-
.
Michael Jackson e la sua guerra con l’elite Massonica
30 dic 2012
Parliamo di uno dei personaggi pubblici più discussi degli ultimi decenni, Michael Jackson. Tutti lo conoscono per gli “scandali” sul suo conto, per le parole ingiuriose dei media in seguito alle accuse di pedofilia, lo conosciamo per le indiscrezioni sulla chirurgia plastica e sullo “sbiancamento” della pelle.
Ho deciso di trattare di lui in diversi modi, come persona, come personaggio e come messaggio, il messaggio che ha lanciato, quello palese, e quello che ha provato a lanciare, nascosto nelle copertine, nei video e in frasi sospettose pronunciate durante qualche intervista o conferenza.
Ma cominciamo, come in ogni storia, dall’inizio….
Michael nasce il 29 agosto 1958 e ha iniziato la sua carriera all’età di 5 anni come leader del gruppo di famiglia i Jackson five e fu proprio il suo lavoro musicale a portare al successo la rete televisiva, all’ora nascente, MTV. Nei primi anni ’70 i Jackson five raggiungono le vette del loro successo e Michael inizia i suoi lavori da solista. Il primo album da solista di Michael e anche il primo sotto l’etichetta della Sony Epic fu Off the Wall nel 1979 con il produttore Quincy Jones conosciuto sul set di “the Wiz” musical sulla storia del mago di Oz realizzato in collaborazione con Diana Ross.
Off the Wal ebbe un successo incredibile con oltre 20 milioni di copie vendute e portò la Star ad una carriera solista piena di successi e di premi… (La lista dei premi e dei riconoscimenti a Michael Jackson nella sua carriera è così lunga da non poter essere riportata interamente ed è visionabile qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_di_prem...Michael_Jackson )
Michael Jackson era però anche molto impegnato nel sociale e nella beneficenza tanto da essere perfino ospite alla Casa Bianca dall’allora presidente Ronald Reagan, per ricevere un premio dovuto al sostegno che Jackson aveva dato agli enti benefici nella lotta contro l’alcol e la droga. Michael ha posseduto metà delle azioni Sony e le acquistò con lo scopo dichiarato di liberare gli artisti dall’oppressione dei produttori, egli stesso disse che questo “li fece” molto irritare e definisce Tommy Mottola il diavolo e di volerlo distruggere, Michael sfidò apertamente poteri molto forti…
Per ben due volte Michael lo definisce “diabolico”, “il diavolo”… solo un aggettivo negativo o ci stava comunicando che questo personaggio ha a che fare con qualche setta massonica satanista, di quelle che hanno le loro mani ovunque? Per rispondere a questa domanda osserviamo che Tommy Mottola guidava la sony ed attualmente è comproprietario dell’etichetta Casablanca Records, in joint venture con la Universal Music Group, egli è anche maggiore azionista della Columbia … Ebbene Tommy Mottola fu anche mentore e collaboratore stretto di svariati artisti tra cui Diana Ross, la stessa Diana Ross che nel 1978 collaborò con Michael nel Musical The Wiz dove Michael conobbe Quincy Jones , il produttore discografico del lancio di Off the Wall, il debutto da solista di Michael di cui ho parlato sopra. Che forse Michael dopo il suo già grande successo da ragazzino e ragazzo nei Jackson 5 sia stato “accompagnato” al successo da solista da qualche individuo che poi gli ha rivelato alcuni “segreti” che egli stesso non ha accettato e a cui si è ribellato? A questo punto per chi conosce le canzoni di Michael è inevitabile pensare a “Dirty Diana” brano dell’album Bad (Cattivo)
Dove Michal Canta:
“Non mi costringerai mai a restare
Quindi levati dai piedi
Conosco ogni tua mossa
Vuoi quindi lasciarmi stare
Sono stato qui già altre volte
Ma ero troppo cieco per vedere
Che tu seduci ogni uomo
Questa volta non riuscirai a sedurre me
Sporca Diana, no, Sporca Diana Lasciami stare!”
Più esplicito è il video del brano Leave me Alone
“(Perchè ci sono momenti quando si ha ragione e sai che devi lottare)
Chi ride baby, non lo sai?
(E c’è la scelta che abbiamo fatto
E questa scelta la accetterai) Chi ride baby?
Per cui lasciami in pace ragazza – lasciami in pace
(Lasciami in pace) (Lasciami in pace) Lasciami in pace “
Il brano sembra essere il racconto di un Michael che entra in un ambiente Massonico e allo stesso tempo viene usato come “fenomeno da circo” come “attrazione” e questo potrebbe essere riferito al successo che le star conseguono ma che è solo parte di un opera di diffusione mediatica controllata e di propaganda di determinati messaggi sotto il monopolio dell’elite massonica che li sfrutta, anche , per i propri fini economici… Nel video lo stesso Michael, sopra una specie di astronave da parco giochi fugge e viene inseguito da cani in giacca e cravatta (abbigliamento convenzionale nelle logge ) ma alla fine egli stesso riesce a distruggere il parco giochi costruito sopra il suo corpo liberandosene e facendo a pezzi la porta massonica e la piramide su di essa… Cosa succede agli artisti di portata mondiale ? Da chi vengono avvicinati? Di quali segreti diventano portatori? Michael Jackson stesso affermò di essere vittima di un complotto.
L’operato di Michael benefico a portata globale…. -
BILLA70.
User deleted
Bellissimo Arco, grazie! In effetti sotto questo punto di vista, c'è davvero molto ancora da ricercare, eccome... e scoprire e interpretare dei lati che altrimenti restano difficili da osservare, perchè, a meno che non siano palesi, come in certi suoi lavori, non si vedono, nè si sentono, così... ad occhio ed orecchio nudi. . -
Ginger1384.
User deleted
Io ho trovato una teoria interessante sulla "profezia" di Michael sull'11 Settembre 2011. CITAZIONEL’anno è il 1997. Michael Jackson pubblica un album dal titolo Blood on the Dancefloor. Sangue sulla pista da ballo. Una scelta non allegrissima, specialmente alla luce di quanto scopriremo a breve.
La copertina è quella che vedete a inizio articolo e, a dire dagli esperti di cospirazioni, essa è ricca di messaggi nascosti.
Partiamo dal pavimento a scacchi, che vedete in primo piano, tipico di alcune note sedi della massoneria cosiddetta “deviata”. Poca roba, ne convengo. Non certo un valido indizio a supporto della teoria del complotto.
Secondo dettaglio, ben più succulento: lo skyline che si vede sullo sfondo è chiaramente quello di New York City. Più in particolare si tratta di ciò che una volta era il World Trade Center. Non ci credete? Bene, guardiamo insieme l’analisi dettagliata della copertina [...] Come potete notare, una delle torri è scomparsa dalla ricostruzione grafica in copertina. Si tratta di quella di destra, la prima a essere stata colpita dagli aerei kamikaze. Inoltre alle spalle dello skyline si solleva un polverone enorme, che non puo essere confuso con un banco di nuvole. L’immagine ricorda in modo inquietante il fallout causato dal crollo delle Twin Towers, in seguito all’impatto degli aerei dirottati dai terroristi (veri o presunti che siano).
La Luna, riportata in alto a destra, in piccolo, è settata su una precisa fase lunare: la stessa che era presente il giorno 11 settembre 2001. Per verificare questa coincidenza mi è bastato utilizzare uno dei tanti siti che calcolano, appunto, le fasi lunari, anche retroattivamente. Questo è ciò che è risultato dalla mia semplice ricerca.
La Luna, così come si presentava l’11 settembre 2001. Identica a quella della copertina.
C’è dell’altro? Pare proprio di sì.
Immaginate le braccia di Michael Jackson posizionate alla stregua di lancette d’orologio. Esse indicano le ore 8.45.
L’attacco alla prima torre è avvenuto alle ore 8.46.
In un secondo livello di lettura, le braccia potrebbero anche rappresentare una sorta di datario. Che, manco farlo apposta, indica due numeri precisi: il 9 e l’11. Di nuovo quei numeri.
Ci sono altre due o tre cosucce. Nel linguaggio iniziatico, il rosso della giacca indossata dalla popstar rappresenta il colore rituale dei riti iniziatici a base di sacrifici umani. Sì, magari un giorno ne riparleremo.
Notate poi la fascia a lutto indossata da Jackson, senza apparenti motivi. Perché utilizzare un così macabro particolare, universalmente noto come simbolo funebre, sulla copertina di un normalissimo disco pop?
Coincidenze? Sicuramente sì. Si può attribuire un significato a qualunque sciocchezza, è innegabile. Però alcune cose, come il particolare, a malapena visibile, della fase lunare, desta delle perplessità. Perfino il titolo dell’album da cui è stato remixato Blood on the Dancefloor, ossia History in the Mix, lascia intendere a qualcosa di incisivo e di memorabile nella storia umana.
Del resto a Hollywood c’è chi sostiene che Michael Jackson fu una di quelle rare persone messe al corrente sull’esistenza e sui progetti dei gruppi iniziatici che operano (opererebbero) nell’ombra, a Washington. Messo al corrente da chi? Forse da membri di altre fazioni di Illuminati, che pensavano di sfruttarne la fama di Jacko per fare da eco, per gettare dei messaggi.
Dei messaggi come quello che si vede in questa innocua, innocente copertina.
Fonte. -
.
Grazie Ginger, ma questo articolo era già stato postato qui 2 anni fa: #entry548187944
Il forum esiste dal 2009.. e c'è un bell'archivio, davvero corposo. Usando la ricerca ti sarà più facile vedere cosa già contiene. -
Ginger1384.
User deleted
Uh scusami, ci sono così tanti post che non li ho letti tutti e leggendo questa discussione mi è saltato in mente questo argomento .