"KIZZMAAZZ" by F.Z. Khan - Cap. 2° - LEGAME INFERNALE

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    MICHAEL JACKSON TRUTH & CONFESSION

    "KIZZMAAZZ"

    PART 4


    by F.Z Khan


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    CAPITOLO 2°


    "LEGAME INFERNALE"


    "Benvenuti a Hollywood. Benvenuti alla fine"


    La primavera stava arrivando e gli ultimi giorni dell'inverno erano bellissimi con mattine frizzanti, tonificanti e i venti freddi e raggianti. Il cielo era terso e brillante, e l'atmosfera piacevole, con la foschia della sera che ancora circondava gentilmente l'alone luminoso della luna, rendendola bellissima. Il fantasma non sembrava toccato da questo attraente cambiamento che era nell'aria, immerso nei pensieri che avrebbe condiviso con me.
    "Da un po' di tempo volevo chiederti questa cosa". Dissi al fantasma, mentre scrivevo.
    "Lo dici sempre". Rispose con un sospiro. "Cosa è?" Lo spirito roteò gli occhi, ma sembrò all'erta.
    "Tuo padre sapeva di loro a quel tempo?".
    "Si", annuì lo spirito, "Non sono così riservati. Mio padre ne era informato."
    "Come puoi dire questo?"
    "Mio padre era un uomo scaltro. Era aggressivo e ambizioso. Credo sapesse di quelle persone anche molto prima che noi considerassimo la possibilità che quel genere di persone esistessero".
    "Te lo chiedo di nuovo, come hai saputo che tuo padre era informato dell'esistenza di quel gruppo di avvoltoi? Aveva anche familiarità con la loro filosofia?"
    "Mio padre non era un uomo con filosofia. Era un uomo che voleva successo e ricchezza" Fischiò due volte mentre pensava. "Comunque credevo che fosse a conoscenza anche di coloro di cui ci parlava. Nonostante la sua mancanza di desiderio di conoscere l'universo, egli conosceva benissimo il mondo in cui voleva entrare."
    "Così tuo padre ti portò nella tana dei massoni". Dissi
    "Si, eravamo come dei pacchi all'epoca. Giovani di colore con la speranza di essere ricchi e famosi. Quale posto sarebbe stato migliore della tana degli illuminati?" L'anima sembrava apparentemente distaccata e composta, ma i suoi occhi erano vivaci e fissi, come se stessero bruciando nell'ira del passato.
    "Chi era Bob Hope"
    Il fantasma sorrise, "Era uno di loro".
    "E' tutto ciò che hai da dire".
    "Ci introdusse nel mondo musicale Hollywoodiano." Rispose il fantasma, sembrando in allerta e a disagio.
    "Gli piacevate tutti molto, eh?" Dissi
    "Quello è ciò che ci è stato detto". Rispose a bassa voce.
    "Ha mai usato violenza sui Jackson5?"
    "E' un luogo di violenze. Cosa ti aspetti?" Il fantasma rispose, sembrando sia turbato che ferito.
    "Sai cosa voglio dire" Dissi.
    "Si, ma Bob Hope non è nient'altro che uno schiavo. Gli schiavi non sono importanti e nemmeno lui."
    "Tuo padre era un illuminato?"
    "Chiunque può vendere la sua anima al diavolo. Non tutti quelli che lo fanno sono illuminati. E' un gruppo con un programma per creare un mondo diviso in schiavi e signori che governano. D'altra parte, Joseph era al massimo un uomo diabolico con una predisposizione satanica."
    "E per te gli illuminati erano più che uomini con una predisposizione satanica?"
    "Illuminati significa coloro nella luce della conoscenza. In parole semplici, sono quelli che conoscono la natura delle cosa, ed il loro posto nello schema del mondo. Il che significa che sono coloro che hanno più conoscenza speciale o superiore rispetto alle loro controparti. Questo è soltanto possibile attraverso l'apertura di una porta in un mondo che è l'immagine allo specchio del nostro mondo, quindi al contrario nella forma e natura. Essi credono che un gruppo di capi con conoscenze superiori dovrebbe guidare il resto dell'umanità. Non tutti possono accedere alla gerarchie del gruppo che governa. La conoscenza e le risorse sarebbero manipolate dal questo gruppo elitario , e usato come pare a loro."
    "Ho capito." Dissi allo spettro sorrise, ma con un accenno di preoccupazione negli occhi.
    Riuscivo a percepire quanto erano importanti per lui queste cose, che il suo messaggio fosse capito e compreso.
    "E tu sei pronto per dirlo alla gente?" Volevo assicurarmi che non lo dicesse a causa di un impulso momentaneo.
    "Si, lo sono" Rispose tranquillo.
    "Perché hai scelto di raccontare ciò che non hai mai detto mentre eri in vita?".
    "Perché è ora di confessare, ed è ora di dire la verità" Rispose.
    "E' ora di dire che eri un illuminato?".
    "Si, signor capitano" L'anima salutò in un modo inaspettato e gioviale.
    "Eri felice di essere uno di loro?".
    "Si, non c'era nulla per cui lamentarsi, ho ricevuto ciò che mi era stato promesso"
    "Lo fai sembrare meraviglioso" Dissi con tono educato e triste.
    "Si, è vero. Quello fu ciò che ci insegnarono a rappresentare . Una bella fine dopo un inizio inaspettato"
    "Ho sentito che gli illuminati facevano passare gli artisti attraverso molti abusi sessuali, torture, droghe, controllo mentale, elettroshock, e..." Non riuscivo a ricordare in quanto l'elenco era lungo e triste.
    "Hai assolutamente ragione" Concordò il fantasma con sincerità.
    "Cosa vuoi dire?"
    "Voglio dire cosa ho proprio detto" Rispose aprendo e chiudendo gli occhi lentamente.
    "A te cosa accadde?"
    "Tutto quanto sopra". Sorrise sembrando rigenerato.
    "E ai tuoi fratelli?"
    "Oh grosso modo la stessa cosa, ma con un'intensità minore."
    "Perché fanno tutto questo?" Progettare una condotta è una cosa , ma fare cose diaboliche e innominabili è un'altra. Come associano la loro filosofia alla loro brutalità?"
    "La loro filosofia è la brutalità, basata su peccati e crimini. Mettono in atto la teoria che viene loro insegnata".
    "Non capisco. Stai dicendo che torturare gli esseri umano fa parte della loro filosofia?"
    "Precisamente. Vogliono comandare la vita e la ricchezza, ma in loro più importante programma è diffondere lo stile di vita di Luciferino. Lo stile di vita dei dannati."
    "Suona stuzzicante. Quale sarebbe lo stile di vita dei dannati?"
    "E' una vita in cui tu farai di tutto e qualunque cosa vada contro il ciclo normale. Tutto ciò che va contro Dio è a favore dei dannati"
    Disse allargando le mani, una profonda linea del destino segnava il palmo della mano che sembrava più largo della media.
    "Perché continui a chiamarli dannati?"
    "Loro sono irreligiosi; la riproduzione della mentalità e spiritualità luciferina. Sono quelli che hanno fatto un patto col diavolo, per avere potere e prestigio, pagando il piccolo prezzo con la loro anima."
    "Adorano Satana?"
    "Adorano il potere, il controllo, l'autorità ed il denaro. Si adorano Satana. Il loro culto è lo stila di vita anormale dove alcuni sono nati per comandare e godere ed altri per servire e obbedire. Satana promette loro tutto ciò che desiderano in cambio delle loro anime, che essi pensano siano un cosa superflua , rispetto a ciò che è 'molto più' desiderabile" L'anima sembrava profondamente coinvolta mentalmente ed emotivamente dal pensiero che aveva espresso. Ne sue parole riecheggiarono dentro di me.
    "Sembra un buon affare. Sai , tutto per niente e..." Iniziai a dire " Niente per tutto." Mi interruppe l'anima "Niente per tutti". Ripeté le sue parole ed io potei vedere i suoi capelli neri, ricci, sparsi sulle spalle e il suo viso nascosto dietro una fitta barba. Assomigliava a Robinson Crusoe, con una larga camicia bianca e pantaloni neri e larghi su un corpo magro; era scalzo.
    "Ok, ho capito che è una brutta prospettiva per la vita nell'aldilà, ma mentre eri vivo e vegeto, non sarebbe stato bello godere di ciò che diversamente non avresti potuto avere?"
    "Si, sarebbe stata una cosa grande a bellissima" Disse di scatto il fantasma, cambiando il suo umore da calmo e sereno a sarcastico e brusco in un secondo.
    "Io.." Iniziai a dire qualcosa, ma invece invece di proseguire sospirai ed aspettai ciò che lui aveva da dire.
    "Non capisci?" Era irritato "Satana non regala come Dio. Non ha i benedetti principi e risorse che Dio ha. Non può dispensare benedizioni. Usa proprio la rete dei suoi seguaci per sostenere altri . E tutto quel sostentamento deriva ad un prezzo. Non prende solo la tua anima , ma la tua dignità, moralità e anche il rispetto per te stesso. Queste sono particolari preziosi degli esseri umani."
    "Che scopo ha prendere le anime. Cosa pensi che faccia Lucifero con così tante anime?"
    "Oh, il loro numero è importante per lui , non credi?" Il fantasma mi stava guardando, come se si sentisse un poco dispiaciuto per per me e per la mia abilità intellettiva.
    "Vuoi dire un esercito di anime?" Dissi, inorgoglita e soddisfatta per la qualità della mia intelligenza.
    "Non esattamente, ma per rifornire la fossa infernale." Replicò sorridendo. " Fare un patto col diavolo o vendere la tua anima a Satana significa proprio bruciare all'inferno per l'eternità, per avere un vita terrena gloriosa e lussuosa. E' come vendere la tua casa per un'auto da sogno. L'auto è ciò che tutti vedono quando vai in giro e per cui ti elogiano. Ma ora tu non hai un tetto sulla testa, e non hai più un posto da chiamare casa. Tuttavia la reazione di coloro che ti stanno intorno, quando sfrecci con la tua lucente auto, ti consente di sopportare le lunghe, buie, fredde notti senza un tetto che trascorrerai rannicchiato nella tua auto; mentre gli altri saranno nelle loro case, confortevoli e accoglienti che danno amore e protezione."
    "E' una corretta analogia" Dissi apprezzando la sua abilità di spiegare le cose.
    "Comunque non hai detto se hai venduto la tua anima al diavolo o no."
    "No, non l'ho fatto." Rispose il fantasma alzando la mano come se rifiutasse di accettare l'idea, con un 'espressione sul viso come se sentissi un sapore acido in bocca.
    "Non l'ho mai fatto, perché per me non ne avevo bisogno. Ero parte di quella ragnatela sin dall'infanzia, ed istruito da gente illuminata. Essi lo interpretarono come una garanzia che sarei stato uno di loro. Mi avevano fatto a pezzi abbastanza, abusato abbastanza, torturato abbastanza da essere sicuri che ero il loro piccolo cagnolino nero. Erano contento perché ero un'autentica macchina da soldi, e avevo un corpo che donava piacere al cuore delle donne. Ero la loro ben intonata macchina sessuale, ed uno strumento famoso per diffondere il programma degli illuminati. Erano così sicuri su tutto che dimenticarono di chiedermi se pensavo a Satana come mio Dio, o se stavo proprio utilizzando la loro grande fiducia per seguire Dio Onnipotente nel segreto della mia anima."
    "Sei cresciuto tra quelli che chiami Satanisti. Sei stato praticamente cresciuto e istruito da loro. Perché non hai seguito il loro Dio?".
    "A causa di Katherine." Rispose il fantasma con lo sguardo più vivace ed intenso del solito. Forse perché ora era sera e le ombre scure del tempo rendevano la sua intrinseca luce più vibrante al mio occhio spirituale.
    "Non permise che ti perdessi?"
    "Lei fece in modo che io non avessi la volontà di perdermi" Replicò l'anima serena e felice mentre parlava di sua madre.
    "In che modo?"
    "Mi fece amare Dio Onnipotente. Mi fece amare Gesù. Mi raccontava piccoli episodi tratti dalla Bibbia quando ero adirato o triste. Mi raccontava anche storie di persone superbe e orgogliose, sempre tratte dalla Bibbia, se pensava che io stessi diventando troppo felice e soddisfatto di me stesso. Non era una lezione programmata ma questo il modo in cui lei mi parlava. Te l'ho detto che quando ero piccolo la seguivo come un agnello, tutte le volte che avevo tempo. Mi parlava di Dio e Gesù così li conobbi prima di conoscere chiunque altro. Mia madre, Dio e Gesù diventarono la mia Santa Trinità".
    "E ciò che ti ha detto non avrebbe mai potuto abbandonare il tuo cuore e la tua mente?"
    "Si, rimase con me per sempre."
    "Così eri un illuminato ma non un Satanista?"
    "Né l'uno né l'altro, ma solo un uomo che era là per volontà di un padre ambizioso"
    "Avevi un manager?"
    "Si, Joe era il mio manager".
    "Per quanto tempo ricoprì per te quell'incarico?"
    "Glielo consentii fino ai sedici anni, ero un piccolo uomo molto indipendente, anche se bambino. Dopo quello, gli dissi che se fosse rimasto ancora intorno a me, lo avrei 'gestito' io. Capì il messaggio".
    "Nessuno si accorse che non eri satanista?".
    "Te l'ho detto, facevo parte di quel gruppo fin dall'infanzia, nessuno pensò che sarei potuto essere qualcos'altro. Era noto senza dire che ero uno di loro."
    "Fu facile per te prenderti gioco di loro?"
    "No, nessun gioco. Non pensai mai che non ero uno di loro. Pensavo che sarei morto facendo parte di questa industria e lavorando tra facce famigliari. Non pensai a ciò che ero. Ero abituato a pensare alla mia musica e alla mia carriera. Di Dio o Satana non non mi importava poi molto.
    "Come ti istruirono? Quali astuzie sfavillanti e ultra tecnologiche usarono con te?"
    "Quasi tutte", sorrise lo spirito, una espressione sarcastica e triste balenò nei suoi occhi. Stava sorridendo, ma in qualche modo era sgradevole e riservato.
    "Vorresti raccontarmi qualcosa di ciò che ti accadde?" Chiesi con gentilezza, nascondendo la mia curiosità.
    "Fui molestato, picchiato, insultato, isolato, abusato e trattato con farmaci". Rispose il fantasma in modo adirato.
    "Trattato con farmaci?" Fui sorpresa da questa dipendenza.
    "Si, gli illuminati hanno una rete molto solida e forte. Dalle posizioni più umili a quelle molto importanti , i loro uomini sono ovunque. Ricordo che mi era stato dato un succo o una bevanda fredda e non ricordo cosa accadde dopo. Tuttavia i bambini non vengono trasformati in utilizzatori di farmaci, ma ai giovani adulti vengono dati certi farmaci per mantenere le loro menti in una condizione che li rende più remissivi ai suggerimenti degli illuminati."
    "Anche a te diedero quel genere di farmaci quando eri un giovane adulto?"
    "Naturalmente, vengono dati a tutti. Possono essere mascherati da compresse per alleviare lo stress, antidepressivi, sciroppi per la tosse, antidolorifici o anche vitamine. Ci sono medici che curano le future star di Hollywood e questi medici conoscono molto bene il gioco e le sua regole. Questi medici dispenserebbero quelle medicine con specifiche etichette, e le giovani ignare stelle e stelline sarebbero facili prede, diventando dipendenti da queste medicine sospette e senza nome."
    "Prendevi quei farmaci regolarmente?"
    "Tutte le volte che mi sentivo stressato, ansioso o triste. prendevo quelle 'pillole felici' come ero solito chiamarle. Tuttavia non avrei ottenuto una sensazione di felicità ma una sensazione di intorpidimento della mente e tutto il mio essere. Avrei visto, parlato e agito ma non avrei sentito nulla. Dissero che era per alleviare lo stress cui ero sottoposto."
    "Ti piaceva quell'intorpidimento delle tue sensazioni?"
    "Notavo che effettivamente non ero in grado di creare. Mi sentivo distante e distaccato da tutto, anche dalla mia creatività."
    "Questo accadeva a quanti anni?".
    "Avevo sedici o diciassette anni, credo. Avevo timore di queste droghe della felicità, in quanto sentivo che la qualità del mio lavoro ne soffriva e la mia mente era incapace di pensare, come volevo facesse. Smisi di prenderle, ma non lo dissi a nessuno. Dissi che le prendevo ed ero "felice" soltanto per farli felici"
    "E dopo non le prendesti più?"
    "No, sentivo che la mie esibizioni non avrebbero avuto la qualità che desideravo. Un artista non è niente se dentro di se non ha il fuoco. Queste droghe venivano date con lo scopo di spegnere quel fuoco e creare una macchina umana che avrebbe fatto cosa le veniva detto. Voglio dire, è ovvio " Disse l'anima allargando le mani "Se non tu non crei bellezza, desidererai che qualcun altro lo faccia per te. Questo è ciò che accade ad Hollywood. Loro creano l'artista, e l'artista resta una loro creazione, incapace di creare da se, dipendente da loro per sopravvivere e risplendere."
    "Ma tu creavi, e brillavi di luce propria. O non eri tu a fare tutto ciò?."
    Il fantasma emise un'acuta risata "Brillavo di luce propria. Ero lo splendore dei loro occhi. Le loro fenice risorgeva dalle ceneri di dolore e lacrime. Ero il loro ragazzo che diventava uomo e quall'uomo emerse come il signore degli anelli, nascosto nel palmo della loro mano. Ero il loro pupazzo che si era trasformato in maestro. Non era normale, non per loro." Rise forte, e distolse lo sguardo. La sagoma della sua figura non esprimeva pena o tristezza, ma immobilità e distacco.
    "Come hai gestito l'abuso fisico ed emotivo? Non hai mai provato avversione per il lato oscuro ?"
    "Non fui in grado in grado di gestile la cosa, in tutta onestà." L'anima sembrava sincera. "Tenni tutto dentro di me. Ma tu non hai idea di cosa può farti Hollywood. Ti fa divenrare così piccolo, più piccolo di un insetto, mentra la tua immagine diventa sempre più grande sullo schermo. La gente di Hollywood non possiede il senso dell'autostima, come le persone normali. Questo spiega perchè ad essi non fanno caso quando vengono ridicolizzati, umiliati, o indicati. Hanno subito il lavaggio del cervello per far loro credere che fa parte dell'essere 'Grandi'". L'anima sorrise , quasi come se avesse sentito una bella battuta. "Così iniziano a credere che quando la gente ride di loro, o quando appaiono sui giornali o riviste in un immagine assurda e clownesca, significa che sono famosi. Povere vittime non hanno altro modo per valutare o analizzare. Credono ciò che viene loro detto."
    "Il lavaggio del cervello è un insolita frase da usare per questa situazione. Vuoi dire che sono ipnotizzati per credere quello che mi hai detto"
    "Ipnotizzati" l'anima della star sembrava sia sorpreso che divertito, come se avessi dichiarato qualcosa di nuovo per lui.
    "Si, ipnotizzati" Dissi.
    "Oh, così tu sai più di quello che mi fai credere." Fece un gran sorriso.
    "No, ma ho letto uno stralcio da una signora di nome Bryce Taylor. Spero di aver preso il nome giusto. Comunque , questa signora, lavorò nell'industria di Hollywood fin dall'infanzia e dichiara di essere una vittima dell' MK Ultra. Ha raccontato la sua vita con i lettori ed ha parlato di te" Dissi al fantasma.
    "Oh, Bryce, Dio la benedica." Disse con tono gentile "Si, la conoscevo come amica ad Hollywood. E' una brava donna."
    "Ha scritto di un evento particolare, riguardante i Jackson 5, di cui fu testimone con i suoi propri occhi alla loro prima importante presentazione al mondo. Puoi dirmi se ha detto la verità?"
    "Si, ha detto la verità". Rispose il fantasma , privo di espressione e tensione.
    "Ha scritto che la gente chiede come dei così giovani ragazzi, dopo una così orribile esperienza, avrebbero potuto stare di fronte al mondo con visi felici e raggianti. Lei dice che i Jackson 5 erano sotto controllo mentale, secondo la tendenza di Hollywood. Ha anche scritto che quelle tecniche ipnotiche erano utilizzate per consentire alle vittime di superare il trauma e lasciarlo velocemente dietro si sè. E' vero?"
    Il fantasma ascoltò tranquillamente con viso serio, le braccia cconserte e la testa leggermente inclinata.
    "Vedi," Disse lentamente, "Io le sono grato, perchè ha avuto il coraggio di parlare ed esporre cosa accade nella tana dei predatori.Tuttavia so che la maggior parte della gente non le crede, e l'avrebbe apostrofata come è stato ingiuriato chi vuole riavere indietro la grandezza di Hollywood. Ma questa signora dice la verità, pura e semplice." Alzò un braccio quasi in una posa dove Gesù alza una mano mentre l'altro braccio è ancora piegato. C'era un'aura colma di depressione intorno all'anima.
    "Così questa tecnca fu utilizzata anche con i Jackson 5?"
    "Si, Hollywood è solita aiutare molto le sue star, disturbate, altamente talentuose, stressate e sensibili, al finedi consentire loro di essere in grado di esibirsi sul palco e di fronte ad una telecamera. Noi siamo persone preziose." Il fantasma sorrideva nel suo solito modo distaccato.
    "Mi piacerebbe che tu raccontassi questo con serietà e un po' di dettagli". Dissi.
    "Non ci sono dettagli per questo. E' uso comune tra le star di Hollywood utilizzare l'ipnoso per superare l'ansia, lo stress derivante dalle esibizioni, la paura di parlare in pubblico, per avere migliore abilità e superare problemi fisici. E' quello che è stato detto ma tu non saprai mai cosa viene immesso nella sua mente quando la persona è in trance. Come ho detto prima, Hollywood è infestata da professionisti che aiutano e sostengono diffusione dei programmi degli illuminati".
    "Una persona è ingrado di distinguere tra stato di ipnosi e stato normale?".
    "Se è praticata con regolarità diventerebbe impossibile fare distinzione. Dopo tutto, gli esseri umani come gli animali, se ricevono gli stessi stimoli regolarmente, tendono ad associarli ad una particolare gratifica o premio. Gli artisti di Hollywood, sentono che questa tecnica li aiuta a superare il terrore del palco ed esibirsi al loro massimo. Nella bramosia di raggiungere la vetta in poco tempo, evitano ed ignorano cosa viene fatto alla loro mente ed ai loro pensieri. Solanto ad una certo punto ,avanti nella loro esistenza prendono coscienza di ciò che è loro stato fatto.
    "Fino a che punto sei stato ipnotizzato?"
    "Non amavo l'ipnosi, pensavo che avrei dovuto imparare da solo a superare l'ansia da esibizione. Ero apprensivo nei confronti di ciò che gli ipnotizzatori avrebbero potuto immettere nella mia mente. Guardavo le altre star, altri cantanti e in che modo bizzarro ed assurdo si comportavano nella vita. Quando li incontravo al di fuori delle esibizioni, mostravano personalità e saggezza meravigliosi. Questo mi rese sospettoso riguardo a questa tecnica per combattere la sindrome da stress diffusa nella città decorata. Ecco perchè mi rigugiai nella spiritualità, con insegnanti che mi spiegavano come fare questo da solo , e a non dipendere dalle prese in giro degli illuminati."
    "Pensavo che Chopra fosse un illumonato" Dissi considerando ancora la possibilità.
    "Aprii un dialogo con lui affinchè mi insegnasse le tecniche per autoipnosi e auto suggestione. Me le insegnò. Mi misi in contatto anche con altri insegnanti spirituali, non solo lui. Imparai a uscire dal mio corpo da uno yogy dell'Himalaya, e la telepatia da un amico Ebreo. Imparai lo yoga, meditation e Reiki. Imparai a trasferire l'energia attraverso la mente e sfortunatamente ottenni anche conoscenze occulte."
    "Questo è triste. Perchè hai imparato anche l'occulto?"
    "Devo ricordartelo di nuovo, Hollywood è infestata di ogni sorta di guru. Guru del marketing, guru nei registi, guru del cinema, guru dei nuovi telenti, guru della salute, guru della preparazione fisica, guru della vita, guru della mente, guru della vita notturna, guru della bellezza, guru degli interventi estetici, guru della vita sessuale, guru nei consigli sugli investimenti, gur dei guru, ed essi vanno e vengono e questo ciclo infinito continua. Tuttavia c'è un'altro tipo di guru e sono i guru dell'occulto che esistono per aiutare i poveri, confusi, stressati artisti."
    "In che modo li aiutano?".
    "Oh, loro li aiutano insegnado loro il modo in cui farsi aiutare dagli spiriti, in modo che gli dei del successo e denaro e della creatività li aiutino. Non pensare che Hollywood sia un luogo dove la gente è aggressiva e scortese. Nessuno è aggressivo verso qualcuno, e tutto è nascosto nel buoi più segreto, con smaglianti segni di buone maniere che lampeggiano sulla sua cima. Anche le cose più terribili, inumane, anormali sono fatte con la compostezza e calma della sua cortesia satanica.' Sei appena 'stato' con una giovane stellina? Si, ma non l'ho mai insultata. Hai detto al giovane ragazzo di diventare il tuo 'amichetto? Si, lo mantengo in un hotel di lusso' La cortesia è un veleno che scorre nelle vene dei serpenti di Hollywood e nella folla dei simil artisti."
    "Bene, l'occulto è allora loro presentato come un modo di vivere?"
    "Viene mparato per esercitare influenza per mantenere un'aspetto giovane, per avere l'aiuto di poteri sovrannaturali, dare una spinta alle carriere, per avere un buon ruolo in um bel film, per avere successo in ogni nuovo progetto, e anche per fare buoni investimenti. Si, Hollywood è un buon posto per praticare l'occulto."
    "Allora viene anche utilizzato per avere buoni risultati?"
    "Si, viene utilizzato per avere risultati positivi nella creazione di menti e corpi che sono sotto l'influenza di energie negative che li circondano, e gradualmente li cambiano in esseri anormali essi stessi."
    "Questo dovrai spiegarlo." Dissi allo spirito, che non riuscivo a vedere. Sembrava che il fantasma volesse parlare in staot anonimo.
    "E' semplice. Hollywood è un centro di pratiche sataniche e ritualistiche. Persone con voci cortesi, abiti eleganti ed esclusivi sono immerse nelle acque scure del satanismo.
    "Un centro? Pensavo utilizzassero l'occulto per aiutarsi. Chiamare Hollywood centro dell'occulto, fa pensare ad Hogwarts" Dissi fissando lo spazio vuoto dove pensavo si trovasse il fantasma.
    "Forse" Lo sentii ridere. "Forse il suo nome dovrebbe essere Hollywarts." Il fantasma rise sommessamente e potei sentire che la sua energia stava aumentando.
    "Racconta" Insistei.
    "Raccontare cosa?" Il fantasma ora parlava con un tono gentile e allegro, ora, ma ancora invisibile all'occhio spirituale.
    "Perché consideri Hollywood come un centro dell'occulto?"
    "Non la considero," Disse lentamente. "Io so, senza alcun dubbio, cosa è Hollywood, e di cosa è capace"
    "Se questo è ciò che pensi, racconta, cosa può fare Hoolywood?"
    "Hollywood può renderti un satanista, dedito all'occulto per denaro e successo. Ti traforma in quella creatura della notte che di giorno indossa pelle umana decorata e preziosa, mentre la note fa uscire la creatura, lasciando la pelle che non le apparterrà a lungo. Hollywood è il luogo dove devi dnare la tua anima al diavolo, se vuoi essere qualcuno. Tutti vogliamo essere qualcuno, vero?". L'anima mi fissava, ora visibile, tutta vestia di nero, che sembrava satinato e brillante nella luce scura che lo circondava.
    "E' una condizione?" Chiesi.
    "Si, lo è. Non puoi andare al college senza il diploma. Allo stesso modo non puoi essere una grande star, a Hollywood, senza la promessa di lealtà alla filosofia degli illuminati. E' obbligatorio"
    "C'è una cerimonia ufficiale in cui si promette lealtà?"
    "I riti sono rituali. Loro sono pratici. Tu inizia a fare quello che vogliono. Lo fai con entusiasmo, esnza esitazioni e senza far domande. Gradualmente, col tempo e provando la tua affidabilità, loro ti promuoveranno. Ti daranno progetti più grandi, progetti migliori, i migliori insegnanti, le migliori risorse, il migliori stipendio. Tutto migliora, mgliora materialmente, mentre tu inizi a peggiorare, peggiorare emotivamente e spiritualmente."
    "Stai parlando di degrado emotivo e spirituale. E' accaduto anche a te? L'hai visto in altri? E' riconoscibile?".
    "Si, mi è accaduto e potrei vederlo negli altri chiaramente e ssi è riconoscibile. Come non ricoloscerlo? Diventi trasandato e corrotto mentre il tuo conto in banca e l'immagine crescono. Diventi così avvezzo ai ritmi satanici che smetto di distinguere tra moralità e immoralità. Diventi tu stesso un demone, e non ne sei nemmeno coscente. Se le tue esibizioni sono buone , ti vizieranno e ti sponsorizzeranno fino al cielo . Diventi il loro preferito, e diventi un portavoce per la galleria satanista. Parli di temi satanici, li rendi parte della tua vita, li diffondi e riproduci ovunque vai e vivi una vita da perfetto demone."
    "Hai fatto tutto questo?"
    "Si, l'ho fatto , ma essendo io un'artista forte, con un dono naturale e molto abile, non era facile per loro manipolarmi e dare ordini. Sapevano che stavo rompendo le regole, non ero ligio agli ordini dei loro preziosi capi con le corna e facevo cose che essi trovavano spiacevoli."
    "Cosa facevi di così, spiacevole, per loro?"
    "Avevo iniziato a parlare dell'umanità, integrità, autostima e l'impresa di essere umani. Non copetvo cantare un inno ma potevo cantare il cuore umano, la miseria umana e la volontà umana di cambiare il mondo. Quello è anche un inni all?onnipotenza di Dio. Non potevo dire riservate il sesso al matrimonio, amate il genere umano, siate gentilicon le donne, i bambini, rispettate gli anziani e la vostra donna. Tuttavia, potevo mostrare attraverso i miei gesti, movimenti e scene e come mi comportavo commercialmente e privatamente. Cercavo di trovare il modo di percorrere la mia strada senza infrangere apertamente la loro preziosa filosofia con le corna. Ero per loro una rottura di palle". Il fantasma sorrideva da un'orecchio all'altro, nei suoi occhi brillava il sorriso della vittoria.
    "Quella fu la tua vittoria su di loro? Te la fecero pagare in un brutto modo." Dissi al fantasma.
    "Ci volle loro molto tempo per capire quanto danno avevo fatto alla loro causa. Il mio valore di mercato li rese ciechi alla loro causa, e persero la strada. Ero diventato un'industria io stesso, ero fuori dal loro controllo. Il numero dei miei fans era enorme . Andavo oltre Hollywood; ero Michel Jackson."

    ...CONTINUA...


    La presente traduzione è a cura di LoveIsMagical in esclusiva per A Place With No Name Forum. In caso di diffusione integrale o parziale è obbligatorio riportare il link della fonte originale e i dovuti crediti.

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