Michael Jackson Truth & Confession by F. Z KHAN - Capitolo 4° JOSEPH e GLI ALTRI

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. LoveIsMagical
        Top   -1
     
    .
    Avatar

    Dirty Diana

    Group
    Member
    Posts
    1,067

    Status
    "So che non fu facile per loro essere dimenticati come cantanti ed accettai il loro dispiacere e risentimento. Forse non fui gradevole nemmeno io. La celebrità di rende una persona diversa. Così forse era corretto per loro dare per scontato che io fossi diventato un po' presuntuoso. Comunque crescendo e potendo accettare la vita come persone adulte le cose migliorarono."
    Era di buon umore e parlò dei suoi fratelli con affetto. Mi domandai cosa pensassero gli uni degli altri, quando nella solitudine, non c'era bisogno di fingere. Era vero, egli aveva messo in ombra la loro esistenza e che essi sembravano opachi paragonati a lui. Tuttavia l'anima decise di raccontare solo cose piacevoli, e non avendo scelta, mi misi il cuore in pace.
    "Allora cosa li ha trattenuti?"
    "Non posso dire cosa è accaduto ma posso dirti questo, disse questo corrugando la fronte e le labbra incurvate.
    "Abbiamo iniziato quasi tutti insieme. I miei fratelli amavano la musica e la amano anche adesso; la musica è nel nostro sangue. Tuttavia non posso dire cosa sia accaduto durante il nostro cammino. Non prestai molta attenzione . Ero molto impegnato a cercare di essere un buon cantante. Era tutto confuso per me. Chissà , forse non c'era nessun desiderio di sapere cosa stesse accadendo. Nella nostra casa vigeva il motto ' ognuno per se'. Eravamo tutti in difficoltà e sottoposti alla insopportabile pressione del dover diventare famosi ad Hollywood , ad ogni costo. Io non ho mai capito perché Joseph, con i miei fratelli non era nemmeno severo la metà di quanto lo fosse con me. Non posso darti una risposta che possa spiegare cosa accadde precisamente, Posso solo dirti che amavano la musica, l'hanno sempre amata."
    "Secondo te la tua risposta è esauriente?"
    "Io non spettegolo, dovresti saperlo" Rispose in modo naturale e calmo
    "Che tip di comportamento avevano nei confronti della tua celebrità? Hai detto che c'erano attriti tra fratelli. Questo era un lato di quegli attriti?"
    "Tra me ed i miei fratelli?" Chiese cercando di dare un senso alla mia domanda.
    "Si, certo" Replicai.
    "Perché vuoi parlare di questo?" Sembrava si incupisse mentre si spostava all'indietro sulla sua chaise longue, ed appariva a disagio.
    "Oh, è di nuovo sul suo divano preferito" Pensai dentro di me.
    "Io non desidero parlare di ciò che non ricordo" Asserì in tono glaciale. " Erano giovani tanto quanto me. Eravamo in qualche modo stupidi. Preferirei lasciare il passato al passato."
    "Perché, fu così penoso?"
    "Non risponderò" Fu la grande risposta.
    "Stai cercando di nascondere qualcosa? sei così ciarliero quando si tratta di tuo padre" Commentai circa il suo improvviso rifiuto.
    "Quando si diventa famosi le cose cambiano. Accade sempre" disse placidamente" loro mi ignoravano , io pure. Comunque l'amore non è mai svanito. Se io avessi mai avuto dei problemi i miei fratelli mi avrebbero aiutato, e così hanno fatto. La stupidità col tempo sparisce. Ringrazio Dio per questo".
    "Sono lieta che tu abbia deciso di parlarne. Avete risolto tutti i problemi una volta adulti?"
    "Significa che noi non avremmo potuto darci sui nervi l'uno con l'altro perché allora avevamo ognuno la nostra vita" e aggiunse con un sorriso " la dissezione deve essere stata la tua materia preferita a scuola"
    "Mi interessava"Confermai l'affermazione mentre lo spirito mise il broncio.
    "Cosa mi dici di Jermaine?" Dissi aggirando il bisbiglio spiritesco.
    Dal Memorial di Michael , Jermaine era riemerso al mondo, da un lungo periodo di ibernazione, ed era stato ben accolto. Il vuoto lasciato da Michael aveva disperatamente bisogno di qualcuno, anche piccolo e insignificante che alleviasse il dolore e Jermaine assolse bene il suo compito, fu come ossigeno artificiale per i suoi fans.
    L'aura di Michael divenne molto più serena.
    "Io e Jermaine avevamo un rapporto contrastato " pareva un pochino triste nel parlarmene " qualche volta eravamo in difficoltà l'uno con l'altro, e altre volte ridevamo di cuore. Jermaine non è una persona cattiva e non è mai stato coinvolto in cose che potessero nuocermi. Nonostante questo non ci capivamo a vicenda mentre avremmo dovuto farlo."
    Gli angoli della rivolti in basso lo facevano sembrare più depresso del solito.
    "Eravate uniti?"
    "No, non ero vicino a nessuno. Nella nostra famiglia essere uniti significava guadagnare e dividere tra tutti. Le emozioni erano solo spazzatura nel cervello per noi."
    "Eri molto unito a Janet, però, è vero?"
    "Io amo Janet" era gentile e tranquillo "
    "E' tutto?"
    "Penso sia abbastanza" era stressato.
    "Come era lei con te, voglio dire, quando eravate bambini?"
    "Janet è un vulcano, energica, piena di vita, forte e bellissima. tutto quello che io non sono. Era una ragazzo nel corpo di una ragazza ed eravamo amici. Non ha mai accettato che io fossi più grande di lei, lo sai" Era orgoglioso di sua sorella.
    "L'amavi più degli altri tuoi fratelli?"
    "Janet era come me....lo sai lei era me , questo è quello che sento." Magro, affaticato, con una camicia cremisi, i capelli sciolti in ciocche, lo spirito rispose " lei era l'altro lato di me quello che non ho mai mostrato, o forse non ho mai avuto. Nonostante ciò lei era me. Non mi sono sentito unito ad alcuno degli altri miei fratelli come lo sono stato con lei.
    Lei sentiva letteralmente le mie emozioni, e capiva i miei pensieri senza chiedere, senza che io glie li confidassi.
    "Quale reazione ebbe alle accuse?"
    "Era furiosa, e mi implorò affinché io combattessi la mia battaglia in Tribunale nel 1993, ma non l'ascoltai. Lisa sembrava molto importante per me e con i suoi consulenti legali voleva che risolvessi il problema lontano dalla Corte. Ho fatto quello che loro volevano io facessi. E Janet era inferocita" Scosse la testa abbattuto. "Era molto adirata con me. Nel 2005, avendo imparato la lezione, ed ho fatto quel che avrei dovuto fare. Janet ha la testa saldamente sulle spalle" La ammirava.
    "Tu e Janet eravate ancora molto uniti quando sei morto?"
    "No" rispose con rammarico facendo ciondolare la testa mentre la scuoteva . Indossava giacca e pantaloni bianchi e teneva i pollici nelle tasche "E' una sfortuna che io e Janet non fossimo così uniti come avrei desiderato"
    "Non le hai fatto visita il giorno del suo compleanno?"
    "Forse, non ricordo" Rispose con indifferenza.
    "Perché le tue sorelle non hanno fatto parte del gruppo dei Jacksons?"
    "Suppongo fosse una decisione di mio padre "Rispose disinvolto " Non l'ho mai domandato"
    "Cosa ne pensi?"
    "No, non era una buona cosa. Eravamo una band di soli ragazzi sembrava normale che le nostre sorelle non si unissero a noi."
    "Le tue sorelle non hanno mai insistito per entrare nel gruppo?"
    "No, le decisioni di Joe erano considerate definitive. Se Joe diceva no, era no"
    "Cosa mi dici dell'eredità dei Jacksons? Sarebbero sopravvissuti senza di te?"
    Ponderò la risposta piegando la testa in avanti poi guardando in su disse "Io so che di sicuro che ciò che Michael Jackson ha fatto vivrà per sempre e per quanto riguarda quello che hanno lasciato i Jacksons come gruppo musicale , il fato deciderà"
    "Nessun dubbio quindi sul fatto che tuo padre abbia contribuito alla tua carriera ?"
    "No, non ne ho, perché non l'ha fatto" La sua fu una risposta breve e tagliente.
    "Non pensi sia ingiusto? Dopo tutto se tuo padre non fosse stato così severo con te, saresti riuscito a sfondare?
    Mi fissava con i suoi occhioni.
    "Sembra che tu voglia stare dalla sua parte" Affermò.
    "E' una domanda abbastanza ragionevole"
    "L'hai mai incontrato?" Mi chiese
    "Tuo padre, vuoi dire?"
    "Si"
    "No, non l'ho mai incontrato"
    "Allora no dire quello che hai detto" e con tono adirato proseguì " Il mio psicologo fu letteralmente spaventato da come mi trattava. Bisogna trattare gli esseri umani come esseri umani , non come se si stesse ammaestrando una scimmia. Gli esseri umani hanno bisogno di rispetto, amore, compassione comprensione. Comandando e costringendo non si otterrà mai il meglio. Quello che io ho dato era nella mia natura e non perché mi picchiava. Sono nato cantante e ballerino. Un po' di rispetto non fa mai male,"
    "Avrà fatto del suo meglio, non pensi?"
    "Allora, avrebbe dovuto sapere bene" Il suo sguardo era infuriato e indomabile " che anche un bambino capisce e sente l'energia positiva del rispetto e la compassione. I bambini ubbidiscono ai genitori ma i genitori devono essere responsabili per il loro comportamento. Non dico di non rimproverare, perché a volte è peggio che picchiare un bambino, ma non umiliate o sminuite un bambino. Chiedo troppo?"
    "Anche la tua famiglia e le tue ex mogli lamentano che tu non ascoltavi i loro buoni consigli. Dicono che eri cocciuto come un bue."
    "Non ho mai incontrato un bue. Così non conosco la sua natura. Nonostante ciò ho avuto abbastanza esperienza, ero grande abbastanza, e capace mentalmente di prendere le mie decisioni. Un piccolo negro bisognoso di consigli non è il quadretto che avevo in testa."
    "Forse era il riflesso di tuo padre? Hai mai pensato a questo?"
    "Temevo" Lo disse quasi con un sospiro " che tutti i miei fratelli avrebbero finito col diventare come lui"
    "Hai paura di Joe anche adesso?"
    Ero stupita di quando sembrava fragile e triste
    "Non lo so. Il pensiero di finire con una mentalità e personalità come quelle di Joseph mi spaventava tutti i giorni. Egli era qualcuno da cui ero pronto a ricevere grandi dolori, non complimenti.
    "Hai avuto successo?"
    "No, Sono sicuro che i miei sforzi sono stati premiati. Non sono mai stato simile a Joseph Jackson"
    "Perdonerai tuo padre un giorno?"
    "Io credo che Joseph pensi di non aver mai fatto niente di sbagliato con me. E' soddisfatto di ciò che ha fatto. C'è bisogno che io perdoni un uomo che non ha bisogno di perdono?Lascio la decisione a Dio."
    Lo disse con voce flebile e triste.


    FINE QUARTO CAPITOLO






    La presente traduzione è a cura di LoveIsMagical in esclusiva per A Place With No Name Forum. In caso di diffusione integrale o parziale è obbligatorio riportare il link della fonte originale e i dovuti crediti.

     
    Top
    .
2 replies since 22/10/2013, 21:06   180 views
  Share  
.