"KIZZMAAZZ" by F.Z. Khan - Cap. 3° -Il Racconto del Guaritore

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    Dirty Diana

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    MICHAEL JACKSON TRUTH & CONFESSION


    "KIZZMAAZZ"


    PART 4


    by F.Z Khan



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    CAPITOLO 3°


    "Il Racconto del guaritore"


    "Ero un guaritore. Il vostro amore, la vostra passione mi guarirono"

    "Sai che io sono il tuo Colombo?" Gli dissi. Seduto sotto ad un bellissimo albero vicino al lago di un profondo color verde blu, vestito di blu e nero, l'austera anima alzò lo sguardo e sorrise.
    "Sono stato scoperto molto tempo fa" Rispose sereno come un Buddha ma anche in modo compiaciuto.
    "Non nel senso che ti ho scoperto" Dissi con sicurezza.
    "Cosa hai in mente?" Chiese lui con curiosità.
    "Come filosofo, ecco di cosa sto parlando. Non come cantante ma come filosofo." Dissi insistendo sulla mia dichiarazione.
    Egli fece un gran sorriso ma continuò a rimanere in silenzio.
    "Non hai niente da dire?" Ero seccata dal suo silenzio.
    "Non so cosa dire" rispose con tono gentile. "Ma, si quella non era una cosa che desideravo mostrare."
    "Perché no?" Ero sorpresa dal fatto che volesse nascondere il suo intelletto.
    "Eccetto che tu hai fatto l'impossibile; mi hai fatto parlare".
    "Forse perché tu volevi parlare." Dissi.
    "In un certo senso l'ho fatto". Rispose lentamente.
    "Quindi ti ho scoperto, come Colombo scoprì l'America". Sorrisi orgogliosa.
    "No, tu non sei il mio Colombo" Rispose il fantasma in modo quasi brusco.
    La sua secca e fredda risposta mi prese alla sprovvista, e guardai lo spirito restando in silenzio.
    "Tu sei la mia guaritrice, hai guarito la mia anima" La sua risposta fu inaspettata.
    "Le Terre possono essere scoperte da molti" Stava dicendo, "ma l'anima umana può essere nutrita solo da pochi. I nostri Santi e Profeti non scoprono terre. Guariscono soltanto la nostra anima e ci conducono alla salvezza."
    "Parli di salvezza. Che significato ha per te?"
    "Significa il permesso di vivere in pace con te stesso ed il mondo che ti circonda." Sorrise in modo compassionevole.
    "Non sono un santo" La mia voce aveva un tono inaspettatamente basso. Forse , in qualche modo, mi sentivo a disagio.
    "Tutti abbiamo dentro di noi il potere di guarigione." Rispose il fantasma "Sono pochi li scoprono e li usano per aiutare gli altri. Tu hai scoperto i tuoi. Devi solo usarli per migliorare la vita e l'aldilà, per te stessa e per gli altri."
    Ascoltai in silenzio. Le sue parole stavano dando vita a strani pensieri, nella mia mente.
    "Eri un guaritore?" Chiesi.
    "Cantavo" Rispose sorridendo.
    "Questa è la risposta?"
    "Per me lo è" Rise compiaciuto.
    "Cantare ti guarì?"
    "Cantavo con l'anima, e questo la guarì dentro di me. La guarigione era nella mia voce, nelle mie parole e nelle mie espressioni. Cercai di portare agli altri lo stesso sentimento di pace. Forse la folla, il volume alto della musica e le luci lampeggianti resero difficile riconoscere come ero veramente. Ero un guaritore."
    "In che modo usavi i tuoi poteri ?"
    "La mia danza era come la danza di un guaritore, in un villaggio tribale nascosto nel profondo della giungla africana. Dove io danzavo in una cerimonia per guarire i malati, cuori tristi e anime addolorate che provavano dolore e solitudine. Ripetevo, cantavo e danzavo come uno stregone con il viso colorato e tenendo in mano una bacchetta magica e connesso a tutto ciò che mi circondava. Lemie canzoni erano le mie preghiere, e la mia musica un canto magico che guariva me e tutti quelli che lo ascoltavano e si interessavano."
    "Cosa ha la tua musica, era più che soltanto musica?"
    Non mi è mai piaciuto far le cose un poi di saggezza e significato, come gli inni religiosi o una preghiera. Dovevo avere la passione come scopo per la mia anima e per gli altri che venivano da me. Come potevo essere così irresponsabile? Se Dio mi aveva dato un posto, me lo aveva dato con un dovere. Dio non da incarichi senza un motivo, nel Suo mondo, nella Sua volontà. Tutto ciò ha un significato che porta verso la nostra salvezza, la guarigione delle nostre anime e la nostra umanità. Ero Michael Jackson perché questa era la volontà di Dio. In mezzo a molti cantanti, se Lui ha scelto me per essere così, non l'avrebbe fatto per avere una farsa senza significato di canzoni , danze e introiti. Avevo fede, ed essa mi guidò nella direzione che mi rese conscio di nuovi livelli di esistenza e significato della vita."
    "Quando ti sei reso conto che tutto ti è stato dato per un motivo?"
    "Quando tutti iniziarono a dirmi che ero bravo, favoloso e che ero migliore degli altri. Sentivo dentro di me un vuoto che la gratitudine superficiale non era in grado di colmare. Questo fu quando il nome ed il denaro avevano più significato per me, siccome tutti sembravano dare più significato ad essi . Tuttavia, quel sentimento mi dette infelicità e mancanza di fiducia. Come se fossi una scimmia addestrata o un acrobata, senza rispetto e senza dignità. Sapevo che c'era qualcosa di sbagliato e ci pensavo durante la notte, le interviste e anche mentre mi esibivo. Cosa stavo facendo, aveva un senso , un significato? Cosa dicevo, era differente da ciò che dicevano glie altri? Ero famoso e facevo soldi ma cosa era per gli altri? Avevano un posto per me nel loro cuore? Quello che stavo facendo e quello che ero non aveva senso per me. Dovevo sapere. Non poteva non esserci un motivo. Sentivo che noi avrei potuto continuare con quelle vuote , esibizioni.
    Qui è quando iniziai a cercare , pensare e cambiare. Grazie a Dio, ebbi aiuto. Dio è misericordioso. Non mi lasciò perduto per sempre. Ebbi una guida e mi fu mostrato il cammino. Ora avevo un significato, e rispetto e dignità della mia umana esistenza.
    Non ero più un pupazzo che cantava e danzava. Lo capivo ed ero cambiato. Perciò cambiai modo di fare, di vivere e di comportarmi e la gente lo capì. La gente capì che in me c'era stato un cambiamento e risposero oltre ogni aspettativa e immaginazione. Ringrazio Dio Onnipotente. Sarò per sempre umile servitore.
    "Quale è stato quel cambiamento?E' accaduto qualcosa di straordinario che ti ha aiutato a trovare la tua vita perduta?"
    "Fu solo un cambiamento mentale, di pensiero, nulla di esteriore. Un risveglio spirituale che potevo anche aiutare, non soltanto attraverso il mio talento per lo spettacolo, ma anche attraverso cosa dicevo e come lo dicevo. Capii che cosa avevo non era solo il talento, ma anche ricchezza e risorse che potevo condividere e rendere differente la vita di qualcuno. Le mie parole, i miei versi, le mie melodie, la mia danza, la mia presenza, i miei soldi, le mie fonti, le mie risorse: tutto questo faceva la differenza. Non erano più stagnanti, privi di significato e individualistiche, ora avevano uno scopo. Erano là per aiutare, per mostrare, per migliorare, per incoraggiare, per guarire, per insegnare, per guidare, per amare, per trasformare e trascendere. Ora tutto aveva senso. Tutto diventò interconnesso."
    "Sai che cosa mi accadde dopo tutto questo?" Chiese l'anima.
    "No, non lo so. Dimmelo" Dissi sorridendo.
    "Tutto aumentò, si ingrandì, moltiplicò, quadruplicò. Più davo, più condividevo , più avevo. Era come se l'Universo, piuttosto che Dio, stesse lavorando in collaborazione con me. Lui era là, ed era felice per ciò che facevo. Pertanto non si fermò mai. Come se fosse là in modo che potessi fare di più, condividere di più, e dare di più. La cosa più miracolosa era che sembrava essere abbondante per tutti, anche per me.
    Avevo smesso di pensare ad accumulare ma il mio capitale personale, le mie proprietà, le mie risorse personali crescevano. Era incredibile. Avevo molto, senza sforzo. Ero stupefatto, sembrava come una magia. Era la magia di Dio. Era surreale anche per me che ero al centro di tutto quello. Crescevano non solo i guadagni materiali ma anche il mio prestigio e la mia fama e senza alcuna commercializzazione, senza contributi. I miei fans aumentavano di numero e il mio amore si rafforzava nei loro cuori. La mia reputazione, la mia importanza continuavano ad aumentare, accrescere, salire. Nemmeno i miei oppositori , anche se erano potenti, con i loro brutti piani e le loro conoscenze mondane, potevano farmi fuori. Sopravvissi e fui più apprezzato, più amato e più rispettato. Era come se Dio fosse al mio fianco e nessuno potesse sconfiggermi. Per me Dio significa essere vittorioso."

    "Stavi vivendo dentro e intorno a te, la divina energia di Dio, e il potere della Sua benedizione, e il mondo stava provando compassione per te. Perché hanno ridotto quel genere di vita ad una 'tragedia'?"
    Sorrise in modo pacifico.
    "Perché era quello che volevano vedere. Se tu guardi la mia vita senza il paraocchi del pregiudizio vedrai che non c'era alcuna tragedia. Non c'erano tragedie, solo una vita ed i suoi eventi, sebbene fosse la vita di un uomo famoso e con gli eventi di una vita famosa. Ho cercato a fondo, davvero. Ma non sono riuscito a trovare alcuna tragedia nella mia vita. Ho vissuto una vita che mi piaceva, che ho voluto e pianificato. Cosa c'è di tragico? Smettere di cantare e danzare è tragico? Non lo penso. Avevo una più ampia e migliore visione della mia vita e progetti migliori a cui lavorare. Cosa c'era di tragico, non lo so, e cosa c'è di tragico nella morte? La morte è la naturale fine della vita. Non è una tragedia. La morte porta pace e torni a casa. Tornare a casa non è tragico, soltanto normale."
    "I tuoi contemporanei pensavano, come i media, che la tua vita fosse tragica e deformata?"
    "Chiedi loro se vogliono essere come me per fama,fortuna, prestigio, importanza, ricchezza e patrimonio. Chiediglielo e troverai la tua risposta."
    "E vorrebbero anche avere una vita personale come la tua?"
    "Non era una brutta vita. Era la vita che avevo scelto. Sebbene, se ti stai riferendo ancora a quegli attacchi alla mia condotta, Più grande è il gioco, più grande è il rischio. Un uomo nella mia posizione ha nemici potenti. Sono inclusi nel 'pacchetto'. Non puoi essere potente e avere nemici non potenti. Sono nell'ambito. Se tu vuoi essere grande devi essere pronto ad affrontare rischi anch'essi grandi. Non si può evitare. Devi pensare in piccolo per rimanere al sicuro."
    "indubbiamente egli era quello che aveva detto. Un grande uomo con grandi idee. La prima volta che vidi un suo concerto, fu dopo la sua morte, in un DVD. La sua arte, salvata e restaurata stava di nuovo vendendo a milioni in tutto il mondo. Quelli che lo amavano, quelli che incominciavano ad amarlo di nuovo e quelli che avevano appena scoperto il loro amore per lui, ora ne sentivano di più la mancanza e lo amavano di più. Il suo lavoro registrato lo faceva vivere di nuovo non appena morì, su quel palco dove si sarebbe ancora potuto vederlo esibirsi tra i suoi fans che urlavano, svenivano, piangevano, adoranti ed elettrificati e una foto avrebbe avuto più valore di centinaia di parole. I concerti di Michael erano magnifici, una visione unica dell'ossessione del mondo più per l'artista che per la musica. Sebbene la sua musica fosse parallela alla sua fama appariscente e affascinante. Potevo vedere un mare di braccia tese e mani che cercavano di toccare l'uomo che disorientava, che stava su quel palco ad adescarli a centinaia. Era un mare di furia emotiva che cercava si sentirlo e toccarlo, per farlo diventare parte di loro. Giovani donne esplodevano in un' incontrollabile ondata di singhiozzi e lacrime svenendo per la pura emozione che provavano per lui. Giovani uomini urlavano e danzavano. Tutti sentivano il suo amore, la sua voce, la sua melodia che raggiungeva i loro cuori e si mescolava alle loro emozioni.
    Io non facevo parte di quel mondo o di quelle emozioni. Ero qualcuno che guardava lo quello su di uno schermo e si domandava se le persone che erano là percepivano che era più di un artista. Forse aveva ragione nel dire che non era una mera pop star, ma uno stregone. Forse era un guaritore.
    I concerti di Michael erano come la riunione di una tribù, una pentola in cui bollivano i sentimenti umani inespressi che fluivano liberi in quella eccitante energia. Come un battesimo della mente, del cuore e dell'anima dalle emozioni bloccate e impure, che trovavano la porta per la libertà attraverso quelle energiche, coinvolgenti battute che danzavano selvaggiamente sulla voce potente, ribelle e melodiosa del cantante.
    La voce potente, i suo ritmo che fluiva nelle vene, il ritmo pulsante, i cuori che battevano contro ondeggianti toraci, l'eccitazione, il caos musicale, e le luci sovrastanti il palco che lampeggiavano attutivano la realtà della mente. Un artista leggendario davanti a tutti,imponente e autoritario nella sua delicata presenza, con una voce che cantava romanticamente, un sorriso d'intesa e profondo amore nei suoi occhi per quell'oceano di corpi entusiasti, che cadevano e si rialzavano al ritmo della sua musica. Come ovunque il conteggio dei passi di danza, rendeva la grande importanza del suo farlo sembrare un racconto fatto a mano, inimmaginabile anche per chi ne era testimone. Malgrado la realtà o l'irrealtà di tutto quello, vibrava nell'atmosfera un rinvigorente sentimento di vita. La follia ha sicuramente i suoi metodi. Ciononostante, quello non era qualcuno che io conoscevo. Lasciandosi dietro la sua realtà fisica, visse libero dalla vita che ora sembra non mancargli.
    "Le tua fans avevano un comportamento eccessivo, anche se volevano soltanto esprimere il loro amore e ammirazione per te, non credi?" Chiesi al fantasma, mentre fluttuava nell'aria come una luccicante foschia mentre io guardavo l'equivalente del superbowl dei concerti, il concerto di Michael Jackson.
    "Noi chiamiamo quelle persone, fans che ci amano e ammirano la nostra arte" Disse lo spettro con voce affettuosa "Non puoi fare discriminazioni basate sul sesso. Sono sopravvissuto perché, la fuori nel mondo, c'erano molte persone che ancora mi amavano e credevano nella mia innocenza, e alla fine ,dentro ai loro cuori, mi hanno perdonato. Tre cose mi tennero in vita: mia madre, i miei figli e i miei fans. Questi tre elementi mi resero coraggioso e forte. Uomini, donne, bambini; se loro esprimevano il loro amore per me, io potevo sentire il loro amore e provavo gratitudine nel profondo del mio essere, per quella bellissima emozione. L'amore non può mai essere abbastanza o eccessivo. L'amore nutre, ti fa crescere, completa la tua vita. Il loro amore parte di me anche adesso. Posso sentire il calore del loro amore, io sarò per sempre loro."
    "Ovviamente le donne piangevano quando ti incontravano di persona o vedevano le tue esibizioni su palco. Semplicemente, esplodevano, piangendo e abbracciandoti come per non farti andare via, come sopraffate da una qualche intensa emozione, che andava oltre la loro capacità di contenersi. Posso dire che erano di tutte le età, un fenomeno straordinario e esaltante. Perciò, hai mai pensato a quale poteva essere la spiegazione oltre al tuo potere in quanto star? Doveva esserci più di quello. Io penso che nemmeno tu lo abbia mai considerato come qualcosa di normale o prevedibile."
    "No, era sicuramente oltre la normalità e le aspettative come se fosse più ad un livello spirituale che la personificazione fisica della situazione. Lo capi perfettamente. Capii che trovavano in loro l'amore per la vita e gli esseri umani, che si sentivano vive in quel momento, e che versavano lacrime perché sentivano la potenza dell'amore che resta assopito in noi, oltre che in quelli che chiamiamo i nostri amori. Vedi, l'amore è più grande e potente dell'esistenza solo per quelli che ci appartengono. Inghiotte tutto quello che vediamo, sentiamo e proviamo in questa vita. Soltanto che noi non gli diamo la possibilità di uscire, trattenendolo come se fosse qualcosa che il nostro buon senso non rispetta. Tuttavia quell'amore universale per qualunque cosa e tutti rimane dentro di noi e non si esaurisce. Per me le lacrime erano lo sfogo d'amore, irresistibile,e attraente per tutta l'umanità , non erano per me. E' grazie al senso di consapevolezza che noi potremmo provare amore a quel livello subliminale che causa tenerezza di cuore. Sono fortunato per essere stato là per sedere quella meravigliosa emozione emergere negli altri."
    "Anche se solo nelle donne, sei d'accordo? Mentre gli uomini non reagivano con signhiozzi e lacrime quando vedevano le tue esibizioni o ti incontravano?"
    Egli sorrise, "Gli uomini hanno la tendenza a impiegare tempo per capire le loro emozioni. In questo campo non sono così pieni di risorse come le donne. Essi sentono dentro di loro emozioni gentili, appaganti ed entusiasmanti e sono coscenti della loro nascita nel loro mondo interno, ma non è facile per loro comprenderle e dar loro un'esistenza fisica esteriore. Starebbero in piedi e con sguardo fisso piuttosto che esprimere apertamente cosa provano, in quanto non sono essi stessi sicuri del modo in cui esprimere ciò che stanno provando. Sebbene potrebbe causare confusione nella loro esistenza ma per loro mantenere le apparenze è più importante di un libero, discreto accesso al loro vero io."
    "Pensi che le tue emozioni fossero libere?"
    "No," Il fantasma fece un largo sorriso, " Ero molto confuso come lo erano gli altri. Soltanto che avevo la mia creatività attraverso cui respirare con facilità e conforto".
    Era sia affascinante che divertente cedere le persone, specialmente le donne, trattarlo come una sorta di messia che poteva portar loro tregua dal dolore, dove gli altri non riuscivano.
    "Cosa pensi che la gente si aspettasse da te? Ti vedevano come un salvatore dalle pene che affrontavano?"
    Lui stava in silenzio, sul viso uno sguardo di contemplazione e tristezza.
    "Non lo so" Rispose con tono soffocato. "Tutto ciò che posso dire è che mi aspettavo libertà attraverso il loro amore per lo squallore in cui versavo, ed essi mi diedero ciò che aspettavo, il coraggio di andare avanti e continuare a creare. Attraverso l'amore e il rispetto che mi dimostrarono, fui liberato e salvato dal cadere nell'inferno del disgusto per tutto quel che affrontai in quella vita, una normale risposta a quello di cui fui testimone. Non so se sono stato in grado di dar loro quancosa in cambio, ma ho ricevuto molto dalla gente"
    Appariva triste ma soddisfatto. Un uomo che sapeva di aver avuto una vita tribolata, ma sapeva anche di essere stato amato.
    Lo spirito del cantante era di nuovo in quella antica, incolore stanza di pietra, i suoi abitanti morti da tempo, e la sua anima era in pace là. Il suo viso poco chiaro e offuscato come un miraggio.
    "Parliamo delle tue canzoni" Dissi.
    "Perché no?" Rispose gentilmente.
    "Sembra che le ballate d'amore non ti interessassero molto. Credevi nell'amore o no?"
    "Non mi sentivo a mio agio a cantare canzoni sull'amore puro" Rispose schiettamente il fantasma. " Pensavo che amare una sola persona quando hai tutto il mondo da amare, non fosse giusto. Credevo nell'innamoramento. Tuttavia, non potevo urlare a pieni polmoni cosa provavo per una sola donna.
    Il mondo aveva bisogno d'amore. Era ferito e sanguinante. L'umanità aveva bisogno d'amore. Noi avevamo bisogno d'amore, impauriti dalle crudeli politiche estere dei nostri leaders. L'intero mondo soffriva. Perciò il mio amore per una donna , per me , diventò irrilevante. Non insignificante, solo irrilevante per le mie canzoni."
    Stavo pensando alle sue parole. Forse, la mia domanda non era appropriata. Lui aveva cantato l'amore, tutto ciò che ha cantato era amore, anche quando cantava delle grupies, gangsters, prostitute e criminali. Cantò la guerra e la pace, la perdita e la speranza, la razza, il colore e la fede. Cantò l'odio, infedeltà, lealtà per le donne e i bambini, la terra e la vita su di essa, e dell'orrore, l'ostilità, la vendetta, il sesso, il crepacuore, la solitudine e la morte.
    "Hai viaggiato tra la vita umana e le emozioni umane. Molte delle tue canzoni avevano uno spirito coscienzioso come un inno al mondo"
    "Gli esseri umani, l'obiettivo, la vita, e il crimine sono interconessi. Il crimine fa parte del nostro mondo come l'umanità. Perciò cantavo e danzavo su noi. Le mie canzoni perlavano della vita con tutte le sue sfumature e messaggi. Contenevano desiderio, orgoglio, potere, oppressione, razzismo, fanatismo e avidità insieme all'amore, amicizia, simpatia, lacrime. bambini, donne, vittoria e assistenza ai bisognosi.

    ...CONTINUA...


    La presente traduzione è a cura di LoveIsMagical in esclusiva per A Place With No Name Forum. In caso di diffusione integrale o parziale è obbligatorio riportare il link della fonte originale e i dovuti crediti.

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    Edited by LoveIsMagical - 7/4/2014, 22:45
     
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    SECONDA PARTE


    Tutto è parte delle nostre vite. Cantavo la vita e così cantai tutte quelle cose." Disse con un sorriso, "Molte delle mie canzoni erano inni al mondo, grazie."
    "C'era differenza tra le tue canzoni? Soddisfavano lo scopo per cui tu le cantavi?"
    "Le mie canzoni mandavano vibrazioni positive e l'energia positiva non è mai inutile. Cantavo ciò che sentivo, e ciò che sentivo era la voce di milioni di coloro che non hanno la voce e nemmeno un palco per dire ciò che vogliono. Le mie canzoni non erano di un uomo solo che diceva tutto quello. Ero la voce di milioni di persone, e rappresentavo tutti quelli che soffrivano e non potevano dirlo. Protestavo contro ciò che milioni di persone protestavano, e amavo ciò che milioni di persone amavano. Inoltre, in me c'era l'energia di tutte quelle voci che rappresentavo, delle quali esprimevo le emozioni. Nulla che non abbia il supporto degli altri può riuscire. Le mie canzoni mostravano e rappresentavano tutto. Ero una di quelle voci che soffrivano e non avevano via d'uscita. Ero uno di loro, ed ero connesso a tutto ciò ad un livello tale che per me diventò una realtà."
    "Non fu difficile per te identificarti con i bisognosi e i dimenticati, tu , con il mondo ai tuoi piedi? Non ti sembrava che essi fossero di un pianeta e tu di un altro?"
    "Il mondo per me non era un luogo distante dove stavano accadendo brutte cose mentre io stavo al sicuro in un paradiso dove tutto era semplice e bello" Disse con la sua energica voce appassionata mentre la sua aura diventava più forte come elettrizzata.
    "Appartenevo al mondo come il resto dell'umanità. Ero un cittadino del mondo. Cosa accade nel mondo colpisce tutti noi. Come dice il Profeta (la Pace sia con Lui) l'umanità è la base della vita umana. Ho sempre creduto in questo. Per me, identificare me stesso come un cittadino americano era incompleto. Non puoi tagliar fuori dal resto del mondo la tua coscienza. Non puoi tagliarti fuori dall'umanità vivendo in un'altra parte del mondo. E' l'unico modo per capire la vita ed essere un essere umano completo",
    "Allora come puoi definire ciò che cantavi?"
    "Le mie canzoni rappresentavano la vita e l'umanità e non confini geografici, razza o nazionalità. cambiai il colore della mia pelle perché le persone di colore hanno, come razza, una forte identità che ci limita. Perciò , diventai un 'nero' con la pelle bianca, tutti i confini dell'identità si offuscarono. Ero ora un uomo che poteva identificarsi con ogni razza e nazionalità. Ero un uomo di colore con una pelle di porcellana, e la cittadinanza del mondo. Quello mi diede una libertà che andava oltre ogni aspettativa. Ero un uomo libero, perfettamente indipendente, mentalmente e spiritualmente"
    "E cosa ti diede quella libertà?"
    "Mi diede le ali" Sorrise l'anima, "Non ho mai creduto nei vincoli nell'espressione della propria personalità, e le mie canzoni riflettevano la libertà che volevo per me stesso e gli altri. Ero prima un'anima e poi un corpo. Le mie canzoni erano come me senza confini e propri limiti.
    Esprimere le propria personalità è il dono più grande che l'umanità abbia mai ricevuto."
    "Ricordo che mi hai detto che la carnagione bianca fu più un affare che una propensione personale?"
    "Il mio cambio di colore da nero a bianco fu un accordo che mi fornirono coloro che mi gestivano e guadagnavano con me, ma non obiettai al cambio perché, a quel tempo lo vedevo come una cosa innovativa, un posto dove nessuno era arrivato prima. Era un tema che affascinava la mia mente, che da sempre amava andare oltre a dove erano andati gli altri. Non era qualcosa che mi strappava alla mia razza. Al contrario, io ero un Negro Bianco che voleva conquistare il settore in cui era. Sono d'accordo che gli altri , che erano dietro a questa idea, potevano avere interessi nel ottenere profitti, ma per me significava essere in grado di andare oltre e raggiungere ciò che volevo. Non ero infelice del risultato, in quanto il Negro bianco aveva un pubblico universale. Tuttavia restai 'nero' nel mio io fino all'ultimo respiro"
    "Hai vissuto e respirato musica. Le tue canzoni sarebbero state in grado di descrivere al tuo pubblico chi eri come persona?"
    "Volevi parlare di musica" Sorrise.
    "Se non ti dispiace?"
    "Tu sai, che se il mondo parlasse di più di musica, questo sarebbe un posto migliore dove vivere." Disse felice il fantasma.
    "Non ne sono sicura. Forse il rock punk fu creato come musica di caos e guerra?" Risposi dolcemente. Il fantasma fece una risata.
    "Scommetto che tutto quello che hai ascoltato" Rispose con un sorrisetto.
    "Dimmi, la musica non è tutta pace, vero?"
    "La musica è l'espressione dell'anima. L'anima non è caotica. Non mescolare il rumore con la musica."
    "Come possiamo distinguerli?" Chiesi.
    "Egli sospirò con una solenne espressione sul viso, " La musica è l'anima segreta dell'amore, la bellezza, la compassione, la saggezza e la verità. Può esprimere dai sentimenti più bui e quelli più luminosi e dai luminosi ai subliminali. Tuttavia" Disse indicando col suo dito indice, " Nonostante la profondità e l'ampiezza che copre, non è rumore. Ti permette di sentire in te il ritmo, non caos e rumore. Puoi suonare la chitarra al massimo volume fino a che il suo suono stridulo ti assorda, Comunque non puoi definirla musica se non ha un suono melodioso al tuo orecchio interno. L'orecchio interno è sensibile ed il rumore lo ferisce. D'altro canto musica e melodia sono su una frequenza che stimola ma porta calma. Ascolta il tuo orecchio. Ti dirà cosa è musica e cosa è rumore." Sorrise, era di ottimo umore ora.
    "Allora perché rock punk e tutto il genere di musica rock?" Chiesi cercando di nascondere la mia ignoranza per il misterioso mondo del pop e del rock.
    "Sono suoni, così forti che quando li ascolti, tutti i pensieri cessano di esistere, e tutto quello che rimane è il suono continuo di quei suoni striduli. In questo modo, puoi escluderti dalla tua vita, dimenticare che esiste insieme a tutti i suoi problemi e annegare proprio in quel suono continuo che entra nella tua realtà. E' come una droga. Ti fa dimenticare che esisti."
    "Parliamo della più delicata espressione della tua musica. Iniziamo con STRANGER IN MOSCOW".
    "E' una canzone importante, nonostante la sua apparente leggerezza." Disse "L'uso maggiore della voce, e minore della parte strumentale la da un sentimento classico; un uomo solo canta sotto la fredda pioggia, e quell'uomo canta non soltanto per se stesso ma anche per gli altri cuori solitari del mondo.
    Devi aver notato e ho tenuto il suono molto limpido, piuttosto frizzante come la mattina presto e la voce non è triste. Non è la voce di un uomo triste. Quella voce canta lo stato emotivo interno di un uomo che ha accettato la perdita ma ama ancora la vita. Nonostante la caduta, nonostante la perdita, lui non ha perso la speranza."
    "L'uomo sei tu?".
    "E' opinione comune che sia io a piangere il mio cuore. Tuttavia non parla di me. Parla di tutti quelli che hanno subito una perdita, ma che non anno perso la speranza. Hanno speranza e amano la vita. Parla di tutti , me incluso."
    "Hai dedicato la tua canzone YOU ARE NOT ALONE a Lisa Marie Presley, giusto?"
    "E' una dedica, un uomo che dichiara il suo amore profondo e fedeltà alla sua donna. Anche se è così ogni uomo che ama veramente una donna" Rispose " E' la canzone di ogni cuore che ama. La voce di ogni uomo ed ogni donna che provano amore, che provano comprensione, che provano speranza e sentono la verità dentro il loro cuore. E' la canzone di tutti coloro che hanno dentro di se umanità, amicizia e lealtà. Io avevo tutto quello nel mio cuore. Mi sentivo umano, mi sentivo orgoglioso e mi sentivo completo perché sapevo come amare. Quindi riguardava me, riguardava Lisa, e tutti quelli che sentivano quella comprensione. Chi sentiva la presenza di Dio dentro di se."
    "Come hai affrontato tutte quelle DIRTY DIANA che incontravi? Ti trattenevi o stavi al gioco?"
    "Di sicuro mi trattenevo" Rispose con un gran sorriso," DIRTY DIANA, era un'osservazione dell'aggrovigliato potere che un certo genere di donne sembra avere dentro di se. Lo cantai con note scattanti, penetranti, forti e dirette e non molto spessore; come una band da matrimonio, giocosa, spiritosa e superficiale. Volevo proporre la personalità di quel genere di personaggio, apparentemente importante, eccitante ma in realtà senza alcun impatto, senza presenza senza connessioni mentali o emotive. Perciò usai suoni e voci che erano striduli, con toni piuttosto privi di emozione. Un'interpretazione brusca e convulsa di note molto più melodiose e con una complessiva limpidezza della canzone."
    "Hai una canzone a cui sei affezionato?"
    "Ogni canzone mi sta a cuore. Comunque GONE TOO SOON toccò me ed il mio cuore oltre le mie aspettative. Emozioni sincere, vere e profonde che sentii per un mio piccolo amico che lasciò il mondo dopo una eroica battaglia contro una malattia che non meritava. Quel ragazzo fu un errore per me e qualcuno da cui imparai molto. Egli fu un mio insegnante e il mio tributo a lui furono quelle semplici parole che la mia anima disse alla sua. Attraverso la mia vita mi sentivo connesso a lui. Non potrei mai dimenticare quell'anima eroica. Perciò amavo davvero quella canzone. E' un mio tributo personale a tutti coloro che soffrono e combattono da eroi, con uno spirito guerriero. Ho imparato a lottare dal mio piccolo amico, e più tardi nella mia vita, mi aiutò ad affrontare i miei trambusti con eroismo, rispetto e dignità. Come il mio amico affrontò la morte, con rispetto, eroismo e dignità."
    "Di chi parla WHO IS IT? Era il tuo cuore spezzato a parlare?"
    "Non mi sono mai innamorato di una prostituta, nella mia vita. Non avrei mai potuto farlo." Rispose ondeggiando una mano ed una espressione che mostrava il suo disdegno.
    "Perché no?"
    "Non faceva proprio parte di me".
    "Allora la canzone non parla di te?"
    "No, non parla di me."
    "E di chi parla allora?"
    "Parla di qualcuno che mi era vicino, che è stato preda di quel genere di trappola. Ho visto l'angoscia, la disperazione e il disgusto che ha affrontato e provato. Come un'anima torturata, come un uomo impiccato che non poteva morire, che aspettava la morte e pregava perché arrivasse. Parla di tutti quegli uomini divenuti prede cadute in quelle colorate trappole e impiccati, che aspettano di morire, che aspettano la pace. Una prostituta è come un'istituzione; non puoi possederla e nemmeno puoi averla per te. Devi dividerla con altri. Ottenere quello che vuoi e andartene, far posto ai nuovi arrivati.
    Parla di dolore emotivo e perdita del rispetto per se stessi. Parla di una tana di lupi: no puoi essere al sicuro là. Comunque non parla di me. Ero troppo sensibile per l'amore a pagamento."
    "Allora, perché hai optato per Las Vegas dopo il tuo ritorno in America?"
    "Per la privacy, l'atmosfera vivibile, il non essere seccato, cose semplici, lo sai".
    "E non per i casinò, il gioco d'azzardo e le ragazze?"
    "No, avevo i miei bambini. Non avevo intenzione di corromperli moralmente attraverso di me, no grazie"
    "Quale il messaggio della canzone GIVE IN TO ME?"
    Sorrise. "La canzone è dal punto di vista di un uomo. Una donna si aspetta di incendiare l'ego maschile arrendendosi al maschile desiderio di piacere sessuale. Il tono della canzone è seducente e forte ma non autoritario. La musica ha l'atmosfera dei locali le note sono definitive nella loro richiesta di eccitamento sessuale e piacere della carne. Non deve avere un profondo significato, se me lo chiedi" Rise con la sua tipica risata alla Michael Jackson.
    "Non ti sei mai sentito come l'uomo del locale?"
    "Certe volte si" I suoi occhi scintillarono in modo monello. "Ma più tardi , con una migliore conoscenza della natura umana, sapevo che questo non doveva essere parte della cultura umana. Le femmine umane sono uguali. Non puoi chiedere ma puoi solo esprimere il tuo affetto, seducendole con il tuo fascino e sperando che la decisione sia a tuo favore. Questo è tutto quello che posso dire." Parlò con tono allegro.
    "Così quando il tuo cuore era spezzato in che modo guariva?"
    Ridendo, rispose "Il mio cuore era fatto di gomma. Allungala tanto quanto puoi e non si spezzerà mai."
    "Cosa significa?" Ero sorpresa nel sentirlo dire quelle parole. Non sembrava un uomo con il cuore di gomma.
    "Ero un uomo forte con nervi saldi. Ho amate, creduto nell'amore e sono sopravvissuto grazie all'amore. Tuttavia non ero un cuore d'argilla. Credevo nell'amore e nella lealtà, ma se non ero corrisposto, non avrei perso il mio tempo pensandoci su , cadendo a pezzi.
    Il tempo era il mio capitale più prezioso. Per me l'amore era salute e non pena, rimorso, insulti o disgusto. Perciò mi mantenni forte. Non ho mai permesso a me stesso di essere sprecato dagli altri. Dopo Dio, ho gestito e diretto il mio destino. Perciò, tu puoi dire che il mio cuore era pieni d'amore, affetto, lealtà, e impegno e queste emozioni lo resero forte e non un pezzo di vetro distrutto."
    "Sei tu l'indistruttibile di UNBREAKABLE? E' un canto di guerra ai tuoi nemici? Suona come una sfida messa in atto per i tuoi nemici, dicendo loro che avevano già perso."
    "UNBREAKABLE non è un canto di guerra. E' la decisione di un uomo di rimanere coraggioso e determinato alla faccia delle difficoltà e avversità. Affrontare qualunque cosa incontrasse sul suo cammino con coraggio e dignità. Di non abbandonare mai. Cosa i suoi nemici pensano di lui è irrilevante, per lui. Il modo in cui gestisce la sua vita e i suoi nemici è l'unica cosa che ha qualche significato.
    Questa canzone non riguarda i nemici ma la decisione umana e la dignità delle prove umane. I miei nemici non erano importanti per me, che avrei potuto andarmene cantando canzoni sia su di loro che per loro. Non sono mai esistiti nella mia mente. Erano nella mia vita ma non nella mia mente. I miei pensieri rimasero puri da capricci e assurdità, custoditi per i migliori scopi della vita. Ho protetto i miei pensieri tanto quanto la mia vita. Non ho mai lasciato che qualcuno mi rubasse il loro valore e purezza. Le mie canzoni parlavano di ciò che è importante nella vita, e mai di persone violente o pensieri violenti. Perciò non mi avresti mai sentito cantare di cose inutili. "
    "C'è una canzone che al mondo sembra una tua creazione d'amore. Salvo che, per te, che nel segreto del tuo cuore pensavi che fosse senza significato e banale? Così tanto che nel sentirla diresti a te stesso. Dio, perché l'ho mai fatta?"
    Egli ascoltò, pensando alle sue canzoni, gli occhi quasi fissi mentre rispondeva.
    "Sarebbe Thriller" Disse.
    "Thriller il thriller!" Chiesi , sorpresa dalle sua insolita risposa.
    "Quella canzone ti fece conoscere al mondo?"
    "Si, lo fece. Eppure, nonostante il contenuto, il messaggio e lo scopo siano stati studiati; thriller non ha scopo, seguiva da vicini Billie Jean. Sono solo canzoni. Guarda che non voglio essere ingrato", alzando una mano rispose, "Sono grato che mi abbiano aperto i cancelli. Tuttavia, sono vuote, le liriche hanno lo scopo di divertire ed intrattenere. Non hanno un messaggio tematico, secondo me. Sebbene quello poteva essere il loro scopo. Erano la chiave per aprire la porta al mondo delle opportunità. Dove avrei potuto fare ciò per cui ero nato, per ciò che dovevo fare, e sarei stato guidato e mi sarebbe stato mostrato il cammino del sé e dell'anima. Quelle chiavi dorate mi aiutarono ad aprire il mio cuore."
    Non fui in grado di giudicare le ciò che esprimeva; gli indovinelli e le risposte, entrambe chiuse in lui.
    "Cosa dici della tua compilation postuma MICHAEL. Molti, inclusa la tua famiglia, insinuano che non è la tua voce, quella delle canzoni. Sei veramente tu in MICHAEL?"
    "Certo che sono io" Rispose il fantasma, increspando le sopracciglia "Perché sarebbe stato pubblicato se non fossi stato io. La mia famiglia non ha parola nelle mie questioni d'affari. Non chiedevo a loro prima di cantare ogni canzone, lo faccio adesso?"
    "Forse perché pensano che la parte vocale non sia di buona qualità e perciò non sia tu"
    "Io penso che sono carine, non il meglio, ma tuttavia decenti da ascoltare." Rispose il fantasma, annuendo con la testa. Vestito con una maglia bianca e jeans, stava in piedi nella luce del sole, i suoi capelli neri corvini brillavano nel soleggiato mattino, un immagine che mi fece ricordare i giorni di "They don't care about us".
    "Decente non si può associare a te, eccellente si. Perché rendere pubblico qualcosa che ai tuoi occhi è soltanto decente?"
    "Hey, non biasimarmi" Replicò con una risata. "Ricorda che sono morto"
    "Lo so, ma non predisponevi che solo il tuo lavoro migliore poteva essere commercializzato?"
    "Forse la necessità di soldi ha fatto in modo che l'Estate lo facesse" Rivelò questa riflessione in modo dolce e sereno"
    "Mi è piaciuto" Confessai all'anima.
    "Lo so" Sorrise compassionevolmente. "Sono buone canzoni, avevano solo bisogno di una messa a punto"
    "Come lo hai saputo?" Indagai, quel pensiero mi venne in mente all'improvviso.
    "C'era qualcosa di cui avresti voluto cantare, e la morte non te ne diede l'opportunità?"
    "Se mi fosse stato concesso il tempo, oltre ogni dubbio, avrei voluto parlare del ruolo del mio paese come potenza leader del mondo con le sue responsabilità e influenza sulla popolazione umana. Era qualcosa che aveva bisogno di essere indirizzata, come, come l'America potrebbe essere un modello del ruolo, che Dio le ha dato, per il resto del mondo; e non essere un simbolo di inganni, manipolazioni, soggiogamento e ostilità. Avrei voluto dire di più al mondo deli americani, dei loro cuori, i loro affetuosi sentimenti, e la loro vita. Avrei voluto che il mondo capisse che l'America non è solo un governo con una politica estera di uccisioni dell'umanità ma che l'Amenrica la sua gente, onesta, amorevole, sensata ed umana.
    Sebbene lavorai molto su questo, alcuni testi, alcune musiche, un verso ma il mio tempo era finito. Comunque, altri cantanti, poeti, scrittori, compositori e registi andranno avanti. Per dire cosa è la vera America, al resto del mondo."
    Quella fu la prima volta che vivitai il suo mondo musicale; un bellissimo mondo creativo dove egli mise a dimorare la sua mente ed il suo spirito. Non ero una studentessa di musica, e il fantasma lo capì, ed usò parole semlici e facili per spiegare: come in un libro per prncipianti.
    Comunque il suo talento e la sua capacità nella sua arte non erano schiave della spiegazione e demarcazione. Ascolare la sua musica era la prova del suo genio. Questa volta, mi sentii come se alla fine avessi avuto l'opportunità di incontrare il Re della Musica, Michael Jackson.

    FINE TERZO CAPITOLO

    La presente traduzione è a cura di LoveIsMagical in esclusiva per A Place With No Name Forum. In caso di diffusione integrale o parziale è obbligatorio riportare il link della fonte originale e i dovuti crediti.

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