, io ero un Negro Bianco che voleva conquistare il settore in cui era. Sono d'accordo che gli altri , che erano dietro a questa idea, potevano avere interessi nel ottenere profitti, ma per me significava essere in grado di andare oltre e raggiungere ciò che volevo. Non ero infelice del risultato, in quanto il Negro bianco aveva un pubblico universale. Tuttavia restai 'nero' nel mio io fino all'ultimo respiro"
    "Hai vissuto e respirato musica. Le tue canzoni sarebbero state in grado di descrivere al tuo pubblico chi eri come persona?"
    "Volevi parlare di musica" Sorrise.
    "Se non ti dispiace?"
    "Tu sai, che se il mondo parlasse di più di musica, questo sarebbe un posto migliore dove vivere." Disse felice il fantasma.
    "Non ne sono sicura. Forse il rock punk fu creato come musica di caos e guerra?" Risposi dolcemente. Il fantasma fece una risata.
    "Scommetto che tutto quello che hai ascoltato" Rispose con un sorrisetto.
    "Dimmi, la musica non è tutta pace, vero?"
    "La musica è l'espressione dell'anima. L'anima non è caotica. Non mescolare il rumore con la musica."
    "Come possiamo distinguerli?" Chiesi.
    "Egli sospirò con una solenne espressione sul viso, " La musica è l'anima segreta dell'amore, la bellezza, la compassione, la saggezza e la verità. Può esprimere dai sentimenti più bui e quelli più luminosi e dai luminosi ai subliminali. Tuttavia" Disse indicando col suo dito indice, " Nonostante la profondità e l'ampiezza che copre, non è rumore. Ti permette di sentire in te il ritmo, non caos e rumore. Puoi suonare la chitarra al massimo volume fino a che il suo suono stridulo ti assorda, Comunque non puoi definirla musica se non ha un suono melodioso al tuo orecchio interno. L'orecchio interno è sensibile ed il rumore lo ferisce. D'altro canto musica e melodia sono su una frequenza che stimola ma porta calma. Ascolta il tuo orecchio. Ti dirà cosa è musica e cosa è rumore." Sorrise, era di ottimo umore ora.
    "Allora perché rock punk e tutto il genere di musica rock?" Chiesi cercando di nascondere la mia ignoranza per il misterioso mondo del pop e del rock.
    "Sono suoni, così forti che quando li ascolti, tutti i pensieri cessano di esistere, e tutto quello che rimane è il suono continuo di quei suoni striduli. In questo modo, puoi escluderti dalla tua vita, dimenticare che esiste insieme a tutti i suoi problemi e annegare proprio in quel suono continuo che entra nella tua realtà. E' come una droga. Ti fa dimenticare che esisti."
    "Parliamo della più delicata espressione della tua musica. Iniziamo con STRANGER IN MOSCOW".
    "E' una canzone importante, nonostante la sua apparente leggerezza." Disse "L'uso maggiore della voce, e minore della parte strumentale la da un sentimento classico; un uomo solo canta sotto la fredda pioggia, e quell'uomo canta non soltanto per se stesso ma anche per gli altri cuori solitari del mondo.
    Devi aver notato e ho tenuto il suono molto limpido, piuttosto frizzante come la mattina presto e la voce non è triste. Non è la voce di un uomo triste. Quella voce canta lo stato emotivo interno di un uomo che ha accettato la perdita ma ama ancora la vita. Nonostante la caduta, nonostante la perdita, lui non ha perso la speranza."
    "L'uomo sei tu?".
    "E' opinione comune che sia io a piangere il mio cuore. Tuttavia non parla di me. Parla di tutti quelli che hanno subito una perdita, ma che non anno perso la speranza. Hanno speranza e amano la vita. Parla di tutti , me incluso."
    "Hai dedicato la tua canzone YOU ARE NOT ALONE a Lisa Marie Presley, giusto?"
    "E' una dedica, un uomo che dichiara il suo amore profondo e fedeltà alla sua donna. Anche se è così ogni uomo che ama veramente una donna" Rispose " E' la canzone di ogni cuore che ama. La voce di ogni uomo ed ogni donna che provano amore, che provano comprensione, che provano speranza e sentono la verità dentro il loro cuore. E' la canzone di tutti coloro che hanno dentro di se umanità, amicizia e lealtà. Io avevo tutto quello nel mio cuore. Mi sentivo umano, mi sentivo orgoglioso e mi sentivo completo perché sapevo come amare. Quindi riguardava me, riguardava Lisa, e tutti quelli che sentivano quella comprensione. Chi sentiva la presenza di Dio dentro di se."
    "Come hai affrontato tutte quelle DIRTY DIANA che incontravi? Ti trattenevi o stavi al gioco?"
    "Di sicuro mi trattenevo" Rispose con un gran sorriso," DIRTY DIANA, era un'osservazione dell'aggrovigliato potere che un certo genere di donne sembra avere dentro di se. Lo cantai con note scattanti, penetranti, forti e dirette e non molto spessore; come una band da matrimonio, giocosa, spiritosa e superficiale. Volevo proporre la personalità di quel genere di personaggio, apparentemente importante, eccitante ma in realtà senza alcun impatto, senza presenza senza connessioni mentali o emotive. Perciò usai suoni e voci che erano striduli, con toni piuttosto privi di emozione. Un'interpretazione brusca e convulsa di note molto più melodiose e con una complessiva limpidezza della canzone."
    "Hai una canzone a cui sei affezionato?"
    "Ogni canzone mi sta a cuore. Comunque GONE TOO SOON toccò me ed il mio cuore oltre le mie aspettative. Emozioni sincere, vere e profonde che sentii per un mio piccolo amico che lasciò il mondo dopo una eroica battaglia contro una malattia che non meritava. Quel ragazzo fu un errore per me e qualcuno da cui imparai molto. Egli fu un mio insegnante e il mio tributo a lui furono quelle semplici parole che la mia anima disse alla sua. Attraverso la mia vita mi sentivo connesso a lui. Non potrei mai dimenticare quell'anima eroica. Perciò amavo davvero quella canzone. E' un mio tributo personale a tutti coloro che soffrono e combattono da eroi, con uno spirito guerriero. Ho imparato a lottare dal mio piccolo amico, e più tardi nella mia vita, mi aiutò ad affrontare i miei trambusti con eroismo, rispetto e dignità. Come il mio amico affrontò la morte, con rispetto, eroismo e dignità."
    "Di chi parla WHO IS IT? Era il tuo cuore spezzato a parlare?"
    "Non mi sono mai innamorato di una prostituta, nella mia vita. Non avrei mai potuto farlo." Rispose ondeggiando una mano ed una espressione che mostrava il suo disdegno.
    "Perché no?"
    "Non faceva proprio parte di me".
    "Allora la canzone non parla di te?"
    "No, non parla di me."
    "E di chi parla allora?"
    "Parla di qualcuno che mi era vicino, che è stato preda di quel genere di trappola. Ho visto l'angoscia, la disperazione e il disgusto che ha affrontato e provato. Come un'anima torturata, come un uomo impiccato che non poteva morire, che aspettava la morte e pregava perché arrivasse. Parla di tutti quegli uomini divenuti prede cadute in quelle colorate trappole e impiccati, che aspettano di morire, che aspettano la pace. Una prostituta è come un'istituzione; non puoi possederla e nemmeno puoi averla per te. Devi dividerla con altri. Ottenere quello che vuoi e andartene, far posto ai nuovi arrivati.
    Parla di dolore emotivo e perdita del rispetto per se stessi. Parla di una tana di lupi: no puoi essere al sicuro là. Comunque non parla di me. Ero troppo sensibile per l'amore a pagamento."
    "Allora, perché hai optato per Las Vegas dopo il tuo ritorno in America?"
    "Per la privacy, l'atmosfera vivibile, il non essere seccato, cose semplici, lo sai".
    "E non per i casinò, il gioco d'azzardo e le ragazze?"
    "No, avevo i miei bambini. Non avevo intenzione di corromperli moralmente attraverso di me, no grazie"
    "Quale il messaggio della canzone GIVE IN TO ME?"
    Sorrise. "La canzone è dal punto di vista di un uomo. Una donna si aspetta di incendiare l'ego maschile arrendendosi al maschile desiderio di piacere sessuale. Il tono della canzone è seducente e forte ma non autoritario. La musica ha l'atmosfera dei locali le note sono definitive nella loro richiesta di eccitamento sessuale e piacere della carne. Non deve avere un profondo significato, se me lo chiedi" Rise con la sua tipica risata alla Michael Jackson.
    "Non ti sei mai sentito come l'uomo del locale?"
    "Certe volte si" I suoi occhi scintillarono in modo monello. "Ma più tardi , con una migliore conoscenza della natura umana, sapevo che questo non doveva essere parte della cultura umana. Le femmine umane sono uguali. Non puoi chiedere ma puoi solo esprimere il tuo affetto, seducendole con il tuo fascino e sperando che la decisione sia a tuo favore. Questo è tutto quello che posso dire." Parlò con tono allegro.
    "Così quando il tuo cuore era spezzato in che modo guariva?"
    Ridendo, rispose "Il mio cuore era fatto di gomma. Allungala tanto quanto puoi e non si spezzerà mai."
    "Cosa significa?" Ero sorpresa nel sentirlo dire quelle parole. Non sembrava un uomo con il cuore di gomma.
    "Ero un uomo forte con nervi saldi. Ho amate, creduto nell'amore e sono sopravvissuto grazie all'amore. Tuttavia non ero un cuore d'argilla. Credevo nell'amore e nella lealtà, ma se non ero corrisposto, non avrei perso il mio tempo pensandoci su , cadendo a pezzi.
    Il tempo era il mio capitale più prezioso. Per me l'amore era salute e non pena, rimorso, insulti o disgusto. Perciò mi mantenni forte. Non ho mai permesso a me stesso di essere sprecato dagli altri. Dopo Dio, ho gestito e diretto il mio destino. Perciò, tu puoi dire che il mio cuore era pieni d'amore, affetto, lealtà, e impegno e queste emozioni lo resero forte e non un pezzo di vetro distrutto."
    "Sei tu l'indistruttibile di UNBREAKABLE? E' un canto di guerra ai tuoi nemici? Suona come una sfida messa in atto per i tuoi nemici, dicendo loro che avevano già perso."
    "UNBREAKABLE non è un canto di guerra. E' la decisione di un uomo di rimanere coraggioso e determinato alla faccia delle difficoltà e avversità. Affrontare qualunque cosa incontrasse sul suo cammino con coraggio e dignità. Di non abbandonare mai. Cosa i suoi nemici pensano di lui è irrilevante, per lui. Il modo in cui gestisce la sua vita e i suoi nemici è l'unica cosa che ha qualche significato.
    Questa canzone non riguarda i nemici ma la decisione umana e la dignità delle prove umane. I miei nemici non erano importanti per me, che avrei potuto andarmene cantando canzoni sia su di loro che per loro. Non sono mai esistiti nella mia mente. Erano nella mia vita ma non nella mia mente. I miei pensieri rimasero puri da capricci e assurdità, custoditi per i migliori scopi della vita. Ho protetto i miei pensieri tanto quanto la mia vita. Non ho mai lasciato che qualcuno mi rubasse il loro valore e purezza. Le mie canzoni parlavano di ciò che è importante nella vita, e mai di persone violente o pensieri violenti. Perciò non mi avresti mai sentito cantare di cose inutili. "
    "C'è una canzone che al mondo sembra una tua creazione d'amore. Salvo che, per te, che nel segreto del tuo cuore pensavi che fosse senza significato e banale? Così tanto che nel sentirla diresti a te stesso. Dio, perché l'ho mai fatta?"
    Egli ascoltò, pensando alle sue canzoni, gli occhi quasi fissi mentre rispondeva.
    "Sarebbe Thriller" Disse.
    "Thriller il thriller!" Chiesi , sorpresa dalle sua insolita risposa.
    "Quella canzone ti fece conoscere al mondo?"
    "Si, lo fece. Eppure, nonostante il contenuto, il messaggio e lo scopo siano stati studiati; thriller non ha scopo, seguiva da vicini Billie Jean. Sono solo canzoni. Guarda che non voglio essere ingrato", alzando una mano rispose, "Sono grato che mi abbiano aperto i cancelli. Tuttavia, sono vuote, le liriche hanno lo scopo di divertire ed intrattenere. Non hanno un messaggio tematico, secondo me. Sebbene quello poteva essere il loro scopo. Erano la chiave per aprire la porta al mondo delle opportunità. Dove avrei potuto fare ciò per cui ero nato, per ciò che dovevo fare, e sarei stato guidato e mi sarebbe stato mostrato il cammino del sé e dell'anima. Quelle chiavi dorate mi aiutarono ad aprire il mio cuore."
    Non fui in grado di giudicare le ciò che esprimeva; gli indovinelli e le risposte, entrambe chiuse in lui.
    "Cosa dici della tua compilation postuma MICHAEL. Molti, inclusa la tua famiglia, insinuano che non è la tua voce, quella delle canzoni. Sei veramente tu in MICHAEL?"
    "Certo che sono io" Rispose il fantasma, increspando le sopracciglia "Perché sarebbe stato pubblicato se non fossi stato io. La mia famiglia non ha parola nelle mie questioni d'affari. Non chiedevo a loro prima di cantare ogni canzone, lo faccio adesso?"
    "Forse perché pensano che la parte vocale non sia di buona qualità e perciò non sia tu"
    "Io penso che sono carine, non il meglio, ma tuttavia decenti da ascoltare." Rispose il fantasma, annuendo con la testa. Vestito con una maglia bianca e jeans, stava in piedi nella luce del sole, i suoi capelli neri corvini brillavano nel soleggiato mattino, un immagine che mi fece ricordare i giorni di "They don't care about us".
    "Decente non si può associare a te, eccellente si. Perché rendere pubblico qualcosa che ai tuoi occhi è soltanto decente?"
    "Hey, non biasimarmi" Replicò con una risata. "Ricorda che sono morto"
    "Lo so, ma non predisponevi che solo il tuo lavoro migliore poteva essere commercializzato?"
    "Forse la necessità di soldi ha fatto in modo che l'Estate lo facesse" Rivelò questa riflessione in modo dolce e sereno"
    "Mi è piaciuto" Confessai all'anima.
    "Lo so" Sorrise compassionevolmente. "Sono buone canzoni, avevano solo bisogno di una messa a punto"
    "Come lo hai saputo?" Indagai, quel pensiero mi venne in mente all'improvviso.
    "C'era qualcosa di cui avresti voluto cantare, e la morte non te ne diede l'opportunità?"
    "Se mi fosse stato concesso il tempo, oltre ogni dubbio, avrei voluto parlare del ruolo del mio paese come potenza leader del mondo con le sue responsabilità e influenza sulla popolazione umana. Era qualcosa che aveva bisogno di essere indirizzata, come, come l'America potrebbe essere un modello del ruolo, che Dio le ha dato, per il resto del mondo; e non essere un simbolo di inganni, manipolazioni, soggiogamento e ostilità. Avrei voluto dire di più al mondo deli americani, dei loro cuori, i loro affetuosi sentimenti, e la loro vita. Avrei voluto che il mondo capisse che l'America non è solo un governo con una politica estera di uccisioni dell'umanità ma che l'Amenrica la sua gente, onesta, amorevole, sensata ed umana.
    Sebbene lavorai molto su questo, alcuni testi, alcune musiche, un verso ma il mio tempo era finito. Comunque, altri cantanti, poeti, scrittori, compositori e registi andranno avanti. Per dire cosa è la vera America, al resto del mondo."
    Quella fu la prima volta che vivitai il suo mondo musicale; un bellissimo mondo creativo dove egli mise a dimorare la sua mente ed il suo spirito. Non ero una studentessa di musica, e il fantasma lo capì, ed usò parole semlici e facili per spiegare: come in un libro per prncipianti.
    Comunque il suo talento e la sua capacità nella sua arte non erano schiave della spiegazione e demarcazione. Ascolare la sua musica era la prova del suo genio. Questa volta, mi sentii come se alla fine avessi avuto l'opportunità di incontrare il Re della Musica, Michael Jackson.

    FINE TERZO CAPITOLO

    La presente traduzione è a cura di LoveIsMagical in esclusiva per A Place With No Name Forum. In caso di diffusione integrale o parziale è obbligatorio riportare il link della fonte originale e i dovuti crediti.

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    MICHAEL JACKSON TRUTH & CONFESSION


    "KIZZMAAZZ"


    PART 4


    by F.Z Khan



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    CAPITOLO 3°


    "Il Racconto del guaritore"


    "Ero un guaritore. Il vostro amore, la vostra passione mi guarirono"

    "Sai che io sono il tuo Colombo?" Gli dissi. Seduto sotto ad un bellissimo albero vicino al lago di un profondo color verde blu, vestito di blu e nero, l'austera anima alzò lo sguardo e sorrise.
    "Sono stato scoperto molto tempo fa" Rispose sereno come un Buddha ma anche in modo compiaciuto.
    "Non nel senso che ti ho scoperto" Dissi con sicurezza.
    "Cosa hai in mente?" Chiese lui con curiosità.
    "Come filosofo, ecco di cosa sto parlando. Non come cantante ma come filosofo." Dissi insistendo sulla mia dichiarazione.
    Egli fece un gran sorriso ma continuò a rimanere in silenzio.
    "Non hai niente da dire?" Ero seccata dal suo silenzio.
    "Non so cosa dire" rispose con tono gentile. "Ma, si quella non era una cosa che desideravo mostrare."
    "Perché no?" Ero sorpresa dal fatto che volesse nascondere il suo intelletto.
    "Eccetto che tu hai fatto l'impossibile; mi hai fatto parlare".
    "Forse perché tu volevi parlare." Dissi.
    "In un certo senso l'ho fatto". Rispose lentamente.
    "Quindi ti ho scoperto, come Colombo scoprì l'America". Sorrisi orgogliosa.
    "No, tu non sei il mio Colombo" Rispose il fantasma in modo quasi brusco.
    La sua secca e fredda risposta mi prese alla sprovvista, e guardai lo spirito restando in silenzio.
    "Tu sei la mia guaritrice, hai guarito la mia anima" La sua risposta fu inaspettata.
    "Le Terre possono essere scoperte da molti" Stava dicendo, "ma l'anima umana può essere nutrita solo da pochi. I nostri Santi e Profeti non scoprono terre. Guariscono soltanto la nostra anima e ci conducono alla salvezza."
    "Parli di salvezza. Che significato ha per te?"
    "Significa il permesso di vivere in pace con te stesso ed il mondo che ti circonda." Sorrise in modo compassionevole.
    "Non sono un santo" La mia voce aveva un tono inaspettatamente basso. Forse , in qualche modo, mi sentivo a disagio.
    "Tutti abbiamo dentro di noi il potere di guarigione." Rispose il fantasma "Sono pochi li scoprono e li usano per aiutare gli altri. Tu hai scoperto i tuoi. Devi solo usarli per migliorare la vita e l'aldilà, per te stessa e per gli altri."
    Ascoltai in silenzio. Le sue parole stavano dando vita a strani pensieri, nella mia mente.
    "Eri un guaritore?" Chiesi.
    "Cantavo" Rispose sorridendo.
    "Questa è la risposta?"
    "Per me lo è" Rise compiaciuto.
    "Cantare ti guarì?"
    "Cantavo con l'anima, e questo la guarì dentro di me. La guarigione era nella mia voce, nelle mie parole e nelle mie espressioni. Cercai di portare agli altri lo stesso sentimento di pace. Forse la folla, il volume alto della musica e le luci lampeggianti resero difficile riconoscere come ero veramente. Ero un guaritore."
    "In che modo usavi i tuoi poteri ?"
    "La mia danza era come la danza di un guaritore, in un villaggio tribale nascosto nel profondo della giungla africana. Dove io danzavo in una cerimonia per guarire i malati, cuori tristi e anime addolorate che provavano dolore e solitudine. Ripetevo, cantavo e danzavo come uno stregone con il viso colorato e tenendo in mano una bacchetta magica e connesso a tutto ciò che mi circondava. Lemie canzoni erano le mie preghiere, e la mia musica un canto magico che guariva me e tutti quelli che lo ascoltavano e si interessavano."
    "Cosa ha la tua musica, era più che soltanto musica?"
    Non mi è mai piaciuto far le cose un poi di saggezza e significato, come gli inni religiosi o una preghiera. Dovevo avere la passione come scopo per la mia anima e per gli altri che venivano da me. Come potevo essere così irresponsabile? Se Dio mi aveva dato un posto, me lo aveva dato con un dovere. Dio non da incarichi senza un motivo, nel Suo mondo, nella Sua volontà. Tutto ciò ha un significato che porta verso la nostra salvezza, la guarigione delle nostre anime e la nostra umanità. Ero Michael Jackson perché questa era la volontà di Dio. In mezzo a molti cantanti, se Lui ha scelto me per essere così, non l'avrebbe fatto per avere una farsa senza significato di canzoni , danze e introiti. Avevo fede, ed essa mi guidò nella direzione che mi rese conscio di nuovi livelli di esistenza e significato della vita."
    "Quando ti sei reso conto che tutto ti è stato dato per un motivo?"
    "Quando tutti iniziarono a dirmi che ero bravo, favoloso e che ero migliore degli altri. Sentivo dentro di me un vuoto che la gratitudine superficiale non era in grado di colmare. Questo fu quando il nome ed il denaro avevano più significato per me, siccome tutti sembravano dare più significato ad essi . Tuttavia, quel sentimento mi dette infelicità e mancanza di fiducia. Come se fossi una scimmia addestrata o un acrobata, senza rispetto e senza dignità. Sapevo che c'era qualcosa di sbagliato e ci pensavo durante la notte, le interviste e anche mentre mi esibivo. Cosa stavo facendo, aveva un senso , un significato? Cosa dicevo, era differente da ciò che dicevano glie altri? Ero famoso e facevo soldi ma cosa era per gli altri? Avevano un posto per me nel loro cuore? Quello che stavo facendo e quello che ero non aveva senso per me. Dovevo sapere. Non poteva non esserci un motivo. Sentivo che noi avrei potuto continuare con quelle vuote , esibizioni.
    Qui è quando iniziai a cercare , pensare e cambiare. Grazie a Dio, ebbi aiuto. Dio è misericordioso. Non mi lasciò perduto per sempre. Ebbi una guida e mi fu mostrato il cammino. Ora avevo un significato, e rispetto e dignità della mia umana esistenza.
    Non ero più un pupazzo che cantava e danzava. Lo capivo ed ero cambiato. Perciò cambiai modo di fare, di vivere e di comportarmi e la gente lo capì. La gente capì che in me c'era stato un cambiamento e risposero oltre ogni aspettativa e immaginazione. Ringrazio Dio Onnipotente. Sarò per sempre umile servitore.
    "Quale è stato quel cambiamento?E' accaduto qualcosa di straordinario che ti ha aiutato a trovare la tua vita perduta?"
    "Fu solo un cambiamento mentale, di pensiero, nulla di esteriore. Un risveglio spirituale che potevo anche aiutare, non soltanto attraverso il mio talento per lo spettacolo, ma anche attraverso cosa dicevo e come lo dicevo. Capii che cosa avevo non era solo il talento, ma anche ricchezza e risorse che potevo condividere e rendere differente la vita di qualcuno. Le mie parole, i miei versi, le mie melodie, la mia danza, la mia presenza, i miei soldi, le mie fonti, le mie risorse: tutto questo faceva la differenza. Non erano più stagnanti, privi di significato e individualistiche, ora avevano uno scopo. Erano là per aiutare, per mostrare, per migliorare, per incoraggiare, per guarire, per insegnare, per guidare, per amare, per trasformare e trascendere. Ora tutto aveva senso. Tutto diventò interconnesso."
    "Sai che cosa mi accadde dopo tutto questo?" Chiese l'anima.
    "No, non lo so. Dimmelo" Dissi sorridendo.
    "Tutto aumentò, si ingrandì, moltiplicò, quadruplicò. Più davo, più condividevo , più avevo. Era come se l'Universo, piuttosto che Dio, stesse lavorando in collaborazione con me. Lui era là, ed era felice per ciò che facevo. Pertanto non si fermò mai. Come se fosse là in modo che potessi fare di più, condividere di più, e dare di più. La cosa più miracolosa era che sembrava essere abbondante per tutti, anche per me.
    Avevo smesso di pensare ad accumulare ma il mio capitale personale, le mie proprietà, le mie risorse personali crescevano. Era incredibile. Avevo molto, senza sforzo. Ero stupefatto, sembrava come una magia. Era la magia di Dio. Era surreale anche per me che ero al centro di tutto quello. Crescevano non solo i guadagni materiali ma anche il mio prestigio e la mia fama e senza alcuna commercializzazione, senza contributi. I miei fans aumentavano di numero e il mio amore si rafforzava nei loro cuori. La mia reputazione, la mia importanza continuavano ad aumentare, accrescere, salire. Nemmeno i miei oppositori , anche se erano potenti, con i loro brutti piani e le loro conoscenze mondane, potevano farmi fuori. Sopravvissi e fui più apprezzato, più amato e più rispettato. Era come se Dio fosse al mio fianco e nessuno potesse sconfiggermi. Per me Dio significa essere vittorioso."

    "Stavi vivendo dentro e intorno a te, la divina energia di Dio, e il potere della Sua benedizione, e il mondo stava provando compassione per te. Perché hanno ridotto quel genere di vita ad una 'tragedia'?"
    Sorrise in modo pacifico.
    "Perché era quello che volevano vedere. Se tu guardi la mia vita senza il paraocchi del pregiudizio vedrai che non c'era alcuna tragedia. Non c'erano tragedie, solo una vita ed i suoi eventi, sebbene fosse la vita di un uomo famoso e con gli eventi di una vita famosa. Ho cercato a fondo, davvero. Ma non sono riuscito a trovare alcuna tragedia nella mia vita. Ho vissuto una vita che mi piaceva, che ho voluto e pianificato. Cosa c'è di tragico? Smettere di cantare e danzare è tragico? Non lo penso. Avevo una più ampia e migliore visione della mia vita e progetti migliori a cui lavorare. Cosa c'era di tragico, non lo so, e cosa c'è di tragico nella morte? La morte è la naturale fine della vita. Non è una tragedia. La morte porta pace e torni a casa. Tornare a casa non è tragico, soltanto normale."
    "I tuoi contemporanei pensavano, come i media, che la tua vita fosse tragica e deformata?"
    "Chiedi loro se vogliono essere come me per fama,fortuna, prestigio, importanza, ricchezza e patrimonio. Chiediglielo e troverai la tua risposta."
    "E vorrebbero anche avere una vita personale come la tua?"
    "Non era una brutta vita. Era la vita che avevo scelto. Sebbene, se ti stai riferendo ancora a quegli attacchi alla mia condotta, Più grande è il gioco, più grande è il rischio. Un uomo nella mia posizione ha nemici potenti. Sono inclusi nel 'pacchetto'. Non puoi essere potente e avere nemici non potenti. Sono nell'ambito. Se tu vuoi essere grande devi essere pronto ad affrontare rischi anch'essi grandi. Non si può evitare. Devi pensare in piccolo per rimanere al sicuro."
    "indubbiamente egli era quello che aveva detto. Un grande uomo con grandi idee. La prima volta che vidi un suo concerto, fu dopo la sua morte, in un DVD. La sua arte, salvata e restaurata stava di nuovo vendendo a milioni in tutto il mondo. Quelli che lo amavano, quelli che incominciavano ad amarlo di nuovo e quelli che avevano appena scoperto il loro amore per lui, ora ne sentivano di più la mancanza e lo amavano di più. Il suo lavoro registrato lo faceva vivere di nuovo non appena morì, su quel palco dove si sarebbe ancora potuto vederlo esibirsi tra i suoi fans che urlavano, svenivano, piangevano, adoranti ed elettrificati e una foto avrebbe avuto più valore di centinaia di parole. I concerti di Michael erano magnifici, una visione unica dell'ossessione del mondo più per l'artista che per la musica. Sebbene la sua musica fosse parallela alla sua fama appariscente e affascinante. Potevo vedere un mare di braccia tese e mani che cercavano di toccare l'uomo che disorientava, che stava su quel palco ad adescarli a centinaia. Era un mare di furia emotiva che cercava si sentirlo e toccarlo, per farlo diventare parte di loro. Giovani donne esplodevano in un' incontrollabile ondata di singhiozzi e lacrime svenendo per la pura emozione che provavano per lui. Giovani uomini urlavano e danzavano. Tutti sentivano il suo amore, la sua voce, la sua melodia che raggiungeva i loro cuori e si mescolava alle loro emozioni.
    Io non facevo parte di quel mondo o di quelle emozioni. Ero qualcuno che guardava lo quello su di uno schermo e si domandava se le persone che erano là percepivano che era più di un artista. Forse aveva ragione nel dire che non era una mera pop star, ma uno stregone. Forse era un guaritore.
    I concerti di Michael erano come la riunione di una tribù, una pentola in cui bollivano i sentimenti umani inespressi che fluivano liberi in quella eccitante energia. Come un battesimo della mente, del cuore e dell'anima dalle emozioni bloccate e impure, che trovavano la porta per la libertà attraverso quelle energiche, coinvolgenti battute che danzavano selvaggiamente sulla voce potente, ribelle e melodiosa del cantante.
    La voce potente, i suo ritmo che fluiva nelle vene, il ritmo pulsante, i cuori che battevano contro ondeggianti toraci, l'eccitazione, il caos musicale, e le luci sovrastanti il palco che lampeggiavano attutivano la realtà della mente. Un artista leggendario davanti a tutti,imponente e autoritario nella sua delicata presenza, con una voce che cantava romanticamente, un sorriso d'intesa e profondo amore nei suoi occhi per quell'oceano di corpi entusiasti, che cadevano e si rialzavano al ritmo della sua musica. Come ovunque il conteggio dei passi di danza, rendeva la grande importanza del suo farlo sembrare un racconto fatto a mano, inimmaginabile anche per chi ne era testimone. Malgrado la realtà o l'irrealtà di tutto quello, vibrava nell'atmosfera un rinvigorente sentimento di vita. La follia ha sicuramente i suoi metodi. Ciononostante, quello non era qualcuno che io conoscevo. Lasciandosi dietro la sua realtà fisica, visse libero dalla vita che ora sembra non mancargli.
    "Le tua fans avevano un comportamento eccessivo, anche se volevano soltanto esprimere il loro amore e ammirazione per te, non credi?" Chiesi al fantasma, mentre fluttuava nell'aria come una luccicante foschia mentre io guardavo l'equivalente del superbowl dei concerti, il concerto di Michael Jackson.
    "Noi chiamiamo quelle persone, fans che ci amano e ammirano la nostra arte" Disse lo spettro con voce affettuosa "Non puoi fare discriminazioni basate sul sesso. Sono sopravvissuto perché, la fuori nel mondo, c'erano molte persone che ancora mi amavano e credevano nella mia innocenza, e alla fine ,dentro ai loro cuori, mi hanno perdonato. Tre cose mi tennero in vita: mia madre, i miei figli e i miei fans. Questi tre elementi mi resero coraggioso e forte. Uomini, donne, bambini; se loro esprimevano il loro amore per me, io potevo sentire il loro amore e provavo gratitudine nel profondo del mio essere, per quella bellissima emozione. L'amore non può mai essere abbastanza o eccessivo. L'amore nutre, ti fa crescere, completa la tua vita. Il loro amore parte di me anche adesso. Posso sentire il calore del loro amore, io sarò per sempre loro."
    "Ovviamente le donne piangevano quando ti incontravano di persona o vedevano le tue esibizioni su palco. Semplicemente, esplodevano, piangendo e abbracciandoti come per non farti andare via, come sopraffate da una qualche intensa emozione, che andava oltre la loro capacità di contenersi. Posso dire che erano di tutte le età, un fenomeno straordinario e esaltante. Perciò, hai mai pensato a quale poteva essere la spiegazione oltre al tuo potere in quanto star? Doveva esserci più di quello. Io penso che nemmeno tu lo abbia mai considerato come qualcosa di normale o prevedibile."
    "No, era sicuramente oltre la normalità e le aspettative come se fosse più ad un livello spirituale che la personificazione fisica della situazione. Lo capi perfettamente. Capii che trovavano in loro l'amore per la vita e gli esseri umani, che si sentivano vive in quel momento, e che versavano lacrime perché sentivano la potenza dell'amore che resta assopito in noi, oltre che in quelli che chiamiamo i nostri amori. Vedi, l'amore è più grande e potente dell'esistenza solo per quelli che ci appartengono. Inghiotte tutto quello che vediamo, sentiamo e proviamo in questa vita. Soltanto che noi non gli diamo la possibilità di uscire, trattenendolo come se fosse qualcosa che il nostro buon senso non rispetta. Tuttavia quell'amore universale per qualunque cosa e tutti rimane dentro di noi e non si esaurisce. Per me le lacrime erano lo sfogo d'amore, irresistibile,e attraente per tutta l'umanità , non erano per me. E' grazie al senso di consapevolezza che noi potremmo provare amore a quel livello subliminale che causa tenerezza di cuore. Sono fortunato per essere stato là per sedere quella meravigliosa emozione emergere negli altri."
    "Anche se solo nelle donne, sei d'accordo? Mentre gli uomini non reagivano con signhiozzi e lacrime quando vedevano le tue esibizioni o ti incontravano?"
    Egli sorrise, "Gli uomini hanno la tendenza a impiegare tempo per capire le loro emozioni. In questo campo non sono così pieni di risorse come le donne. Essi sentono dentro di loro emozioni gentili, appaganti ed entusiasmanti e sono coscenti della loro nascita nel loro mondo interno, ma non è facile per loro comprenderle e dar loro un'esistenza fisica esteriore. Starebbero in piedi e con sguardo fisso piuttosto che esprimere apertamente cosa provano, in quanto non sono essi stessi sicuri del modo in cui esprimere ciò che stanno provando. Sebbene potrebbe causare confusione nella loro esistenza ma per loro mantenere le apparenze è più importante di un libero, discreto accesso al loro vero io."
    "Pensi che le tue emozioni fossero libere?"
    "No," Il fantasma fece un largo sorriso, " Ero molto confuso come lo erano gli altri. Soltanto che avevo la mia creatività attraverso cui respirare con facilità e conforto".
    Era sia affascinante che divertente cedere le persone, specialmente le donne, trattarlo come una sorta di messia che poteva portar loro tregua dal dolore, dove gli altri non riuscivano.
    "Cosa pensi che la gente si aspettasse da te? Ti vedevano come un salvatore dalle pene che affrontavano?"
    Lui stava in silenzio, sul viso uno sguardo di contemplazione e tristezza.
    "Non lo so" Rispose con tono soffocato. "Tutto ciò che posso dire è che mi aspettavo libertà attraverso il loro amore per lo squallore in cui versavo, ed essi mi diedero ciò che aspettavo, il coraggio di andare avanti e continuare a creare. Attraverso l'amore e il rispetto che mi dimostrarono, fui liberato e salvato dal cadere nell'inferno del disgusto per tutto quel che affrontai in quella vita, una normale risposta a quello di cui fui testimone. Non so se sono stato in grado di dar loro quancosa in cambio, ma ho ricevuto molto dalla gente"
    Appariva triste ma soddisfatto. Un uomo che sapeva di aver avuto una vita tribolata, ma sapeva anche di essere stato amato.
    Lo spirito del cantante era di nuovo in quella antica, incolore stanza di pietra, i suoi abitanti morti da tempo, e la sua anima era in pace là. Il suo viso poco chiaro e offuscato come un miraggio.
    "Parliamo delle tue canzoni" Dissi.
    "Perché no?" Rispose gentilmente.
    "Sembra che le ballate d'amore non ti interessassero molto. Credevi nell'amore o no?"
    "Non mi sentivo a mio agio a cantare canzoni sull'amore puro" Rispose schiettamente il fantasma. " Pensavo che amare una sola persona quando hai tutto il mondo da amare, non fosse giusto. Credevo nell'innamoramento. Tuttavia, non potevo urlare a pieni polmoni cosa provavo per una sola donna.
    Il mondo aveva bisogno d'amore. Era ferito e sanguinante. L'umanità aveva bisogno d'amore. Noi avevamo bisogno d'amore, impauriti dalle crudeli politiche estere dei nostri leaders. L'intero mondo soffriva. Perciò il mio amore per una donna , per me , diventò irrilevante. Non insignificante, solo irrilevante per le mie canzoni."
    Stavo pensando alle sue parole. Forse, la mia domanda non era appropriata. Lui aveva cantato l'amore, tutto ciò che ha cantato era amore, anche quando cantava delle grupies, gangsters, prostitute e criminali. Cantò la guerra e la pace, la perdita e la speranza, la razza, il colore e la fede. Cantò l'odio, infedeltà, lealtà per le donne e i bambini, la terra e la vita su di essa, e dell'orrore, l'ostilità, la vendetta, il sesso, il crepacuore, la solitudine e la morte.
    "Hai viaggiato tra la vita umana e le emozioni umane. Molte delle tue canzoni avevano uno spirito coscienzioso come un inno al mondo"
    "Gli esseri umani, l'obiettivo, la vita, e il crimine sono interconessi. Il crimine fa parte del nostro mondo come l'umanità. Perciò cantavo e danzavo su noi. Le mie canzoni perlavano della vita con tutte le sue sfumature e messaggi. Contenevano desiderio, orgoglio, potere, oppressione, razzismo, fanatismo e avidità insieme all'amore, amicizia, simpatia, lacrime. bambini, donne, vittoria e assistenza ai bisognosi.

    ...CONTINUA...


    La presente traduzione è a cura di LoveIsMagical in esclusiva per A Place With No Name Forum. In caso di diffusione integrale o parziale è obbligatorio riportare il link della fonte originale e i dovuti crediti.

    Inviato da IPhone

    Edited by LoveIsMagical - 7/4/2014, 22:45
  7. .
    TERZA PARTE


    "Principalmente sono di due tipi" , rispose cortesemente il fantasma, " Un tipo punta a diffondere uno stile di vita immorale, attraverso immagini che indirizzano all'avidità, fobia per la gioventù, perversione sessuale e opportunismo individuale"
    "E il secondo tipo?"
    "Il secondo tipo porta alla filosofia satanica, vendendo la tua anima alla capra con le corna. Loro vogliono mostrarti dove la ricchezza e il potere sono bugie, e finti con esso. E' un messaggio per diventare schiavo d'amore".
    "Schiavo d'amore? Cosa ha a che fare l'amore con tutto questo?"
    "Hollywood è l'amore, o no?" Il fantasma sorrise beffardo. "L'amore è il tema e il sesso è la guida. Chi sa di più dell'amore dei devoti del diavolo."
    "O lo dici o la smetti di fare allusioni", Dissi, stanca degli indovinelli che gli piaceva porre con un sorrisone.
    "L'amore è l'argomento di punta dei loro arrapati dei con le corna, e il campo per diffondere questa bramosia è come un vasto deserto ardente nel suo occhio che tutto vede. L'amore viene usato come rete, esca e predatore. L'amore per la bella vita, l'amore per la fama, l'amore per il denaro, l'amore per l'ambizione, l'amore per il sesso, l'amore per una lunga vita. Questo è amore L.O.V.E." Lo spirito mimò le parole con le labbra mentre le scriveva nell'aria con il dito."
    "Questo amore non è amore?" Chiesi.
    "No, l'amore è l'amore, L.O.V.E è un insieme pagano di parole che non ha nulla a che vedere con con quello che la gente pensa sia l'amore".
    "Amico, sai che tu sei quello che ha introdotto questo?" dissi sentendomi quasi seccata.
    "Spero non sia una violenza" Rispose il fantasma, ignorando il mio commento.
    "Cosa non è una violenza?" Chiesi, irritata dalla sua compostezza.
    "Mi stai chiamando amico con un tono quasi acido". Rise sommessamente.
    "Non divagare dall'argomento. Tu stai chiamando termine pagano una cosa per cui eri noto durante la tua vita. Cosa stai cercando di dire?"
    "Sto dicendo la verità. La cosa di cui parlavo non era l'amore a cui tutti pensavate. E' un simbolo formato dalle prime lettere di parole diverse. Ecco perché ci sono piccoli e bellissimi punti tra loro. Perché si pronuncia 'love', ma non suona o significa 'love'(amore)."
    "E allora per cosa sta?"
    "Hai mai studiato le numerologia?"
    Chiese invece il fantasma.
    "L'ho studiata un pochino" Dissi.
    "Allora sai che ogni numero ha il suo suono, e che ogni numero è associato all'alfabeto. Si ritiene poi che l'alfabeto abbia lo stesso suono con quel particolare numero."
    "Si, questo lo so" Risposi.
    "Ogni linguaggio ha il suo proprio significato linguistico e spirituale associato con il suo alfabeto."
    "Vero" Dissi
    "Anche la lingua Pagana ha la sua specifica numerologia, con le sue vibrazioni d'energia associate con il suo credo. Satanismo, demoni e diavoli sono i loro dei. Il richiamo ai loro dei è ciò sui cui si basa la loro numerologia. Questo amore (L.O.V.E) non è ciò che loro chiamano amore, ma una parola pagana derivante da un loro anagramma ritualistico che è associato con vibrazioni di energia satanica."
    "Nel tuo esordio nel film documentario This Is It, ti abbiamo sentito dire queste lettere (L.O.V.E.) puntate più di una volta. Per quale motivo allora?"
    "Si, il This Is It, ha molti momenti, simboli e messaggi 'illuminati'. Questa è una avventura Hollywoodiana. E' stato fatto per le leggi di Hollywood. Gli illuminati governano su tutte le leggi. Era rivolto al profitto e creato in base ai popolari metodi del profitto."
    "Il cerchio dove vi tenevate per mano ed hai fatto un piccolo discorso, anche questa era una cosa degli illuminati?"
    "Avresti dovuto notare quali canzoni sono state usate. Io fui utilizzato al minimo. Qualche scena sparpagliata qui e là. E non è un documentario fatto bene. E' confuso e non finito. E' stato fatto al buio, con un uso minimo delle luci, e i miei costumi sono grotteschi, femminili e presi dagli abiti femminili. Ho finito il documentario con il linguaggio dei segni. So che la maggior parte della gente crede che io stessi dicendo vi voglio bene (I love you). Non dico I love you. Sto dicendo addio. Si supponeva fosse il mio ultimo progetto a Hollywood. la mia ultima apparizione a Hollywood".
    "Sapevi che non avresti più lavorato ad Hollywood, dopo quello?"
    "Si, ero alla fine del mio percorso là".
    "Quale era il messaggio 'illuminato' più importante?"
    "Non dice quanto l'ho creato, quale era il mio dialogo interiore con la mia creazione, quale era il ritmo che richiedevo, quali passi si dovevano fare. Sono state selezionate poche canzoni, sistemate in modo casuale, le scene che guizzavano una dopo l'altra, senza una sequenza, forma o scopo. Appariva vuoto, si sentiva il vuoto, e doveva essere una scenetta vuota di un artista che governava il loro impero musicale."
    "Non capisco" Dissi "Perché desideravano proporti così?"
    "Sapevano che me ne stavo andando. Volevano che lasciassi un ultimo ricordo di me, che fosse vergognoso e debole come i giornali scandalistici mi avevano dipinto per anni. Volevano secretare un'immagine che avrebbe fatto capire al pubblico che ero soltanto una parte sconosciuta della loro vita passata"
    "Parte sconosciuta del loro passato? Cosa significa?"
    "Significa che dovevo essere trasformato in un ricordo distante e dimenticato per i miei fans e ugualmente per il mondo. Erano così sicuri che fossi così arrugginito, vecchio, scollegato dal mondo e fuori allenamento che questa perla della loro scaltrezza avrebbe distrutto qualunque cosa lasciata da me."
    "L'AEG ha fatto il documentario?"
    "Era un accordo di collaborazione tra la Michael Jackson company, la AEG Live, e la SONY Entertainment".
    "Quale di queste voleva distruggerti anche come ricordo?"
    "Guarda, devi capire, che queste sono organizzazioni basate sui profitti. Lavorano nel mondo dell'intrattenimento che è governato dai re degli illuminati. Loro sono lì solo per trarre profitti".
    "Così il messaggio 'illuminato' era?"
    "Sono state usate tutte le canzoni che presentavano la visione, messaggio e contenuti 'illuminati'".
    "Insieme a Heal the world" Gli ricordai.
    "Una mia scelta" Rispose il fantasma alzando una mano e sorridendo.
    "Quali altre canzoni del film documentario hai scelto?"
    "Man in the mirror e Heal the world. Quella fu la mia scelta. Il resto fu scelto dagli altri."
    "Allora This Is It era il tuo addio?"
    "Si, lo era"
    "Ma poi c'è stato un ritorno di fiamma, e, il tuo, è diventato il documentario su un artista più guardato della storia."
    "Bene, dovevano mostrarmi là, da qualche parte. E non avrei loro permesso di mostrarmi come una star fallita e debole. Ho fatto fallire loro, come al solito." Il fantasma sorrise apparendo perfettamente pacifico.
    "Tutto quell'allenamento, tutti quegli abusi, tutte quelle battaglie devono averti reso forte, sia emotivamente che mentalmente?"
    "Non voglio definirmi pappemolle. Tuttavia non ero un uomo dal cuore di pietra, perché sono un essere umano. Un essere umano è una combinazione di intelligenza ed emozioni. Sarei stato uno zombie se avessi smesso di sentirle."
    "Non penso che qualcuno che è stato addestrato ad essere un agente speciale fin dall'infanzia, non sia una fredda macchina temprata."
    "Ero anche un artista, un musicista, un ballerino. Mi fu concessa la frivolezza della creatività, di sentire il battito spirituale della musica nelle mie vene. venivo collegato a quegli esseri perfetti chiamati bambini. Mi fu concesso di essere umano. Era parte della mia descrizione lavorativa."
    "Forse stai nascondendo cosa sei diventato dentro dentro al tuo cuore. Forse non ne sei cosciente tu stesso."
    "Non esito a riconoscere cosa sarebbe invece rimasto con o senza la mia ammissione. Non ero un agente dell'FBI, nemmeno facevo parte dei servizi segreti. Mi addestrarono ad influenzare il cuore e la mente delle persone attraverso la mia musica e la mia creatività. Sono rimasto un artista ed il mio cuore non ha mai smesso di battere. Ero umano.
    "Sono felice di sentire che ti sei salvato" Dissi con tutta sincerità.
    "Si, e non ringrazierò mai abbastanza Dio per avermi concesso di restare così, nonostante le oscure creature che mi circondavano."
    "Cosa dici dei tuoi ex addestratori, non l'avrebbero preso, mentre volavi sul tuo proprio aquilone? Pensi che potresti piovere sulla loro sfilata?" Chiesi con un assioma cauto e mascherato .
    "Ah, tu vuoi incendiare la mia coda e vedermi correre in giro urlando" Rispose il fantasma con un guizzo monello negli occhi.
    "No, non ne ho alcuna intenzione" Risposi con sincerità.
    "Potrei piovere sulla loro sfilata o, potrei legare il mio aquilone ai loro poveri sederi e vederli penzolare nel cielo vasto. Potrebbe essere fiction o potrebbe essere vero, proprio come il tuo libro."
    Sorrideva, in piedi nel sole splendente della Domenica.
    "Questa è la tua parte poetica" Ho apprezzato l'analogia mentre la visualizzavo.
    "Si, lo so". Sorrise, era di ottimo umore.
    "Raccontami" Dissi, sperando che sarebbe arrivato al punto di discutere di questo con fondatezza.
    "Ti ho detto" Rispose. "Che non dirò nulla che non posso dire. Loro sono umani come noi e sono passeggeri come lo siamo noi. Loro hanno un piccolo genietto scorrazzante dalla loro parte e noi abbiamo Dio dalla nostra. I seguaci del genietto hanno fatto apparire una rete associata, basata su premi e punizioni. Noi abbiamo un sistema di pensiero indipendente, scelta d'azione e libertà di vita. pesa i pro e i contro nella tua scala degli affetti e mente. Saprai quale lato è il migliore. Il superiore è meglio. Volevo raggiungere qualcosa di superiore. Ho sempre voluto il meglio che la vita aveva da offrire. Ho scelto la parte migliore. Come potevo perdere?" Gli occhi neri del fantasma spiccavano sul viso pallido.
    "E' un lavoro formidabile" Dissi.
    "E' solo un lavoro, come ogni altro. Richiede tutti quegli elementi, passi, programmi, e perseveranza che servono per il successo in ogni lavoro."
    Rispose sembrando annoiato dai miei costanti dubbi.
    "Vuoi apparire onesto e sembri sincero, ma stai ancora nascondendomi molto." Dissi al fantasma, strizzando gli occhi come se cercassi di vedere tutti i segreti nascosti in lui.
    "Io sto?" Chiese invece lui. "Cosa sto nascondendo?" Il fantasma aspettava la mia risposta.
    Non fui veloce a rispondere, poiché volevo riformulare le mie parole e dare ai miei sospetti una forma lessicale garbata.
    "Non mi hai parlato del super programma MK per creare personalità multiple in un artista. Non lo hanno mai provato su di te?"
    "Personalità multiple?" Sorrise il fantasma.
    "Si, personalità multiple. Ti ho detto che molte persone sono informate del fatto che gli artisti di Hollywood, così si dice, sono riprogrammati per creare in loro più di una personalità. Come una un disturbo di personalità separata, ma fatto per uno scopo."
    "Hai visto altre personalità in me?" Il fantasma sembrava essere molto interessato a rispondere ad una domanda, con una domanda.
    "Non far finta di essere ingenuo" Ero irritata, " Dimmi, hanno fatto anche a te la stessa cosa?"
    "No, non lo hanno fatto. La sindrome della personalità dissociata viene intrapresa e indotta attraverso l'uso di droghe, sesso, torture mentali e paura. Affrontai tutto questo ma fortunatamente essi mi risparmiarono l'iniziazione a demone. Tutto questi artisti che parlano della presenza di qualcun altro dentro di loro, sono stati iniziati nel programma MK ultra nel quale loro si sentono come posseduti, da qualche divina entità soprannaturale che li aiuta a diventare il riflesso di ciò che li possiede, soprannaturale. Devo ricordare " Disse in fantasma, "Che il MK ultra è un programma sponsorizzato dal governo , che ha metodo logico , scientifico. Il suo scopo principale è di produrre un gruppo di super agenti, che possono infiltrarsi nelle menti e nei cuori della gente per utilizzarli come proiettori per il controllo mentale e l'isteria di massa. Hollywood è il loro laboratorio, dove preparano i loro topi e poi li disperdono nel regno reale."
    "Perché ti hanno risparmiato?"
    "Ero a Hollywood in un periodo in cui il talento era ancora considerato una parte vitale dell'artista. Avevo il dono di una voce straordinaria. Quella mi aiutò a diventare forte molto prima di quanto mi aspettassi. Allora , quelle tecniche non erano così avanzate, e non così strutturate. Le donne venivano sfruttate ad un più alto livello degli uomini. Fortunatamente ero un uomo e talentuoso."
    "Non avverti un'altra presenza in te? Hai parlato molto del bambino che è ancora in te , non pronto ad andarsene. Abbiamo discusso insieme di quel bambino. Quel bambino non era una presenza dovuta al programma MK ultra?"
    "L'ho considerato, ad essere sincero." Rispose l'anima suonando in qualche modo a disagio. " Durante la crescita ho sentito sempre di più la presenza di quel bambino infelice, irato, bisognoso e solo. Sentivo la sua presenza quasi come se un altro essere vivesse dentro di me. Fu quando presi il mano il controllo delle cose e feci visita a insegnati spirituali e medici della mente per capire la mia situazione. Tuttavia, quel bambino in me non mi disse cosa fare, ma mi fece smettere di sentirmi l'uomo adulto che ero. Appena arrivavo a Neverland quel bambino diventava latente. Come un ricordo che c'era ma che non era più valido. Iniziai ad aiutare i bambini da allora. Questo mi diede un senso di pace e sollievo."
    "E poi dici che non sei stato programmato per sentirti come qualcun altro, qualcun altro che non saresti dovuto essere?"
    "Allora ho sbagliato" Sembrò triste.
    "Hai sbagliato?" Ero scioccata.
    "Da una parte, era un'altra presenza, ma non indotta con droghe o torture. Era una forma creata dal mio cervello arrabbiato, e quell'ira prese la forma di un bambino. Lo sapevo fin dall'inizio, ma consultai persone esperte e cercai di verificare se ciò che avevo dentro di me era un genietto dell'MK ultra o l'avevo fatto da solo. Partecipai a sessioni di ipnotismo, registrai video, e portai con me dei membri della mia famiglia, per assicurarmi della trasparenza e legittimità del trattamento. Alla fine, era un altro me stesso, il mio io adirato a cui diedi la forma di un bambino."
    "Bryce Taylor ha parlato di attori con personalità multiple, ognuna separata dalle altre. Ha commesso un errore?"
    "No, la cosa è che," disse il fantasma alzando il dito indice, "Il mio talento mi salvaguardò e il genere maschile mi fornì qualche protezione. Lei passò attraverso un inferno molto più profondo, perché era una donna. Gli uomini illuminati sono dopo tutto uomini. Preferiscono un corpo femminile piuttosto che un corpo maschile che li soddisferebbe molto meno. Il mio talento fu la mia salvezza. Loro molestano i bambini, ma quanto a lungo, uno , rimane bambino. Questa è una delle ragioni per cui mi domando perché le donne vogliono essere parte di Hollywood. Vedo giovani artiste con seni rifatti, come piatti di carne fresca e distese a gambe aperte come se fosse la strada principale per raggiungere la destinazione. Pensi siano libere? Gli schiavi del sesso fanno quello, non le donne libere ed indipendenti."
    "Stai dicendo che Hollywood è il peggior posto sia per gli uomini che per le donne?"
    "No, sto dicendo che Hollywood è la tana di Satana. Egli vive là. Proprio come Dio ha case terrene in tutte le maggiori religioni, anche Satana ha delle case sulla terra, tra di noi."
    "Allora perché parli di seni e gambe divaricate?"
    "Perché le donne sono sfruttate centinaia di volte in più degli uomini. E' un fatto." Disse alzando una mano, scuotendo la testa, bloccandomi da ulteriori domande.
    "So che non approverai. Comunque, devo informarti che girare la faccia dall'altra parte non ti aiuta a capire cosa sta accadendo. Gli Illuminati usano le donne. Le usano per avere gratificazione sessuale come uomini sia a livello personale, per guadagnare favori, per ottenere informazioni o come esce per il pubblico maschile. Gli uomini dettano legge, sono quelli che portano avanti lo spettacolo con grande o piccola abilità, e sono anche il pubblico, che viene attirato e mentalmente manipolato. Le donne sono la zuppa, il cibo, le schiave del sesso, umili lavoratrici prive di importanza cui non è permesso occupare posizioni importanti, cui non è permesso di lavorare come consulenti o legiferare. Sono là per servire, per essere un mezzo per diffondere un messaggio, per essere calpestate, per essere partner a letto, sono le prostitute di questa filosofia satanista. Guarda una qualsiasi star femminile, la sua eleganza, soldi e popolarità. Guarda come vengono presentate, pubblicizzate e commercializzate. Vai a prendere un film porno e vedrai le similitudini. Queste donne vengono utilizzate come via per diffondere l'immagine satanista attraverso i loro corpi, gesti e abbigliamento. Il loro stile di vita è caotico, buffo e triste. Le loro relazioni personali sono con uomini che le tradiscono, le lasciano e le deridono in pubblico. Le loro patetiche e tristi immagini sono sbattute su tutti i giornali scandalistici e riviste di intrattenimento. Le loro età sono usate per deriderle e ridicolizzarle. La loro età, viso, corpo, seni, cosce nude, aspeto delle gambe, o pancia sono fonte di ridicolo, disprezzo o pettegolezzo. Solo la giovinezza. tra le donne, è considerata encomiabile. Le altre devono accettare il passare degli anni, i visi e i corpi che invecchiano. La loro età è il solo capitale, che diminuisce col tempo e la stessa cosa accade a loro. Diversamente, gli uomini, vengono celebrati, apprezzati e sostenuti ad ogni età. Nessuno è infastidito dalla loro età. Sono presentati come desiderabili ache a sessanta o settanta anni. Le donne quarantenni vendono definite come 'datate' e accantonate. non chiedermi cosa fanno alle donne"
    "Se fosse così perché le chiamano Dive o Sirene?
    "Segli uomini non vengono chiamati dei, apertamente, dimmi, perché le donne vengono chiamate Dive?"
    Chiese a sua volta l'anima, ben sapendo che non ero informata sulle tendenze di Hollywood, come su un alieno.
    "Non lo so. Perché non me lo dici?" Dissi allungando lievemente il collo in avanti, riconoscendo la mia ignoranza su tutto ciò che riguardava Hollywood.
    "Ah, vedo l'umiltà in te" Replicò il fantasma con un sorriso.
    "Lo hai già detto?" Ero troppo coruisa per discutere.
    "Loro sono come tu hai letto nella definizione pagana, le consorti del dio con le corna. Solo la fonte di piacere sessuale, obbedienza alla sua volontà, ed esistono attraverso l'energia che passa attraverso i loro organi sessuali per piacere e soddisfare. La loro funzione primaria e scopo sono dare piacere sessuale, e potenziare la missione del loro dio, in qualunque modo egli richiede di farlo. Non mi pare abbia un alone di santità, vero?"
    Il fantasma mi guardò con occhi inquisitori, ma vedendo la mia espressione vuota, sospirò e girò la testa dall'altra parte."
    "Queste donne che stai screditando sono celebrate come Dive. Sono l'ideale di milioni di donne in tutto il mondo. Le fai sembrare robaccia, ma non lo sono."
    "Non penso che siano trash. Gli illuminati le hanno trasformate in robaccia. Sono affascinante libidine. Sono per il sesso ed i film le ritraggono in quel modo. Non sono considerate completamente umane dai loro padroni. Sono là per promuovere il programma degli illuminati per mezzo della loro anatomia. Non é complicato. Infatti, è semplice per chiunque che abbia occhi per vedere ed una mente per pensare."
    "Questa mania dell'età associata alle donne e la loro ossessione di apparire bellissime è presente dalla notte dei tempi."
    "Ne dubito. L'età per un uomo e una donna ha importanza. Un uomo di settanta anni ha delle priorità rispetto ad una donna quarantenne, a Hoolywood. Non vedo queste preferenze in ogni altro campo o aspetto della vita., eccetto quando una giovane donna sposa, per soldi, un uomo maturo. A Hollywood , gli uomini sono persentati come dei, non invecchiano mai e nessuno è infistidito dalla loro pelle cadente. Mentre, per le donne, viene tenuto conto di ogni giorno della loro età. E' quasi come un conto alla rovescia, che si suppone finisca con una scadenza nella vita. L'età di una donna è importante per mantenerla debole e in schiavitù. Lei subisce così tanto la pressione di questo conto alla rovescia mantenuto pubblico che la sua mente ne diventa ossessionata. Questo si specchia e riflette su tutto il genere femminile. Questo trattamento così popolare, così praticato, dice alle donne che il loro unico capitale è la loro giovinezza. Oltre diventano inefficaci ed inutili. Invece, gli uomini sono dei non infastiditi dall'età o il tempo. Questo programma viane messo in atto per mantenere gli uomini forti e rappresentarli come enità dominanti, potenti in contrapposizione alle donne, che cessano di esistere cone esseri operativi dopo i quaranta anni."
    "Questa è una osservazione interessante" Dissi, divertita e assorbita da questo racconto.
    "E' la realtà, e la realtà è strana come la finzione. Hollywood lavora su principio di relazioni tra padroni e schiavi. Le donne, anche attualmente, sono schiave; gli uomini, invece, occupano vari ruoli, da quelli di padroni a quello di schiavi. Questo è il mondo degli illuminati. Benvenuta a Hollywood."
    "Questo non fa parte della natura umana. Una naturale discrepanza tra un uomo e una donna?" Dissi.
    "No, davvero. La donna è stata creata per vivere una vita accanto ad un uomo. Puoi guardare al mondo animale per vedere come la natura lavora. Maschi e femmine vivono l'uno accanto all'altro, accettano quando, in alcuni casi, le madri si prendono cura dei cuccioli per uno specifico periodo di tempo. Ci può essere una relazione tra un essere che vive per poco tempo e un'altro essere che è quasi un dio, giovane per sempre?" Chiese l'anima, con uno sgruado profondamente preoccupato.
    "Dimmelo tu" Mi trattenni dal discutere con lui.
    "Una donna e proposta come una creazione temporanea dei media. Tutti i media sono sotto il controllo degli illuminati. L'immagine di una donna dipende interamente dalla sua età, il limite della quale è stabilito dalle gang sataniste e sparato innumerevoli volte, ad ogni livello, dai media, che integrano nelle menti, e seminano nel subconscio, la data di scadenza in cui una donna cesserà di essere un essere umano completo e funzionante. Ci sono storie di attrici rimaste incinta a quaranta anni, accanto a lunghe discussioni di quanto questo è impossibile, e in base a quale concepimento artificiale lo abbiano fatto. Puoi dirmi quale è lo scopo di tutto questo?" Il fantasma mi fissava, come se supponesse che io risolvessi da sola questo mistero.
    "Non ne ho idea" Dissi, "Forse perchè è difficile per una donna concepire a quaranta anni, a quando un'attrice rimane incinta diventa una notizia sensazionale" Lo dissi con riluttanza. Sapevo che il fantasma non serebbe stato d'accordo con me.
    "Sei ingenua" Disse ondeggiando una mano e ridendo con gli occhi come se stesse interpretando una commedia.
    "Perché non mi illumini?" Dissi , provando esasperazione.
    "Lo farò" Disse il fantasma annuendo, "Queste storie non sono per consilare le donne che desiderano diventare madri a quaranta anni. Queste immagini sono diffuse per dire alle donne quanto è impossibile, per loro, essere madri a quaranta anni, senza l'aiuto di costosi dottori, e costosi trattamenti miracolosamente magici, e quanto le loro aspirazioni sono sterili come loro stesse"
    "Perché dovrebbero diffondere un messaggio del genere? Cosa guadagnerebbero da tutto questo?"
    "E' un modo per diffondere angoscia e e depressione. Da un lato , essere una donna che lavora, essere una donna indipendente, economicamente forte è il grido delle donne del mondo, e dall'altro lato la notizia che è troppo tardi per loro per essere madri perché hanno investito troppo tempo nello sviluppo della carriera e non abbastanza per sistemarsi. Ecco qua, la donna è il bersaglio. Tutti sanno che la carriera prende tempo e le donne famose sono più impaurite dalla possibilità di intraprendere una brutta relazione. La scure dell'età si abbatte sulla donna."
    "Ma cosa ha a che fare con gli illuminati?"
    "Tutto. Tutte le cose sono collegate. Nonostante i prograssi della scienza medica, i trattamenti per la fertilità rimangono un mistero. La maggior parte delle donne può concepire all'inizio o anche a metà dei quaranta anni, sia normalmente che con un minimo aiuto medico, possono sottoporsi a trattamenti per la fertilità che aumentano le loro possibilità di concepire. Ho studiato molto questo argomento, quando decisi che debbie mi avrebbe dati dei figli."
    "Perché entri in questo dettaglio? Debbie non era in salute?"
    "Stava bene. E' la mia natura che mi porta ad ottenere il maggior numero di informazioni su un argomento con cui sto avendo a che fare. Ho letto tutto tempo prima che Debbie rimanesse incinta. La conoscenza non è mai sufficiente. C'è sempre da guadagnare."
    "Così, cosa hai trovato nei tuoi studi?"
    "Che gli illuminati non sono un clan. E' una filosofia basata sullo sciacallaggio e la diffusione del messaggio di Satana. Il messaggio di Satana è importante per loro perché credono che se accontenteranno Satana, lui accontenterà loro. Questo credo è la cosa più importante. Credere cambia tutto."
    "Stai cercando di convincere le donne a passare dalla tua parte?" Dissi ridacchiando, anche se pensavo " Sembra che tu stia facendo una campagna per ottenere sostegno dalle donne"
    "Io credo, e tu dovresti saperlo, che credere sia importante" Rispose l'anima " Le donne sono un obiettivo. Il caos nella vita di una donna porta al caos nella società. Una società caotica e una società con menti vulnerabili, nevi deboli e fiacche personalità. Così il loro desiderio si avvera. Le personalità fragili sono facili da controllare ed influenzare."
    "Allora gli uomini non sono loro obiettivo?"
    "Gli uomini possono essere facilente controllare, se c'è un'esca presente nel loro cammino. Applaudono se c'è una donna nuda, applaudono per vedere che si spoglia, celebrano la sua immagine di sirena sensuale, e la incoraggiano a far così. Gli uomini sono una mandria per quelli che governano, come le loro schiave, messe, nei posti appropriati, per condurre la mandria alla gabbia corretta."
    "Stai dicendo che la storia di Adamo ed Eva si ripete, sulla terra, all'infinito?"
    "Non credo che sia una storia." Replicò il fantasma. "Sono stato testimone di tutto questo. So come le donne vengono usate per diffondere nella società immoralità e corruzione. Le donne vengono utilizzate perché sono come le farfalle, una volta intrappolate nella rete e messe nella bottiglia di vetro, diventa per loro troppo difficile aprire la bottiglia. Ovunque guarderanno, vedranno uomini che vogliono trarre vantaggio da loro. E' raro incontrare amore vero. Gli uomini, in special modo, sono incapaci di amare quando possono trarre benefici dalla posizione complicata di una donna. Gli uomini sono esseri materiali. Se gli uomoni fossero amorevoli e bisognosi d'amore , come dovrebbero, questo molto sarebbe un bel posto."
    "Sai che le donne non sarebbero d'accordo con te, ma gli uomini potrebbero." Dissi al fantasma che ascoltò in silenzio, "Le donne condivideranno le loro esperienze per mostrarti quanto sei in errore."
    "Lo so" Replicò il fantasma. "Le donne credono nella magia più degli uomini. La magia è un'illusione che non ha fondamenta "
    "E gli uomini non credono nell'amore?"
    "Ci credono ma non tanto quanto le donne"
    "Allora non ci può essere amore vero" Commentai.
    "Solo per pochi fortunati".
    "Desideravi l'amore vero?"
    "Si, sono uno dei pochi fortunati"
    Il fantasma sorride con soddisfazione.

    FINE SECONDO CAPITOLO


    La presente traduzione è a cura di LoveIsMagical in esclusiva per A Place With No Name Forum. In caso di diffusione integrale o parziale è obbligatorio riportare il link della fonte originale e i dovuti crediti.

    Inviato da IPhone
  8. .
    SECONDA PARTE


    "Hai dimenticato che ti hanno incastrato imputandoti accuse per abusi sessuali su minori? Era il loro modo di fare, vero? Cosa ti fa sentire così felice?"
    Il fantasma rimase calmo, con lo sguardo fisso e poi sospirò "Lo fecero quando giustamente rifiutai di obbedire al loro buffo clan. Dissi no alle loro richieste stupide e rifiutai la loro isterica tecnica nell'uso del cervello per risolvere i problemi. Respinsi semplicemente l'uso di grafica esplicita nelle scene dei miei video e non consentii loro di interferire nei miei contenuti creativi. Visitai ospedali pediatrici, iniziai a donare i profitti dei tour in beneficenza e diventai proprio un missile impazzito per quei poveri luciferini"
    "Loro ti distrussero"
    "Me ne andai spontaneamente. Dopo tutto non mi volevano. Gli artisti erano contro di me. I media erano contro di me e l'opinione pubblica era contro di me. Me ne andai perché era, per me, tempo di iniziare un altro viaggio. Avevo denaro, avevo contatti, e avevo il buon senso per affrontare nuove sfide. Quella sfida era lasciare il nido infestato dalle larve diaboliche. Lo feci. Continuo a domandarmi perché il fatto che io abbia lasciato Hollywood sia stato causati una tale tristezza per i miei fans. Sarebbero dovuti essere felici della mia fuga. Volevano che fossi una prostituta del Diavolo per sempre?
    "Hai privato i tuoi fans della tua voce, della tua creatività, e di te. Avrebbero dovuto festeggiare?"
    "Devi capire, non ero più interessato nessun ulteriore video mettendoci la mia faccia. Tuttavia successivamente, forse qualche video con la mia faccia sarebbe potuto essere pubblicato. Sapevo che dei miei amici che erano miei fans, avrebbero avuto piacere di vedermi una volta ogni tanto. Così feci dei video fissando, da dietro di loro, il loro sbalordimento." L'anima fece una risata argentina, "Penso che li amerebbero anche se io non ho l'aspetto di un venticinquenne in quei video."
    "Perché hai deciso di nuotare contro corrente?"
    "Non ne ero cosciente. Non avevo lo stomaco necessario per fare quello che credevano. Usano la frusta se non obbedisci, ma io ero troppo famoso e prezioso per essere punito. Diventò un triangolo d'amore", rise, "Io, loro e la mia condizione di star. Non volevano scocciarmi perché soddisfavo i loro programmi quasi completamente se non interamente. Non fui in grado di capire perché mi usavano come strumento. Stavo facendo un favore anche a loro, non solo a me. Portavo enormi profitti, ed esorbitante popolarità e fascino come mai era accaduto prima nell'industria musicale. Non vedevo il motivo per star dietro anche ai malanni della loro filosofia. Ero famoso perché avevo lavorato su me stesso, per creare l'immagine di Michael Jackson più grande che la vita. Non dovevo ubbidire loro come uno schiavo. Ero padrone di me stesso.
    "Andavi in chiesa?".
    "Chiesa?" Chiese il fantasma con tono indagatore.
    "Si." Dissi.
    "La Chiesa non fa parte della vita di Hollywood. La Chiesa era il simbolo di una vita che non c'era più. Hollywood rappresenta il Nuovo Ordine Mondiale, dove la scienza governa sulla spiritualità e Dio è sostituito da quel gioiellino della volontà umana. La chiesa simboleggia la volontà di Dio, Hollywood simboleggia la volontà di satana. Tu puoi capire cosa è più accettato dal numero dei seguaci della chiesa e il numero dei seguaci nei teatri."
    "Stai dicendo che Satana è il vincitore?"
    "Vincitore sarebbe una piccola parola senza valore e significato per i massoni anche detti illuminati. La missione si questi uomini illuminati è di lavorare per diffondere il Satanismo, i principi satanici e lo stile di vita satanico. Lavorano come le formiche, ognuno esegue il suo incarico con diligenza e instancabilità. Lavorano per il oro piccolo dio cornuto, e in cambio questi genietti caduti usano i loro seguaci e sostenitori come premio per il loro clan. E' una rete forte e disciplinata che è ben strutturata ed efficiente. Non deve essere considerata come un gruppo di persone pensanti che lavora insieme come una squadra, ma anche come un gruppo con una particolare filosofia spirituale che li lega, li lega insieme. Questa tensione material-spirituale è diventata parte dei loro geni e le loro mutazioni stanno producendo una razza più pericolosa ed evoluta."
    "Tutto questo è risaputo" ,dissi al fantasma, e cercai di nascondere l'impressione di essere seccata dal suo sguardo indagatore.
    "Sono lieto di sapere che sei ben informata su quello", rispose l'anima con tono pacifico, "Tuttavia, se il loro messaggio fosse diffuso in ogni ambiente, in ogni mente, e dentro al subconscio, allora sarebbe tempo di essere molto più pratici a riguardo. Questo significa anche che è ora di andare più avanti che fare video, scrivere libri, e usando i socials per diffondere la consapevolezza sui programmi degli illuminati.
    E' tempo di imparare da loro, e usare i loro strumenti e le tecniche già sviluppate a nostro beneficio e miglioramento. E' ora di accettarli come una realtà e non come la teoria contenuta un libro di testo."
    "Sei andato via. Cosa ti aspettavi che gli altri facessero? " Chiesi al fantasma che rise di cuore.
    "Qualche volta è meglio lasciare, così per lottare di nuovo. Lasciai perché volevo lottare"
    "Questo è un punto interessante" Dissi "Volevi lottare di nuovo?"
    "Si, certo l'ho fatto" Rispose in modo spigliato e sorridente.
    "Come intendevi lottare attraverso la fuga?" Potei vedere il cambio d'espressione del viso del fantasma, l'ira apparve sul suo volto.
    "Credo che tu non sappia molto sul lottare e vincere" Sentii la sua voce fredda e sarcastica fluttuare nell'aria, mentre mi fissava con gli occhi che dicevano " dovresti informarti meglio".
    "Non fui io a fuggire in Bahrain, o no?" Dissi con tono calmo.
    "Ah si, ero io. Ora ricordo." Il fantasma sorrise come se stessa chiedendo una tregua.
    "Vai avanti" Gli segnalai di continuare.
    "Grazie" Disse inchinando la testa con il sorriso sulle labbra. "Come stavo dicendo, per vincere una guerra, devi anche sapere quando arretrare e quando avanzare. Mi ritirai quando capii che mi avevano messo all'angolo. Se avessi mantenuto la spada sguainata, mi avrebbero ucciso. Abbassai la spada e apparii debole. Loro si fecero ingannare dal mio piano e mi lasciarono andare. Ora rimpiangono e confermo che lo stanno facendo proprio adesso." Il fantasma parlò con naturalezza come se stesse parlando del tempo.
    "Ma sei morto" Dissi.
    "Ora come fantasma potrò perseguitarli fino alla tomba ed essi si rivolteranno anche là, perché non li lascerò Riposare In Pace." Il fantasma fece il segno di vittoria con le dita.
    "Mi nasconderò sotto ai loro letti, nei loro armadi, nei loro bagni, nei loro cuori e nelle loro menti ed anime. Li abbraccerò e porterò loro il respiro freddo della morte che è in me. Mi stabilirò dentro ai loro nasi, nel loro terzo occhio, nel loro chakra sessuale ( http://it.wikipedia.org/wiki/Chakra) e mostri urlanti. Succhierò il sangue dalle loro vene, terrò il loro cuore nel palmo della mia mano e i loro occhi sanguineranno lacrime di rubino. Bacerò le loro labbra fino a che diverranno blu e schiaccerò le loro menti tra le ruote del mio desiderio e possiederò le loro anime, immergendole nel veleno del mio spirito. Sarò il loro incubo e un sogno ad occhi aperti che vorranno dimenticare. Sarò l'occhio che tutto vede dei loro occhi che tutto vedono, fino a che il loro occhio che tutto vede smetterà di vedere e sarà offuscato dai fumi vulcanici dell'odio e dell'astio che conterrà. Li pungerò con i miei baci mortali fino a che fluirà dall'eternità. Io sarò morto".
    "Tu sarai l'occhio che tutto vede per i loro occhi che tutto vedono? Cosa vuoi dire? Saresti il loro povero rappresentante? " Lo chiesi ma dentro di me ero turbata e irritata per ciò che aveva detto. Capivo il messaggio e non mi piaceva il suo suono.
    L'anima osservava, il mio cambio d'espressione, con la sagacia che gli apparteneva.
    "Perché sei giunta ad una conclusione che non c'entra nulla con la mia dichiarazione?" Chiese pronto e attento.
    "Non è piacevole, per te, questa dimostrazione di intelligenza, Michael" Dissi in modo brusco e diretto.
    "E' perché ho indicato me stesso un occhio che tutto vede per i loro occhi che tutto vedono?"
    "Si, a causa di questo,''
    ''Suona minaccioso e diabolico? Per prevalere su male o i tuoi nemici devi essere conscio del loro modo di pensare, il loro modo di elaborare, il modo in cui usano le tue debolezze contro di te e anche il modo in cui ti guardano. In parole semplici devi diventare come loro. Invece di bruciare e ribollire su quello che ho detto, dovresti chiedermi"
    "Hai intenzione di essere tu stesso un Satanista per capire Satana. E' questo il tuo piano?"
    Non ero convinta dalle sue parole o intenzioni.
    "Io devo sapere cosa pensano del mondo, del percorso fatto per raggiungere il punto di controllo e manipolazione. Devo sapere cosa vogliono, bramano e desiderano. Devo sapere cosa li accende, cosa fa battere n fretta il loro cuore. Devo sapere cosa apprezzano, cosa è per loro spirituale e cosa è materiale. Devo sapere il loro punto di ebollizione e il loro punto di congelamento. Devo sapere cosa li rende vulnerabili, cosa li rende forti, cosa li fa continuare e cosa spezza il loro spirito. Devo sapere cosa ritengono prezioso e cosa ritengono superfluo. Devo conoscerli come loro conoscono se stessi."
    "Sai che cercando di sapere come sono potresti diventare come loro? Se qualcosa di diabolico filtra silenzioso nel tuo essere e diventa parte di esso , o peggio, tu diventi parte di esso"
    "Capisco quello che dici" Rispose il fantasma con un atteggiamento privo di sarcasmo o superiorità. "Credo nell'Onnipotenza di Dio, e credo in Lui fin da bambino, quando mia madre mi presentò a Lui. Pensavo che se ero cresciuto nella loro tana, se ero uno di loro, se tutto quello che avevo era alla loro portata e la mia intera vita era stata costruita su fondamenta fornite da loro io non sarei stato randagio. Fui in grado di sopravvivere. Non sto dicendo che non fui ferito o abusato perché lo fui. Tuttavia sopravvissi e vissi. Credo che sopravviverò di nuovo."
    "Suona come un lungo e tortuoso percorso senza destinazione o fine." Dissi al fantasma.
    "Forse" Disse lui socchiudendo gli occhi pensando a quanto aveva detto. " Non si può fare nella vita. E' un progetto, proprio come il loro, che corre parallelo, di generazione in generazione , creando gruppi di persone dedicate e istruite a questo scopo, come hanno fatto per se stessi. Ma iniziare è un dovere."
    "Sei del parere che questo non è già stato fatto da qualche parte da qualcun altro? Dopo tutto, gli illuminati e il satanismo non sono un nuovo concetto per il mondo. Non ci sono altre forze, che pensi stiano combattendoli?"
    "Guardati intorno" Rispose l'anima, spalancando le braccia, e dimmi se vedi qualcuna di questa forze. C'è spargimento di sangue, privazioni, carestia, stupri, violenze, ingiustizie e poi ci sono gli illuminati. Le forze di Dio sono sparpagliate, con disaccordi tra di esse e non c'è un sistema di controllo e equilibrio sul quale le cose vengono portate avanti. Al potere ci sono quelli che hanno potere. Se questo sistema continuerà, presto vivremo nel mondo di Satana, dove i valori e le tendenze satanici governeranno. Non sono preparato a vedere che accada. Ho deciso di combatterlo, e di morire combattendo questa corruzione. Ho fatto un giuramento."
    "Hai fato un giuramento?" Chiesi con curiosità.
    "Si, ho fatto un giuramento".
    "Nelle mani di chi hai giurato?"
    "Ho giurato fedeltà a Dio Onnipotente; al Dio di tutti i Profeti, al Dio di tutti gli angeli, al Dio degli Ebrei, Cristiani, Musulmani. Ho giurato fedeltà a questo Dio e ho giurato eterna lealtà a Lui."
    "Anche adesso segui il percorso del tuo giuramento?" Dissi.
    "Si." Confermò l'anima. "Lo seguirò, fino a che mi troverò di fronte a Lui, nel giorno del Giudizio."
    "Hai un piano?"
    "Ero conosciuto nel loro gruppo come un uomo con un piano. Sono lo stesso uomo , soltanto non nella stessa vita"
    "Come pensi che ti considerino? Hanno festeggiato la tua morte?.
    "Hanno pianto la mia perdita. Ero la loro splendida creatura. Tenevo il mondo sul palmo della mia mano. Potevo influenzare le menti oltre l'immaginazione. Eri il loro orgoglio. Ora si guardano in giro per qualcuno per riempire il mio posto. Non sono riusciti a farlo negli ultimi quindici anni ."
    "E tu sei orgoglioso di questo?" Chiesi alzando le mie sopracciglia arricciando la fronte.
    "Si, c'è qualcosa che mi fa sorridere" Il sorriso del fantasma andava da un orecchio all'altro.
    "Questo è una cosa che da piacere al tuo ego?"
    "Questo mi da soddisfazione per il mio proprio talento e abilità"
    "Cosa accadrebbe se fossero in grado di rimpiazzarti con qualcun altro? Cosa accadrebbe se trovassero qualcuno migliore di te? Smetteresti di credere in te stesso?"
    "Io credo di essere stato l'unico esemplare di quella specie. Dopo di me non c'è nessun altro in grado di rimpiazzarmi. Non è il mio orgoglio che parla. Lo so in quanto vero."
    "Ti paragoni al Dodo, in ogni caso?"
    "Mi paragono a qualunque e tutte le specie estinte"
    "Penso che ci sia un gran numero di esseri umani che onorano il pianeta" Dissi sorridendo.
    "Non mi stavo riferendo agli esseri umani. Mi sto riferendo ai tipi di me....bene, dovrei dire, ai tipi di me stesso." Disse con un sorrisetto.
    "Cosa c'era di cosi speciale nella tua razza, allora?"
    "Mi hanno cresciuto per un motivo speciale. Era quello di influenzare il mondo intero. raggiungere le menti ed i cuori umani, ed infiltrare nel profondo delle loro menti i messaggi portatori della loro filosofia. Ero l'animaletto progettato da loro. Lavorarono duramente su di me. Usarono le loro migliori risorse per addestrarmi e prepararmi. Mi fu dato il più alto rango tra loro, nonostante fossi nero, un negro. Levigarono la mia mente con i possibili migliori insegnanti, mi fornirono i migliori mentori musicali ed i migliori promotori. I miei concerti erano al massimo livello, e commercializzati su scala globale. Ero il loro prezioso cavallo che vinceva ogni corsa. Ho vinto ogni singola corsa, per loro. La mia partenza fu per loro una battuta d'arresto dei loro piani. Riponevano grandi speranze in me. Fui una grande delusione, tanto quando ero stato la loro delizia nel passato."
    "Oh, non pensavo che tu fossi così, pericoloso?" Dissi, un po' tormentata per la definizione che aveva dato di se stesso. Fui solo abile. Mi erano state insegnate le tecniche del controllo mentale, come rimanere composto nelle situazioni più difficili. Mi allenarono a star lontano dalle donne, perché gli agenti nemici erano donne. Fui introdotto nella cerchia elitaria, dei politici e presentato a famiglie reali. Mi furono insegnate telepatia, ipnotismo e meditazione. Ero un ben istruito membro degli illuminati."
    "Ero dell'idea che ti eri auto istruito, come avevi detto tu stesso."
    "Loro mi insegnarono tutto. Tuttavia, devi ricordare, che quando loro insegnano, assoggettano la tua mente in modo che tu non sia in grado di pensare da solo. Puoi pensare a questo come ad un chip messo nella tua mente quando ti istruiscono. Qualunque cosa tu faccia resti loro debitore, e sai quello che vogliono tu faccia. Durante quello si assicurano di aver istillato in te l'obbedienza e la dipendenza che la continuazione del loro programma richiede. Ti insegnano abbastanza per abituarti a loro, ma non abbastanza per diventare forte individualmente. Ho imparato, inoltre, tutto privatamente, a deprogrammare me stesso, per essere in grado di usare le mia mente come risorsa personale, non ipotecata con i corvi di Satana."
    "Come ti hanno permesso di fare tutto questo? Come hai potuto deprogrammare te stesso mentre eri sotto il loro controllo?"
    "Si, deprogrammai me stesso sotto i loro nasi. Finsi obbedienza e lealtà al loro padrone con le corna. Lo feci e loro mi credettero."
    "Non sospettarono mai di te? O non devi aver lavorato contro le loro regole tanto quanto stai raccontando?"
    "Non ho rotto molto le loro regole, qui hai ragione. Mi concentrai sullo sviluppare me stesso e costruire le mia carriera. Sapevo dall'esperienza avuta con mio padre, che solo il mio talento ed il duro lavoro potevano salvarmi. Sapevo che dovevo essere forte prima di dichiarare la mia indipendenza. Credevo che una rivoluzione avesse bisogno di fondamenta che potevano reggere anche in caso di terremoto. Questo è il principio per cui vissi tutta la vita."
    "Cosa mi dici dei sosia?"
    "Cosa vuoi sapere di loro?" Il fantasma era di nuovo tutto un sorriso.
    "I tuoi sosia proiettavano in pubblico ombre diverse dalla tua persona. Alcuni erano deboli e rammolliti, come quello nel documentario di Martin Bashir, altru erano monotoni e scialbi, e ancora , altri sembravano donne. Si supponeva che loro fossero te , in pubblico ma nella realtà danneggiavano soltanto la tua immagine. Era nei piani degli illuminati creare una opinione pubblica negativa verso di te?"
    Il fantasma sembrò persarci su, con un'espressione che non fui in grado di scorgere.
    "Qualche volta, io non sapevo nemmeno quale sosia mandavano ad un evento pubblico. Avrei guardato la tv e oplà, sarebbe saltata fuori l'immagine, che si presumeva mia, che salutava e sorrideva ai fans. Sapevo che non potevo fermare tutto questo. Se avessi chiesto mi avrebbero detto di chiudere la bocca perché era una trovata pubblicitaria che mi avrebbe fatto diventare popolare. Mi dicevano che dovevo essere grato che non mi veniva chiesto di andare in tutti quei posti, e che i miei sosia partecipassero al mio posto."
    "Capivi che stavano danneggiando la tua immagine?"
    "Si, li vedevo in costumi di cattivo gusto, trucco scadente e sorrisi squallidi. Dopo la Sony diventò peggio e casuale. Stavo vedendo come mi stavano trasformando nel wacko Jacko. Fu quando decisi di fare più apparizioni personali ed iniziai a vestire in modo poù maschile. Quei due temi correvano paralleli, e fu anche il momento in cui le differenze tra me e burattini iniziarono a prendere forma."
    " Quei 'doppioni' erano là essenzialmente per indebolire la tua persona pubblica?"
    "Cosa è un doppione?" Chiese lo spirito alzando le sopracciglia e sorridendo.
    "La tua immegine allo specchio, i tuoi sosia, che altro?" Chiesi anche io sorridendo.
    "Oh, quello" Ondeggiò una mano disprezzando l'idea. "Non erano miei sosia. Erano proposti come me, in un periodo in cui facevo proprio poche apparizioni pubbliche e sontanto quando sentivo che l'occasione richiedeva la mia personale presenza. Questi presunti sosia erano ovunque, saltando dentro e fuori dalle porte. Di solito ridevo vedendo quanto la gente accettava quelle facce diverse appartenenti alla stessa persona. Più tardi , capii che non c'era bisogno di ridere. Era un piano messo in atto molto tempo prima delle accuse per molestie, e che loro avevano messo questa rete intorno alla loro grande bellissima farfalla nera, perché pensavano che le sue ali stessero diventando troppo forti per il gusto luciferino".
    "Perchè c'erano così tanti sosia per te? Era la stessa cosa per tutti i cantanti?".
    "Ti ho detto che ero il loro favorito, lo speciale animaletto progettato. Ero l'unico che avevano creato, che avesse grande abilità sia naturalmente che artificialmente. Avevano fatti uno sforzo straordinario per crearmi. Il prodotto era altrettanto strordinario."
    "Così, ci sono sosia per altri cantanti o no?"
    "Non penso che per loro ce ne sia bisogno" Rispose compostamente.
    "Ma ce ne era bisogno per te?" Chiesi.
    "Si, perché ero un'operazione speciale che richiedeva una preparazione speciale."
    "Che tipo do operazione?"
    "Cambiare animi e menti su larga scala" Rispose con gli occhi chiusi.
    "Questo è quello che gli altri cantanti stanno facendo. Hanno comunità di fans globali e li influenzano con quei messaggi satanici."
    "Posso solo dirti che ero grande. Non ero solo una star del pop, ma un guru spirituale, un condottiero, un amico, un amante, un angelo, un mostro, un messia e un'icona deel sesso tutto in uno. Ero 'Il Progetto'." Rispose l'anima fecendo il segno delle virgolette nell'aria.
    "Quando ti ribellasti, perchè non ne crearono un altro come te?"
    "Non ero completamente una loro creazione. Il mio prtere mentale mi appartenenva. Il mio carisma e il mio talento erano miei. Non avevo bisogno di decorazioni per piacere o essere ammirato, amaro o adorato. Era proprio la mia luce naturale personale che splendeva senza luce artificiale. Loro mi perfezionarono, levigarono, e mi permisero di svilupparmi secondo l' idea che albergava nelle loro torbide menti, cioè che sarei stato il loro bene demoniaco. Crearono un mostro di Frankesteine, per essere precisi sull'argomento. Mi diedero la possobilità di spiegare le ali. Utilizzai lo stesso metodo, che usarono con me, per bluffare, dire bugie, e ingannare. Bluffai gli esperti del bluff."
    "E dopo di te non han voluto che la storia si ripetesse?"
    "No, a loro non piace creare mostri, solo schiavi. Sono diventato un mostro, come Hulk, grande, verde e adirato."
    "Le tue canzoni o video contengono messaggi satanici o illuminati?"
    "Certo. Stavo tra loro. Molte delle mie canzoni sono messaggi degli illuminati, canalizzati in modo da influsenzare le menti subliminalmente."
    "Subliminalmente? Cosa vuol dire?"
    "In un modo che chi li vede a il pubblico, non fossero offesi completamente da ciò che veniva proiettato ma influenzati dal tema e il contenuto, come dalle scene, la loro formazione, ripetizione e uso dei colori, mentre le parole penetreranno nel subconscio, durante il periodo di tempo in cui verranno ascoltate continuamente. Ci sono elementi aggiunti che hanno lo stesso effetto di un narcotico, che cambiano il comportamento e lo schema dei pensieri, quando ci si espone continuamente a quel messaggio subliminale."
    "E le tue creazioni contenevano quel genere di messaggi?"
    "Si, molte delle mie canzoni e video. Thriller è un buon esempio. Billie Jean, Rock my world, Blood on the dance floor, You are not alone, Smooth criminal, Give in to me, Dirty Diana, sono buoni esempi di messaggio degli illuminati. Contengono i messaggi ad entrambi i livelli cosciente e subcosciente."
    "Quali erano i messaggi ? Puoi dividerli in tipi?

    ...CONTINUA...


    La presente traduzione è a cura di LoveIsMagical in esclusiva per A Place With No Name Forum. In caso di diffusione integrale o parziale è obbligatorio riportare il link della fonte originale e i dovuti crediti.

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  9. .
    MICHAEL JACKSON TRUTH & CONFESSION

    "KIZZMAAZZ"

    PART 4


    by F.Z Khan


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    CAPITOLO 2°


    "LEGAME INFERNALE"


    "Benvenuti a Hollywood. Benvenuti alla fine"


    La primavera stava arrivando e gli ultimi giorni dell'inverno erano bellissimi con mattine frizzanti, tonificanti e i venti freddi e raggianti. Il cielo era terso e brillante, e l'atmosfera piacevole, con la foschia della sera che ancora circondava gentilmente l'alone luminoso della luna, rendendola bellissima. Il fantasma non sembrava toccato da questo attraente cambiamento che era nell'aria, immerso nei pensieri che avrebbe condiviso con me.
    "Da un po' di tempo volevo chiederti questa cosa". Dissi al fantasma, mentre scrivevo.
    "Lo dici sempre". Rispose con un sospiro. "Cosa è?" Lo spirito roteò gli occhi, ma sembrò all'erta.
    "Tuo padre sapeva di loro a quel tempo?".
    "Si", annuì lo spirito, "Non sono così riservati. Mio padre ne era informato."
    "Come puoi dire questo?"
    "Mio padre era un uomo scaltro. Era aggressivo e ambizioso. Credo sapesse di quelle persone anche molto prima che noi considerassimo la possibilità che quel genere di persone esistessero".
    "Te lo chiedo di nuovo, come hai saputo che tuo padre era informato dell'esistenza di quel gruppo di avvoltoi? Aveva anche familiarità con la loro filosofia?"
    "Mio padre non era un uomo con filosofia. Era un uomo che voleva successo e ricchezza" Fischiò due volte mentre pensava. "Comunque credevo che fosse a conoscenza anche di coloro di cui ci parlava. Nonostante la sua mancanza di desiderio di conoscere l'universo, egli conosceva benissimo il mondo in cui voleva entrare."
    "Così tuo padre ti portò nella tana dei massoni". Dissi
    "Si, eravamo come dei pacchi all'epoca. Giovani di colore con la speranza di essere ricchi e famosi. Quale posto sarebbe stato migliore della tana degli illuminati?" L'anima sembrava apparentemente distaccata e composta, ma i suoi occhi erano vivaci e fissi, come se stessero bruciando nell'ira del passato.
    "Chi era Bob Hope"
    Il fantasma sorrise, "Era uno di loro".
    "E' tutto ciò che hai da dire".
    "Ci introdusse nel mondo musicale Hollywoodiano." Rispose il fantasma, sembrando in allerta e a disagio.
    "Gli piacevate tutti molto, eh?" Dissi
    "Quello è ciò che ci è stato detto". Rispose a bassa voce.
    "Ha mai usato violenza sui Jackson5?"
    "E' un luogo di violenze. Cosa ti aspetti?" Il fantasma rispose, sembrando sia turbato che ferito.
    "Sai cosa voglio dire" Dissi.
    "Si, ma Bob Hope non è nient'altro che uno schiavo. Gli schiavi non sono importanti e nemmeno lui."
    "Tuo padre era un illuminato?"
    "Chiunque può vendere la sua anima al diavolo. Non tutti quelli che lo fanno sono illuminati. E' un gruppo con un programma per creare un mondo diviso in schiavi e signori che governano. D'altra parte, Joseph era al massimo un uomo diabolico con una predisposizione satanica."
    "E per te gli illuminati erano più che uomini con una predisposizione satanica?"
    "Illuminati significa coloro nella luce della conoscenza. In parole semplici, sono quelli che conoscono la natura delle cosa, ed il loro posto nello schema del mondo. Il che significa che sono coloro che hanno più conoscenza speciale o superiore rispetto alle loro controparti. Questo è soltanto possibile attraverso l'apertura di una porta in un mondo che è l'immagine allo specchio del nostro mondo, quindi al contrario nella forma e natura. Essi credono che un gruppo di capi con conoscenze superiori dovrebbe guidare il resto dell'umanità. Non tutti possono accedere alla gerarchie del gruppo che governa. La conoscenza e le risorse sarebbero manipolate dal questo gruppo elitario , e usato come pare a loro."
    "Ho capito." Dissi allo spettro sorrise, ma con un accenno di preoccupazione negli occhi.
    Riuscivo a percepire quanto erano importanti per lui queste cose, che il suo messaggio fosse capito e compreso.
    "E tu sei pronto per dirlo alla gente?" Volevo assicurarmi che non lo dicesse a causa di un impulso momentaneo.
    "Si, lo sono" Rispose tranquillo.
    "Perché hai scelto di raccontare ciò che non hai mai detto mentre eri in vita?".
    "Perché è ora di confessare, ed è ora di dire la verità" Rispose.
    "E' ora di dire che eri un illuminato?".
    "Si, signor capitano" L'anima salutò in un modo inaspettato e gioviale.
    "Eri felice di essere uno di loro?".
    "Si, non c'era nulla per cui lamentarsi, ho ricevuto ciò che mi era stato promesso"
    "Lo fai sembrare meraviglioso" Dissi con tono educato e triste.
    "Si, è vero. Quello fu ciò che ci insegnarono a rappresentare . Una bella fine dopo un inizio inaspettato"
    "Ho sentito che gli illuminati facevano passare gli artisti attraverso molti abusi sessuali, torture, droghe, controllo mentale, elettroshock, e..." Non riuscivo a ricordare in quanto l'elenco era lungo e triste.
    "Hai assolutamente ragione" Concordò il fantasma con sincerità.
    "Cosa vuoi dire?"
    "Voglio dire cosa ho proprio detto" Rispose aprendo e chiudendo gli occhi lentamente.
    "A te cosa accadde?"
    "Tutto quanto sopra". Sorrise sembrando rigenerato.
    "E ai tuoi fratelli?"
    "Oh grosso modo la stessa cosa, ma con un'intensità minore."
    "Perché fanno tutto questo?" Progettare una condotta è una cosa , ma fare cose diaboliche e innominabili è un'altra. Come associano la loro filosofia alla loro brutalità?"
    "La loro filosofia è la brutalità, basata su peccati e crimini. Mettono in atto la teoria che viene loro insegnata".
    "Non capisco. Stai dicendo che torturare gli esseri umano fa parte della loro filosofia?"
    "Precisamente. Vogliono comandare la vita e la ricchezza, ma in loro più importante programma è diffondere lo stile di vita di Luciferino. Lo stile di vita dei dannati."
    "Suona stuzzicante. Quale sarebbe lo stile di vita dei dannati?"
    "E' una vita in cui tu farai di tutto e qualunque cosa vada contro il ciclo normale. Tutto ciò che va contro Dio è a favore dei dannati"
    Disse allargando le mani, una profonda linea del destino segnava il palmo della mano che sembrava più largo della media.
    "Perché continui a chiamarli dannati?"
    "Loro sono irreligiosi; la riproduzione della mentalità e spiritualità luciferina. Sono quelli che hanno fatto un patto col diavolo, per avere potere e prestigio, pagando il piccolo prezzo con la loro anima."
    "Adorano Satana?"
    "Adorano il potere, il controllo, l'autorità ed il denaro. Si adorano Satana. Il loro culto è lo stila di vita anormale dove alcuni sono nati per comandare e godere ed altri per servire e obbedire. Satana promette loro tutto ciò che desiderano in cambio delle loro anime, che essi pensano siano un cosa superflua , rispetto a ciò che è 'molto più' desiderabile" L'anima sembrava profondamente coinvolta mentalmente ed emotivamente dal pensiero che aveva espresso. Ne sue parole riecheggiarono dentro di me.
    "Sembra un buon affare. Sai , tutto per niente e..." Iniziai a dire " Niente per tutto." Mi interruppe l'anima "Niente per tutti". Ripeté le sue parole ed io potei vedere i suoi capelli neri, ricci, sparsi sulle spalle e il suo viso nascosto dietro una fitta barba. Assomigliava a Robinson Crusoe, con una larga camicia bianca e pantaloni neri e larghi su un corpo magro; era scalzo.
    "Ok, ho capito che è una brutta prospettiva per la vita nell'aldilà, ma mentre eri vivo e vegeto, non sarebbe stato bello godere di ciò che diversamente non avresti potuto avere?"
    "Si, sarebbe stata una cosa grande a bellissima" Disse di scatto il fantasma, cambiando il suo umore da calmo e sereno a sarcastico e brusco in un secondo.
    "Io.." Iniziai a dire qualcosa, ma invece invece di proseguire sospirai ed aspettai ciò che lui aveva da dire.
    "Non capisci?" Era irritato "Satana non regala come Dio. Non ha i benedetti principi e risorse che Dio ha. Non può dispensare benedizioni. Usa proprio la rete dei suoi seguaci per sostenere altri . E tutto quel sostentamento deriva ad un prezzo. Non prende solo la tua anima , ma la tua dignità, moralità e anche il rispetto per te stesso. Queste sono particolari preziosi degli esseri umani."
    "Che scopo ha prendere le anime. Cosa pensi che faccia Lucifero con così tante anime?"
    "Oh, il loro numero è importante per lui , non credi?" Il fantasma mi stava guardando, come se si sentisse un poco dispiaciuto per per me e per la mia abilità intellettiva.
    "Vuoi dire un esercito di anime?" Dissi, inorgoglita e soddisfatta per la qualità della mia intelligenza.
    "Non esattamente, ma per rifornire la fossa infernale." Replicò sorridendo. " Fare un patto col diavolo o vendere la tua anima a Satana significa proprio bruciare all'inferno per l'eternità, per avere un vita terrena gloriosa e lussuosa. E' come vendere la tua casa per un'auto da sogno. L'auto è ciò che tutti vedono quando vai in giro e per cui ti elogiano. Ma ora tu non hai un tetto sulla testa, e non hai più un posto da chiamare casa. Tuttavia la reazione di coloro che ti stanno intorno, quando sfrecci con la tua lucente auto, ti consente di sopportare le lunghe, buie, fredde notti senza un tetto che trascorrerai rannicchiato nella tua auto; mentre gli altri saranno nelle loro case, confortevoli e accoglienti che danno amore e protezione."
    "E' una corretta analogia" Dissi apprezzando la sua abilità di spiegare le cose.
    "Comunque non hai detto se hai venduto la tua anima al diavolo o no."
    "No, non l'ho fatto." Rispose il fantasma alzando la mano come se rifiutasse di accettare l'idea, con un 'espressione sul viso come se sentissi un sapore acido in bocca.
    "Non l'ho mai fatto, perché per me non ne avevo bisogno. Ero parte di quella ragnatela sin dall'infanzia, ed istruito da gente illuminata. Essi lo interpretarono come una garanzia che sarei stato uno di loro. Mi avevano fatto a pezzi abbastanza, abusato abbastanza, torturato abbastanza da essere sicuri che ero il loro piccolo cagnolino nero. Erano contento perché ero un'autentica macchina da soldi, e avevo un corpo che donava piacere al cuore delle donne. Ero la loro ben intonata macchina sessuale, ed uno strumento famoso per diffondere il programma degli illuminati. Erano così sicuri su tutto che dimenticarono di chiedermi se pensavo a Satana come mio Dio, o se stavo proprio utilizzando la loro grande fiducia per seguire Dio Onnipotente nel segreto della mia anima."
    "Sei cresciuto tra quelli che chiami Satanisti. Sei stato praticamente cresciuto e istruito da loro. Perché non hai seguito il loro Dio?".
    "A causa di Katherine." Rispose il fantasma con lo sguardo più vivace ed intenso del solito. Forse perché ora era sera e le ombre scure del tempo rendevano la sua intrinseca luce più vibrante al mio occhio spirituale.
    "Non permise che ti perdessi?"
    "Lei fece in modo che io non avessi la volontà di perdermi" Replicò l'anima serena e felice mentre parlava di sua madre.
    "In che modo?"
    "Mi fece amare Dio Onnipotente. Mi fece amare Gesù. Mi raccontava piccoli episodi tratti dalla Bibbia quando ero adirato o triste. Mi raccontava anche storie di persone superbe e orgogliose, sempre tratte dalla Bibbia, se pensava che io stessi diventando troppo felice e soddisfatto di me stesso. Non era una lezione programmata ma questo il modo in cui lei mi parlava. Te l'ho detto che quando ero piccolo la seguivo come un agnello, tutte le volte che avevo tempo. Mi parlava di Dio e Gesù così li conobbi prima di conoscere chiunque altro. Mia madre, Dio e Gesù diventarono la mia Santa Trinità".
    "E ciò che ti ha detto non avrebbe mai potuto abbandonare il tuo cuore e la tua mente?"
    "Si, rimase con me per sempre."
    "Così eri un illuminato ma non un Satanista?"
    "Né l'uno né l'altro, ma solo un uomo che era là per volontà di un padre ambizioso"
    "Avevi un manager?"
    "Si, Joe era il mio manager".
    "Per quanto tempo ricoprì per te quell'incarico?"
    "Glielo consentii fino ai sedici anni, ero un piccolo uomo molto indipendente, anche se bambino. Dopo quello, gli dissi che se fosse rimasto ancora intorno a me, lo avrei 'gestito' io. Capì il messaggio".
    "Nessuno si accorse che non eri satanista?".
    "Te l'ho detto, facevo parte di quel gruppo fin dall'infanzia, nessuno pensò che sarei potuto essere qualcos'altro. Era noto senza dire che ero uno di loro."
    "Fu facile per te prenderti gioco di loro?"
    "No, nessun gioco. Non pensai mai che non ero uno di loro. Pensavo che sarei morto facendo parte di questa industria e lavorando tra facce famigliari. Non pensai a ciò che ero. Ero abituato a pensare alla mia musica e alla mia carriera. Di Dio o Satana non non mi importava poi molto.
    "Come ti istruirono? Quali astuzie sfavillanti e ultra tecnologiche usarono con te?"
    "Quasi tutte", sorrise lo spirito, una espressione sarcastica e triste balenò nei suoi occhi. Stava sorridendo, ma in qualche modo era sgradevole e riservato.
    "Vorresti raccontarmi qualcosa di ciò che ti accadde?" Chiesi con gentilezza, nascondendo la mia curiosità.
    "Fui molestato, picchiato, insultato, isolato, abusato e trattato con farmaci". Rispose il fantasma in modo adirato.
    "Trattato con farmaci?" Fui sorpresa da questa dipendenza.
    "Si, gli illuminati hanno una rete molto solida e forte. Dalle posizioni più umili a quelle molto importanti , i loro uomini sono ovunque. Ricordo che mi era stato dato un succo o una bevanda fredda e non ricordo cosa accadde dopo. Tuttavia i bambini non vengono trasformati in utilizzatori di farmaci, ma ai giovani adulti vengono dati certi farmaci per mantenere le loro menti in una condizione che li rende più remissivi ai suggerimenti degli illuminati."
    "Anche a te diedero quel genere di farmaci quando eri un giovane adulto?"
    "Naturalmente, vengono dati a tutti. Possono essere mascherati da compresse per alleviare lo stress, antidepressivi, sciroppi per la tosse, antidolorifici o anche vitamine. Ci sono medici che curano le future star di Hollywood e questi medici conoscono molto bene il gioco e le sua regole. Questi medici dispenserebbero quelle medicine con specifiche etichette, e le giovani ignare stelle e stelline sarebbero facili prede, diventando dipendenti da queste medicine sospette e senza nome."
    "Prendevi quei farmaci regolarmente?"
    "Tutte le volte che mi sentivo stressato, ansioso o triste. prendevo quelle 'pillole felici' come ero solito chiamarle. Tuttavia non avrei ottenuto una sensazione di felicità ma una sensazione di intorpidimento della mente e tutto il mio essere. Avrei visto, parlato e agito ma non avrei sentito nulla. Dissero che era per alleviare lo stress cui ero sottoposto."
    "Ti piaceva quell'intorpidimento delle tue sensazioni?"
    "Notavo che effettivamente non ero in grado di creare. Mi sentivo distante e distaccato da tutto, anche dalla mia creatività."
    "Questo accadeva a quanti anni?".
    "Avevo sedici o diciassette anni, credo. Avevo timore di queste droghe della felicità, in quanto sentivo che la qualità del mio lavoro ne soffriva e la mia mente era incapace di pensare, come volevo facesse. Smisi di prenderle, ma non lo dissi a nessuno. Dissi che le prendevo ed ero "felice" soltanto per farli felici"
    "E dopo non le prendesti più?"
    "No, sentivo che la mie esibizioni non avrebbero avuto la qualità che desideravo. Un artista non è niente se dentro di se non ha il fuoco. Queste droghe venivano date con lo scopo di spegnere quel fuoco e creare una macchina umana che avrebbe fatto cosa le veniva detto. Voglio dire, è ovvio " Disse l'anima allargando le mani "Se non tu non crei bellezza, desidererai che qualcun altro lo faccia per te. Questo è ciò che accade ad Hollywood. Loro creano l'artista, e l'artista resta una loro creazione, incapace di creare da se, dipendente da loro per sopravvivere e risplendere."
    "Ma tu creavi, e brillavi di luce propria. O non eri tu a fare tutto ciò?."
    Il fantasma emise un'acuta risata "Brillavo di luce propria. Ero lo splendore dei loro occhi. Le loro fenice risorgeva dalle ceneri di dolore e lacrime. Ero il loro ragazzo che diventava uomo e quall'uomo emerse come il signore degli anelli, nascosto nel palmo della loro mano. Ero il loro pupazzo che si era trasformato in maestro. Non era normale, non per loro." Rise forte, e distolse lo sguardo. La sagoma della sua figura non esprimeva pena o tristezza, ma immobilità e distacco.
    "Come hai gestito l'abuso fisico ed emotivo? Non hai mai provato avversione per il lato oscuro ?"
    "Non fui in grado in grado di gestile la cosa, in tutta onestà." L'anima sembrava sincera. "Tenni tutto dentro di me. Ma tu non hai idea di cosa può farti Hollywood. Ti fa divenrare così piccolo, più piccolo di un insetto, mentra la tua immagine diventa sempre più grande sullo schermo. La gente di Hollywood non possiede il senso dell'autostima, come le persone normali. Questo spiega perchè ad essi non fanno caso quando vengono ridicolizzati, umiliati, o indicati. Hanno subito il lavaggio del cervello per far loro credere che fa parte dell'essere 'Grandi'". L'anima sorrise , quasi come se avesse sentito una bella battuta. "Così iniziano a credere che quando la gente ride di loro, o quando appaiono sui giornali o riviste in un immagine assurda e clownesca, significa che sono famosi. Povere vittime non hanno altro modo per valutare o analizzare. Credono ciò che viene loro detto."
    "Il lavaggio del cervello è un insolita frase da usare per questa situazione. Vuoi dire che sono ipnotizzati per credere quello che mi hai detto"
    "Ipnotizzati" l'anima della star sembrava sia sorpreso che divertito, come se avessi dichiarato qualcosa di nuovo per lui.
    "Si, ipnotizzati" Dissi.
    "Oh, così tu sai più di quello che mi fai credere." Fece un gran sorriso.
    "No, ma ho letto uno stralcio da una signora di nome Bryce Taylor. Spero di aver preso il nome giusto. Comunque , questa signora, lavorò nell'industria di Hollywood fin dall'infanzia e dichiara di essere una vittima dell' MK Ultra. Ha raccontato la sua vita con i lettori ed ha parlato di te" Dissi al fantasma.
    "Oh, Bryce, Dio la benedica." Disse con tono gentile "Si, la conoscevo come amica ad Hollywood. E' una brava donna."
    "Ha scritto di un evento particolare, riguardante i Jackson 5, di cui fu testimone con i suoi propri occhi alla loro prima importante presentazione al mondo. Puoi dirmi se ha detto la verità?"
    "Si, ha detto la verità". Rispose il fantasma , privo di espressione e tensione.
    "Ha scritto che la gente chiede come dei così giovani ragazzi, dopo una così orribile esperienza, avrebbero potuto stare di fronte al mondo con visi felici e raggianti. Lei dice che i Jackson 5 erano sotto controllo mentale, secondo la tendenza di Hollywood. Ha anche scritto che quelle tecniche ipnotiche erano utilizzate per consentire alle vittime di superare il trauma e lasciarlo velocemente dietro si sè. E' vero?"
    Il fantasma ascoltò tranquillamente con viso serio, le braccia cconserte e la testa leggermente inclinata.
    "Vedi," Disse lentamente, "Io le sono grato, perchè ha avuto il coraggio di parlare ed esporre cosa accade nella tana dei predatori.Tuttavia so che la maggior parte della gente non le crede, e l'avrebbe apostrofata come è stato ingiuriato chi vuole riavere indietro la grandezza di Hollywood. Ma questa signora dice la verità, pura e semplice." Alzò un braccio quasi in una posa dove Gesù alza una mano mentre l'altro braccio è ancora piegato. C'era un'aura colma di depressione intorno all'anima.
    "Così questa tecnca fu utilizzata anche con i Jackson 5?"
    "Si, Hollywood è solita aiutare molto le sue star, disturbate, altamente talentuose, stressate e sensibili, al finedi consentire loro di essere in grado di esibirsi sul palco e di fronte ad una telecamera. Noi siamo persone preziose." Il fantasma sorrideva nel suo solito modo distaccato.
    "Mi piacerebbe che tu raccontassi questo con serietà e un po' di dettagli". Dissi.
    "Non ci sono dettagli per questo. E' uso comune tra le star di Hollywood utilizzare l'ipnoso per superare l'ansia, lo stress derivante dalle esibizioni, la paura di parlare in pubblico, per avere migliore abilità e superare problemi fisici. E' quello che è stato detto ma tu non saprai mai cosa viene immesso nella sua mente quando la persona è in trance. Come ho detto prima, Hollywood è infestata da professionisti che aiutano e sostengono diffusione dei programmi degli illuminati".
    "Una persona è ingrado di distinguere tra stato di ipnosi e stato normale?".
    "Se è praticata con regolarità diventerebbe impossibile fare distinzione. Dopo tutto, gli esseri umani come gli animali, se ricevono gli stessi stimoli regolarmente, tendono ad associarli ad una particolare gratifica o premio. Gli artisti di Hollywood, sentono che questa tecnica li aiuta a superare il terrore del palco ed esibirsi al loro massimo. Nella bramosia di raggiungere la vetta in poco tempo, evitano ed ignorano cosa viene fatto alla loro mente ed ai loro pensieri. Solanto ad una certo punto ,avanti nella loro esistenza prendono coscienza di ciò che è loro stato fatto.
    "Fino a che punto sei stato ipnotizzato?"
    "Non amavo l'ipnosi, pensavo che avrei dovuto imparare da solo a superare l'ansia da esibizione. Ero apprensivo nei confronti di ciò che gli ipnotizzatori avrebbero potuto immettere nella mia mente. Guardavo le altre star, altri cantanti e in che modo bizzarro ed assurdo si comportavano nella vita. Quando li incontravo al di fuori delle esibizioni, mostravano personalità e saggezza meravigliosi. Questo mi rese sospettoso riguardo a questa tecnica per combattere la sindrome da stress diffusa nella città decorata. Ecco perchè mi rigugiai nella spiritualità, con insegnanti che mi spiegavano come fare questo da solo , e a non dipendere dalle prese in giro degli illuminati."
    "Pensavo che Chopra fosse un illumonato" Dissi considerando ancora la possibilità.
    "Aprii un dialogo con lui affinchè mi insegnasse le tecniche per autoipnosi e auto suggestione. Me le insegnò. Mi misi in contatto anche con altri insegnanti spirituali, non solo lui. Imparai a uscire dal mio corpo da uno yogy dell'Himalaya, e la telepatia da un amico Ebreo. Imparai lo yoga, meditation e Reiki. Imparai a trasferire l'energia attraverso la mente e sfortunatamente ottenni anche conoscenze occulte."
    "Questo è triste. Perchè hai imparato anche l'occulto?"
    "Devo ricordartelo di nuovo, Hollywood è infestata di ogni sorta di guru. Guru del marketing, guru nei registi, guru del cinema, guru dei nuovi telenti, guru della salute, guru della preparazione fisica, guru della vita, guru della mente, guru della vita notturna, guru della bellezza, guru degli interventi estetici, guru della vita sessuale, guru nei consigli sugli investimenti, gur dei guru, ed essi vanno e vengono e questo ciclo infinito continua. Tuttavia c'è un'altro tipo di guru e sono i guru dell'occulto che esistono per aiutare i poveri, confusi, stressati artisti."
    "In che modo li aiutano?".
    "Oh, loro li aiutano insegnado loro il modo in cui farsi aiutare dagli spiriti, in modo che gli dei del successo e denaro e della creatività li aiutino. Non pensare che Hollywood sia un luogo dove la gente è aggressiva e scortese. Nessuno è aggressivo verso qualcuno, e tutto è nascosto nel buoi più segreto, con smaglianti segni di buone maniere che lampeggiano sulla sua cima. Anche le cose più terribili, inumane, anormali sono fatte con la compostezza e calma della sua cortesia satanica.' Sei appena 'stato' con una giovane stellina? Si, ma non l'ho mai insultata. Hai detto al giovane ragazzo di diventare il tuo 'amichetto? Si, lo mantengo in un hotel di lusso' La cortesia è un veleno che scorre nelle vene dei serpenti di Hollywood e nella folla dei simil artisti."
    "Bene, l'occulto è allora loro presentato come un modo di vivere?"
    "Viene mparato per esercitare influenza per mantenere un'aspetto giovane, per avere l'aiuto di poteri sovrannaturali, dare una spinta alle carriere, per avere un buon ruolo in um bel film, per avere successo in ogni nuovo progetto, e anche per fare buoni investimenti. Si, Hollywood è un buon posto per praticare l'occulto."
    "Allora viene anche utilizzato per avere buoni risultati?"
    "Si, viene utilizzato per avere risultati positivi nella creazione di menti e corpi che sono sotto l'influenza di energie negative che li circondano, e gradualmente li cambiano in esseri anormali essi stessi."
    "Questo dovrai spiegarlo." Dissi allo spirito, che non riuscivo a vedere. Sembrava che il fantasma volesse parlare in staot anonimo.
    "E' semplice. Hollywood è un centro di pratiche sataniche e ritualistiche. Persone con voci cortesi, abiti eleganti ed esclusivi sono immerse nelle acque scure del satanismo.
    "Un centro? Pensavo utilizzassero l'occulto per aiutarsi. Chiamare Hollywood centro dell'occulto, fa pensare ad Hogwarts" Dissi fissando lo spazio vuoto dove pensavo si trovasse il fantasma.
    "Forse" Lo sentii ridere. "Forse il suo nome dovrebbe essere Hollywarts." Il fantasma rise sommessamente e potei sentire che la sua energia stava aumentando.
    "Racconta" Insistei.
    "Raccontare cosa?" Il fantasma ora parlava con un tono gentile e allegro, ora, ma ancora invisibile all'occhio spirituale.
    "Perché consideri Hollywood come un centro dell'occulto?"
    "Non la considero," Disse lentamente. "Io so, senza alcun dubbio, cosa è Hollywood, e di cosa è capace"
    "Se questo è ciò che pensi, racconta, cosa può fare Hoolywood?"
    "Hollywood può renderti un satanista, dedito all'occulto per denaro e successo. Ti traforma in quella creatura della notte che di giorno indossa pelle umana decorata e preziosa, mentre la note fa uscire la creatura, lasciando la pelle che non le apparterrà a lungo. Hollywood è il luogo dove devi dnare la tua anima al diavolo, se vuoi essere qualcuno. Tutti vogliamo essere qualcuno, vero?". L'anima mi fissava, ora visibile, tutta vestia di nero, che sembrava satinato e brillante nella luce scura che lo circondava.
    "E' una condizione?" Chiesi.
    "Si, lo è. Non puoi andare al college senza il diploma. Allo stesso modo non puoi essere una grande star, a Hollywood, senza la promessa di lealtà alla filosofia degli illuminati. E' obbligatorio"
    "C'è una cerimonia ufficiale in cui si promette lealtà?"
    "I riti sono rituali. Loro sono pratici. Tu inizia a fare quello che vogliono. Lo fai con entusiasmo, esnza esitazioni e senza far domande. Gradualmente, col tempo e provando la tua affidabilità, loro ti promuoveranno. Ti daranno progetti più grandi, progetti migliori, i migliori insegnanti, le migliori risorse, il migliori stipendio. Tutto migliora, mgliora materialmente, mentre tu inizi a peggiorare, peggiorare emotivamente e spiritualmente."
    "Stai parlando di degrado emotivo e spirituale. E' accaduto anche a te? L'hai visto in altri? E' riconoscibile?".
    "Si, mi è accaduto e potrei vederlo negli altri chiaramente e ssi è riconoscibile. Come non ricoloscerlo? Diventi trasandato e corrotto mentre il tuo conto in banca e l'immagine crescono. Diventi così avvezzo ai ritmi satanici che smetto di distinguere tra moralità e immoralità. Diventi tu stesso un demone, e non ne sei nemmeno coscente. Se le tue esibizioni sono buone , ti vizieranno e ti sponsorizzeranno fino al cielo . Diventi il loro preferito, e diventi un portavoce per la galleria satanista. Parli di temi satanici, li rendi parte della tua vita, li diffondi e riproduci ovunque vai e vivi una vita da perfetto demone."
    "Hai fatto tutto questo?"
    "Si, l'ho fatto , ma essendo io un'artista forte, con un dono naturale e molto abile, non era facile per loro manipolarmi e dare ordini. Sapevano che stavo rompendo le regole, non ero ligio agli ordini dei loro preziosi capi con le corna e facevo cose che essi trovavano spiacevoli."
    "Cosa facevi di così, spiacevole, per loro?"
    "Avevo iniziato a parlare dell'umanità, integrità, autostima e l'impresa di essere umani. Non copetvo cantare un inno ma potevo cantare il cuore umano, la miseria umana e la volontà umana di cambiare il mondo. Quello è anche un inni all?onnipotenza di Dio. Non potevo dire riservate il sesso al matrimonio, amate il genere umano, siate gentilicon le donne, i bambini, rispettate gli anziani e la vostra donna. Tuttavia, potevo mostrare attraverso i miei gesti, movimenti e scene e come mi comportavo commercialmente e privatamente. Cercavo di trovare il modo di percorrere la mia strada senza infrangere apertamente la loro preziosa filosofia con le corna. Ero per loro una rottura di palle". Il fantasma sorrideva da un'orecchio all'altro, nei suoi occhi brillava il sorriso della vittoria.
    "Quella fu la tua vittoria su di loro? Te la fecero pagare in un brutto modo." Dissi al fantasma.
    "Ci volle loro molto tempo per capire quanto danno avevo fatto alla loro causa. Il mio valore di mercato li rese ciechi alla loro causa, e persero la strada. Ero diventato un'industria io stesso, ero fuori dal loro controllo. Il numero dei miei fans era enorme . Andavo oltre Hollywood; ero Michel Jackson."

    ...CONTINUA...


    La presente traduzione è a cura di LoveIsMagical in esclusiva per A Place With No Name Forum. In caso di diffusione integrale o parziale è obbligatorio riportare il link della fonte originale e i dovuti crediti.

    Inviato da IPhone
  10. .
    SECONDA PARTE


    Volevo lasciare, ma i miei bambini stavano crescendo. I miei tre bellissimi figli mi aiutarono a capire il senso della vita, il viverla. Sapevo che dovevo vivere per loro e la mia fama e fortuna sopravvissero , in qualche modo. I capi avevano preso la decisione di risolvere completamente il mio caso ed arrivarono le nuove accuse per molestie. Dovevo vivere ancora quell'incubo. Non dovevo essere perdonato. Tuttavia la mia volontà di contrattaccare era forte. Non mi avrebbero dato tregua. Fecero qualunque cosa possibile per umiliarmi e distruggermi. Il mio corpo fu spogliato dal rispetto e l'onore, ma fui determinato. Non vacillai. C'erano molti testimoni dei miei atti molesti, come se stessi filmando in un set, ma ora i miei amici mi aiutarono. Dissero alla corte che non mi avevano mai visto fare cose del genere durante il periodo in cui eravamo amici."
    "Dissero anche che fosti assolto a causa dei tuoi legami con la massoneria?"
    "Avevo lasciato i massoni tempo prima. Quella fu la ragione di tutti i miei problemi" Rispose con tono indifferente. "La mia vita fu una lotta costante per molti anni. Avevo dimenticato di vivere. No, la mia assoluzione non fu per quello. Mi accordarono l'assoluzione perché non c'erano prove. Ai miei ex padroni sarebbe piaciuto molto vedermi rinchiuso al sicuro nella piccola cella di una prigione per il resto della mia vita. I signori non erano contenti. Ho dovuto fare un accordo dopo di ché mi fu concesso di andarmene."
    "Così non fu il verdetto della tua non colpevolezza ciò che ti rese libero?"
    "No, era stato dimostrato. Fui assolto da tutti i capi d'imputazione".
    "Con chi hai dovuto fare un accordo?"
    "Con la mafia satanista, chi altro?"
    "Che accordo era'"
    "Che sarei tornato da loro"
    "E cosa ti promisero in cambio?"
    "La mia assoluzione, il ripristino del mio successo e ricchezza."
    "Hai firmato un contratto?"
    "Si"
    "Che tipo di contratto?."
    "Richiesta di perdono e di riunirmi a loro"
    "Questo è il motivo per cui tutte quelle celebrità, la seconda volta, decisero di parlare a tuo favore."
    "Si. Fu detto loro di dare raccomandazioni positive per me".
    "Così, poi, cosa accadde'".
    "Fuggii".
    "In Bahrain?"
    "Si, andai in un Regno Musulmano."
    "Jermaine ti aiutò?"
    "No, egli è parte di Hollywood. Il povero tizio sogna ancora"
    "Cosa mi dici del contratto'"
    "Rotto" Rispose il fantasma facendo penzolare la testa e spingendo il avanti le labbra.
    "Saranno stati adirati".
    "Furono oltraggiati"
    "Avevi predisposto questo, prima del processo?".
    "Si, loro pianificavano contro di me. Io pianificai per me."
    "Poi cosa accadde?"
    "Ero il loro fuggitivo. Lo sono ancora"
    "Cosa accadde in Bahrain?"
    "La vita, mi accadde di vivere in Bahrain"
    "Ti aspettavi di trovare la vita in un deserto?".
    "Era l'ultima cosa che mi sarei aspettato in qualsiasi parte di questa terra"
    "Hai accolto la vita che hai incontrato?"
    "Con tutto il cuore", rispose l'anima con energia e felicità. "La accolsi e la feci diventare parte della mia anima. Comunque fui sorpreso. I Musulmani, che indossano l'Abaya, che sembrano conservatori, all'antica e antiquati nel loro stile di vita erano così generosi, sinceri, gentili, rispettosi e così avanzati nel loro pensiero che non avevo mai visto quel genere di ospitalità e magnanimità nella società occidentale. Mi ospitarono, non mi chiesero mai nulla, non scavarono mai nel mio passato, e non pubblicizzarono mai il mio soggiorno nel loro nobile paese. Là avevo pace, sicurezza, amicizia, lusso, senso di serenità e tranquillità. Mi sentii al sicuro, lontano dagli avvoltoi. Potevo andare in giro senza preoccuparmi dei ghiottoni. Quello è il tempo in cui mi rilassai, mi dedicai solo alla lettura, solo a pensare alle cose. Mi rimisi proprio in sesto. In più, non mi sentii mai tra estranei. Il calore della loro amicizia rese tutto molto bello e confortevole. I massone non potevano raggiungermi lì, non potevano nuocermi in un Regno Musulmano. Ero sotto la loro protezione ed ero loro ospite. Il loro onore si unì al mio essere al sicuro e felice là, così iniziai di nuovo a vivere. Tornai in America. Pronto per iniziare di nuovo da solo, senza il controllo dei massoni. Loro rimasero in contatto con me attraverso diverse persone. Mi dissero che allo scopo di sistemare i miei problemi bancari avrei dovuto lavorare un po' di più. Acconsentii, siccome ora non ero più solo. Non ero debole. I miei amici Arabi dissero che avrebbero voluto sistemare i miei debiti. In confronto alle loro ricchezze ,i miei debiti erano come noccioline. Tuttavia rifiutai, non sono mai stato un uomo che sfruttava le amicizie. In quel periodo studiai molti libri sull'Islam e la storia islamica, i paesi Islamici ed il loro modo di vivere. Stavo vivendo l'esperienza per la prima volta; ora sapevo come funzionavano le cose. Sentivo che la mia conversione avrebbe aiutato la salute del mio spirito. A parte il fatto che volevo farlo in un ambiente dove loro non potessero prendere di mira i miei amici con accuse per inappropriate manipolazioni o per pressioni attraverso favori finanziari. Non potevo consentire alla stampa occidentale e ai media di fare questo. Perciò aspettai a convertirmi fino al ritorno nel mio paese, dove i padroni di Hollywood ed i loro padroni, governano il mondo libero. Qui mi convertii all'Islam, in America, nella mia patria, cui appartenevo. Sarei entrato a far parte dell'Islam molto prima, ma non volevo che i miei amici diventassero un bersaglio della malignità dei media.
    Dopo la mia conversione, le cose iniziarono a risolversi. In qualche modo mi sentii meglio. Ero positivo, non mi ero mai sentito così , prima, nella mia vita. Ora ero uno schiavo del padrone giusto, del signore dell'universo, dell'Onnipotenza di Dio. Sentii un senso di libertà, spirituale, mentale ed emotiva, che andava oltre ogni aspettativa e trovai la salvezza. Mi sentii più forte mentalmente e la sensazione di apprensione e paura che erano diventate parte della mia esistenza, svanirono. Ora ero al sicuro, lo sapevo. La gente diventò più favorevole verso di me, più compassionevole. I miei colleghi, i miei pari, ci fu un inspiegabile cambiamento in loro. Potevo sentire che da loro provenivano sensazioni positive. L'America , la mia terra e miei conterranei Americani mi diedero il benvenuto a casa. Lo facevano con una sincerità che non era associata alla mia precedente celebrità, fama o qualunque cosa associata al mio passato. Furono così accoglienti , non me lo aspettavo così. Dimostrarono che erano felici del mio ritorno.
    Era tutto surreale. Ora sapevo che la mia vita era sulla strada giusta ed ora autorizzato a vivere. Quando fu annunciata la serie dei concerti, il risultato dimostrò che ero ancora nei loro cuori. Non avevo alcuna preoccupazione ora. Gli oscuri padroni della sventura e distruzione sapevano che non avrebbero potuto finirmi. Come avrebbero potuto? Vivevo nei cuori. Ero irraggiungibile per loro ,ora.
    Sapevano della mia fede e sapevano che non ero più disponibile per loro. Comunque, avrei potuto portar loro soldi e così ero ancora desiderabile. Non ero ancora da buttare. I miei amici si prendevano cura di me e non mi avrebbero lasciato solo ad affrontare persecuzioni ed violenze."
    "Devo chiederti qualcosa" Dissi al fantasma.
    "Si" Rispose gentilmente
    "Durante il processo del 2005, facevi certi segni che sono associati con l'essere membro del club degli illuminati. Anche quello era parte del piano?"
    "Ho dovuto far qualcosa per far vedere loro che sono pronto a tornare" Rispose il fantasma con un sorriso.
    "Ero parte di tuto ciò fin dall'inizio. Era la condizione per essere patrocinato dai pezzi grossi. C'era quello o l'oscurità. Non ero pronto ad essere invisibile. Volevo la forza di liberarmi di mio padre. Dovevo essere indipendente, a qualunque costo. per me quello non era abbandonare la mia fede, ma un modo pratico per gestire la situazione. Non ho mai accettato la loro filosofia. Tuttavia , loro controllavano Hollywood e se volevo accedere, dovevo fare quello che mi dicavano. Fu una semplice procedura d'entrata per me e non un cambiamento del mio credo interiore.
    A quel tempo, sembrò semplice, ma non fu per niente semplice. Fu molto più complesso di quanto mi aspettassi. Loro volevano un cambiamento interiore ed un segno esterno. Volevano che diventassi uno strumento effettivo per diffondere il loro messaggio. Volevano rendere schiave le menti, attraverso le voci, i simboli, i gesti, e gli stili di vita.
    Volevano la musica, che avrebbe reso più facile la loro missione e desiderio di schiavizzazione di obiettivi in tutto il mondo. Per fare in modo che le persone pensino che la falsità nella vita significa successo. Quella felicità sta nel vedere le tue fotografie pubblicate, nel comprare cose stravaganti, nel vivere sconsideratamente, nel vivere in modo innaturale.
    Ho fatto tutto ciò, ma dentro di me non ho mai approvato. Per la mia anima era una tortura infinita. Non volevo che i miei figli futuri pensassero di dover essere schiavi per avere successo. Quello cominciò a spaventarmi a rendermi triste. Mi strapparono l'autostima, ma lo fecero così gradualmente. Non senti subito il dolore. La colorata e modaiola vita di Hollywood non è altro che ipocrisia. Lo stile di vita anormale ti svuota, in qualche modo scava dentro ti te.
    Fama e fortuna sono condizionate. Loro ti dicono che possono portarti via qualunque cosa, in qualsiasi momento essi vogliano. Tu cammini su una corda sottile. Ti chiedono di dimostrare loro la tua lealtà, attraverso il tuo modo di agire, i discorsi, e la condotta. I miei looks erano creati da loro; più bizzarri erano , meglio era. Il mio viso e la mia carnagione cambiarono. Fui controllato e manipolato per diventare il loro simbolo. Tuttavia non ero felice. volevo andarmene. Volevo la libertà. Volevo che la mia musica avesse un significato. Volevo guarire il mondo perché avevo io stesso bisogno di guarire. Avevo bisogno di un mondo che fosse pulito da quel genere di abusi e paure che avevo affrontato nella mia vita. Non volevo più fare canzoni come Smooth Criminal e Billie Jean o Thriller. Per ora erano spazzatura. Volevo rimettermi sulla retta via, una vita dignitosa e al pari delle risorse. Avevo il talento e il carisma ma uomini incompetenti e stupidi si stavano comportando come i miei padroni. Agivano come grandi prepotenti, minacciandomi, maltrattandomi, e offendendomi perché controllavano i canali di comunicazione, perché erano una gang.
    Mi intrappolarono, mi ridicolizzarono pubblicamente e mi distrussero. Niente mi doveva essere permesso. Fui trasformato nel classico esempio. Ho dovuto lasciarli ma avevo ancora paura. Erano potenti. Non si può combattere contro un immenso network, così tenni la bocca chiusa.
    Nel 2005, i gesti che mi hai visto fare erano sinceri tanto quanto lo erano con me le persone. Ero nel loro covo. Dovevo scappare prima di dir loro che non mi avrebbero mai avuto.
    Ero Michael Jackson, troppo grande per essere trattato come un pupazzo. Il mio talento non era un loro schiavo, il mio successo non era finto e stavo su solide fondamenta. Fatto salvo quello, dovetti mantenere la testa sulle spalle. Dovetti pretendere che in me c'era ancora speranza per loro. Comunque tenni i miei pensieri per me. Quando mi fu resa la mia libertà lasciai l'America. Ero fuori dai loro confini, le loro leggi e dalla loro controllo. Ora non potevano toccarmi. Non sono mai stato uno di loro. La loro filosofia si scontrava con tutti i miei principi, la mia mente, il mio cuore. I massoni erano fuori dalla mia vita, per sempre. Rinunciai alla carriera. Non avevo più interesse in quelle morbosità. Volevo vivere come un essere umano e sapevo che nessuna fama o fortuna ti rende dignitoso. Solo il rispetto per te stesso ed i principi morali lo fanno."
    "Così ti uccisero quando ritornasti?" Conclusi.
    "No, te l'ho detto , non ero più solo ora. Avevo amici che mi proteggevano. Era giunto il momento di andare. Non ero più quel cantante. Non volevo esserlo mai più, e ora conoscevo una vita migliore."
    "Ti sei abbandonato all'occulto, a rituali satanici quando stavi con loro?"
    "Penso che la magia sia il più povero, il più debole di tutti i poteri. Se anche tu vuoi chiamarlo potere. Non ho mai creduto che il male può essere grande e ho sperimentato la debolezza di mente e personalità di quelli che si abbandonavano ad essi. Satana è come un criminale in un periodo di prova, datogli da Dio, da Allah. Egli è l'angelo caduto, buttato fuori per far uscire gli altri dalla cattiveria e frustrazione. Se lo segui diventerai vittima delle variopine allucinazioni che ti donerà. Non ha nulla di vero da offrire, solo alte pretese e dolore che dona abbondantemente. Essere famoso o ricco non è nell'ambito delle sue competenze. E' il desiderio e la volontà di Dio, che ti da l'opportunità. Sebbene i piani ordinari e peccaminosi dei seguaci di satana siano come un dedalo in cui possono perdersi per sempre. Ti sto dicendo questo per esperienza personale.
    Allah o Dio, Musulmani , Cristiani o Ebrei, solo l'Onnipotente vi salverà. Solo Dio può provvedere ai tuoi desideri, Satana finge di dare, ma in verità porta via soltanto."
    "Ti è stato chiesto di eseguire qualche rituale satanico per accrescere il tuo potere e avere maggior benevolenza da Satana?"
    "L'unica cosa rituale che mi chiesero di fare fu di mostrare la mia lealtà alla loro filosofia, ai loro capi. Ero un misero pupazzo. I riti sono per i padroni. Il popolo degli schiavi è lì solo per essere al servizio dei loro piani. L'accrescimento del potere non era un settore dove gli schiavi avevano accesso. La nostra lealtà è il rito base che vogliono che tu pratichi. Diventare schiavo con la mente e l'anima, ed essi ti diranno che faranno avverare i tuoi sogni. Tuttavia, quello che non dicono è che i sogni che ti concederanno, saranno quelli che loro hanno stabilito per te."
    "Cosa dici delle donne. Come vengono trattate?"
    "Cosa ti aspetti?" Mi chiese, "Il corpo femminile, la femminilità è sfruttata in più modi di quanto puoi immaginare. Per la massoneria, lo scopo delle donne è di servirli, servire il signore, e servire allo scopo. Manipolano le menti facendo intravedere fama o ricchezza. Le donne sono sfruttate a un tal punto che è abominevole. Il sesso è la funzione primaria, te lo dicono, e il corpo femminile è solo per questo scopo, lo sottolineano. Usano le donna per intrappolare uomini importanti e con una posizione. Penso che le donne affrontino più abusi e umiliazioni, che si abituano a sopportare, ed a sentire normali. Si deve avere uno stomaco forte per digerire tutto questo."
    Erano trascorse poche settimane, e l'argomento degli illuminati sembrava diffondersi, mentre ne parlavamo. Fu uno degli argomenti più spiacevoli di cui parlai col fantasma. Mi dava un senso di nausea, a causa della sua diabolica nefandezza. Avevo smesso di parlarne di notte, perché la faceva sentire oscura e inquietante, invece di piacevole e tranquilla.
    "Ci sono dei segni attraverso i quali uno può dire che eri un massone o un illuminato?" Chiesi un giorno al fantasma.
    Era pomeriggio e le palme imponenti diffondevano la loro snella ombra sulla soffice erba verde.
    "Tu puoi raccontare attraverso la condotta e la vita di una persona. E' importante." Rispose alzando l'indice. "Per riconoscere il valore di una persona e farlo, devi guardare al suo passato, ai suoi risultati, potere e posizione, nel cuore, nei pensieri. Un massone finge di essere pio con uno stile di vita corretto, con una famiglia, ed di essere un buono e forte membro della comunità. Presentano un ritratto molto sano. Tuttavia se lo guardi da vicino troverai dei buchi in quel ritratto perfetto. Ti diranno una cosa, ma ne faranno un'altra. Pretendono di essere membri devoti, intellettuali e produttivi della società, ma di fatto rendono le cose difficoltose, o non fanno davvero nulla, spingendo segretamente avanti i loro piani. Hanno vaghe tendenze religiose, sembrando internazionali o universali, campioni di umanitarietà , per dire l'ultima. Non parlano di fede o alcun insieme di credo. Il loro modo di agire va in una specifica direzione, o un insieme di principi, basati sul giudizio, che non sono chiari a nessuno. Sembrano contro la guerra, il terrorismo, la povertà, la disparità di risorse, la carestia e l'analfabetismo, ma diffondono la guerra per fermarla. Cercano di fermare il terrorismo on l'uso di armi altamente tecnologiche, gonfiano l'inflazione e ampliano lo spazio tra ricchezza e povertà. Usano l'istruzione per rendere schiave la giovani menti, attraverso insegnamento dei loro piani alle masse di giovani . Escludono l'etica o la religione dalla istruzione, concentrandosi sul lato scientifico e basato sui fatti, della vita e dell'universo, non lasciando margine per la crescita spirituale. Insistono sull'educazione sessuale ai bambini e parlano dei sistemi per vivere un sesso sicuro. Incoraggiano ragazzi e ragazze, dall'adolescenza e fino ai ventanni a praticare attività con orientamento sessuale, a frequentarsi, a divertirsi con il contatto fisico e più tardi ideare appuntamenti con stupro, stupri di gruppo, o comportamenti violenti. Dicono attraverso, films, pubblicità, riviste e programmi tv , di comprare e comprare cose materiali, di comportarsi ed avere un aspetto sesy in tutte le occasioni, di usare gli attributi fisici per guadagnare vantaggi, e di fare dei soldi il primo obiettivo della vita. Attraverso i media dicono che va bene vivere insieme senza sposarsi, di avere figli al di fuori del vincolo matrimoniale e di divorziare, e diffondono queste immagini attraverso Hollywood, attraverso nomi famosi e storie di successo. Non parlano delle chiese, delle moschee, o delle sinagoghe ma del poco chiaro valore di essere cittadini di un villaggio globale., dove esistono un legge e un sistema, loro lo chiamoano Nuovo Ordine Mondiale."
    "Le copertine dei tuoi albums contenevano simboli massonici. Era una tua scelta?"
    "Non le progettavo e nemmeno mi consultavano. Non potevo per niente interferire."
    "Le immagini diffuse del tuo concerto THIS IS IT, ti mostravano mentre facevi il segno del dio cornuto con la mano. Perché, dato che hai detto che eri fuggito da loro?".
    "Devono aver diffuso la foto, una prima immagine, per far sembrare che appartenessi ancora a loro. ma come avrei potuto? Avevo scelto la mia fede. Avevo una chiara direzione nel cammino della mia vita. Ora, quando tornai, non ero parte del gruppo infernale. Ero libero, ma loro manipolarono i concerti, la gestione, e la commercializzazione. Dovevo pagati i debiti. Non potevo interferire e non lo feci. Allungarono le date dei concerti ma non obiettai, perché dovevo incassare. Non ero prontoa vendere le mie proprietà o lasciare che qualcuno subentrasse. Non avrei mai potuto permettere una cosa del genere e Dio mi aiutò. Le cose erano pianificate, io ero libero dai miei oneri e la mia coscienza senza colpa."
    "Stai dicendo che la tua immagine era un prodotto della Massoneria. Come ti sentivi riguardo all'immagine androgina che avevi? Ti piaceva?"
    "Non mi piaceva" Disse, seduto sul suo sciccosa sedia alata in stile vittoriano, con le gambe sui braccioli "Nenache un po'. Tuttavia i commenti dimostravano che la gente approvava. Erano scioccati, approvavano, disaprovavano ma tutti guardavano. Fui in grado di vendere l'immagine molto bene. Comunque non doveva piacermi. La mia immagine senza sesso catturava l'attenzione dei due sessi , e li attraeva. Quello significava soldi al club satanista, e maggior influenza sulle giovani menti; attraverso di me dicevano che una identità mista va bene, anche desiderabile. Il mondo poteva vedere cosa avevo avuto. Ho avuto tutto ciò che era materiale; avevo soldi, successo, fortuna, proprietà, mondanità. Sebbene i 'lumies' non approvassero la vastità del mio successo, e forse avevano ragione, poichè io ero fuori dal loro controllo."
    "Posso sapere chi erano i 'lumies'?"
    "Gli illuminati, chi altro?" Sembrò sorpreso che lo avessi anche chiesto.
    "Oh, va bene, per favore vai avanti" Gli feci cenno di continuare.
    "Si, perché no". Sorrise. "Così, stavo dicendo che ero ancora uno strumento per il loro maligno messaggio, ma non ero pronto a scommettere con loro. Come conseguenza all'immagine che loro stabilirono come un insieme del genere maschile e femminile, iniziai a costruire l'immagine alternativa di un combattente, un sopravvissuto, un amante e uomo, perché ero tutto quello. Al di fuori del palco, iniziai ad indossare abiti da uomo dalle linee semplici e colori semplici. Loro non lo volevano. Volevano che fossi sempre una caricatura. Perciò quello che mostrai non fu quallo che ero sul palco o ad una prima cinematografica. Ero un uomo, puro e semplice. Così queste due immagini diedero vita ad una controversia in pubblico e anche nelle cerchie segrete.
    La gente iniziò a chiedere se ero gay o eterosessuale, un uomo o una donna, nero o bianco. Loro non volevano che mostrassi alcuna affiliazione con la mia comunità. Come avrei potuto? Ero di colore e quello rimasi. Non erano d'accordo, così non fui autorizzato ad avere alcun contatto con donne della mia comunità. Le donne di razza caucasica che comandavano Hollywood furono presentate come di mio interesse sentimentale, e quello è ciò che rimase solo una presentazione. Comunque diventai amico di tutte.
    Per me l'amore non dipende dal colore della pelle, ma a quel tempo, mi tenevano molto sotto pressione. Non avevo tempo per l'amore, sia nero che bianco.
    Mi sentivo a disagio per il mio aspetto. La mia immagine divenne più famosa ed ammirata quando la resi più normale negli anni seguenti. Quando cessai di apparire così sciocco, attenuai tutto e mi comportai appropriatamente. Non ero una persona timida, ma riservata, e la mia mente era la miapiù preziosa proprietà, non ebbi mai una mente inquieta.
    Loro volevano un immagine famosa molto timida e riservata, come proposta adatta ai giovani seguaci di sesso maschile. Invece la mia vena ribelle rese l'immagine più maschile, estroversa, più forte e questo agitò gli stupidi che pensavano di avermi reso schiavo. Risi alla vista delle loro faccie e rido anche adesso".
    "Dopo che hai modificato l'immagine eri contento?"
    "Si, lo ero, perché avevo un aspetto più maschile e più normale. Sebbene, essendo una pop star, sapevo che avere un aspetto diverso non era una brutta cosa, a mano che tu non proponga e diffonda una percezione negativa. Non lo stavo facendo, quindi ero soddisfatto."
    "Sei diventato famoso molto presto. I tuoi contatti sociali andavano dall'elite di Hollywood all'elite dei politici. Fu la rete televisiva del massoni che creò tutto questo per te o fu il destino?"
    Lo chiesi, come se stessi camminando sulla soffice erba , nel pomeriggio, sentendo una piacevole freschezza sotto ai piedi. Il fantasma era fermo, in piedi, dov'era, indossando una elegante larga camicia aperta e fuori dai pantaloni in cotone, anch'essi larghi , sembrando un normale Don Giovanni in viaggio alle Bahamas, che avrebbe potuto rubare il cuore a molte bellissime donne all'ora dell'aperitivo serale, su una elegante nave da crociera, con il suo carismatico sorriso e sottile sensualità.
    "Mmm, si, devo dire che all'inizio scelsero i contatti per me. I miei movimenti erano completamente controllati e qualunque cosa preprarata. Questo fu quando ero disperato per la necessità di allontanarmi da mio padre, per diventare io stesso un uomo. All'inizio le cose non sembravano male da ogni prospettiva. Suonavo bene, loro mi apprezzavano e la trappola non era così stretta. Come ti ho detto, il processo è graduale. Non ti vogliono spaventare. Sono pazienti e concentrati. Tuttavia, siccome la mia fama e la mia fortuna crescevano e la gente era attratta da me anche la mia cerchia di amici emerse. Stavo creando una immagine alternativa e una vita alternativa. Gradualmente, dai creati e spacciati come amici, mi spostai ai veri amici che io stesso avevo scelto."
    "Sembra che tu abbia capito" Disse in modo energico. "Ero famoso in tutto il mondo. Avevo moltissimi fan e persone a cui piacevo , in tutto il mondo. I miei tour erano gestiti, lo accettai, ma come la gente si comportava con me in qualunque posto fossero, non era gestito da nessuno, siccome non era possibile. Questa fu la ragione per cui la mafia iniziò ad avere paura di me. Non ero destinato ad essere così grande. Non era nei loro piani ed è questa la ragione per cui avevano bisogno di me. stavo scompigliando le carte. Potevo starmene da solo. Il mio talento fu la mia arma più potente e il mio amore mi legava alla gente. Nessun massone può farlo. Loro non possono far in modo che la gente ti ami. Ero amato e loro odiavano questo."
    "Dove erano i tuoi amici quando sei stato intappolato la seconda volta, hai affrontato il processo e hai dovuto lasciare l'America?".
    "Sia qualcun altro crei la tua cerchia per te o che la crei da solo. E' come uno stormo di uccelli, che parte per il sud, quando nevica e la grandine copre la realtà. Anche loro sono volati a sud, lasciandomi al freddo."
    "Così Signor Jackson, possiamo dire che hai iniziato come massone ma alla fine non lo eri?"
    "Si, potresti dier così ma anche aggiungere un'altra cosa."
    "Quale dovrebbe essere?". Sorrisi mentre lo chiedevo.
    "Trovai Dio alla fine"
    "Lo aggiungerò, certamente."
    "Grazie, ti ringrazio dal profondo del mio cuore". Disse l'anima.
    "E cosa è emerso?"
    "Gratitudine e amore per i miei fans" Rispose il fantasma, prima di svanire nella luce del sole.

    FINE PRIMO CAPITOLO


    La presente traduzione è a cura di LoveIsMagical in esclusiva per A Place With No Name Forum. In caso di diffusione integrale o parziale è obbligatorio riportare il link della fonte originale e i dovuti crediti.

    Inviato da IPhone
  11. .
    I thank from the bottom of my heart F.Z Khan for giving mi the permission to translate this amazing book.

    Ringrazio dal profondo del mio cuore F.Z Khan per avermi concesso il permesso di tradurre questo stupendo libro

    LoveIsMagical



    MICHAEL JACKSON TRUTH & CONFESSION

    "KIZZMAAZZ"

    PART 4


    by F.Z Khan


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    DEDICHE

    A mia Madre, con tutto il mio amore.

    e

    A Michael Jackson, con amore e rispetto.

    Sono grata a Dio Onnipotente per aver permesso questa realtà.

    F.Z. Khan


    Nel nome di Dio Onnipotente

    PREFAZIONE

    Semplice, pertinente, chiaro, affascinante e efficace. Due personaggi forti e sinceri in gioco. Mi è piaciuto anche il terzo personaggio, Blackie. Una esperienza unica e straordinaria.
    S. Hashmi

    E' l'inizio della verità. E' un viaggio che chiunque dovrebbe intraprendere. E' come il cuore in un corpo, e l'anima nel cuore che pulsa. La verità ci rende liberi. Io sono stato liberato. Lo auguro anche a voi questa libertà. Ho tenuto questo libro tra le mani e l'ho inzuppato di lacrime. Ti voglio bene.
    Un Amico.



    NOTA DELL'AUTORE

    Sono qui per aiutare. Ho visto il buio nella luce e la luce nel buio. Diffondiamo il messaggio umanitario. Promettiamo capire di più, di cercare di più, ed essere migliori. E' fiction, è la mia storia, è la vostra storia, è la nostra storia. E' fiction. Fino a che non ci saranno prove documentate, la verità resta fiction. Con documenti e firme, una bugia può essere una prova, che può rovinare una vita, condannando un cuore di luce all'eterna notte di dolore. Promettiamo a noi stessi capire di più. Nella luce o nel buio , promettiamo di capire di più, fino a quel momento, la verità rimarrà fiction.

    "Ho un cuore, e guardo il sangue che esce. Un milione di cuori come il mio sono nati dalla sua polvere. Il mio cuore fu la Supernova del vostro mondo.


    CAPITOLO 1°


    "L'UOMO ILLUMINATO"


    "Si, lo ero"

    "Sei tu che devi rispondere" Stavo dicendo al fantasma, che ascoltava con la sua solita affascinante tranquillità. "Io vorrei scrivere solo quello che tu vorresti dirmi. Tuttavia, tu sei libero dalla vita terrena, la sue pretese ed inganni." Sentivo che la mia voce aveva un tono inaspettato, sebbene fosse un pensiero non pronunciato. Ero ansiosa ma eccitata per quello che il fantasma doveva dirmi. Pensieri confusi frullavano nella mia testa, sebbene lo spirito avesse capito cosa volevo chiedergli.
    "Si, sto ascoltando" Rispose calmo e controllato.
    "Eri un Massone?" Chiesi frettolosamente, sentivo la bocca secca, e le mie labbra erano ruvide e screpolate, come se avessi vissuto senz'acqua per un po' di tempo.
    Il fantasma fece un acuta risata, guardandomi dritta negli occhi mentre rispondeva con un tono indifferente.
    "Si, fui un illuminato"
    "Cosa vuoi dire?" Mi sentivo nervosa, inaspettatamente udii il battito del mio cuore.
    "Vuol dire che ero uno schiavo, tenuto per mano da coloro che mi controllavano."
    "Chi ti controllava?" Ero sorpresa da quanto mi sentivo priva di energie e stanca.
    "Erano i vincitori, e coloro che creano il destino, la mafia massonica" Disse con il suo solito tono sicuro.
    "Cosa è la mafia massonica?" Indagai con apprensione.
    "Sono quelli che controllano la mente, la vita, la carriera e anche la morte dei loro schiavi, per realizzare, diffondere, accrescere ed espandere la loro filosofia satanista; una classe di persone il cui scopo è ridurre in schiavitù l'umanità".
    "Okay, ma cosa facevi con loro?"
    "Sono stato portato a loro da mio padre, Joe Jackson, che 'scoprì' il mio talento." Rispose il fantasma enfatizzando la parola 'scoprì' con un'epressione amareggiata che fuoriusciva da ogni poro della pelle del suo viso.
    "Perché tuo padre ti portò dai massoni?"
    "Hollywood è una creatura dei massoni. Mio padre voleva che i Jackson5 facessero parte di Hollywood. Voleva egli stesso far parte di Hollywood."
    "Quando hai capito cosa è Hollyood? Non è potuto accadere all'età in cui entrasti a farne parte, eri troppo giovane."
    "Oh, lo capii molto presto. La mia situazione mi condusse a quella illuminazione." Rispose il fantasma con un grugnito.
    "E quando hai capito ciò che era, e la sua filosofia, perché non te ne sei andato?"
    "Perché", chiuse gli occhi e riaprendoli disse lentamente, "Non c'erano alternative. O loro o mio padre. Scelsi loro."
    "Fu una scelta insolita. Hai dovuto prendere questa decisione?"
    "Sapevo che non c'era altro modo per vivere." Storse la bocca e spalancò gli occhi scuotendo la testa.
    "In che modo la mafia ti scelse? Con che criterio?"
    "Ebbene, loro comprendono il tuo potenziale e hanno le risorse per portarti oltre i tuoi sogni. Mi hanno creato e commercializzato superbamente. Il mio potenziale fu esplorato ed espresso nel modo più completo."
    "Deve essere grandioso essere scoperti da persone così meravigliose". Dissi con voce secca e disapprovante verso il suo entusiasmo.
    "All'inizio è meraviglioso, ti promettono fama e fortuna, mi furono donate entrambe." Rispose il fantasma con un leggero sorriso, nel suo modo elegante.
    "E il serpente nel tuo paradiso fu?"
    "Il piccolo prezzo che pagai." Replicò impassibile al mio tono indignato.
    "Quale fu, quel piccolo prezzo?" Chiesi, sarcastica senza motivo. "Diventi loro schiavo. Fai quello che ti dicono. Sei il vassallo per mezzo del quale raggiungono le masse. Loro", fece una pausa, la sua voce era alterata, ma poi ritrovò la sua compostezza e continuò, "Loro di dicono che sei la loro voce. Di danno successo e denaro e rendono schiava la tua mente, e le tue azioni."
    "Cosa ti chiesero di fare per loro?"
    "Usai la mia voce per dire ciò che volevano dicessi. Feci cosa loro mi dissero di fare. Mi comportai come loro volevano mi comportassi e vissi nel modo in cui volevano vivessi ".
    "Cosa vuoi dire?" Mentre lo chiedevo sentivo il mio cuore greve per un'ombra di tristezza che lo pervadeva.
    "Diventai bianco, usai il rossetto, apparii un po' matto, un po' eccentrico e proprio così bizzarro . Mi l dissero di non rimanere nero o assomigliare ad un nero. Non sarebbe stata una buona strategia commerciale. Di avere un aspetto sia maschile che femminile, così da essere connesso ad entrambi i sessi. Diventare bianco per piacere e scioccare, di toccare il mio inguine per fare qualcosa che apparisse indecente ed essere accettabile, di truccarmi per sembrare strano. Uno strano e scioccante , vende. Di usare la mia immagine per rendere naturale un aspetto innaturale. Feci tutto ciò per uscire dalla trappola di mio padre. Essere ciò che nessuno era ."
    "Anche il tuo talento fu un loro dono?" Chiesi provando dentro di me un senso di sconfitta.
    "No, il mio talento fu la ragione per cui fui scelto. Mi scelsero per essere dei loro , per diventare uno di loro. Dovetti abbandonare la mia fede e i miei limiti per diffondere il loro messaggio".
    "Quale era il loro messaggio ?"
    "Oh, che vivere alla rovescia e in modo innaturale va bene, che ciò che importa sono potere e benessere. Che rompere le regole e optare per ciò che è anormale va bene , anche meglio se sei benestante . Abbandonare la tua identità per essere qualcosa che si vende va bene. Avere una mente contorta va bene , per dire l'ultima. Vivere in un modo innaturale , contro le leggi di Dio, come un moderno stile di vita. Vissi una vita che era solo una vita creata da loro. Thriller fu la base del mio decollo nell'innaturale. C'era quello o mio padre. Scelsi loro."
    "Hai esercitato la magia?"
    "Abbandonai ciò che ero e diventai qualcos'altro. È abbastanza magico."
    "Allora, la tua fama era artificiale?"
    "No, il mio talento era vero, ma la mia immagine era artificiale. Loro hanno attentamente progettato e manovrato per vendere lo strano, il pittoresco e l'innaturale per rendere accettabile l'inaccettabile".
    "Stai dicendo la verità?".
    "Si" Disse, era serio.
    "Anche il tuo isolamento era irreale, una storia inventata a scopo pubblicitario?"
    "No, quella era l'unica cosa vera di me. Facevo tutto ciò ma non ritenevo di continuare. Perciò, reclamai la mia vita ma mi dissero che era inammissibile. Mi dissero di attenermi ai loro programmi che non includevano i problemi del mondo, come guerra,ingiustizie, tradimenti, ma solo ciò che era illusione, che era irreale, mutevole e innaturale."
    "Quale delle tue canzoni si dimostra mutevole?"
    "Bene, Thriller per me è mutevole e irreale. Billy Jean non ha un vero significato. Infatti, la mia vera forza emerse dopo i primi due album, quando iniziai a dare un senso alla mia musica. Quando capii che potevo influenzare la gente in modo positivo, invece di produrre in serie in un gergo d'amore privo di significato. La musica che si limita a emozioni individuali non è musica.
    Per me, l'arte, in ogni sua forma, dovrebbe indirizzarsi verso l'umanità e i problemi del mondo. Perciò, iniziai a creare musica migliore. Quando realizzai l'impatto che avrei potuto avere, che è quando mie preoccupazioni arrivarono al loro culmine."
    "Che tipo di preoccupazione era"
    "I miei capi, erano interessati alla loro propria filosofia. Gli impegni umanitari, se,non avevano lo scopo di creare potere o influenza, non erano un problema per loro. Io stavo diventando troppo indipendente per loro, troppe preoccupazioni. Avevo iniziato a pensare, ad usare la mia testa, cosa che loro non consentivano. Cominciarono a rimproverarmi, umiliarmi, facendomi capire il mio valore, facendomi capire il loro potere. Mi dissero che stavo andando fuori strada, cosa che non permettevano. Che il mio successo ed i miei fans, che io consideravo come mio appoggio, erano mutevoli. Se mi avessero buttato fuori, i fans mi avrebbero dimenticato. Mi dissero che ero un uomo di colore che cercava di essere bianco, niente più di questo.
    Tuttavia ero fiducioso. Il mio successo era basato sulla mia creatività, e soltanto Dio e nessun altro mi donò il talento. I miei fans mi amavano sinceramente, lo sapevo. Le loro minacce erano dovute alla loro frustrazione , in crescita nei miei confronti. Comunque, le persone di tutto il mondo apprezzavano la mia musica poiché veniva dalla mia anima e non da condizioni imposte. Dovevano aver capito che non ero stato reso schiavo.
    Pensarono che stessi cercando di staccarmi da loro per essere libero di creare e pensare, ed avevano ragione. La mia mente non poteva essere imprigionata e la mia età mi diede il coraggio di avventurarmi da solo."
    "Chi erano i tuoi capi?" Il fantasma stava per rispondere con la stessa velocità, quando lo fermai.
    "Aspetta, si è rotta la punta della matita. Permettimi di temperarla." Il fantasma sembrò disapprovare, che lo avessi fermato ad un punto così fondamentale del racconto. Dovevo temperare la matita e non trovavo il temperino. Potevo avvertire che il fantasma era seccato da questa sgradita pausa, ma non disse niente, sembrò solo imbronciato e agitato.
    "Non arrabbiarti. Non è colpa mia se si è spezzata la punta. Sai che succede."
    "Ai disorganizzati, si" Replicò strizzando gli occhi.
    "Io sono organizzata" Dissi offesa "Solo che non trovo il mio temperino, tutto qui".
    "Guarda nell'altro cassetto. Ho visto che lo hai messo là, l'altra volta." Mi consigliò sembrando di umore migliore, ora.
    Guardai nel cassetto, e vidi il mio temperino verde brillante che se ne stava beatamente in un angolo.
    "Trovato". Dissi felice.
    "Grazie e Dio. Ora tempera la matita o ci vorrà un'altra ora." Rispose il fantasma con tono pungente.
    "Intanto puoi giocare con Blackie" Risposi io di ritorno, indicando Blackie che stava rannicchiato sotto la scrivania, tenendo tra le grinfie uno scarabeo semi incosciente, sorpreso dalla mia improvvisa apparizione in un suo momento privato.
    "Penso che tu sia più intelligente di lui". Il fantasma era sgarbato. Temperai silenziosamente la mia nuova matita di marca, color malva, mentre Blackie stava seduto immobile, considerando le possibilità di una mia decisione di salvare lo scarabeo pietrificato dalle sue zampe.
    "Spero di non averti scioccata" Disse il fantasma, con un sorrisetto impudente.
    "Riprendiamo il lavoro" Dissi con un cenno. "Okay" Rispose.
    "Dove eravamo rimasti?" Gli chiesi.
    "Mi hai chiesto dei miei capi"
    Il fantasma ora parlava in tono amichevole.
    "Chi erano?".
    "Erano quelli che finanziavano e gestivano. Non apparivano. Lavoravano dietro le quinte. I loro nomi non sono noti, e le loro identità sono nascoste, sono parte di un grande network. Quel network è composto da livelli come un cerchio dentro l'altro ma i loro programmi sono gli stessi; rendere schiava la società degli esseri umani attraverso messaggi negativi, attraverso l'illusione di potere, fama e fortuna. Vogliono attrarre gli ignari nel loro covo e una volta che sei dentro è impossibile uscirne.
    La loro fede è losca, e occultata nel buoi delle ombre. Portano la sventura, travestita da successo, nella tua vita. Violano la tua dignità, individualità e fiducia. Sono pochi, vogliono governare il mondo e ,per quello, hanno bisogno di schiavi. Per crearli, hanno bisogno di persone alla deriva. Che hanno perso la fede, l'identità e la purezza della vita.
    Vogliono vederti dipendente dal sesso, i soldi, e dal lusso, per portarti a una lurida vita perduta, senza scopo, senza sostanza, e senza organizzazione, senza il concetto di buono e cattivo, morte, moralità, paradiso o inferno, Giorno del Giudizio o Dio. Non vogliono Cristiani, Musulmani o Ebrei. Vogliono schiavi che attraverso la schiavitù dei loro desideri diventino loro schiavi.
    Vogliono vedere la loro schiavitù in ogni nicchia ed angolo, in ogni città, in ogni paese, stato, regione del mondo. Vogliono che il loro credo, che si basa sul disprezzo di tutto ciò che è naturale, bello, o religioso,controlli ovunque. Ne scelgono alcuni, sebbene altri arrivino a loro di propria volontà. Ai prescelti viene promesso il mondo, ma la loro vita e la loro felicità sono strappate via da loro. Io fui scelto. Avevano bisogno del mio talento e il suo potere li terrorizzava. Comunque, si, ero uno di loro. Non sapevo quale era la posta in gioco."
    "Non sapevi quale era la posta in gioco?" Chiesi prima che continuasse.
    "Non vedi il quadro generale della situazione, quando stai con loro." Rispose con viso gentile. "Guardi quello che ottengono, il denaro, la popolarità, il lusso. Non riesci a vedere ciò che gradualmente portano via, la libertà, l'indipendenza, il rispetto per te stesso e la dignità. Loro sono borseggiatori. Mettono le mani nella tasca della tua esistenza, e rubano tutto ciò che è di valore, lasciandoti con dei sassolini colorati che tintinnano nella tasca. Anch'io fui lasciato con soltanto dei sassolini in tasca.
    Il più grande inconveniente sia ha quando travisi la tua fede, perduto come uno schiavo con tanti padroni, un pupazzo. Ricchezza e potere hanno bisogno di una mente umana per divertirsi, ed un essere umano desidera sentirne il benessere. Uno schiavo o un pupazzo non hanno queste cose dentro di loro. Quando mi tirai indietro, la cosa non fu accettata . Vollero punirmi, fare di me un esempio a tutto il popolo di schiavi. Le mie canzoni, che puntavano a svegliare la coscienza umana, erano un ostacolo ai loro piani. La ribellione dello schiavo era allarmante. Così decisero di darmi una lezione."
    "Anche i tuoi giovani compagni di giochi furono un'idea costruita ?"
    "No. I bambini mi sembravano l'unica entità non minacciosa. Il mondo adulto che conoscevo era troppo crudele, troppo angosciante e troppo manipolatore. Ero parte di tutto ciò ma non ero pronto ad essere loro amico. C'era già molta pressione su di me. Volevo un ambiente dove avrei potuto stare con degli esseri umani , e rilassarmi veramente. I bambini furono una scelta consapevole. lo confesso. Mi facevano sentite felice, rilassato e non in imbarazzo . Non erano impressionati dalla mia fama e nemmeno interessati alla mia ricchezza. Si divertivano sulle giostre, con gli animali, e le merende. Avevo bisogno di quello.
    Diversamente sentivo che mi sarebbe venuto un'esaurimento nervoso. Sebbene sembrasse strano, lo confesso di nuovo, e rendesse il mondo sospettoso , l'ho capito ora.
    Tuttavia, fui in grado di capirlo soltanto dopo che ebbi i miei figli. Loro mi aiutarono a capire la testardaggine e le follie dei miei passi . Non li avrei mai mandati a casa alcun uomo adulto anche se egli avesse donato loro la sua proprietà . Me ne resi conto soltanto dopo essere diventato padre e non lo feci più."
    "Ti rendesti conto che invitare bambini a Neverland fu un errore?".
    "Mi resi conto che solo io capivo il mio cuore , gli altri no. Capii che la gente giudica per paura e ignoranza. Ero sincero e corretto in cuor mio, per quel che facevo. Tuttavia non era semplice da capire, perché era insolito. Dopo che arrivarono i miei figli potei capire la loro apprensione. Sarei stato in apprensione anch'io."
    "Allora sei d'accordo nel dire che non era colpa della gente pensare che non eri normale?".
    "Io ero normale. Non portano i loro figli a Disneyland ? Neverland era meglio e non si pagava. Posso capire che non fossero in grado di capire il mio amore per i bambini. Si suppone che gli uomini non siano amorevoli con i bambini come le donne. Li amavo come una madre. Nessuno poteva crederci."
    "Non lo capisco nemmeno io". Dissi.
    "Lo so: tu sei come gli altri". Rispose il fantasma agitando un dito verso di me.
    "No, quello che voglio dire è perché ti sentivi come una madre per i figli di sconosciuti?"
    "Sapevo cosa significa soffrire per un bambino. Sapevo cosa vuol dire essere un bambino senza amore e la protezione di un padre. Capivo il dolore e la solitudine che possono albergare anche nel cuore di un bambino. Sapevo quale privazione è, e come un bambino la nasconde in se stesso, per proteggersi, per nascondersi dal mondo crudele che deve affrontare. Io provai tutti questo. Io ero questo. Non potevo ma li amavo come una madre."
    "Vedo che questo è uno schema messo in atto dai dai massoni. Se essi sono scontenti di un loro membro, hanno la tendenza ad accusarlo di pedofilia . È un'osservazione attendibile?"
    "Si, lo è". Annuì con la testa. "Ti accuserebbero di crimini sessuali o consumo di droga. Rovinano ka tua reputazione ad un tale punto che, quando ti uccidono, non importa a nessuno, e considerano la tua morte una liberazione."
    "E quando sono stati scontenti di te ti hanno intrappolato in una rete di accuse?".
    "Loro erano molto scontenti di me. Anche ora, ogni volta che pronunciano il mio nome, la loro bocca si riempie di un sapore amaro, che trasuda dai loro cuori malefici . I massoni sono potenti. Se io fossi ancora nelle loro grazie, avrei potuto molestare i bambino di un'isola intera e cavarmela. Questo spiega come patrocinano i loro preferiti. Tuttavia io non ero uno dei loro preferiti. Io sconvolgevo l'equilibrio e la mia indipendenza poteva far si che altri mi seguissero. Perciò fui accusato di aver molestato un ragazzino. L'accusa fu così infame, efferata che poteva essere solo un piano di Satana. Ero impietrito. Non potevo credere che questa sarebbe stato il loro modo di colpire. Dovevano aver pronto, per me, questo asso nella manica da tempo. Sfruttarono la mia indole. Sebbene a quel tempo, io fossi veramente scosso, come un bambino che aveva visto un lupo.
    Come ti ho detto precedentemente, Lisa, mi disse di non preoccuparmi e di sistemare la cosa al di fuori della Corte. Un processo sarebbe stato troppo imbarazzante per me. Avendo fiducia in lei, sistemai la cosa al di fuori del tribunale. La mia famiglia di disse di non farlo, ma in quel momento, stavo cercando una via di fuga. Questa decisione mi chiuse tutte le porte. Mi ero segnato il destino. Lisa se ne andò presto, non eravamo in contatto ed io ero profondamente coinvolto de quello che stavo passando. I miei capi mi chiamarono e mi chiesero se avevo imparato la lezione, ero colmo di ira e pieno di collera. Loro controllavano i media, sia tv che giornali. Loro mi presentarono come un criminale , un disgustoso, un vecchio uomo osceno. Mi stavano dipingendo in quel modo. Cercai di salvare la mia immagine in quella incosciente apparizione televisiva, e fui incosciente abbastanza...."
    "Perché la definisci incosciente? Penso sia stata una mossa saggia per provare al pubblico che non eri colpevole." Dissi irrompendo nel flusso dei suoi pensieri.
    "Non feci nulla per me. Fu una mia dichiarazione, ma l'adorabile viso che era amato da milioni di persone di tutto il mondo, in quel piccolo schermo, sembrò costruito e plastificato piuttosto che innocente. Se un uomo può usare uno spesso eyeliner e mascara, potrebbe anche molestare bambini. Fu un errore." Il fantasma sembrò rammaricato.
    "Mi dispiace"
    "Si, fu una storia spiacevole. Ciò non toglie che il pubblico fosse confuso. La mia risoluzione del caso al di fuori del tribunale li disgustava. Il mio successo ne soffrì, la mia saluta ne soffrì e la vendite della mia musica ne soffrì. Loro manipolarono le strategie commerciali. Usarono i media per continuare a ricordare al mondo quale strana e disgustosa creatura io ero. Per molti non ero umano. Fu per me una lunga notte senza fine

    ...CONTINUA...
    La presente traduzione è a cura di LoveIsMagical in esclusiva per A Place With No Name Forum. In caso di diffusione integrale o parziale è obbligatorio riportare il link della fonte originale e i dovuti crediti.


    Inviato da IPhone
  12. .
    SECONDA PARTE


    "Quando hai dentro di te pace e amore. Quando sei in pace per quello che Dio ti ha dato, ed hai fede in Dio, allora sei in pace."
    "Se Dio è la pace ,cosa è la saggezza?"
    "La saggezza è fede"
    "Come possiamo riconoscere la saggezza?"
    "Guardando come una persona si prende cura di quelli che la amano, e come si comportano con quelli che essi amano. Una persona saggia riconosce la purezza, la generosità, l'amore, e da ad esse valore. Sa riconoscere."
    "Cosa rende una persona, saggia?"
    "Una persona saggia è uno che crede che la vita è intesa per condividere, per amare, per cooperare, per dare e per persdonare."
    "Cosa è l'amicizia?".
    "L'amicizia è riconoscere il valore degli altri; senza invidia e con amore".
    "Cosa è il risentimento?"
    "E' quando non ci piacciono gli altri e noi stessi; l'abbiamo dentro di noi come una malattia silente."
    "La gelosia è...?"
    "E' una idiozia. Una persona saggia non sarebbe mai gelosa, solo uno stupido può permettersela."
    "Cosa è l'ira?"
    "E' un sentimento di mancanza di speranza e frustrazione."
    "Noi possiamo controllare questi sentimenti?"
    "Soltanto sforzandoci di essere migliori".
    "Definisci genio"
    "E' l'abilità di capire, accettare, e osservare la vita, nel silenzio del cuore e della mente."
    "L'intelligenza è?"
    "Il pensiero".
    "E la stupidità?"
    "Pensare troppo di se stessi" Rise.
    "Pensi che Satana esista?"
    "Si, lo penso"
    "Che è colui che chiamiamo Satana, Michael?"
    "E' una energia negativa che fa ammalare le nostre anime e indebolisce il potere della nostra volontà, Facendoci perdere il rispetto per noi stessi e la dignità"
    "Cosa vuol dire rispettare noi stessi?"
    "E' la conoscenza del nostro valore e il cercare di controllare i nostri punti deboli".
    "Possiamo chiamarlo 'nostro' sempre?"
    "Solo mantenendo una condotta di vita pura, in vita con noi"
    "Puoi definire ,condotta?"
    "E' la nostra moralità, il nostro valore, e i principi che emergono dalla forza divina di Dio"
    "Cosa è un peccato?"
    "Peccato è non poter dire agli altri ciò che hai fatto per paure che essi ti giudichino."
    "E la virtù è?"
    "La virtù è vivere una vita vicina a quella dei profeti"
    "Cosa è il sesso?"
    "Procreazione"
    "I genitori sono?"
    "Dio in Terra"
    "I fratelli e le sorelle sono?"
    "Sono lì per raccontarti le tue debolezze"
    "Le madri sono?"
    "L'Universo"
    "I padri?"
    "Sono protezione"
    "I fratelli sono"
    "Forza"
    "Le sorelle sono?"
    "Vita"
    "Una figlia è?"
    "Un nuovo inizio della vita"
    "Ed un figlio?"
    "Il tuo riflesso"
    "Una moglie è?"
    "Può essere un'amica o una nemica"
    "Un marito è?"
    "Una sfida, che dovrebbe essere rimpiazzata se diventasse molto più di una sfida". Sorrise.
    "Un amico è?"
    "Il tuo gemello"
    "Cosa è la vita?"
    "E' una prova cui ti sottopone Dio"
    "E il Paradiso?"
    "La dimora di Dio"
    "L'Inferno è?"
    "La destinazione finale dei seguaci di Satana"
    "E la religione?"
    "La misericordia di Dio"
    "La morte è?"
    "Il momento di riposare"
    "Cosa è la salvezza?"
    "Quando senti che Dio è in te ed intorno a te"
    "Cosa è un uomo?"
    "Pazienza, duro lavoro e buon senso."
    "Cosa è una donna?"
    "Tenerezza, purezza e vita".
    "Mi faresti un elenco delle cose che ti piacciono meno. Per favore enunciale una per una".
    "L'inganno, le bugie, l'avidità, la maleducazione, gli scherzi spiacevoli, il colore verde negli abiti, le voci rumorose, l'orgoglio e l'alta opinione di sè, che vanno di pari passo, essere in sovrappeso, le sardine, troppo trucco, troppo poco trucco, gli abiti troppo aderenti, le parole offensive, l'essere grezzo o volgare con le signore, combattere e inseguire, aahh, le unghie delle dita sporche, i pelucchi sugli abiti, i capelli con la forfora, aah, la pelle secca, alito e ascelle puzzolenti , la lussuria, ridere ad alta voce di altre persone, mmm, le grandi cicatrici, le case piccole, una casa dipinta di bianco, arredamento dorato, troppi servitori, mancanza di privacy, bambini indisciplinati," contò sulle dita, "Aah, il giornalismo scandalistico, il disprezzo verso i genitori, i viaggi sul mare, Non mi piace molto l'acqua, i piatti per la cena di colore nero, i letti bianchi e neri, il porno, il fumo, l'alcohol,gli ospedali, ma amavo le infermiere, " Sorrise, " Le case sporche, i bagni sporchi, il respirare male, le labbra screpolate, e accumulare soldi: penso che che tuttto questo non mi piacesse e ,si, le braccia pelose, esse erano la fine dell'estecica, proprio brutte. Questo è tutto , immagino."
    "Cosa dici delle cose che amvi di più? Inoltre devi dirle tutte d'un fiato. Per favore scusa la mia espressione" Chiesi allo spiritoso fantasma.
    "Amavo scrivere musica, cantare e comporre, filmare, fare scherzi agli amici, mi piavevano le corse di auto, le caramelle col bastoncino, le battaglie con i palloncini pieni d'acqua, il colore nero, le tende di velluto, i murales sul soffitto e alle pareti, essere ben pettinato, il giro vita sottile, gli occhi azzurri, il colore rosso indosato dalle signore, i gigli d'acqua, il profumo dei sigari, i libri, i dolci al formaggio, i films, i cavalli, Disneyland, la lealtà, l'amicizia, le Alpi, il deserto, le auto da corsa, Elizabeth, mia madre, i miei bambini, Janet, Quincy, Il mio regista di Thriller, i miei compagni, il caviale, le battaglie con le pistole ad acqua, esibirmi sul palco, la chirurgia estetica, la limonata, Neverland, il mio amico che morì di AIDS, la mia voce, la mia abilità nel pensare, il baseball, gli abiti eleganti, incontrare i migliori nel loro campo, i bei quadri, i bagni con la carta igienica, i tramonti, le notti al chiaro di luna,il silenzio, la pace mentale, il sonno profondo, la pizza, la poesia, la parapsicologia, lo schermo grande, le belle donne, gli uomini saggi, i sorrisi amichevoli, i peluches, le riunioni di famiglia, le feste in pigiama, gli albrei, i laghi, i cartoni animati, i film horror, i classici di Hollywood, Batman, Eddie Murphy, la Principessa Diana, Madre Teresa, Nelson Mandela, li amai semplicemente, danzare, i capelli lunghi e neri, la carnagione e gli occhi degli asiatici, tutti i miei piccoli amici, le Bentley, le Rolls Royce, i picnic, e i miei fans, io vivo in loro. E si, Ti voglio bene Diana Ross".
    Michael disse tutto questo in un fiato,e mi guardava con un brillante scherzoso sorriso.
    "Quale caratteristica umana ammiravi di più?"
    "Oh, la gentilezza, proprio l'abilità di provare per gli altri un atteggiamento imparziale"
    "Quale caratteristica di piaceva meno della natura umana?"
    "La durezza di cuore"
    "Cosa ammiravi di più in una donna?"
    "Il temperamento gentile e la dolcezza".
    "Cosa ammiravi di più di te stesso?"
    "La mia risolutezza, la mia volontà"
    "Non ammiravi la tua bontà?"
    "La mia bontà non era una mia caratteristica, ero io".
    "Di cosa ti rammaricavi?"
    "Della mia natura testarda. Sono stato troppo poco flessibile per il mio bene"
    "Quanta ricchezza è abbastanza per essere ricchi,Michael?"
    "Quando hai abbastanza per vivere con dignità e rispetto per sè stessi"
    "E quando la ricchezza è troppa?"
    "Quando inizia a spendere per cose di cui non hai bisogno, e non usi."
    "Quale è la più grande conquista nella vita?"
    "La pace interiore".
    "Cosa è un fallimento?".
    "Quando no provi mai".
    "Cosa è il successo?"
    "Quando i tuoi sforzi vengono riconosciuti":
    "Dove dovremmo cercare Dio?"
    "Egli vive in tutti noi".
    "Cosa hai celebrato?"
    "Ho celebrato che alla fine sono stato in grado di capire la vita".
    "E cosa hai capito?"
    "Che Dio aiuta coloro che lo rispettano."
    "In che modo si rispetta Dio?"
    "Rispettare Dio significa amare, condividere, e dare a quelli che ti appartengono e non. Vivere la vita pensando alla morte."
    "Michael, sei un'anima perduta?"
    "No, ero un'anima perduta, ma ora mi è stata data una guida divina".
    "Dimmi, quale è la verità?".
    "La sincerità di pensiero, onestà nell'agire."
    "Cosa è una bugia?"
    "Inganno sia d'intenti che di parole".
    "Cosa è la bellezza?"
    "Innocenza".
    "La bruttezza è?"
    "Sempre nel cuore, è nascosta. Non ho mai visto bruttezza esteriore, ma l'ho incontrata molte volte nei cuori di quelli che scintillavano in superficie."
    "Per quale scopo pensi sia stato inventato il mondo?"
    "Fu creato affinché noi potessimo sentire Dio, e riconoscere la sua presenza Onnipotente".
    "Credevi nel giorno del giudizio?"
    "Si un esame è sempre seguita da un risultato".
    "Come hai affrontato il tuo esame?.
    "Ho potuto solo provare, ma ho fede nella misericordia di Allah Onnipotente."
    "La gente ammira ancora una condotta di vita pura?"
    "La classe e la qualità sono eternamente ammirate"
    "In che modo valuti l'intelligenza?"
    "La saggezza è come il sole, l'intelligenza è come una luce artificiale. Non c'è paragone".
    "Ti manca l'eccitante vita mondana?"
    "Non mi sono mai piaciute o mencate le cose artificiali".
    "Cosa ti manca?"
    "Nulla"
    "Nemmeno i tuoi bambini o tua madre?"
    "Loro sono parte di me".
    "Conosci qualcuno di nome Omer Bhatti?"
    "Si, è un giovane amico mio"
    "Allora non è tuo figlio? Come tuo padre va dichiarando?"
    "Non è un figlio biologico, ma un figlio spirituale. Rispetto i genitori di Omer, spero che mio padre non porti la vergogna su di loro attraverso i suoi commenti superficiali."
    "Ti manca non aver avuto figli biologici?"
    "Può darsi, ma ma non me ne stavo pentendo, ne ho solo tenuto conto." Rispose nel suo solito modo leggero ma intenzionale.
    "Pensi che un grande successo si possa ottenere grazie ad un assoluto duro lavoro, un mante e degli sforzi veri: senza il coinvolgimento di alcun pensiero sleale?"
    "Il successo si può raggiungere soltanto attraverso il lavoro onesto, una vita morigerata e sincerità d'intenti. Diversamente sarà come l'ultimo respiro di un uomo morente; un momento c'è e in un altro non c'è".
    "Qual'é la formula perfetta per il successo?"
    "(Talento+duro lavoro) giuste indicazioni= Successo. Questa è la formula definitiva, credimi". Disse sorridendo.
    "Chi ha beneficiato di più della tua morte?"
    "Io. Ha dato la pace alla mia anima e ora sono libero da quelle calunnie, e la spazzatura predisposta dai giornali scandalistici."
    "Chi ha sofferto di più per la tua morte?."
    "I miei figli. Dovranno capire che il loro padre veglierà sempre su di loro e la mia energia è sempre con loro."
    "Chi è sprofondato nella tristezza dopo la tua morte?"
    "La gente, i miei fans in tutto il mondo che mi hanno sempre amato ed incorraggiato. Io sento il loro dolore e la loro tristezza. Sto ancora pregando perchè trovino la consolazione e felicità, come io ho fatto nella mia vita."
    "Tu pregavi per i tuoi fans?".
    "Si, lo facevo. Tu preghi per quelli che ami, io pregavo per quelli che amavo."
    "Cosa dici di coloro che ti attaccavano"
    "Hanno perso la battaglia. Dio mi ha donato la morte così quegli avvoltoi han dovuto lasciarmi solo."
    "Michael, era il tuo fantasma, quello che si è mostrato a Neverland quando Jermaine veniva intervistato su di te?"
    "Non sono un fantasma" ,sorrise sembrando divertito, "Non sono un dannato. Non vago nell'oscurità, nella desolazione o solitudine. Io sono con la divina provvidenza."
    "Chi era Michael Jackson?"
    "Era un uomo che sapeva amare".

    FINE TERZO LIBRO


    La presente traduzione è a cura di LoveIsMagical in esclusiva per A Place With No Name Forum. In caso di diffusione integrale o parziale è obbligatorio riportare il link della fonte originale e i dovuti crediti.


    Inviato da IPhone
  13. .

    MICHAEL JACKSON TRUTH & CONFESSION


    "PAEDOPHILIA IN GOLD PANTS"


    PART 3


    by F.Z Khan


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    NONO CAPITOLO


    TUTTE COSE PICCOLE E MERAVIGLIOSE


    "Amai la vita, e molte cose di essa, ma ciò che non amai, fu sempre con me"



    Mentre stavamo parlando della sua vita, avevo iniziato a sentire che qualche elemento essenziale mancava, come la mancanza della quarta ruota di un monster truck, o un palombaro che si immerge senza la bombola d'ossigeno.
    Michael era stato aperto sulla sua vita, quantomeno aperto quanto poteva o voleva esserlo. Le nostre conversazioni non erano sulla vita di una musa ispiratrice, ma di un uomo che se ne andò nella polvere della sua notorietà. Ne avevamo parlato molto, la sua genialità dava la parola ai suoi pensieri che portavano con loro saggezza e speranza . Parlare con lui, ad un certo punto, mi portò a capire i come e i perché della sua fama senza pari.
    Tuttavia, un giorno, pensando se avessi catturato la sua completa personalità , realizzai che mancava un collegamento. Era la sua essenza, i piccoli, irrilevanti dettagli su se stesso senza i quali egli sarebbe potuto rimanere irriconoscibile al suo adorante pubblico.
    "Quale era il tuo cibo preferito?" Chiesi al fantasma all'inizio dei miei sforzi per conoscerlo meglio.
    "Non ero interessato ad esso", arrivò l'attesa risposta
    "Ma se dovevo mangiare, direi che mi piacevano il pollo fritto alla Kentucky e anche le patatine fritte con il ketchup. Sebbene, siccome mi facevano ingrassare come la pioggia che cade sopra un sacco di cotone,dovevo stare lontano."
    "Ed il tuo fiore preferito?" Altra domanda a caso, ma nel serio tentativo di conoscere la sua parte umana, e non solo la mente.
    "Niente che avesse un buon profumo" Rise "sai, non ero proprio una persona da fiori. Non ero così grandioso da regalare o ricevere fiori. Non mi piaceva averli store sotto al naso ."
    "Ti piaceva nuotare?"
    "No, per niente" Disse sembrando imbarazzato, "I miei sports dovevano essere al coperto. Non ero una persona che sarebbe saltata in una piscina in un batter d'occhio"
    "Questa è un'altra rivelazione. Tutti sono così sicuri che tu amavi nuotare."
    "Eh", fece un grande sorriso. "Odiavo quando l'acqua mi entrava nelle orecchie. Questo mi rendeva ansioso verso gli sports acquatici. Non ho un debole per il nuoto anche se tu o altri non siete d'accordo".
    "Quali erano i tuoi sports favoriti, naturalmente escludendo nuoto ?".
    "Battere le mie ciglia", Rise, evidentemente di buon umore , "Mi piaceva guardare il super bowl, tutto qui. Non ho mai avuto tempo, davvero. Mi sarebbe piaciuto sia guardare un film o passare del tempo con i miei bambini , fare i loro sports, se me lo chiedi".
    "Ti piaceva fare esercizio fisico?"
    "Solo nei miei sogni", rispose con un grande sorriso,
    "Avrei preferito dormire".
    "Quale era il tuo core preferito, se posso osare chiederlo"
    Lo chiesi sorridendo, siccome alla lunga le sue risposte provavano che nemmeno lui conosceva i dettagli di se stesso.
    "Nell'ultimo periodo della mia vita mi piacevano nero e bianco, ma prima , da giovane, amavo il lucido broccato", lo spettro fece un gran sorriso, "Il mio gusto non era così raffinato. Pensavo di sembrare sfavillante con il lucido broccato" Fece una risata stupida, "Ma più tardi il mio guardaroba si arricchì molto di più di colori base come nero, blu, e bianco".
    "Perché non hai menzionato il rosso?".
    "Oh il rosso era il mio colore per stupire", disse, " Lo indossavo quando volevo fare impressione".
    "Bene, che tipo di impressione?".
    "La peggiore" Replicò ridacchiando.
    "Che diversi colori usavi per le tue esibizioni?".
    "Qualunque cosa mi desse energia, colori fiammeggianti e forti. Mi piaceva i giallo fiammeggiante, il rosso, il blu elettrico; qualcosa che facesse colpo, qualcosa contenente l'energia del fuoco e dell' elettricità, e poi c'era sempre il nero."
    "Che tipo di indumenti ti piacevano e, si, che tipo di tessuti preferivi usare nella tua vita privata?"
    "Traspiranti, indumenti comodi da indossare e comodi per dormire. fatti con tessuti in puro lino o leggero cotone Egiziano. Mi piaceva sentirmi come si sentivano i faraoni."
    "Pensavo che ti piacesse sentirti così, si". Risposi pensando a questo suo lato.
    "Come sei profonda" Mi schernì il fantasma, dopo la mia affermazione.
    "Devo supporre che ti piacessero gli scacchi?"
    "No, per niente" Scosse la testa, "Una partita a scacchi dura un'eternità. Non avevo tutto quel tempo. Invece mi piaceva leggere."
    "Che genere di libri leggevi?"
    "Oh, di molti generi, specialmente di poesia. Mi piacevano Omer Khayyam e Rabinder Nath Taigore. Essi arrivavano al mio cuore e si, anche la Bibbia e il Corano. Studiavo entrambi. Ho letto molti libri di storia. Specialmente quelli su come le civiltà sono apparse, sviluppate e scomparse. Ho letto libri di metafisica , su come la mente umana rende le cose possibili. Ho letto libri su molti argomenti".
    "Hai letto biografie?".
    "No, davvero no. Volevo sapere di più sul mondo in cui viviamo, e come tutto è collegato. Niente è senza collegamento."
    "Niente libri su come essere genitori?".
    "No," sorrise apertamente, " Mi aiutavano".
    "Come era la scuola per te?"
    "Studiavo a casa. Mi allenavo duramente e la scuola non rientrava in tutto quello. O c'era quella o i miei esercizi musicali. Così la scuola fu fuori discussione."
    "Ma hai la licenza liceale?"
    "No, nessuna licenza liceale per me. Non ho dato gli esami finali."
    "Tutti dicono che hai terminato il liceo. La Signora Hilton che fu tua compagna di classe disse che eri uno studente molto amato."
    "Allora, forse, la Signora Hilton ha nascosto il mio diploma. Te l'ho detto non ho finito il liceo."
    "Ti senti imbarazzato per non avere il diploma?".
    "Tu non hai mai vinto un Grammy ho avuto la tua foto nella Hall of Fame. Ti senti imbarazzata per quello?" Chiese il fantasma in un modo che era educato, ma che mi fece infuriare attraverso il suo tagliente modo di pensare.
    "Che cosa stupida da dire". Dissi indignata.
    "Si, ora non essere così sciocca anche tu". Rispose di rimando il fantasma , fresco come una rosa.
    "Spero che sarai più ragionevole nelle tue risposte in futuro.". Dissi sentendomi scocciata.
    "Bene, spero che anche tu ponga domande ragionevoli, ma vedremo."
    Chiese il fantasma con un visibile sorrisetto e un brillante sguardo sfacciato.
    "Ti è mancato l'andare a scuola come gli altri bambini?" Chiesi mettendo da parte per un momento il mio rancore.
    "No," Disse, alzando ed abbassando le sopracciglia, e sorridendo come un bambino monello. "Mai; non mi interessava fare compiti di matematica. Tuttavia, mi mancò avere degli amici, ma frequentare regolarmente la scuola, no. Sebbene, le cose divertenti mi siano sempre mancate."
    "I cambiamenti del tuo viso, sono stati più di natura personale o professionale?"
    Egli sorrise da dietro la tenda dei suoi capelli neri, che gli ricoprivano metà del viso. I cambiamenti del viso erano per me parte della mia espressione come artista. Le mie insicurezze non erano così forti come la passione per il mio lavoro."
    "Ti manca mai il tuo aspetto naturale?"
    "Per me trasformazione, cambiamento e perfezione erano parte della vita. Ho cambiato così avrei potuto realizzare ciò che desideravo e quello mi aiutò. No, non mi è mai mancata la mia giovane e naturale faccia. Aveva svolto il suo compito ed era ora di cambiare. Per me quello aveva significato." Sorrise.
    "Come ti piaceva portare i capelli?"
    "Oh, proprio, sciolti, liberi e lunghi. Erano adatti sia al mio viso che al mio temperamento."
    "Capisco il tuo aspetto ,ma cosa significa che si adattavano al tuo temperamento?"
    "Significa che io amavo la libertà, e con i capelli sciolti sentivo che la mia mente era libera."
    "Potresti spiegare meglio?"
    "Okay," Fece uno smagliante sorriso. "Mi sentivo proprio psicologicamente più libero con i capelli sciolti. Non li legavo mai a casa, specialmente quando creavo. Sentivo che l'energia fluiva nel mio corpo entrando prima dai capelli. Questa energia mi liberava dalle sensazioni di limite e oppressione delle regole innaturali."
    "Regole innaturali?".
    "Si," Annuì, "regole innaturali, come eventi in cui si deve indossare lo smoking nero, tutto è prestabilito e analogamente allineato."
    "Ti piaceva usare gioielli?".
    "No, " rispose, increspando leggermente la fronte, "Non avevo un debole per i gioielli vistosi, quando non stavo sul palco. Sentivo che mi erano d'intralcio."
    "Che modo di vestire ti piaceva personalmente?"
    "Mi piaceva essere semplice. Usavo colori a contrasto e indossavo abiti semplici, definiti ed eleganti. Suppongo, che consentissero di muoversi comodamente e di stile semplice."
    "Quale tua caratteristica fisica ti piaceva di più?".
    "Il mio fisico".
    "E negli altri?"
    "Uomini o donne?"
    "Entrambi?"
    "Bene, in un uomo la sua sicurezza e in una donna, cosa vuoi che ti dica", Disse all'improvviso, allargando la sua mano destra, un grande sorriso sulle labbra e sembrando compiaciuto, "La donna intera, immagino." Il suo viso era più splendente del solito.
    "La caratteristica fisica degli uomini è la sicurezza, per te?"
    "Si mostra quando appaiono. La sicurezza è ciò che rendo un uomo attraente."
    "Ma non una donna?".
    "una donna dovrebbe essere amorevole e gentile. Una donna gentile è una donna sicura di se"
    "Ma negli uomini, la gentilessa non è essenziale per essere sicuri di se?"
    "Un uomo ha bisogno di essere di mondo, che sa cavarsela e saggio quanto basta per gestire la vita. Non è competizione solo requisiti diversi, per i due sessi, per vivere bene."
    "Okay, basta con questo argomento, cosa pensavi dello shopping?"
    "Inutile spreco di emozioni"
    "Avevi il cancro alla pelle"
    "No, ma avevo un disturbo di carattere nervoso causato dallo stress e dalla tensione. Quello rese la mia pelle molto sensibile e da tenere sotto controllo medico."
    "Avevi chiesto aiuto medico per quello?"
    "Si, sono guarito ma la cura e i controlli continuarono"
    "Okay, il tuo frutto preferito?"
    "Mi piaceva il gelato alla vaniglia" Fu la sorridente risposta.
    "Sono terrorizzata dal chiederti quale era la tua verdura preferita"
    "Non lo essere, perché è la torta alla crema di banana."
    "Che sollievo, il tuo momento del giorno preferito, era?"
    "Con mia madre ed i bambini, mi sentivo felice ed in pace"
    "Il tuo hobby preferito?"
    "Fare buona musica"
    "Pensavo fosse il tuo lavoro"
    "Non lavoravo quando facevo musica, facevo l'amore"
    "Calmati Signor Musica", Pensai che il fantasma fosse un po' troppo espressivo.
    "Bene, essa divenne parte di me. Non avrei potuto far musica in altro modo" Rispose il fantasma con serenità.
    "La tua persona preferita?"
    "Oh, non è difficile. Ad un certo punto, furono mia madre e Janet, ma ora lo scenario è cambiato e la nuova preferita è qui" Il fantasma sembrò triste anche se i suoi occhi non erano umidi.
    "Va tutto vene" Confortai lo spettro.
    "Fratello preferito?".
    "Mi piacevo di più io come fratello".
    "La ex moglie preferita?"
    "Oh," Risedeva mentre rispondeva " Lisa-Marie".
    "Ragazza preferita?"
    "Elizabeth. Lei fu una ragazza ed un'amica. Così ,per me, era perfetta".
    "Chi era il tuo amico preferito?"
    "Mmmmm, non ne avevo uno" Rispose con un sorriso asciutto.
    "Cosa mi dici di Oprah?"
    "Oprah come amica?". Disse come se gli fosse arrivata una leggera scossa elettrica "Lei è una donna forte. Mi sentii come un ragazzino interrogato dalla sua insegnante, quando lei venne a Neverland. Ha le sue idee, ma è una donna equa e ha il carattere del buon giudice. Tuttavia, con me, non fu in grado di essere sia giusta che analitica. Fu proprio una donna di colore che pensava che io fossi un insulto alla sua razza."
    "Film preferito?"
    "Aaaaa, ce ne sono molti. Comunque, tutti i film di Fred Astaire e Frank Sinatra, come anche quelli di Eddie Murphy e i film d'animazione."
    "Libro preferito?"
    "Il Sacro Corano".
    "Paese preferito da visitare?"
    "Francia".
    "Città preferita?"
    "Londra".
    "Posto preferito dove abitare?"
    "Irlanda".
    "Pensiero preferito?"
    "Pensiero preferito?" Rise "Essere perfetto"
    "Il pensiero che consideri molto spiacevole?"
    "Essere meno di quello per cui Dio mi diede il potenziale. Era il pensiero che mi piaceva meno. Così tanto che non gli ho mai consentito di accedere alla mia mente."
    "Hai mai detto bugie?"
    "Si, l'ho fatto".
    "Hai detto molte bugie?"
    "Si, anche se la disonestà non era nella mia natura. Comunque non ho mai detto bugie che danneggiassero o per approfittare di altri."
    "Il tuo pensiero preferito sull'amore?"
    "Che è esistito."
    "Il tuo ultimo pensiero preferito sull'amore?"
    "Che le persone lo usano per manipolare. L'uso delle emozioni divine per sfruttare mi disgusta".
    "Il tuo profumo preferito?"
    "Mi piacevano i profumi intensi, sebbene di leggera presenza; come la imponente presenza della notte. Ma il silenzio la rende leggera, proprio come i miei profumi."
    "Avevi con te il portafogli?"
    "Solo se dovevo, ma no, di solito non lo portavo con me".
    "Ti piaceva indossare l'orologio?"
    "Si, era un accessorio che mi piaceva. Tuttavia non lo consultavo molto:"
    "Raccontami il tuo stile preferito per le scarpe"
    "Solo scarpe comode da indossare, senza lacci , tipo mocassini. Comode ma di aspetto elegante."
    "Usavi gli occhiali?"
    "Solo per leggere".
    "Rimanevi scalzo in casa?"
    "No, solo nella mia stanza"
    "Ti piacevi?"
    "Io?" Chiese per accertarsi che avevo detto quello che pensava volessi dire.
    "Si".
    "Iniziai a piacermi di più negli ultimi anni."
    "Prima di quelli?"
    "No, non ero contento di ciò che ero"
    "Chi ti ispirò di più?"
    "Gesù Cristo, dalla più tenera età."
    "Perché?"
    "Imparai da lui l'arte di amare e perdonare, e ad affrontare le avversità con coraggio".
    "Cosa hai imparato da tua madre, Michael?"
    "Ho imparato da lei ad essere gentile e grato. Lei mi ha insegnato ad amare la vita ed amare la gente. Da lei ho imparato ad essere gentile, cortese e umile. Lei è una donna speciale che avrà sempre il posto più speciale nel mio cuore."
    "Cosa ti ha insegnato tuo padre?"
    "Anche lui mi ha insegnato molto. Mi ha insegnato come non trattare gli altri, come non comportarmi, e come non vivere. Sono tutte lezioni preziose che sono stato in grado di imparare da lui."
    "Janet non ti ha insegnato niente?"
    "Mi ha insegnato ad essere a mio agio nella mia propria pelle".
    "Tua madre voleva che ti sposassi e sistemassi?"
    "Si mi fece molte pressioni"
    "Ti sarebbe piaciuto che Janet si fosse sposata ed avesse avuto dei bambini?"
    "Pregavo per questo, per lei. Lo faccio ancora ed ho molte speranze per lei."
    "Cos'hai provato quando Jermaine si è convertito all'Islam?".
    "Ho pensato che fosse una sua decisione personale ed ero felice per lui poichè lui era felice."
    "Cosa ti piaceva meno di te stesso?"
    "La mia vulnerabilità in amore."
    "E la tua caratteristica che pensavi fosse migliore?"
    "La mia creatività, senza dubbio."
    "Il momento più felice della tua vita?"
    "Quando nacquero i miei figli"
    "Un altro momento che ami?"
    "Quando andai in Bahrain"
    "Cosa pensi di successo e ricchezza?"
    "Che guadagnarle è meglio che riceverle immeritatamente."
    "Cosa è l'ambizione, secondo te?".
    "L'ambizione dovrebbe essere sostituita dall'amore per la tua passione. L'amore è molto più potente. E' come se un corpo malato diventasse perfettamente sano. L'amore ti rende perfetto, l'ambizione ti indebolisce"
    "Una persona dovrebbe ambire alla grandezza?"
    "Noi dovremmo aspirare alla felicità. La grandezza prodotta da amore e felicità."
    "Cosa provi per la pietà?"
    "La pietà è un sentimento d'amore e carità."
    "Allora cos'è la corruzione?"
    "La corruzione è odio. Puoi essere corrotto solo se provi odio dentro di te."
    "Cos'è la felicità?"


    ...CONTINUA...



    La presente traduzione è a cura di LoveIsMagical in esclusiva per A Place With No Name Forum. In caso di diffusione integrale o parziale è obbligatorio riportare il link della fonte originale e i dovuti crediti.



    Inviato da iPhone
  14. .

    SECONDA PARTE



    Pensai che saremmo potuti stare insieme per sempre. Il mio matrimonio non fu un espediente, anche se gli assomigliava. Sembrò che stessi cercando di scrollarmi di dossi quelle accuse, sposandola. Da parte sua sembrò un matrimonio per compassione. Comunque, nella realtà, lei era la mia vita, il mio amore per lei era intenso, e sentivo che nessuna pressione ci avrebbe separati. Tuttavia sbagliai. Lei mi amava, lo so, ma in qualche modo il mio amore per lei fu oscurato dal caos che ci avvolgeva come un bozzolo. Forse il suo amore si indebolì. Sembrava fosse triste e tormentata. Quello non era ci che volevo. Così le dissi che doveva andar via, ma non ho intenzione di divorziare.
    Così lei se ne andò e fui di nuovo solo. Non mi ero mai sentito così solo nella mia vita. Era insopportabile. Sentivo che lei sarebbe dovuta rimanere" Sospirò lentamente." Ma sapevo che stava soffrendo. Quella sarebbe stata la cosa più egoistica da parte mia. Tuttavia avvertii profondamente il dolore che lei provò nel lasciarmi, non riuscii mai a riprendermi. Comunque fu la cosa giusta da fare. Dopo di lei non ho più trovato l'amore. L'amore sembrava esistere solo nel momento in cui ero con lei e quel momento non esisteva più."
    "Quale era la forza che legava te e Lisa? Cosa vi rese così a vostro agio l'uno con l'altra?"
    "Lei mi capiva. Quello mi attrasse in primo luogo. Lei mi capiva e capiva che ero unico. Una donna che poteva capirmi era unica. Sentivo di aver trovato la mia anima gemella. Che la mia sfortuna in amore se ne era andata. Tuttavia mi sbagliavo. Lei mi capì abbastanza ma non completamente e io l'amavo ma non mi concedetti il tempo di rallentare e pensare a tutto quello. Lei mi amò ed io l'amai, ma non capimmo che un matrimonio ha bisogno di più che il solo amore. Richiede pazienza, comprensione ed amicizia. Noi perdevamo tutto, quando eravamo insieme":
    "Provi ancora dolore per averla perduta?"
    "La morte mi ha dato la consolazione e mi ha liberato tutto quel dolore che portavo nel cuore. Alla fine sono libero dalla prigione d'amore. I ricordi restano ma il dolore sembra sia andato via da tempo. Ora ho trovato la pace. Ora provo amore. La paura di perdere qualcuno se ne è andata. Se io potessi dirglielo, le direi che ora non deve preoccuparsi per me. Non mi deve dire di incominciare di nuovo ad amare. Ho trovato conforto, ho trovato l'amore. Che io non sono più l'uomo solitario che ero, ho raggiunto la mia destinazione. Inoltre quando verrà il tempo di incontrarci, lei incontrerà un amico che l'ha sempre amata, che ha sempre vegliato su di lei. Ma non incontrerà una solitaria, isolata pop star che è morta senza amore."
    "E hai trovato la pace, nella morte".
    "Si, ora sono in pace. Non sarò mai più un'anima in pena. Non mi sono trasformato in un fantasma infestante. Ho trovato la mia consolazione. Il tempo non ha significato: il giudizio può non essere vicino, ma la mia anima riposa in pace."
    "Allora perché stai dicendo che quella morte ha il potere di alleviare il dolore di un amore perduto?"
    "Quell'amore era perduto da molto tempo prima che la morte arrivasse, e il dolore non era per una singola donna ma per tutto ciò che avevo perso. Ho perso Lisa e qualunque altra cosa. Mi affliggevo per quello che avevo perso, e non solo per lei ma anche per quello per cui lei rappresentava un simbolo nella mia vita; amore, normalità, casa e vita in famiglia. Non vedevo l'ora di avere tutto quello, ma dopo tutto non era destino che accadesse. I miei pian e desideri non erano parte di ciò che mi spettava. Il nome di Lisa Presley dovrebbe essere trattato più come un nome con un valore simbolico nella mia vita, e non come il vero amore in quando il nostro amore, dopo tutto, non ha dimostrato di essere vero. E' proprio evaporato nei momenti burrascosi e svanito dai nostri cuori."
    "Perchè la gente non credeva che il tuo matrimonio con Lisa Presley fosse un matrimonio normale, nato dal consenso di due adulti che si amavano e piacevano l'un l'altra? Cosa c'era di così diverso nel tuo matrimonio, da renderlo incredibile?".
    "Lisa fu qualcuno che mi dette speranza. Una donna della sua elevatura non avrebbe mai concluso un contratto di matrimonio con me, se no fosse stata sincera. Allora stavo affrontando le accuse per molestie, e Li stette dalla mia parte. Sentiva che la sua presente mi avrebbe rese le cose più facili. Il matrimonio non fu una burla, ed io non l'avrei mai messa in quella situazione. L'amavo, l'ammiravo e la rispettavo. Inoltre lei mi amava, mi amava ed io lo sapevo. Non c'era bisogno di chiedere e dire. Le affermazioni sulla mia virilità provenivano da quelli che mi volevano far perdere la faccia , la carcassa di un uomo.Perciò questo è quello che loro hanno ipotizzato e stampato. Tuttavia, dopo Li, le cose iniziarono a precipitare. Le cose peggiorarono e, dopo di lei, io non mi sentii più in grado si avere un'altra profonda relazione con qualunque altra donna."
    "Lei voleva salvarti, vero?. Tuttavia, perché non ha aspettato che tu finissi e superassi quello che stavi affrontando? Ti lasciò molto presto, suppongo."
    "Non posso discutere la sua decisione. Se ne andò e restammo amici. Inoltre non ho mai avuto bisogno di essere salvato. Un uomo ha il dovere di essere coraggioso e tenace abbastanza da vegliare su se stesso senza dipendere dalla gonna di una donna. Lei lo faceva a fin di bene, ma un uomo è un peso troppo gravoso da maneggiare per le delicate spalle di una donna. Non ero un piccolo cucciolo affamato. Ero un uomo fatto. Tuttavia, non c'era bisogno ch lei soffrisse per me, a costo della sua propria pace mentale e sicurezza emotiva.
    Restammo amici, e l'amicizia è ciò che ha importanza. Il passato non dovrebbe essere parte della vita se ti impedisce di riconoscere la bellezza della vita e dell'amicizia."
    "Che tipo di marito eri. L'hai mai svelato?" Chiesi , quasi con un ripensamento.
    Era un uomo complesso, con un lato commerciale. Guardandolo non si poteva dire che tipo di persona fosse nei rapporti privati. Lui lasciava che il mondo speculasse, mentre si divertiva ai loro disperati sforzi di portare avanti 'nude e crude' realtà su di lui.
    "Non molto bravo". Disse sorridendo alla domanda e alzando le spalle, "Troppo impegnato, troppo testardo, troppo indipendente. Ma, si, leale, amorevole e anche fedele." La sua voce era chiara: come se volesse assicurarsi che io avrei sentito ogni sua parola. "Ero migliore come amico che come marito. lo confesso".
    Sembrando pensieroso con un gradevole sguardo sul suo viso, disse "Non ero un uomo con cui fosse facile vivere. Nella mia vita, una donna, non avrebbe potuto trovare un ambiente casalingo sicuro che le era necessario. Le cose erano febbrili, tese e in movimento, costantemente. Comunque non ho mai elogiato le mie qualità di marito, perché non ne erano molto degne. Nonostante ciò, ho sempre avuto in me amore, lealtà, rispetto e protezione per le donne della mia vita sia che esse fossero là come consanguinee, amiche, amanti o spose."
    "Pensi che, a quel tempo, una donna sarebbe potuta sopravvivere con te?"
    "No, non ho mai avuto tempo. Mai avuto energie da dedicare. Gli adulti necessitano di molto di più da te. Ero proprio troppo immerso nella mia musica; ed una donna non può essere messa da parte. Non ero proprio in grado di dare questo; di dedicare tempo. Le relazioni hanno bisogno di energie, sia emotive che mentali, come anche di una presenza fisica. La mia musica non me lo ha mai permesso. Non era colpa di nessuno, nemmeno mia.":
    "Forse la solitudine che hai sofferto era necessaria. Forse era un piano di Dio per spingerti verso il massimo, e fare di te un maestro del tuo lavoro, per farti diventare parte della storia." Suggerii, come se quello fosse ci che stavo pensando ormai da qualche tempo. "Uno non può creare con così tanta verità, con così tanta anima, quando è felice come uno che è prova estrema tristezza e infelicità. Le opere più sorprendenti nell'arte e nella letteratura sono nate in periodi di solitudine e tristezza dei loro creatori" Dissi al fantasma, che stava ascoltando in silenzio. Incoraggiata da quel silenzio, continuai a esternare. "Per alcuni sono uno stimolo, un isolamento ambientale e di vacuità, dove il potere della creatività emerge dalle profondità dell'essere, per riempire lo spazio." Ero stressata, come individuo singolare, la solitudine sembrava essere,per lui, un dono del cielo.
    "Può essere, Ma la natura umana non è predisposta per quella solitudine" Replicò gentilmente "Anche le persone matte vogliono amore. In qualche modo, il mio isolamento era dovuto ai tanti anni spesi a creare musica, e diventò parte di me. La solitudine non deriva dall'essere solo.; deriva dal non essere amato. Avrei potuto chiedere amore, ma tutto quel che avrei sentito sarebbe stato quella vuota,imbarazzante sensazione di distacco emotivo. Non posso spiegare. Come quando ti serve ossigeno perché non puoi respirare. Mi sentivo così , ma la mia musica mi salvò."
    "Potresti aver ragione, sebbene io ancora non riesco a trovare un vero significato in tutto quel sentirsi isolato o essere indesiderato. Sarebbe stato bello avere là qualcuno in grado di contattarti a livello dell'anima e tu ti saresti sentito confortato e rincuorato.
    "Io non l'ho mai avuto. Ho soltanto avuto una dolorosa sensazione di isolamento, nel mio cuore, di cui non sono mai riuscito a liberarmi. Comunque è sempre meglio avere qualcuno da abbracciare , la notte, qualcuno che riesce a capirti senza che tu pronunci una parola. Non ho mai avuto questa fortuna."
    "Stavi cercando un amore spirituale? Spero che non sia stato quello che ti ha fatto sentire solo tutta la vita!" Gli dissi, sentendomi un poco triste per l'anima, mi sentivo sempre così, quando parlavamo della sua vita.
    "La spiritualità è amore; amore per Dio, amore per l'umanità. Non riguarda l'essere santo o paranormale. E' l'essere umano ed fare del nostro meglio in ciò per cui siamo stati creati; per esplorare la potenza e la bellezza di Dio, e la forza degli esseri umani, l'essere amati. L'amore è spiritualità. Gentilezza e cortesia ci rendono umani, e l'amore ci completa."
    "Naturalmente" Dissi, mettendo da parte le sue nozioni sulla spiritualità, e l'ansia per i sentimenti terreni ,"Così dopo Lisa, hai avuto qualche storia d'amore, o anche prima di lei?" Stavo ancora sul delizioso succoso osso della storia d'amore.
    "Non non ne ho avute" Rispose con voce lieve, tuttavia, avvertendo il mio desiderio per qualche fresca chiacchiera scandalosa " Ero troppo occupato"
    "Non ci posso credere, siccome nessuno è così impegnato. Mi spiace ma credo che tu non sia stato sincero." Dissi al fantasma, scoraggiata dalla mancanza di storia intriganti.
    "E' vero" Rise. "Ero troppo impegnato per lasciarmi coinvolgere in relazioni, desideri o triangoli amorosi. C'erano sempre delle donne intorno a me. Tuttavia, devi sapere, non avevo l'istinto del predatore. Provavo amore profondo solo per la mia musica. Comunque una volta mi innamorai. Fu un errore, è tutto ciò che posso dire"
    "Quella veniva considerata come una stranezza in America. Eri giovane, famoso, ricco, molto ben conosciuto per essere da solo."
    "Proprio così" Rispose. " Solo che, o mi impegnavo in quello che stavo facendo o mi prendevo cura del mio amore. Delle due scelsi la prima."
    "E allora cosa mi dici dell'amore di cui hai parlato prima?"
    "Per me era importante il legame emotivo. Amai Li, ma più tardi tutto divenne senza significato. L'amore dipende dalla devozione, fiducia, e profondo affetto. Sentivo la mancanza di tutto questo nella nostra relazione. Non sto dicendo che fu così dall'inizio. Tuttavia, fu temporaneo e svanì con il tempo.
    Avevamo entrambi una forte personalità, ed entrambi conoscevamo la celebrità. Così, forse, invece di arrendersi l'uno all'altro, fluttuammo separati. Fu triste ma fu la cosa migliore."
    "Cosa la indusse a porsi domande sul vostro matrimonio?"
    "Forse non ero il Michael Jackson che lei aveva nella sua mente. Ero diverso, con le mie insicurezze ed i miei sbagliati sforzi per rimanere un ragazzo, il cercare di essere un Peter Pan, la mia risonanza mediatica, il matrimonio chiamato burla. Capii che lei non avrebbe più dovuto soffrire. Le dissi di aprire una pratica di divorzio, perché io non avevo la forza di dirle addio, e così fu fatto."
    "Hai lasciato che aprisse una causa di divorzio? Perché non l'hai fatto tu? I media l'avrebbero presa meglio."
    "Lisa è una gran donna" Disse con un sorriso infelice."Affettuosa, premurosa, intelligente e forte. Voleva andarsene, e io lavorai per quello. Tuttavia, questo la rese infelice ed io non potevo sopportarlo. Mi stava a cuore rispettarla: una signora dovrebbe essere sempre rispettata e la mascolinità è una prova" La voce era forte ma gentile. "Quando è coinvolta una donna e i parametri del comportamento di un uomo sono in un certo modo. Io credo che disprezzare la propria moglie sia la cosa peggiore che un uomo può fare. Sia che il matrimonio funzioni o no, il rispetto per la signora deve prevalere."
    Lo guardai. Quando avevamo iniziato la conversazione il suo viso era spento e privo di espressione, ed ora aveva assunto una vivacità che poteva solo brillare sul viso di chi una volta ha conosciuto l'amore.
    "Perché dormivi con il viso truccato? Lisa lo ha detto al mondo intero."
    "Si, andavo a letto truccato, dopo il matrimonio. Lisa Presley ha ragione. Ero insicuro e lasciai che le mie insicurezze prendessero il sopravvento. Fu una idiozia della quale mi pentii dopo, molto."
    "Per cosa ti sentivi insicuro? Lei era tua moglie. Cosa cercavi di nasconderle?"
    "La mia faccia", Rise,"Aveva cicatrici e segni ,dopo i cambiamenti subiti, ed a quel tempo si vedevano. Non volevo che la mia sposa li vedesse il mio viso così da vicino, ed invece di vedere nei miei occhi l'amore che provavo per lei, vedesse i segni degli interventi. Perciò li coprii con il trucco. Lo facevo per lei. Comunque da parte mia fu stupido. Sai come me l'ha fatta pagare'"
    "No, non lo so, dimmelo" Dissi.
    "Lo disse al mondo, puoi dire così anche tu"
    "Quando lo ha raccontato ,eri sconvolto?"
    "No, non sconvolto, solo divertito, dal come una stessa azione può essere percepita diversamente da persone diverse."
    "Lei ha detto che passavi ore in bagno, ad applicare e riapplicare il trucco."
    "Devi aver visto le mie fotografie. Non sono mai stato bravo a truccarmi. Aveva regione. Non riuscivo mai a truccarmi bene e mi toccava rifare di continuo proprio per non sembrare un clown, ma proprio Michael Jackson"
    Rispose con un sorrisetto.
    "Chi ti suggerì di iniziare a truccarti così tanto?" Commentai un tantino indelicata.
    "Non era molto" ,sorrise, spalancando gli occhi "Era solo fatto male"
    "Perché non hai assunto un professionista?"
    Sorrise "Perché pensavo di poterlo fare perfettamente. Evidentemente sbagliavo"
    "Sarebbe stata con te più a lungo se non avessi usato il trucco?"
    Fece un lungo respiro.
    "Se un po' di prodotto chimico può rompere un matrimonio, allora non è matrimonio dall'inizio. Ha fatto quello che pensava fosse giusto e le supposizioni sono inutili. Quando metto una pietra sopra, io non mi siedo a far ipotesi. Non è nella mia natura.
    "Hai pensato che lei fosse troppo per te?"
    "Era bella e mi piaceva la bellezza. Pensai fosse un atto di coraggio e gentilezza da parte sua, sposarmi in quel momento, quando la gente iniziava a prendere le distanze da me. Tuttavia ero un uomo ed una persona di successo, avevo fiducia in me stesso. Perciò , i complessi di inferiorità non sono mai stati parte della mia psicologia. Penso fosse una relazione basata sull'uguaglianza, più che sulla competizione. Ci piacevamo e relazionavamo bene l'uno con l'altra."
    Oramai ero stanca, mentalmente e fisicamente. Comunque fu la piacevole fine di un vero dialogo solenne.
    Avevo cercato di fare del mio meglio per fargli ammettere le sue storie d'amore, alcune storie d'amore. Dopo tutto, le donne di tutto il mondo erano entusiaste di dichiarare il loro amore per lui. Erano attratte dai modi gentili, la sua galanteria, il suo genio, il suo fascino e la sua notorietà. Deve aver notato quelle orde di femmine urlanti e piangenti, ovunque egli andasse. Ne ero sicura. Egli era il re del pop, adorato dalle bellezze di tutte le razze, nazionalità ed età. Deve aver incontrato signore che non erano famose, non conosciute, ma la loro mente e bellezza deve aver attratto il suo cuore d'artista e incantato il suo senso estetico.
    Avevo provato, ma lui non era desideroso di parlarne. Se avessi insistito, sarebbe diventato un nebbioso terzo occhio, qualche volta sconnesso, lasciandomi ciondolare là col mio diario ed i miei pensieri.
    Questo mi fece capire qualcosa, quella era la proverbiale testardaggine di cui la gente parlava. Se le cose non erano di suo gusto, lui diventava difficile. Comunque, forse io ero troppo aggressiva, facendolo reagire in modo difficoltoso. Così decisi di portare il viaggio verso più verdi pascoli.
    "A cosa era simile la tua vita, dopo Lisa?". Gli chiesi.
    Qualche giorno dopo il fantasma decise di parlare di nuovo con me della sua vita. Ora era di umore migliore , mentre potevo vedere il suo sorriso sereno, luminoso sul suo viso cupo.
    "Te l'ho detto, le cose iniziarono ad andar male, e anche i miei pensieri cambiarono. Non ero un eremita, ma iniziai a vivere in quel modo."
    "Perché volevi nasconderti, e da che cosa?".
    "Sentii solo che non c'era più nulla per me, là fuori, di sensato o umano. Volevo star lontano da tutto quello. Così chiusi i cancelli."
    Forse chiuse i cancelli a più di quello, pensai mentre chiudevo il mio diario di pelle rossa dalle pagine giallastre. Forse chiuse i cancelli alla vita stessa. Riflettei su di lui nel silenzio del mio cuore; un uomo solitario troppo famoso per il suo bene.

    FINE OTTAVO CAPITOLO



    La presente traduzione è a cura di LoveIsMagical in esclusiva per A Place With No Name Forum. In caso di diffusione integrale o parziale è obbligatorio riportare il link della fonte originale e i dovuti crediti.

  15. .

    MICHAEL JACKSON TRUTH & CONFESSION


    "PAEDOPHILIA IN GOLD PANTS"


    PART 3


    by F.Z Khan


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    http://www.amazon.it/PAEDOPHILIA-PANTS-MIC...A+IN+GOLD+PANTS



    OTTAVO CAPITOLO


    COSA HA A CHE FARE L'AMORE, CON QUESTO



    "Io amavo, lei amava, e rendemmo nostra vita un inferno vivente. L'amore non è cieco, credetemi"



    Era Domenica, e siccome tutti ancora a dormivano, la casa era tranquilla, mentre il sole, lontano, sbatteva le palpebre insonnolito. Era il momento perfetto per vedere l'anima e vagabondare nel labirinto della sua mente.
    Pensai che sarebbe stato un giorno interessante. Già esplorando questioni delicate con lui, ero felice che egli non fossi riluttante ad esprimere i suoi pensieri con sincerità. Ora, volevo andare più in là e più in profondità nella realtà della sua esistenza fisica, le sue emozioni e continuare fa fare così fino a che non avrei catturato l'ultima cellula della storia della sua vita.
    Sapevo che non poteva aver soltanto lavorato e pensato. Era un essere umano con un cuore e non solo una mente. Era difficile credere che una star della sua grandezza trascorresse tranquille serate in casa, cenando da solo. La vita grandiosa che conduceva richiedeva una vita amorosa che potesse bilanciare la sua affascinante vita pubblica. Anche i santi si innamorano, pensai, sebbene Michael non dichiarò mai di esserlo. Ero certa che sarebbe potuta essere una conversazione che valeva la pena ricordare. Lo chiamai con la voce silenziosa del mio cuore, sperando che l'anima rispondesse al mio invito spirituale e fortunatamente arrivò.
    "Cosa provavi per le donne?" Chiesi al fantasma che appariva calmo come un gabbiano di mare, seduto su un alto cornicione che guardava il mare, le sue penne leggere e bellissime increspate dal vento.
    "Le donne fanno parte del mondo come gli uomini". Rispose giustamente "Non capisco cosa vuoi dire chiedendo cosa sentivo per loro".
    "Ti attraevano sessualmente ?".
    "No, non lo facevano". Rispose semplicemente.
    "Cosa vuoi dire?" Non riuscivo a capire.
    "Voglio dire che non collegavo sesso e donne come in una formula. Per me il sesso è collegato all'amore. Non mi sentivo attratto dalle donne per il sesso , ma per l'amore, che risvegliava in me un desiderio di tenerezza. Avrei fatto sesso solo se avessi amato la donna. Diversamente uomini e donne erano uguali per me."
    "Così amore e sesso sono la stessa cosa per te?"
    "La verità è che l'atto fisico di fare sesso non deve essere limitato dal muro di confine dell'amore. Può esistere da solo senza che legami o sentimenti siano coinvolti. Non avevo interesse a riprodurmi. Mi sembrava proprio inutile": Mi stava provando di essere sconcertante come avevo pensato. Sta nascondendo le cose, pensai tra me a me.
    "Perché non eri interessato a riprodurti?"
    "A quel tempo non ero interessato ad un legame. Mi sarebbe piaciuto avere dei figli ma non sposarmi, e non volevo avere figli al di fuori del matrimonio".
    "Ma tu hai avuto figli al di fuori del matrimonio?"
    "Con l'inseminazione artificiale con sperma di un donatore, senza coinvolgere il sesso."
    "Non sei uno scorpione vero? Voglio dire astrologicamente".
    "Non sono uno scorpione, astrologicamente o in altro modo".
    "Allora perché tutto questo riserbo?".
    "Hmm, non so davvero cosa dirti" Rispose il fantasma.
    "Eri in cime alle celebrità famose. Lo stile di vita dello 'stagno delle celebrità di Hollywood' non è basato sulla moralità o un'etica di purezza. Sessualità ed essere sexy sono adorate là. Credi nelle occasionali esperienze afrodisiache come le altre persone di Hollywood?"
    "Non sono un uomo occasionale"
    "Così la lavagna è pulita?"
    "Perché sei così interessata a saperlo, eh?" Chiese sembrando esasperato.
    "L'esperienza ci crea" Dissi al fantasma " La tua prospettiva verso l'amore e intimità ha le radici in ciò di cui hai avuto esperienza." Cercai di fargli capire.
    "Allora possiamo proprio dire che ho avuto isolate esperienze , come quella di cui tu hai parlato, con alcune donne occasionali. Ero un giovane uomo ed i miei fratelli ed altri cantanti erano usi parlare di quelle cose, come se fosse una loro ricompensa. Mi domandavo se stare con una donna o con un corpo di donna ere così gratificante. Non mi sono mai sentito così. Non ne ho mai sentito il desiderio ma ero curioso. Così provai, solo per sentire il gusto, sai. Fu esattamente come avevo pensato che sarebbe stato; senza gusto, senza colore, senza sentimento, proprio puro spreco di se stessi. Questo mi ha fatto capire che non sono tagliato per queste cose, come non lo ero per le droghe o l'omosessualità. Queste poche esperienze furono abbastanza per me, per capire che non avevo bisogno di copiare cosa gli altri facevano o gradivano."
    "Perché quelle donne non sono mai uscite con la storia? Anche dopo la tua morte?".
    "Forse perché non sapevano chi ero o forse semplicemente perché sono semplicemente gentili. Comunque questo rafforzò la mia decisione di non usare mai una donna come oggetto di piacere o soddisfazione sessuale. La donne non sono come gli uomini; sono migliori. I miei desideri sessuali sarebbero stati soddisfatti solo in ambito matrimoniale. Puoi dire che avevo il pieno controllo sui miei sentimenti, le mia mente ed il mio corpo.
    Mi sono stati dati da Dio per aiutarmi ed assistermi nel prendere decisioni sagge e positive nella mia vita, e non di fare la parodia di me stesso."
    "Come vedevano, questa tua discrezione, i tuoi fratelli e gli altri uomini?"
    "Te l'ho detto, non ero un uomo che andava in giro a chiedere agli altri l'approvazione per le decisioni e le scelte che facevo. Non mi è mai importato. Quello che facevo era per me e se io non interferivo nella vita degli altri, non concedevo loro di interferire nella mia. Era uno dei miei principi."
    "Tua madre era preoccupata perché non avevi interesse nelle ragazze?"
    "No," Sorrise, " Quello era l'ultimo dei suoi problemi. Quello che la preoccupava era che potessi innamorarmi della ragazza sbagliata. Lei sapeva che sono un cuore romantico, e se avessi amato avrei dato il cento per cento di me alla mia donna. Questo era il suo maggior problema. Non avrebbe sopportato di vedermi con il cuore spezzato. Mi dava lezioni su come rispettare le donne e non trarre vantaggio da un'ingenua, ignara ragazza perché avrebbe potuto farmi perdere la misericordia di Dio. Mi consigliava di scegliere una ragazza e rimanerle fedele. Ma la domanda rimaneva, chi era quella ragazza?".
    Stava sorridendo a trentadue denti ora, con uno scintillio monello nei suoi occhi.
    "Devi sapere" Disse. "Che i miei fratelli che potevano stare con una ragazza diversa ogni notte erano quasi seccati dal trattamento speciale che mia madre mi riservava. Pensavano di essere ignorati perché era loro consentito di stare con chiunque volessero . Era divertente pensare a come erano le cose ai cari vecchi tempi."
    "Tua madre era contenta della presenza di Lisa nella tua vita'".
    "Mia madre desiderava per me una ragazza semplice, casalinga e amorevole, e Lisa era tutt'altro che semplice. Comunque era felice di vedermi felice, e voleva che il mio matrimonio funzionasse, anche se era preoccupata fin dall'inizio, che se non avesse funzionato, mi si sarebbe spezzato il cuore. Aveva ragione, immagino."
    "Tua madre e le tue sorelle organizzavano appuntamenti per te?"
    "Appuntamenti, no, non penso. Ero così impegnato che non avevo nemmeno il tempo di parlare con me stesso. In più, sapevano che avevo gusti molto particolari, molto particolari. Se avessero provato avrebbero perso delle energie. Questo mi lasciò usare i miei sistemi più tardi. Sebbene mia madre mi facesse pressioni perché sistemassi la mia vita dicendo che ero troppo difficile".
    "Quando non ti sei sistemato , lei come si sentì?"
    "Triste. Si sentì triste per me e per come si era trasformata la mia vita. Era addolorata per me" Rispose con gli occhi sorridenti, ma anche tristi.
    "Ora, tu pensi che avresti dovuto ascoltarla di più. Ricorda, quello che mi hai detto, di ascoltare mia madre."
    "Cercai di ascoltarla. Davvero" Disse con voce dolce. "Ma le cose stavano diventando così complicate per me per avventurarmi in quella direzione, e mamma capì. Lei capì che non potevo sistemarmi , anche se lo avessi voluto."
    "Tuoi amici, dall'autoproclamato gruppo di donatori di sperma, stanno insinuando che ci poteva essere qualche problema fisico".
    "Fisicamente stavo bene". Rispose nel suo modo calmo e composto.
    "Gli esami medici a causa delle accuse lo potevano provare. Comunque,con il passare degli anni, smisi di pensarci come ad una competizione maschile. Per me la sessualità era più un processo mentale.
    Il sesso non era un esercizio fisico. Penso che lo stimolo mentale sia un collegamento più forte del coinvolgimento fisico. Forse per altre persone è una parte importante della vita e della felicità. Tuttavia, ad un certo punto della mia vita, smisi di averne bisogno come indicazione di completamento o felicità .
    Mi sembrava meccanico e privo di emozione. È rituale in natura , anche primitivo. Potevo avere qualunque donna, molte donne. Ho avuto delle fidanzate e sposato una donna bellissima. Tuttavia ciò che provai per loro fu così profondo, così intenso che l'atto dell'amore fisico non poteva proprio adattarvisi. Infatti , se lo facevo, mi sentivo privo di emozione e distaccato, come ti ho già detto. A dire la verità, durante l'atto sessuale, la maggior parte degli uomini si sente emotivamente distaccato perché l'atto fisico consuma tutte le loro sensazioni.
    Penso che questo legame fisico tra uomo e donna sia per procreare. Era solo per quello scopo, così che accoppiandosi essi si sarebbero sentiti parte della nascita di un nuovo essere umano, ed in grado di accettare la responsabilità come coppia.
    La mia sessualità è stata a lungo discussa durante la mi carriera", disse sorridendo," Ci furono molte dichiarazioni interessanti. Ero gay, Non ero abbastanza uomo. Ero un pedofilo o solo un insano di mente che si divertiva a guardare.
    Non ero nulla di questo. Ero troppo divorato dai miei pensieri interiori. C'era molto a cui pensare. Molto che avrei potuto fare per il mondo. Restituire qualcosa, in base alla mie proprie capacità, per aiutare o sostenere, o solo essere presente per un motivo.
    Il mio interesse sessuale per le donne è sempre stato più mentale che fisico. Le vedevo come uguali, genuinamente uguali. Avevo iniziato a sentire che non mi piaceva parlare di donne nel modo che usavano gi altri uomini. In più , mi domandavo, se io fossi corretto, perché pensavo e mi comportavo diversamente.
    Ho avuto fidanzate e rapporti sessuali. Ho sposato una donna meravigliosa che amavo con tutto il cuore, ma quando, tra di noi, le cose non andarono nel verso giusto, andammo in due direzioni diverse, e io persi del tutto l'interesse."
    "Credi che in una relazione la fedeltà emotiva sia l'unico modo che le consenta di sopravvivere, e sia una fonte di felicità e pace, per noi?"
    "Un qualsiasi tipo di relazione, tra due persone qualunque richiede elementi di verità e efficacia, basate sui sentimenti di amore e rispetto reciproco , l'uno per l'altro. Ogni relazione necessità di pensieri positivi e sentimenti leali per rimanere salda nel vortice della vita. Ho sempre cercato di essere sincero e utile in tutte i rapporti, romantici o professionali. Se mi accorgessi che non sono in grado di contribuire, come dovrei, lascerei. Non perché ero egoista, ma perché era necessario. La mia devozione mi richiedeva di essere onesto e franco. Ingannare le persone per motivi egoistici è una cosa che non ho mai fatto. Le persone che sono buone con te e ti vogliono bene, meritano la tua assoluta attenzione, amore, sostegno e fedeltà. Se tu non dai loro questo, allora li stai ingannando e non sono mai stato un imbroglione o ingannatore."
    "Sai che Lisa Marie ha scritto qualcosa su di te proprio dopo la tua morte, e l'ha condiviso con il mondo. Lo sai?"
    "Presumo che molte persone avranno scritto di me." Rispose il fantasma con fare disinteressato.
    "Sto parlando della figlia di Elvis, e tu sei stato sposato con lei. Per favore non dire che non ti ricordi."
    "Non leggevo mai i giornali"
    "Era su Internet"
    "Bene, sono fuori da tutto questo"
    "Non desideri parlare anche di questo?"
    "Non ho mai vissuto nel passato".
    "Mi auguro che tu voglia parlarne" Dissi, sperando che lo avrebbe fatto.
    "Cosa vuoi sapere? " Chiese lo disse come se ci avesse ripensato.
    "Cosa provi per quello?"
    "Per cosa?"
    "Quello che lei ha detto di te?"
    "Non mi ha mai conosciuto così bene. Non se ne è mai concessa il tempo."
    "Era tua moglie".
    "Non è un certificato che stabilisce che ci si conosca l'un l'altro."
    "Ora sei in difficoltà senza alcuna ragione" Mi sentivo un poco seccata dallo spettro, ora.
    "Sostanzialmente, non siamo mai stati in grado di confrontarci faccia a faccia, Lisa ed io."
    Rispose alla fine.
    "Perché no?" Chiesi.
    "Non eravamo in sintonia. Proprio due persone diverse con idee diverse sulla vita."
    "Quali erano le tue idee sulla vita?"
    "Solo di essere perfetto nel mio lavoro e benevolo con tutti"
    "E qual'era la sua idea?".
    "Voleva che cambiassi".Rispose.
    "Doveva volerlo per amore, per mantenerti al sicuro."
    "Dovera amarmi per ciò che ero. Mi sarei tenuto da solo al sicuro. Non c'era bisogno di provarci così intensamente. E' impossibile cambiare qualcuno. Non ho mai provato con nessuno, nemmeno con lei."
    "Così stai dicendo...?".
    "Perché non fai la tua domanda?"
    "Va bene" Avvertii una certa lagnanza in lui.
    "Bene, Lei disse che aveva visto in te delle cose che aveva fortemente cercato di fermare. Quali erano quelle cose Michael?"
    "Io non so cosa ha visto". Disse sembrando leggermente irritabile, e "Che era così indegno da non poter essere spiegato. Forse si riferiva alla mia dipendenza dai sedativi, o al mio make up, o a quanto mi sentivo vicino ai bambini. Comunque non si sarebbe dovuta sentire così impotente. L'avrei ascoltata, l'amavo molto a quell'epoca." Il tono era secco.
    "Lei ha anche detto che eri una forza vulcanica. Se buona allora buona, se cattiva allora molto cattiva."
    "Lei mi ha visto fare cose brutte e si è sentita incapace di fermarmi a causa della mia forza vulcanica. Questo mi è nuovo.L'unica cosa negativa che ho avuto nella mia vita, sono state quelle accuse, che furono il mio regalo di nozze a lei. Non ho mai avuto il tempo per essere cattivo. Ero troppo impegnato a contrastare quelle accuse, cambiare l'opinione pubblica, e dirigere la mia carriera per essere coinvolto in una volgare cattiva condotta."
    Dopo aver parlato appariva calmo, la sua compostezza era tornata, sebbene potessi rilevare una accenno di tenerezza nascosta ogni volta che pronunciava il suo nome.
    "Non so cosa lei voleva dire esattamente", disse," ma la mia parte buone era molto buona e quella cattiva non era così cattiva. Le fui fedele e l'amai e fui onesto nel mio comportamento con lei. Non so cos'altro avrei potuto fare. Non eravamo destinati a stare insieme e non siamo stati in grado di capirlo. Comunque provavamo amore l'uno per l'altro e questo è tutto ciò che ricordo di quel matrimonio."
    Divenne silenzioso, forse meditando su quanto accadde quando era con lei, poi parlò di nuovo. La sua voce era triste come il canto di un 'inseparabile' (lovebird).
    "Non mi ha mai visto coinvolto sessualmente con loro, ma sempre mentalmente coinvolto. Forse era quello che per lei era devastante."
    "Vorresti raccontare di più sul vostro matrimonio?" Chiesi al fantasma, mentre stata in silenzio. Sembrava indossasse occhiali scuri, ed aveva un aspetto sveglio, sottile e giovane.
    "Non so da dove iniziare" Disse con tono sottile , sembrando sia elegante che impassibile.
    "Cominciamo dall'inizio, allora. Prima di tutto da dove ti è arrivata questa ispirazione di sposare Lisa?"
    "Non lo so" Rispose in modo noncurante e affabile. "Fu solo una risposta alla tenerezza che provai per lei a quel tempo e lei sembrò comprenderla abbastanza. Così , forse, questa fu l'ispirazione a farle la proposta o forse mi sentivo solo e squilibrato ed il matrimonio sembrò una buona soluzione alla situazione che stavo affrontando. Era qualcosa vicino all'essere felice e normale cui stavo pensando. Questo a riguardo."
    "Non c'era per niente il coinvolgimento dell'intenzione di sventare le accuse di molestie?". Chiesi.
    "Le molestie non richiedono che tu non sia sposato. Sapevo che sposando Lisa il nostro matrimonio avrebbe avuto un aspetto ambiguo , in tutta onestà. Anche se non potevo lasciar andare la mia sola possibilità di essere felice, a causa di quello che la gente avrebbe potuto dire. A mio parere avevano già detto abbastanza. Non avevo intenzione di smettere di vivere a causa di altri. E ho fatto quello che volevo. Sebbene, invece di alleggerire le accuse, il mio matrimonio sembrò attizzarle ancora di più. Il mio matrimonio diventò un segno sicuro del mio crimine. Tuttavia non mi seccava."
    "L'amavi?"
    "Si, l'amavo. Era la prima volta che incontravo l'amore nella mia diversa, anormale vita. La mia prima esperienza di vita." Sospirò." Era una bolla d'amore ed io mi inclusi, ed essa si ruppe presto, così la caduta e la scossa di assestamento furono di natura piuttosto seria, per la mia natura comunque.
    Comunque lei entrò nella mia vita quando avevo davvero bisogno di una compagna, un'anima gemella, un'amica, un'amante. Lei era tutto questo, per me, e di più. Il mio amore era forte. Era profondo. Sentivo una connessione profonda, con lei , come non era mai accaduto nella mia vita. Non era perché lei era figlia di Elvis Presley, sebbene la rispettassi per quello. Non era la mia scialuppa di salvataggio per tornare a riva. Era la donna che amavo.

    ...CONTINUA...



    La presente traduzione è a cura di LoveIsMagical in esclusiva per A Place With No Name Forum. In caso di diffusione integrale o parziale è obbligatorio riportare il link della fonte originale e i dovuti crediti.

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