"KIZZMAAZZ" by F.Z. Khan - Cap. 3° -Il Racconto del Guaritore

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. LoveIsMagical
        Top   -1
     
    .
    Avatar

    Dirty Diana

    Group
    Member
    Posts
    1,067

    Status
    SECONDA PARTE


    Tutto è parte delle nostre vite. Cantavo la vita e così cantai tutte quelle cose." Disse con un sorriso, "Molte delle mie canzoni erano inni al mondo, grazie."
    "C'era differenza tra le tue canzoni? Soddisfavano lo scopo per cui tu le cantavi?"
    "Le mie canzoni mandavano vibrazioni positive e l'energia positiva non è mai inutile. Cantavo ciò che sentivo, e ciò che sentivo era la voce di milioni di coloro che non hanno la voce e nemmeno un palco per dire ciò che vogliono. Le mie canzoni non erano di un uomo solo che diceva tutto quello. Ero la voce di milioni di persone, e rappresentavo tutti quelli che soffrivano e non potevano dirlo. Protestavo contro ciò che milioni di persone protestavano, e amavo ciò che milioni di persone amavano. Inoltre, in me c'era l'energia di tutte quelle voci che rappresentavo, delle quali esprimevo le emozioni. Nulla che non abbia il supporto degli altri può riuscire. Le mie canzoni mostravano e rappresentavano tutto. Ero una di quelle voci che soffrivano e non avevano via d'uscita. Ero uno di loro, ed ero connesso a tutto ciò ad un livello tale che per me diventò una realtà."
    "Non fu difficile per te identificarti con i bisognosi e i dimenticati, tu , con il mondo ai tuoi piedi? Non ti sembrava che essi fossero di un pianeta e tu di un altro?"
    "Il mondo per me non era un luogo distante dove stavano accadendo brutte cose mentre io stavo al sicuro in un paradiso dove tutto era semplice e bello" Disse con la sua energica voce appassionata mentre la sua aura diventava più forte come elettrizzata.
    "Appartenevo al mondo come il resto dell'umanità. Ero un cittadino del mondo. Cosa accade nel mondo colpisce tutti noi. Come dice il Profeta (la Pace sia con Lui) l'umanità è la base della vita umana. Ho sempre creduto in questo. Per me, identificare me stesso come un cittadino americano era incompleto. Non puoi tagliar fuori dal resto del mondo la tua coscienza. Non puoi tagliarti fuori dall'umanità vivendo in un'altra parte del mondo. E' l'unico modo per capire la vita ed essere un essere umano completo",
    "Allora come puoi definire ciò che cantavi?"
    "Le mie canzoni rappresentavano la vita e l'umanità e non confini geografici, razza o nazionalità. cambiai il colore della mia pelle perché le persone di colore hanno, come razza, una forte identità che ci limita. Perciò , diventai un 'nero' con la pelle bianca, tutti i confini dell'identità si offuscarono. Ero ora un uomo che poteva identificarsi con ogni razza e nazionalità. Ero un uomo di colore con una pelle di porcellana, e la cittadinanza del mondo. Quello mi diede una libertà che andava oltre ogni aspettativa. Ero un uomo libero, perfettamente indipendente, mentalmente e spiritualmente"
    "E cosa ti diede quella libertà?"
    "Mi diede le ali" Sorrise l'anima, "Non ho mai creduto nei vincoli nell'espressione della propria personalità, e le mie canzoni riflettevano la libertà che volevo per me stesso e gli altri. Ero prima un'anima e poi un corpo. Le mie canzoni erano come me senza confini e propri limiti.
    Esprimere le propria personalità è il dono più grande che l'umanità abbia mai ricevuto."
    "Ricordo che mi hai detto che la carnagione bianca fu più un affare che una propensione personale?"
    "Il mio cambio di colore da nero a bianco fu un accordo che mi fornirono coloro che mi gestivano e guadagnavano con me, ma non obiettai al cambio perché, a quel tempo lo vedevo come una cosa innovativa, un posto dove nessuno era arrivato prima. Era un tema che affascinava la mia mente, che da sempre amava andare oltre a dove erano andati gli altri. Non era qualcosa che mi strappava alla mia razza. Al contrario, io ero un Negro Bianco che voleva conquistare il settore in cui era. Sono d'accordo che gli altri , che erano dietro a questa idea, potevano avere interessi nel ottenere profitti, ma per me significava essere in grado di andare oltre e raggiungere ciò che volevo. Non ero infelice del risultato, in quanto il Negro bianco aveva un pubblico universale. Tuttavia restai 'nero' nel mio io fino all'ultimo respiro"
    "Hai vissuto e respirato musica. Le tue canzoni sarebbero state in grado di descrivere al tuo pubblico chi eri come persona?"
    "Volevi parlare di musica" Sorrise.
    "Se non ti dispiace?"
    "Tu sai, che se il mondo parlasse di più di musica, questo sarebbe un posto migliore dove vivere." Disse felice il fantasma.
    "Non ne sono sicura. Forse il rock punk fu creato come musica di caos e guerra?" Risposi dolcemente. Il fantasma fece una risata.
    "Scommetto che tutto quello che hai ascoltato" Rispose con un sorrisetto.
    "Dimmi, la musica non è tutta pace, vero?"
    "La musica è l'espressione dell'anima. L'anima non è caotica. Non mescolare il rumore con la musica."
    "Come possiamo distinguerli?" Chiesi.
    "Egli sospirò con una solenne espressione sul viso, " La musica è l'anima segreta dell'amore, la bellezza, la compassione, la saggezza e la verità. Può esprimere dai sentimenti più bui e quelli più luminosi e dai luminosi ai subliminali. Tuttavia" Disse indicando col suo dito indice, " Nonostante la profondità e l'ampiezza che copre, non è rumore. Ti permette di sentire in te il ritmo, non caos e rumore. Puoi suonare la chitarra al massimo volume fino a che il suo suono stridulo ti assorda, Comunque non puoi definirla musica se non ha un suono melodioso al tuo orecchio interno. L'orecchio interno è sensibile ed il rumore lo ferisce. D'altro canto musica e melodia sono su una frequenza che stimola ma porta calma. Ascolta il tuo orecchio. Ti dirà cosa è musica e cosa è rumore." Sorrise, era di ottimo umore ora.
    "Allora perché rock punk e tutto il genere di musica rock?" Chiesi cercando di nascondere la mia ignoranza per il misterioso mondo del pop e del rock.
    "Sono suoni, così forti che quando li ascolti, tutti i pensieri cessano di esistere, e tutto quello che rimane è il suono continuo di quei suoni striduli. In questo modo, puoi escluderti dalla tua vita, dimenticare che esiste insieme a tutti i suoi problemi e annegare proprio in quel suono continuo che entra nella tua realtà. E' come una droga. Ti fa dimenticare che esisti."
    "Parliamo della più delicata espressione della tua musica. Iniziamo con STRANGER IN MOSCOW".
    "E' una canzone importante, nonostante la sua apparente leggerezza." Disse "L'uso maggiore della voce, e minore della parte strumentale la da un sentimento classico; un uomo solo canta sotto la fredda pioggia, e quell'uomo canta non soltanto per se stesso ma anche per gli altri cuori solitari del mondo.
    Devi aver notato e ho tenuto il suono molto limpido, piuttosto frizzante come la mattina presto e la voce non è triste. Non è la voce di un uomo triste. Quella voce canta lo stato emotivo interno di un uomo che ha accettato la perdita ma ama ancora la vita. Nonostante la caduta, nonostante la perdita, lui non ha perso la speranza."
    "L'uomo sei tu?".
    "E' opinione comune che sia io a piangere il mio cuore. Tuttavia non parla di me. Parla di tutti quelli che hanno subito una perdita, ma che non anno perso la speranza. Hanno speranza e amano la vita. Parla di tutti , me incluso."
    "Hai dedicato la tua canzone YOU ARE NOT ALONE a Lisa Marie Presley, giusto?"
    "E' una dedica, un uomo che dichiara il suo amore profondo e fedeltà alla sua donna. Anche se è così ogni uomo che ama veramente una donna" Rispose " E' la canzone di ogni cuore che ama. La voce di ogni uomo ed ogni donna che provano amore, che provano comprensione, che provano speranza e sentono la verità dentro il loro cuore. E' la canzone di tutti coloro che hanno dentro di se umanità, amicizia e lealtà. Io avevo tutto quello nel mio cuore. Mi sentivo umano, mi sentivo orgoglioso e mi sentivo completo perché sapevo come amare. Quindi riguardava me, riguardava Lisa, e tutti quelli che sentivano quella comprensione. Chi sentiva la presenza di Dio dentro di se."
    "Come hai affrontato tutte quelle DIRTY DIANA che incontravi? Ti trattenevi o stavi al gioco?"
    "Di sicuro mi trattenevo" Rispose con un gran sorriso," DIRTY DIANA, era un'osservazione dell'aggrovigliato potere che un certo genere di donne sembra avere dentro di se. Lo cantai con note scattanti, penetranti, forti e dirette e non molto spessore; come una band da matrimonio, giocosa, spiritosa e superficiale. Volevo proporre la personalità di quel genere di personaggio, apparentemente importante, eccitante ma in realtà senza alcun impatto, senza presenza senza connessioni mentali o emotive. Perciò usai suoni e voci che erano striduli, con toni piuttosto privi di emozione. Un'interpretazione brusca e convulsa di note molto più melodiose e con una complessiva limpidezza della canzone."
    "Hai una canzone a cui sei affezionato?"
    "Ogni canzone mi sta a cuore. Comunque GONE TOO SOON toccò me ed il mio cuore oltre le mie aspettative. Emozioni sincere, vere e profonde che sentii per un mio piccolo amico che lasciò il mondo dopo una eroica battaglia contro una malattia che non meritava. Quel ragazzo fu un errore per me e qualcuno da cui imparai molto. Egli fu un mio insegnante e il mio tributo a lui furono quelle semplici parole che la mia anima disse alla sua. Attraverso la mia vita mi sentivo connesso a lui. Non potrei mai dimenticare quell'anima eroica. Perciò amavo davvero quella canzone. E' un mio tributo personale a tutti coloro che soffrono e combattono da eroi, con uno spirito guerriero. Ho imparato a lottare dal mio piccolo amico, e più tardi nella mia vita, mi aiutò ad affrontare i miei trambusti con eroismo, rispetto e dignità. Come il mio amico affrontò la morte, con rispetto, eroismo e dignità."
    "Di chi parla WHO IS IT? Era il tuo cuore spezzato a parlare?"
    "Non mi sono mai innamorato di una prostituta, nella mia vita. Non avrei mai potuto farlo." Rispose ondeggiando una mano ed una espressione che mostrava il suo disdegno.
    "Perché no?"
    "Non faceva proprio parte di me".
    "Allora la canzone non parla di te?"
    "No, non parla di me."
    "E di chi parla allora?"
    "Parla di qualcuno che mi era vicino, che è stato preda di quel genere di trappola. Ho visto l'angoscia, la disperazione e il disgusto che ha affrontato e provato. Come un'anima torturata, come un uomo impiccato che non poteva morire, che aspettava la morte e pregava perché arrivasse. Parla di tutti quegli uomini divenuti prede cadute in quelle colorate trappole e impiccati, che aspettano di morire, che aspettano la pace. Una prostituta è come un'istituzione; non puoi possederla e nemmeno puoi averla per te. Devi dividerla con altri. Ottenere quello che vuoi e andartene, far posto ai nuovi arrivati.
    Parla di dolore emotivo e perdita del rispetto per se stessi. Parla di una tana di lupi: no puoi essere al sicuro là. Comunque non parla di me. Ero troppo sensibile per l'amore a pagamento."
    "Allora, perché hai optato per Las Vegas dopo il tuo ritorno in America?"
    "Per la privacy, l'atmosfera vivibile, il non essere seccato, cose semplici, lo sai".
    "E non per i casinò, il gioco d'azzardo e le ragazze?"
    "No, avevo i miei bambini. Non avevo intenzione di corromperli moralmente attraverso di me, no grazie"
    "Quale il messaggio della canzone GIVE IN TO ME?"
    Sorrise. "La canzone è dal punto di vista di un uomo. Una donna si aspetta di incendiare l'ego maschile arrendendosi al maschile desiderio di piacere sessuale. Il tono della canzone è seducente e forte ma non autoritario. La musica ha l'atmosfera dei locali le note sono definitive nella loro richiesta di eccitamento sessuale e piacere della carne. Non deve avere un profondo significato, se me lo chiedi" Rise con la sua tipica risata alla Michael Jackson.
    "Non ti sei mai sentito come l'uomo del locale?"
    "Certe volte si" I suoi occhi scintillarono in modo monello. "Ma più tardi , con una migliore conoscenza della natura umana, sapevo che questo non doveva essere parte della cultura umana. Le femmine umane sono uguali. Non puoi chiedere ma puoi solo esprimere il tuo affetto, seducendole con il tuo fascino e sperando che la decisione sia a tuo favore. Questo è tutto quello che posso dire." Parlò con tono allegro.
    "Così quando il tuo cuore era spezzato in che modo guariva?"
    Ridendo, rispose "Il mio cuore era fatto di gomma. Allungala tanto quanto puoi e non si spezzerà mai."
    "Cosa significa?" Ero sorpresa nel sentirlo dire quelle parole. Non sembrava un uomo con il cuore di gomma.
    "Ero un uomo forte con nervi saldi. Ho amate, creduto nell'amore e sono sopravvissuto grazie all'amore. Tuttavia non ero un cuore d'argilla. Credevo nell'amore e nella lealtà, ma se non ero corrisposto, non avrei perso il mio tempo pensandoci su , cadendo a pezzi.
    Il tempo era il mio capitale più prezioso. Per me l'amore era salute e non pena, rimorso, insulti o disgusto. Perciò mi mantenni forte. Non ho mai permesso a me stesso di essere sprecato dagli altri. Dopo Dio, ho gestito e diretto il mio destino. Perciò, tu puoi dire che il mio cuore era pieni d'amore, affetto, lealtà, e impegno e queste emozioni lo resero forte e non un pezzo di vetro distrutto."
    "Sei tu l'indistruttibile di UNBREAKABLE? E' un canto di guerra ai tuoi nemici? Suona come una sfida messa in atto per i tuoi nemici, dicendo loro che avevano già perso."
    "UNBREAKABLE non è un canto di guerra. E' la decisione di un uomo di rimanere coraggioso e determinato alla faccia delle difficoltà e avversità. Affrontare qualunque cosa incontrasse sul suo cammino con coraggio e dignità. Di non abbandonare mai. Cosa i suoi nemici pensano di lui è irrilevante, per lui. Il modo in cui gestisce la sua vita e i suoi nemici è l'unica cosa che ha qualche significato.
    Questa canzone non riguarda i nemici ma la decisione umana e la dignità delle prove umane. I miei nemici non erano importanti per me, che avrei potuto andarmene cantando canzoni sia su di loro che per loro. Non sono mai esistiti nella mia mente. Erano nella mia vita ma non nella mia mente. I miei pensieri rimasero puri da capricci e assurdità, custoditi per i migliori scopi della vita. Ho protetto i miei pensieri tanto quanto la mia vita. Non ho mai lasciato che qualcuno mi rubasse il loro valore e purezza. Le mie canzoni parlavano di ciò che è importante nella vita, e mai di persone violente o pensieri violenti. Perciò non mi avresti mai sentito cantare di cose inutili. "
    "C'è una canzone che al mondo sembra una tua creazione d'amore. Salvo che, per te, che nel segreto del tuo cuore pensavi che fosse senza significato e banale? Così tanto che nel sentirla diresti a te stesso. Dio, perché l'ho mai fatta?"
    Egli ascoltò, pensando alle sue canzoni, gli occhi quasi fissi mentre rispondeva.
    "Sarebbe Thriller" Disse.
    "Thriller il thriller!" Chiesi , sorpresa dalle sua insolita risposa.
    "Quella canzone ti fece conoscere al mondo?"
    "Si, lo fece. Eppure, nonostante il contenuto, il messaggio e lo scopo siano stati studiati; thriller non ha scopo, seguiva da vicini Billie Jean. Sono solo canzoni. Guarda che non voglio essere ingrato", alzando una mano rispose, "Sono grato che mi abbiano aperto i cancelli. Tuttavia, sono vuote, le liriche hanno lo scopo di divertire ed intrattenere. Non hanno un messaggio tematico, secondo me. Sebbene quello poteva essere il loro scopo. Erano la chiave per aprire la porta al mondo delle opportunità. Dove avrei potuto fare ciò per cui ero nato, per ciò che dovevo fare, e sarei stato guidato e mi sarebbe stato mostrato il cammino del sé e dell'anima. Quelle chiavi dorate mi aiutarono ad aprire il mio cuore."
    Non fui in grado di giudicare le ciò che esprimeva; gli indovinelli e le risposte, entrambe chiuse in lui.
    "Cosa dici della tua compilation postuma MICHAEL. Molti, inclusa la tua famiglia, insinuano che non è la tua voce, quella delle canzoni. Sei veramente tu in MICHAEL?"
    "Certo che sono io" Rispose il fantasma, increspando le sopracciglia "Perché sarebbe stato pubblicato se non fossi stato io. La mia famiglia non ha parola nelle mie questioni d'affari. Non chiedevo a loro prima di cantare ogni canzone, lo faccio adesso?"
    "Forse perché pensano che la parte vocale non sia di buona qualità e perciò non sia tu"
    "Io penso che sono carine, non il meglio, ma tuttavia decenti da ascoltare." Rispose il fantasma, annuendo con la testa. Vestito con una maglia bianca e jeans, stava in piedi nella luce del sole, i suoi capelli neri corvini brillavano nel soleggiato mattino, un immagine che mi fece ricordare i giorni di "They don't care about us".
    "Decente non si può associare a te, eccellente si. Perché rendere pubblico qualcosa che ai tuoi occhi è soltanto decente?"
    "Hey, non biasimarmi" Replicò con una risata. "Ricorda che sono morto"
    "Lo so, ma non predisponevi che solo il tuo lavoro migliore poteva essere commercializzato?"
    "Forse la necessità di soldi ha fatto in modo che l'Estate lo facesse" Rivelò questa riflessione in modo dolce e sereno"
    "Mi è piaciuto" Confessai all'anima.
    "Lo so" Sorrise compassionevolmente. "Sono buone canzoni, avevano solo bisogno di una messa a punto"
    "Come lo hai saputo?" Indagai, quel pensiero mi venne in mente all'improvviso.
    "C'era qualcosa di cui avresti voluto cantare, e la morte non te ne diede l'opportunità?"
    "Se mi fosse stato concesso il tempo, oltre ogni dubbio, avrei voluto parlare del ruolo del mio paese come potenza leader del mondo con le sue responsabilità e influenza sulla popolazione umana. Era qualcosa che aveva bisogno di essere indirizzata, come, come l'America potrebbe essere un modello del ruolo, che Dio le ha dato, per il resto del mondo; e non essere un simbolo di inganni, manipolazioni, soggiogamento e ostilità. Avrei voluto dire di più al mondo deli americani, dei loro cuori, i loro affetuosi sentimenti, e la loro vita. Avrei voluto che il mondo capisse che l'America non è solo un governo con una politica estera di uccisioni dell'umanità ma che l'Amenrica la sua gente, onesta, amorevole, sensata ed umana.
    Sebbene lavorai molto su questo, alcuni testi, alcune musiche, un verso ma il mio tempo era finito. Comunque, altri cantanti, poeti, scrittori, compositori e registi andranno avanti. Per dire cosa è la vera America, al resto del mondo."
    Quella fu la prima volta che vivitai il suo mondo musicale; un bellissimo mondo creativo dove egli mise a dimorare la sua mente ed il suo spirito. Non ero una studentessa di musica, e il fantasma lo capì, ed usò parole semlici e facili per spiegare: come in un libro per prncipianti.
    Comunque il suo talento e la sua capacità nella sua arte non erano schiave della spiegazione e demarcazione. Ascolare la sua musica era la prova del suo genio. Questa volta, mi sentii come se alla fine avessi avuto l'opportunità di incontrare il Re della Musica, Michael Jackson.

    FINE TERZO CAPITOLO

    La presente traduzione è a cura di LoveIsMagical in esclusiva per A Place With No Name Forum. In caso di diffusione integrale o parziale è obbligatorio riportare il link della fonte originale e i dovuti crediti.

    Inviato da IPhone
     
    Top
    .
1 replies since 3/4/2014, 22:06   71 views
  Share  
.