"MICHAEL 'S HALLUCINATION" by F.Z Khan - Cap 5° Un Messaggero di...

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    MICHAEL JACKSON TRUTH & CONFESSION


    "MICHAEL 'S HALLUCINATION"


    PART 2


    by F.Z Khan


    6280055II%C2%B0book5


    http://www.amazon.com/Michael-Jackson-Conf...S+HALLUCINATION


    Capitolo 5


    Un Messaggero di......


    "Il mio peccato è amare e non essere in grado di smettere"


    Credo in Dio e nel genere umano e in tutto ciò che ci rende più umani: Per me, la religione è tutto ciò che è buono ed il cattivo è tutto ciò che disprezza il nostro genere umano. Credo anche negli angeli" Disse il fantasma sorridendo, "Ma non sono ancora stato in grado di avvistarne uno".
    Stavamo parlando delle sue inclinazioni religiose ed il fantasma era più che felice di condividere i suoi punti di vista con me ; il suo appassionato e virtuoso pubblico dalla mente aperta.
    Fin dal mattino era nuvoloso e freddo, con un sottile vapore come una foschia diffusa tutt'intorno. Le fogli di un beige dorato si muovevano dolcemente nella leggera brezza autunnale, sembravano magiche sul prato che andava ingiallendosi. Ricordai i versi di una vecchia canzone di Frank Sinatra.

    Le foglie cadenti


    Si ammucchiano vicino alla finestra


    Le foglie d'autunno


    Rosse e d'oro


    Canticchiando la melodia, e assaporando la fredda brezza, mi ero quasi sconnessa dalla presenza, dimentica di cosa stavo chiedendo o scrivendo. Non era ancora molto fretto, ma l'estate apparteneva al passato, e l'inverno stava arrivando velocemente , anticipandosi in modo rumoroso, soffiando in gelide zaffate di grandiosi colori e frizzanti cieli azzurri. A mezzogiorno, le nuvole iniziarono a rumoreggiare. Mia madre stava nel cortile dietro casa, e tratteneva la grande voliera che un falegname aveva riparato. Ero in ansia, mentre lei era fuori, in quella brezza quasi gelata, sotto un cielo nuvoloso, avvolta soltanto in un sottile scialle, seduta su una sedia di ferro battuto ed impegnata a dire al falegname che era ora ce imparasse il suo mestiere e di essere onesto nei suoi affari, come lei gli aveva insegnato. Il falegname annuiva e sorrideva mentre ascoltava le sue disposizioni. Presto iniziò a piovere ed elle dovette rientrare in casa chiedendo al falegname di tornare il giorno seguente. Tirando un sospiro di sollievo, mi concentrai di nuovo sul mio lavoro.
    "Vedi qualche similitudine tra i Testimoni di Jehovah e gli insegnamenti dell'Islam?" Chiesi all'anima che indossava una camicia di seta nera, con i capelli ondulati graziosamente sparsi sulle spalle. Indossava pantaloni bianchi ed era scalzo e appariva sottile e di media altezza. Avevo notato che aveva l'abitudine di stare in piedi con in piedi leggermente aperti verso l'esterno e qualche volta teneva le mani sulle anche sebbene non sembrava stesse male, ma dava l'impressione di essere attivo e atletico.
    "No, penso che i Testmoni di Jehovah sia una filosofia religiosa vicina al Cristianesimo, e l'Islam porte più verso l'Ebraismo, anche se lo diciamo per motivi di paragone." Rispose. Potevo vederlo con una camicia lussuosa camicia di seta nera ed i capelli sciolti che gli incorniciavano il viso.
    "Allora perché non hai optato per il Cristianesimo?"
    "Personalmente penso che se dopo aver lasciato i Testimoni di Jehovah mi fossi battezzato come Cristiano, poi avrei potuto soltanto rimanere Cristiano. Invece non ebbi religione per molto tempo così quando ho deciso di scegliere una religione ero mentalmente e emotivamente libero di decidere."
    "Che tipo di libertà sentivi per l'assenza di religione dalla tua vita?"
    "La libertà di conoscere la religione con mente aperta e fresca. Ero pronto ha capire la loro filosofia senza averne un'altra già sulle spalle ".
    "La vita era migliore senza dogmi religiosi?"
    "Era solo una vita, immagino ". Rispose l'anima un poco immusonito e con uno sguardo pensieroso. "Ho solo vissuto una vita. Ho cercato di fare bene, ma senza seguire un percorso il viaggio è difficile . Puoi annaspare per molto tempo e cadere facilmente . Ho capito che il viaggio sarebbe stato solitario senza il calore di compatrioti."
    "Non sei stato in grado di trovare altre persone come te, che vivevano senza identità religiosa?"
    "Non ho mai parlato di religione con altre persone . Le persone non sono in grado di razionalizzare il messaggio di una religione. Essi hanno la tendenza a seguire il percorso più difficile o quella sbagliata per esprimere le loro emozioni. Non ho nemmeno mai sentito gli atei spiegare il loro punto di vista in modo fresco e rilassato. A tutti sale l'eccitazione quando si parla di religione . Evitavo l'argomento se potevo."
    "Nessuno ti ha chiesto se eri entrato in un'altra religione dopo aver lasciato i Testimoni da Jehovah ?"
    "No" Sorrise il fantasma "No ero una persona a cui fosse facile porre domande personali. Raramente ho consentito ad altri di chiedermi cose personali, anche se erano persone a me vicine."
    "Così nessuno ha osato chiederti quale religione seguivi dopo i Testimoni di Jehovah ?"
    "No, non lo hanno fatto" rispose il modo franco e serio in volto.
    "Nemmeno tua madre ?"
    "Oh lei era così delusa di me che avevo lasciato il Dio di Jehovah per la mia posizione nel mondo che aveva difficoltà a parlarmi. Le ci sono voluti due o tre anni per riconciliarsi col fatto che non ero più un Testimone di Jehovah".
    "Ti avrà chiesto dopo quei due o tre anni che intenzioni avevi riguardo la religione'
    "No, veramente" Rispose grattandosi la fronte come se stesse provando a ricordare. "No, non lo ha fatto"
    "Perché non lo avrebbe fatto?"
    "Credo non le interessasse. Per lei il Dio Jehovah è l'unico Dio. Non le interessava se io seguivo un altro Dio o no"
    "Che cosa sono i Testimoni di Jehovah?" Indagai.
    "E' una religione che insegna che l'umanità si basa su valori morali e etici, proprio come ogni altra religione" Rispose il fantasma con la sua delicata e vivida voce.
    "Perché hai deciso di lasciarla? Non ero soddisfatto degli insegnamenti?"
    "Non ho mai discusso gli insegnamenti dei Testimoni di Jehovah. Li lasciai a causa della mia professione, che gli anziani della chiesa non erano un grado di accettare. Dalla mia canzone alla danza, a come mi vestivo e apparivo era oggetto di indagine e obiezione da parte loro. Fu un passo pratico perché gli anziani della chiesa mi chiesero di scegliere tra la mia professione e la chiesa. Scelsi cosa amavo di più. E' ovvio che non erano pronti ad accettare chi ero, e mi chiesero di andar via, cosa che feci"
    "Allora non hai lasciato tu i Testimoni di Jehovah. Ti fu chiesto di farlo?"
    "Si, è esattamente quello che accadde. Gli anziani della chiesa mi presentarono una scelta. Ho dovuto scegliere. Non c'era altra soluzione"
    "Sono venuti da te, dopo che te ne eri andato, per chiederti di tornare? Dopo tutto eri il loro membro più amato"
    "Tornati da me? Non non mi hanno mai chiesto di tornare. Dopo Thriller loro non hanno visto alcun margine di miglioramento" Sorrise
    "Hai dato ufficialmente le dimissioni o ti sei soltanto alzato e andato via?"
    "Oh , fu indetta un udienza. Partecipai con mia madre. Fu una esperienza interessante"
    "Cosa fu interessante?"
    "Tutto: più di tutto, il modo severo in cui gli anziani della chiesa mi chiesero di scegliere tra fede e fortuna. Chiedere a Michael Jackson se amava la musica ed uno stile di vita che la promuoveva o lo stile di vita di un Testimone di Jehovah non poteva essere che un ingenuo modo di pensare . Sono sicuro"
    "Cosa indossavi il giorno dell'udienza?"
    "Un abito" Rise "Mamma era turbata. Volevo farle il piacere apparire più tradizionale"
    "Come l'ha presa la signora Jackson?"
    "Oh, era sollevata"
    "Sollevata perché stavi lasciando la fede che lei aveva scelto?"
    "Sollevata, sarebbe stata la fine di tutti i fastidi. C'erano stati un sacco di battibecchi e divergenze che avevano creato sangue amaro tra me ed i membri della chiesa. Avrei controbattuto ed a loro non sarebbe piaciuta la mia impertinenza. Essi pensavano che io fossi troppo pieno di me stesso e che non avrei mai lasciato la vita che il maligno mi aveva dato, per una vita benedetta dal Dio Jehovah. Non erano pronti per contaminare le menti dei giovani Testimoni di Jehovah con la mia satanica presenza nella loro chiesa"
    "Presenza Satanica? Forse eri troppo troppo critico verso le loro esigenze. Ci sarebbe potuto essere un modo in cui entrambe le parti avrebbero potuto trovare un accordo."
    "Accordo su cosa?" Chiese il fantasma con sguardo intenzionalmente cocciuto. "Mi fu chiesto di scegliere tra la fede e la mia musica. Ho scelto la musica. Non c'era una soluzione a metà strada."
    "L'intera comunità dei Testimoni di Jehovah era sconvolta?"
    "Non ne ho idea" Rispose come se si stesse domandando se erano tutti sconvolti o no.
    "Non ne ho idea, non so dire se lo erano."
    "Non potevi stabilirlo dal loro atteggiamento?"
    "Lo sai" Disse il fantasma con un tono che suonava stizzito per l'inutilità della domanda "Non ho mai prestato attenzione a cosa gli altri pensavano di quello che facevo. Stavo vivendo la mia vita, non le loro. Non potevo entrare nelle loro teste e far domande. Sarebbe stato inutile. Ho fatto soltanto ciò che pensavo fosse il meglio e l'unica cosa che mi importava era che gli altri non sarebbero stati danneggiati o sfavorevolmente toccati a causa mia. Oltre questo era terra aliena per me."
    "Eri emotivamente ferito per essere stato cacciato fuori dalla comunità?"
    "No, " Disse il fantasma scuotendo la testa, "Mi unii alla fede di Jehovah a causa di Katherine. Volevo essere parte della sua vita e non soltanto un suo figlio biologico. E non me ne sono andato. Sono stato costretto"


    ...CONTINUA...





    La presente traduzione è a cura di LoveIsMagical in esclusiva per A Place With No Name Forum. In caso di diffusione integrale o parziale è obbligatorio riportare il link della fonte originale e i dovuti crediti.

     
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    SECONDA PARTE



    "Quali erano le tue tendenze religiose, a parte seguire quella per far piacere a tua madre, come intellettuale"
    Egli mi donò un grande sorriso, "Le mie tendenze come intellettuale? Che strana frase hai usato. " Continuò a sorridere.
    "Cosa ci trovi di strano?"
    "Non mi considero un intellettuale" Rispose il fantasma con il suo modo calmo e compiaciuto.
    "Allora come ti consideri?"
    "Mi considero uno studente della vita. Diventi un intellettuale solo dopo che hai capito la vita nella sua completezza e completo significato. Non sono arrivato a quel punto. La vita era per me un libro che conteneva un nuovo capitolo ogni volta che lo aprivo"
    "Cosa mi dici dei tuoi orientamenti religiosi?. Ti sei convertito ma devi aver considerato molte più religioni prima di decidere per l'Islam"
    "No, penso di aver giocato con le religioni come in un videogioco. Si appartiene ad una religione per nascita o fede o in cosa uno crede, mai per moda o successo o esperimento" Rispose il fantasma in tono solenne.
    "Avevi un atteggiamento cauto verso le religioni?"
    "Avevo un atteggiamento analitico verso tutte le Fedi . Credevo che una fede potesse essere in grado di rispondere alle domande che spuntavano nella mia mente e indirizzate alle questioni che interessano la vita umana. Io non credo che qualunque fede debba essere seguita se si seguono le cerimonie o gli usi senza capirne il profondo significato celato o la filosofia dietro alla pratica apparente."
    "Come hai potuto giudicare se una religione aveva o no le risposte alle tue domande?" Chiesi.
    "Se io sento che quello che leggo non solo soddisfa il mio intelletto ma anche la mia anima, penso che dovrebbe significare che ho trovato le mie risposte. Per me , la comprensione rimane la religione che ho seguito e Dio è la fonte di tutto il creato inclusi il paradiso e la terra. Inoltre, a volte, durante la nostra vita dobbiamo affrontare questioni e faccende che richiedono una maggior guida che l'umanità. La comprensione è il meraviglioso gel che dona una bella forma e lucentezza alle acconciature . La religione è l'olio che nutre le radici e le rende forti."
    "Così non ti soddisfaceva abbastanza essere solo caritatevole?"
    Lo spettro sembrò pensieroso. "Non credo che fossi molto caritatevole" Rispose. "Ho lavorato per beneficenza e volevo fare di più per i bambini ma non penso che fossi caritatevole nel suo vero significato. Infatti ero piuttosto indifferente e anche freddo. Credevo che il talento ed il duro lavoro dessero fortuna, e non pensavo molto alle disgrazie che provocano il fallimento di molte buone persone. Ero vanesio, ostinato e davo per scontato il successo che avevo. Ero orgoglioso di essere Michael Jackson, Non penso di essere stato umanitario."
    "Come saresti dovuto essere per considerarti umanitario?"
    "L'umanità non riguarda solo l'essere caritatevoli o diffondere un messaggio d'amore. L' essere umanitari riguarda il tuo comportamento giorno dopo giorno, ogni azione, ogni pensiero e ogni gesto pratico che fai per avanzare e vivere la tua vita. Ho valutato la vita che ho vissuto e penso di aver fallito l'essere umanitario. Ho fallito nell'essere indulgente, nell'essere utile e buono. Parlavo con voce gentile e sorridevo ma guardavo il mondo con occhi d'acciaio ed il cuore affogato nel mio ego. Amavo i miei fans ed esprimevo il mio amore per loro perché loro mi amavano. Amavo che loro amassero ME. L'IO era molto importante per me. "IO" era il mio universo. Respiravo l'ossigeno dell'orgoglio e della vanità ed ero in grado di ingannare i miei fans perché essi non potevano guardare dentro il mio cuore e la mia mente. La mia mente pensava sempre a come essere più grande a migliore il mio cuore era innamorato dell'immagine che avevo costruito con grande impegno, soldi, e allenamento."
    "Stai dicendo che non eri un buon essere umano?"
    "Si, non ero una bella persona, anche se non ero cattivo. La cattiveria è l'oscurità in forma umana. Comunque non ero una bella persona con cui aver a che fare, ero egoista ed egocentrico".
    "Sei in cerca di coccole? Io so che eri coccolato dalle tue fans." Dissi al fantasma che aveva un aspetto eroico dopo aver detto quelle cose.
    "No, no,no " Rise lo spettro ,"Non posso più sopportare questo fardello. Mi sta uccidendo"
    "Un fardello ti sta uccidendo? Suona in qualche modo divertente" Dissi. Il fantasma appariva a proprio agio e sicuro di se come al solito.
    "Si, lo è" Tuttavia il fantasma iniziò a sembrare perplesso, i suoi occhi e l'atteggiamento delle sue labbra indicavano che era scoraggiato ed aveva un'espressione turbata sul viso.
    "Quale fardello può uccidere un fantasma?" Chiesi.
    "Il fardello delle cose che ho fatto per guadagnare fama e popolarità. Avevo anche convinto me stesso che stessi facendo la foca giusta. Ho detto a me stesso che ero una buona persona e che le persone mi amavano perché lo meritavo. La verità è che non meritavo questo amore. Ho finto molte cose e le persone mi credevano. Potevo vedere il risultato della frode che ho commesso alla mia coscienza facendole credere che tutto ciò che facevo era moralmente corretto."
    "A quali errori morali ti stai riferendo? Tutti noi, alcune volte, commettiamo follie durante la nostra vita, e poi tu appartenevi ad un mondo che richiede il sacrificio dei valori morali"
    "No, non capisci" Rispose il fantasma con tono infuocato e in qualche modo seccato. "Ho messo in scena un buon spettacolo. Io non sentivo tutto quell'amore. Non sono Dio, solo un comune essere umano, ma ho creato un bello spettacolo. Era per avere pubblicità. Davo l'impressione di essere una creatura gentile, pura e onesta. La verità è che ero scafato, tagliente come un dardo e calcolatore. Conoscevo l'impatto di ogni mio gesto e sguardo. Questa è disonestà intellettuale. Lo è. Nella visione di Dio quello è disonesto." Questa volta l'anima non mi lasciò intervenire mentre cercavo di parlare. "Questa è ipocrisia. Ero un ben preparato ipocrita"
    "Quando hai realizzato per la prima volta che avevi bisogno di riprenderti?"
    "Durante il processo del 2005. Vidi i miei fans silenziosi e passivi. Sapevo perché stava accadendo. La gente da sostegno quando il buono risveglia il loro spirito che li porta ad essere dalla parte della verità ed innocenza. La gente sostiene completamente quando è veramente e onestamente coinvolta. Io non ero onesto. Mettevo soltanto in scena un buon spettacolo tutte le volte che ero con i miei fans. Recitavo. Le persone mi abbracciavano e dicevano ti amo e a mia volta li abbracciavo dicendo vi amo anche io, perché mi piaceva che essi mi amassero, non perché ero una persona che amava. C'era assenza di onestà e sincerità in ciò che facevo. Quando mi trovai in difficoltà le persone non furono in grado di levare un grido di protesta come mi sarei aspettato. Le forze del bene non svegliarono i loro sentimenti di compassione e comprensione, perché le forze del bene conoscevano quale sorta di farsa ero, anche se ero in grado di mettere in scena un buon spettacolo per chiunque."
    "Hai mai amato i tuoi fans? Hai mai dato un vero abbraccio ad un fan nella tua vita? Perché stai dicendo che non eri Dio quando nessuno si aspettava che tu lo fossi? Io credo che la tua percezione sia un po' fuori luogo"
    "Non fuori luogo , un po' concentrata." Sorrise appena. "So quello che sto dicendo, perché ero quello che lo faceva ciò che ho fatto. Amavo i miei fans ed ero felice di abbracciarli, ma ero vanesio. Questa è la onesta verità, una promessa che ho fatto a Dio di raccontare la verità completa e nient'altro che la verità" Disse alzando la mano destra come se stesse prestando giuramento.
    "Ad ogni modo, tu amavi i tuoi fans. Ciò che era vanesio è rimasto nascosto. Non li hai mai feriti o sfruttati. Perché ti senti così colpevole?"
    "Li ho portati a pensare che non ero vanesio o orgoglioso, ma lo ero. Ho fatto in modo che pensassero che non ero cosciente del mio stato di superstar, ma lo ero."
    "Perdonami ma lo devo chiedere. Cosa c'è di sbagliato nell'avere coscienza del proprio status?"
    "Tutto" Sorrise il fantasma sembrando tranquillo. "Ero cosciente perché ero vanesio. La vanità è un peccato che conduce ad altri peccati. La Vanità gonfia l'ego e inizi a pensare che sei il migliore. Non posso spiegarlo ma ti fa sentire come divino, se non un Dio. La gente è lì per apprezzarti ed amarti, perché deve essere così. E' un sentimento velenoso. Non posso spiegartelo completamente , ma alla fine è un sentimento velenoso."
    "Ed eri vanesio?"
    "Si, completamente" Replicò il fantasma muovendo le mani. "Ero vanesio e mi sentivo meritevole."
    "Non ti consideravi meritevole? Hai lavorato duramente per tutta la tua vita, non è vero?"
    "Ho lavorato me questo non mi rende meritevole di amore incondizionato. Ho preso quell'amore dato per scontato. Ero il sex symbol che aveva il cuore di un santo, un riformatore che indossava aderenti pantaloni dorati ed un messaggero d'amore, che amava vedere i fans che lo aspettavano nelle prime ore del mattino, con la pioggia ed il vento. Si, me lo meritavo e mi sentivo meritevole. Quello era il mio peccato. Nulla può cambiare il disprezzo che mostravo al cuore umano. Disprezzavo ed ero disprezzato. Questo è come la natura bilancia e sbilancia."
    "Quanto disprezzavi i tuoi fans? Non li amavi?"
    "Non tanto quanto fingevo. Contraccambiavo; non li amavo per primo. Mi piaceva la loro devozione, e la accettavo come qualcosa che mi spettasse. Sapevo che essi mi amavano come un santo modesto e buono , che pensano che io sia. Io potenziavo soltanto l'immaginazione"
    "Perché ti penti adesso?"
    "Mi sono pentito tanto tempo fa, tempo prima di morire. Mi sono pentito del tempo perduto e delle opportunità lasciate andare."
    "Di quali opportunità stai parlando?"
    "Dell'opportunità di sentire l'amore e la speranza che mi davano. I miei fans mi davano amore e io lo capivo. Ricambiavo il loro amore ma essi sentivano il suo calore, ma in modo diverso dal mio che capivo ma non comprendevo il suo vero valore. Davo per scontato ciò che ricevevo e cosa viene dato per scontato, resta sconosciuto alla mente ed al cuore; come il cielo blu, l'ossigeno che noi inspiriamo o la terra su cui camminiamo. Ero inconsapevole del generoso amore che ricevevo."
    "Il processo per accuse di molestie ai minori del 2005 ha dato un colpo alla tu coscienza?"
    "Si quando iniziai a sentirmi consapevole della debolezza spirituale di cui soffriva la mia anima"
    "Ti sei sentito punito nel nome di un peccato che non hai commesso, per uno che hai commesso?"
    "Vero, mi sono sentito così, ma ancora non terribilmente" Scosse la testa e sembrò infelice. "Pensavo fosse il destino; presunzione per presunzione e indifferenza per indifferenza , il modo della natura per creare bilanciamento."
    "E il tuo spirito aveva più bisogno di una guida che di umanità?"
    "Ho donato in beneficenza, aiutato molti ad affrontare difficoltà finanziarie ma mi sembrava che il mio cuore mancasse di sentimenti genuini, non essendo in grado di essere onesto e sincero ma pretendendo di essere entrambe le cose, rendeva il mio spirito arido e danneggiato. Sentivo che le persone non erano in grado di connettersi a me, perché non sono mai stato connesso a loro, dal profondo del mio cuore. Guardavo i fans e gioivo nel vedere che mi seguivano in orde. Era un offesa all'umanità. Li offesi, e così in cambio essi noi sapevano chi fossi realmente, perché io ho sempre finto. Ero come un pozzo secco, profondo, buio e solitario" Disse il fantasma con una risata metallica e un viso cinereo e privo di espressione.
    "Hai iniziato a pentirti , in che modo lo hai fatto?"
    "Non a pentirmi mi sono soltanto reso conto. Era un segreto che avevo seppellito nel profondo del mio cuore perso in Hollywood. Quella presa di coscienza saltò fuori dal profondo alla superficie, e fluttuava nelle fredde acque che riempivano il mio cuore. Ero ghiacciato" Il fantasma rise ad alta voce, ed i suoi occhi brillavano come due diamanti neri. Non riuscivo a vedere la parte bianca dei suoi occhi"
    "Cosa accadde poi?" Chiesi con tristezza.
    "Cosa accadde " Ripeté con tono distratto "Cosa accadde?" Non so proprio cosa accadde. Ma volli lasciare Hollywood e l'America dopo quello"
    "Per andare in Bahrain?" Chiesi
    "Non stavo pensando di andare in un paese Musulmano per convertirmi. Volevo soltanto lasciare l'America. Ero esausto.
    "Eri esausto della tua terra natia?"
    "Si, esausto per quel momento. Ero soltanto troppo esausto."
    "Il Bahrain era la meta della tua fuga?"
    "Il Bahrain era il luogo dove sarei stato al sicuro e si sarebbero presi cura di me. Ti ho detto che ero uno scafato e mentalmente acuto. Sapevo che sarei stato bene là così accettai l'offerta finché ero in tempo"
    "Ma non hai detto che avevi soltanto avuto una presa di coscienza?"
    "Si, una presa di coscienza ma dovevo ancora iniziare a rimediare. Non ero ancora in grado di capire quale ruolo avevo avuto nel portarmi disgrazia. Incolpavo ancora gli altri e mi consideravo una vittima eroica."
    "Cosa ti ha cambiato se non è stata la presa di coscienza? Come sei diventato consapevole dei bisogni del tuo spirito?"
    "Qui ti devo deludere" Disse gentilmente il fantasma" Avevo la testa troppo dura per capire cosa l'universo stava cercando di rivelarmi. Ero ancora Michael Jackson nella mente e nel cuore, anche se condannavo Hollywood"
    "Hai continuato il percorso che ti era famigliare?"
    "Si. Ero amareggiato e arrabbiato ma non ravveduto. Ero ostile e aggressivo, ma non alterato. Ero ancora il Re del Pop che la gente amava. Ero ospite del Re perché ero Michael Jackson. Volevo lasciare quella vita ma non il riconoscimento e l'orgoglio che erano associati ad essa. Non ero ancora un essere umano migliore mentre ero ancora MJ"
    "Perdonami, ma devo chiederti questo. Cosa ti ha fatto pensare di essere cambiato? Forse hai avuto una presa di coscienza, ma è rimasta semplicemente come un'idea uno stimolo intellettuale per te?"
    Sorrise mentre ascoltava e non sembrava turbato da me. "So perché dici così. Ho capito che vuoi conoscere quali cambiamenti sono avvenuti in me dopo quella realizzazione. Sono cambiato e diventato un essere umano migliore anche se la realizzazione ha necessitato di anni per essere completamente compresa da me?".
    "Si, cosa ti ha portato a pensare che eri una persona migliore? C'era qualche segnale esterno che ti ha fatto capire che eri cambiato?"
    "Sono diventato migliore, mhm non lo so" Rispose il fantasma con un gran sorriso. "Da un lato hai ragione. Diventai una migliore versione aggiornata di me? Non lo so, ad essere onesto" L'anima alzò di nuovo la mano destra come se stesse giurando in un tribunale divino.
    "Iiiiiiio, " Prolungò la lettera 'I' come se della cera fusa stesse gocciolando da una candela accesa, andando a formare una piccola pozza, "Non ne ho idea" Sogghignò e sembrava fosse preso dal senso di umorismo per l'idea."Si, è vero. Non ho registrato ciò che facevo. posso solo sperare di essere migliorato"
    "Sto dicendo che hai avuto una presa di coscienza, una chiamata ma non sai cosa accadde ad essa?"
    "Ti ho detto che fu un processo graduale. No fu come se una luce mi avesse illuminato. Ero in grado di vedermi come ero veramente, senza colpi di ego. Sapevo di aver bisogno di cambiare ma dentro di me, non fuori. Fuori era tutto ok. Il mio mondo interiore affrontava caos e inganni.

    ...CONTINUA...




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    TERZA PARTE



    Per guarire, capii che avevo bisogno di qualcosa di più che soltanto sorrisi e abbracci e beneficenza. Avevo bisogno di un percorso e delle regole che mi avrebbero aiutato a trovare equilibrio. Questa è la ragione per cui ho iniziato a studiare le religioni."
    "Hai iniziato a studiare le religioni dopo il 2005?"
    "No, prima, molto prima. Ho iniziato a capire cosa era scritto in esse soltanto dopo il 2005. Non ho letto soltanto le parole ma anche il messaggio spirituale che contenevano. Parlavo attraverso quelle parole e frasi. Ho discusso e dibattuto lungamente. Sono diventato un libro io stesso"
    "Un libro su che argomento?"
    "Sulle domande che avevo e le risposte che avrei trovato strada facendo. Ho immagazzinato tutto nel mio cuore e avrei ascoltato dopo la voce di quelle parole nel silenzio che mi circondava , il silenzio dell'infelicità, del dolore, come la soddisfazione di una chiamata .
    Ero l'ascoltatore ed il libro ".
    "Quali religioni hai studiato?"
    "Non ricordo i nomi" Rispose il fantasma con una strana espressione insieme pensierosa ed irritata sul viso."Ricordo soltanto che tute le religioni insegnano la stessa cosa., hanno gli stessi principi umani e si aspettano la stessa dimostrazione di bontà e benevolenza dai loro seguaci"
    "Allora perché sei diventato Musulmano? Tu sei diventato Musulmano o io sto diventando impertinente?"
    "Si, io sono Musulmano" Rispose freddamente.
    "Allora, se tutte le religioni ti sembrano uguali, perché sceglierne una tra tutte?"
    "Questa è una domanda a trabocchetto" Disse strofinando le mani e sembrando un po' confuso.
    "Rispondimi" Dissi anche se non potevo aiutare, ma sorridere nel vedere il fantasma messo all'angolo per una volta.
    "Ho abbracciato l'Islam perché potevo identificarmi in essa a livello personale" Disse "Potevo sentirmi a mio agio e già in un ambiente famigliare."
    "Hai pensato che era un ambiente famigliare? Cosa sentivi di famigliare?
    "Ti ho detto che stavo già facendo molte cose che erano definite nelle regole dell'Islam. Mi sono proprio sentito a casa. Ma questo non significa che io abbia meno considerazione per le altre religioni, perché la mia sincera opinione è che tutte le religioni sono uguali. Credono nel bene, rifiutano il male e ci parlano della vita dopo la morte. Questo è il riassunto di ogni religione presente sulla terra."
    "Credi che tutte le religioni siano uguali?"
    "Io credo che le religioni siano differenti sfumature dello stesso riflesso. Tutte le religioni parlano di un unico, onnipotente, eterna fonte di tutto il creato. Esse parlano della stesse entità, pura, insuperabile, indiscutibile, la fonte di tutte le divinità e dei. Se si analizzano le religioni la sola presumibile deduzione può essere che le religioni sono un'unica religione."
    "Allora perché noi proviamo così tanto odio, diffidenza, malizia e collera l'un l'altro? Pensi che sia un intrinseca caratteristica umana giudicare e rifiutare ciò che non è familiare?"
    "Non so se le persone di religione diversa non abbiano famigliarità le une con le altre. Penso che le persone siano molto più informate sulle altre religioni ed i loro insegnamenti di quanto vogliano far credere."
    "E' tua opinione che l'avere familiarità con le altre religioni ci renda molto più sprezzanti gli uni verso gli altri?"
    L'anima applaudì e rise al mio commento. "Penso che il cervello umano sia come una bobina con un solo binario. Se apparteniamo ad un certo gruppo o comunità, automaticamente iniziamo a sentire un sentimento di lealtà intrinseca per chi ci accoglie, ma allo stesso tempo ci sentiamo respinti da quei gruppi o comunità che riteniamo al di fuori del gruppo di cui siamo entrati a far parte o che abbiamo ereditato. Tendiamo ad attaccarli e cercare di eliminare ciò che sentiamo potrebbe essere un antagonista. Inoltre l'argomento tema della sopravvivenza dei più forti ricorre nelle sfaccettature delle religioni. Noi temiamo che, se lasciassimo crescere e prosperare gli altri gruppi, di conseguenza il nostro proprio gruppo potrebbe indebolirsi ed automaticamente ridursi. Questa paura ci fa diventare fanatici religiosi, sai, come zombies senza alcun senno, che si nutrono e sopravvivono."
    "Tu sei consapevole degli intensi sentimenti che il mondo Cristiano nutre verso il mondo Musulmano. Perché hai intrapreso un cammino che poteva portarti ad una cosa così complessa?"
    "Io credo che tutte le religioni siano mandate da Dio. Dio le ha create e poi , col tempo, sviluppate. Non mi importa ciò che qualunque essere umano possa dire o provare nei miei confronti, nel caso essi non siano d'accordo con la mia scelta. Non posso lasciare le mie scelte spirituali in mano ad altri. Veramente non me ne frega niente di quello che gli altri dicono"
    "Ma non hai pensato alla forte reazione che avresti potuto ricevere anche dai tuoi fans più irriducibili. Avrebbero potuto farti qualche dispetto, solo per questo."
    "Farmi un dispetto? Che idea stupida. Perché avrebbero dovuto farmi un dispetto? La mie canzoni non sono per qualcuno che potrebbe far scherzi o odiare altri soltanto perché vedono che il loro credo non è in completa armonia con il loro. Non ho bisogno che quel tipo di persone ascoltino i miei messaggi. In primo luogo non penso che persone con odio e crimini nel cuore provino piacere nell'ascoltare la mia musica."
    "Sembra che tu stia cercando di fare vergognare le persone per il loro credo. Sai che non funziona così. Persone e religione è un equilibrio delicato."
    "No, non ho intenzione di far vergognare nessuno per alcunché. Dico, io so che a causa dell'odio e dei giudizi, una persona può perdere il cammino dell'amore. Si può soltanto perdersi nel rogo delle emozioni che danno ira e risentimento.
    "Penso sia naturale sentirsi così verso le altre Fedi." Dissi allo spettro che sembrò ascoltare con più attenzione del solito, "Forse è un atteggiamento intrinseco nel pensiero umano"
    "Dubito che l'odio sia un atteggiamento intrinseco della mente. Penso che siano comportamenti acquisiti". Rispose l'anima con tono velenoso. "Se questo atteggiamento facesse parte della nostra natura, i bambini si ucciderebbero l'un l'altro come fanno gli adulti. Tuttavia, i bambini non uccidono. E non importa loro di quale religione siano gli altri bambini. Questo è naturale.
    Cattiveria, odio, malizia, gelosia e istinto omicida sono cose che si apprendono. Noi le impariamo per scelta ed attraverso ciò che ci circonda. Noi impariamo ad odiare e spargere il sangue di quelli che appartengono ad un gruppo rivale. E' come quando un gruppo criminale combatte contro gli altri per ottenere il controllo di un territorio e le risorse che ne fanno parte"
    "Perciò , hai tenuto nascosta la tua conversione"
    "Conversione? Io non mi sono convertito. Da che cosa mi sarei dovuto convertire? Ti ho detto che non ero Cristiano. Non facevo parte di alcun gruppo religioso. Penso che abbiamo parlato abbastanza di questo argomento"
    "Tu ha abbracciato l'Islam come tua religione perché hai trovato la tua pace in essa, giusto?" Chiesi al fantasma che sembrava misterioso e silenzioso con i capelli che ondeggiavano morbidamente in una brezza sconosciuta.
    "Si, corretto. Ho trovato la mia pace là."
    "Hai anche parlato dei fanatici religiosi che sono morti senza spiritualità"
    "Si, l'ho fatto" Annuì.
    "Sei a conoscenza di come il mondo Musulmano è percepito dagli altri? Come fanatici, terroristi ed estremisti, contro i quali muovere una guerra è necessario per il loro contenimento. Tutte le attività terroristiche sono attribuite ai Musulmani. Come hai pensato che un gruppo famoso per i suoi atti di terrorismo potesse aiutarti a trovare la pace?"
    "Ho visto gran parte del mondo" Rispose il fantasma con voce bassa e gentile, che sembrava pacato e tranquillo nel suo discorso " Io non la politica di una regione come quello che la regione vorrebbe diventare nei prossimi dieci anni, alla luce dello scenario politico. Le politiche sono diverse e le realtà geografiche sono diverse. Quello che accade ora nel mondo è politica e non ha niente a che fare con la realtà su campo. Geograficamente, la maggior parte dei paesi Islamici sono delle riserve di petrolio e oro. La maggior parte dei paesi Islamici sono collocati in punti geografici strategici. Questi paesi Islamici esistono da tempi remoti. Questo significa anche che l'Islam esiste nelle vicinanze di altre religioni da centinaia di anni. Ci sono sempre state le Crociate e la Jihads ma il terrorismo è una strategia nuova, ultima, nata di recente e pubblicizzata su scala mondiale. Ho studiato anche le politiche. Non sono d'accordo con te."
    "Non sono in grado di capire dove vuoi arrivare con questo. Ti ho fatto una semplice domanda. Perché hai iniziato a istruirmi sulle politiche del mondo?"
    "Mi hai chiesto perché io abbia scelto questa filosofia, i cui seguaci non sono considerati nel giusto dalla maggior parte del mondo. Non posso risponderti senza raccontarti qualcosa su come ho analizzato la situazione" Rispose il fantasma con un sorriso paziente.
    "Oh è questo che stavi facendo? Per favore continua"
    "Come ho detto, non sono d'accordo con te" Cominciò, il fantasma."Su quali basi, perdonami, ma su quali basi stati dicendo questo?" Dissi
    "Sulla base che l'Islam e i Musulmani non sono persone con una così pessima reputazione come tu pensi." Rispose
    "Hai visto le notizie sui canali occidentali?" Chiesi
    "Si, le ho viste" Rispose dolcemente.
    "E sei in disaccordo con tutti i media?"
    "Io sto semplicemente esprimendo il mio punto di vista. Ho viaggiato ovunque sia nel mondo Cristiano che in quello Musulmano. Non ho visto sentimenti anti Musulmani e dove esistevano, erano per i gruppi terroristici e non per gli innocenti. Non ho ancora visto l'intento, dove la comunità Cristiana covasse il desiderio di un massacro di massa dei Musulmani perché alcuni gruppi individuali percepiti come Musulmani erano coinvolti nel terrorismo. Infatti il 99% degli obiettivi del terrorismo è costituito dai paesi Musulmani. Non vedo perché il mondo Cristiano dovrebbe indirizzare i propri sentimenti verso un gruppo religioso con cui non ha nulla a che fare. Vedo che centinaia di Musulmani sono uccisi ogni mese sia dai terroristi che sono tra di loro che dalle mani degli eserciti schierati per bloccare il terrorismo. L'America sta uccidendo centinaia di donne, bambini e uomini Musulmani nel nome della battaglia contro il terrorismo. Da questo punto di vista, penso che l'America stia facendo la sua parte anche nel diffondere la violenza e il terrorismo. Non vedo altro modo di considerare tutta questa situazione."
    "Stai incolpando l'America di diffondere attività terroristiche?"
    "Ti ho detto che non sono d'accordo con la politica estera americana. I leader Americani hanno condotto il popolo Americano sul cammino delle difficoltà economiche e alla morte di soldati per il desiderio di controllare le risorse straniere. Essi hanno dato al popolo Americano falsi messaggi circa lo scopo della guerra e lo hanno ingannato facendo credere che era uno sforzo eroico. Ma tutto in vano. Tutto ciò che ora abbiamo è il ricordo di giovani soldati caduti e le lacrime delle innumerevoli case di quelli che piangono la perdita dei membri delle loro famiglie morti in questo sforzo eroico, senza che fosse dato loro la possibilità di urlare o gridare il nome dei loro cari. Non ci sono scuse per le morti, neanche nel nome della lotta al terrorismo."
    "Allora forse devo credere che hai abbracciato l'Islam a causa degli interventi militari?"
    Il fantasma ridacchiò e il viso sobrio e greve si aprì in un piacevole sorriso. "No, non esattamente. Sto cercando di spiegare che i Musulmani non sono percepiti nel modo che tu hai esposto. Ho abbracciato quella fede per gli insegnamenti, e le persone che li seguono sono buone persone. Una famiglia Musulmana è proprio come una famiglia Ebrea o Cristiana: in difficoltà per dover vivere in un mondo di cuori di pietra e menti aride"
    "Allora consideri i Musulmani più paranoici di quanto dovrebbero essere su questo?"
    "Si, è vero. I Musulmani dovrebbero capire che i media, che sono sempre sponsorizzati dai governi, non posso essere giusti e imparziali. I media devono dichiarare il punto di vista delle amministrazioni in carica e appoggiarle nelle loro politiche estere. I Musulmani sarebbero ingenui se pensassero che i media riflettono la pubblica opinione come essa è. Le persone non sono serial killer e non appoggiano altri serial killer."
    "L'enigma rimane, perché tu avresti scelto di entrare in una comunità religiosa che era chiamata terrorista dai media internazionali."
    "Medi internazionali? I media Americani che diffondono le notizie non rappresentano i media mondiali, rappresentano la politica estera Americana."
    "Cosa pensi della mia domanda?" Chiesi allungando la testa in avanti, forse copiando inconsciamente lo stile dello spirito, quanto sarei sembrata stupida se qualcuno mi avesse vista.
    "Ho abbracciato l'Islam a causa dei suoi insegnamenti" Rispose il fantasma in modo gentile e composto.
    "Avresti potuto darmi subito la risposta" Dissi sentendo la stanchezza per la lunga strada che avevo dovuto percorrere, per raggiungere il punto che era a portata di mano fin dall'inizio.
    "Avrei potuto, ma non sarebbe stato così interessante." Rispose il fantasma impassibile, e senza alcun segno di qualsiasi pentimento .
    Ascoltai la riflessione del fantasma e sentii che i miei occhi stanchi ed assonnati si stavano chiudendo da soli. Erano le due del mattino e un gallo cantò distante a quella stana ora. Il profondo silenzio nella casa e la notte buia resero il canto del gallo inquietante e innaturale. Le pagine giallastre del mio diario di pelle rossa erano scritte quasi per metà e la matita con cui avevo iniziato a scrivere era ridotta ad un moncone così piccolo che non ricordavo dove lo avevo messo. Ora usavo una matita giallo sporco, ma lo chiamavo giallo oro antico come la mostarda dolce perché mi faceva piacere. Il ventilatore da soffitto era spento e ne ero felice, perché mi annoiava lo sbattere delle pagine all'aria spostata dalle pale.
    "Parliamo domani" Dissi al fantasma.
    "Naturalmente, sarò lieto di parlare ancora con te" Il fantasma toccò la piatta rigida del suo falda cappello bolero, che aveva dato uno stile disinvolto e teatrale alla sua apparizione e sparì.
    "Domani sarà un altro lungo giorno" Pensai tra me e me in silenzio, siccome intendevo porgli domande su Sua Altezza Reale il Principe Sheikh Abdulla Bin Hamad Bin Isa Al-Khalifa.
    "Sarà un compito arduo, far dire la verità al fantasma riguardo all'ignominia che ebbe luogo. Egli è proprio troppo gentile per il piacere di uno scrittore" Pensai dentro di me. "Spero che sia all'altezza del compito"
    Chiudendo il mio diario e lasciando rotolare la matita sulla sua pelle consumata , dissi buona notte anche io.



    FINE QUINTO CAPITOLO




    La presente traduzione è a cura di LoveIsMagical in esclusiva per A Place With No Name Forum. In caso di diffusione integrale o parziale è obbligatorio riportare il link della fonte originale e i dovuti crediti.

     
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