Michael Jackson Truth & Confession by F. Z KHAN - Capitolo 2° Il talento di Michael

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    MICHAEL JACKSON TRUTH & CONFESSION


    F. Z KHAN
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    Capitolo 2°



    IL TALENTO DI MICHAEL



    "Non sono nato triste. Il mio buon destino mi ha trasformato in un uomo triste"




    "Eri molto famoso" Commentai. L'anima rimase in silenzio. Non era necessario rispondere, era evidente.
    "Cosa ti ha portato ad avere un così brillante successo?" Chiesi.
    Avevo aperto il mio diario dalla copertina di pelle rossa, temperato a puntino la matita, ero pronta ad ascoltare.
    "Perché lo vuoi sapere?" Domandò l'anima con voce garbata.
    " Oh, giusto per conoscenza, naturalmente" Lo rassicurai, "Per favore, racconta".
    Non eravamo più in una landa solitaria ma in un'ampia biblioteca, questa volta, con altissimi muri appoggiate ai quali c'erano grandi librerie che arrivavano al soffitto. Le librerie erano piene di centinaia di libri con le copertine dorate e rilegature in pelle e fissavano lo spettro come testimoni silenziosi.
    Michael era seduto, calmo e silenzioso, su una grande sedia posta dietro ad un enorme tavolo. La sedia aveva un bellissimo telaio in legno scolpito. La seduta e lo schienale erano foderati in velluto rasato con motivi ricamati in oro su fondo rosso. La massiccia scrivania era di un brillante color mogano ed era imponente ; un rettangolo di pelle rosso scuro ricopriva il piano d'appoggio. Non vi erano altri arredi nella stanza. Potevo vedere delle ombre scure scivolare lungo gli alti muri, cadere su un bellissimo tappeto cremisi e sparire, come se fossero là a proteggerlo da occhi indiscreti. Il tappeto era lussuoso con dei motivi in lino a forma di foglie intrecciate che ne incorniciavano gli spessi bordi. Un silenzio solenne riempiva la stanza che sembrava riccamente decorata e elegante.
    Michael sembrava un miraggio, tra la vita e la non vita, seduto su quella soffice sedia.
    Indossava una giacca militare rosso ciliegia decorata con spessi cordoni dorati che si intrecciavano su di essa. Il suo viso sereno e scuro dava risalto al bianco degli occhi, mentre ciocche di riccioli neri incorniciavano saggiamente la sua fronte perfetta e il suo vivace viso. Egli era ancora un giovane uomo di colore dal sorriso brillante e occhi limpidi.
    "La fama non è tutto" Rispose.
    "Non ha importanza per te, l'hai sempre avuta" Asserii.
    "Questa è la ragione per cui l'ho detto" Sorrise.
    "Non sminuirti adesso. Dimmi" Ero determinata nella mia ricerca.
    " Conosci a storia dell'uomo cui fu rivelato il segreto per creare l'oro?" Mi domandò invece l'anima cantastorie.
    "Si, la conosco"
    "Egli poteva trasformare in oro tutto quel che voleva"
    "Egli poteva produrre quanto oro voleva" . Continuò. "Ma divenne avido tenendo tutto l'oro per se. La bramosia di creare e conservare diventò per lui un ossessione che lo portò alla sua rovina, alla sua distruzione. La fama funziona allo stesso modo : quando conosci il segreto, diventi avido e diventi ossessionato " Il tono della voce era gentile.
    " Eri ossessionato dal tuo successo?" Domandai curiosa.
    "Accade a tutti" rispose con un'espressione triste
    "Quando arriviamo a conoscere il segreto, questo ci uccide''
    "E il successo ha ucciso anche te?"
    "Si, mi ha ucciso, distrutto"
    "Successo e fortuna sono benedizioni di Dio. Perché ne avresti parlato se pensassi che fossero doni ricevuti da Satana?"
    Egli sorrideva mentre ascoltava
    "No, Satana non ha doni da offrire. Soltanto false promesse , sebbene egli possa far avere qualche vantaggio per poi tramutarlo in vizio attraverso il potere delle intenzioni umane". Rispose pacificamente.
    "Michael, io ancora non capisco cosa vuoi dire".
    " Il successo dovrebbe derivare da puri intenti e buona condotta" mi disse "Dovrebbe arrivare sempre per una buona ragione e non dovrebbe essere uno strumento attraverso il quale Satana possa perseguitarti".
    " Anche il tuo successo è stato uno strumento del Diavolo ?"
    " Il mio successo fu un tornado che mi trascinò via con il suo immenso potere, portandomi in una prigione di solitudine, infelicità e umiliazione. Diventò molto più potente di me.
    Come Dr Jekyll e Mr. Hyde, l'altro mio lato diventò troppo forte. Nessuno era pronto per capire che ero normale, come loro". Un bianco viso maturo fece capolino da dietro alla fisionomia del giovane di colore.
    "Allora cosa bisognerebbe fare? Dovremmo smettere di lottare e riconoscere la strada dell'oscurità?" Sbottai.
    "Sto dicendo che vivere felici, gratificati e con forza d'animo è più importante. Sentirsi un rispettato essere umano è importante. Vivere la propria vita è importante". Spiegò sorridendo.
    "Allora cosa dovremmo fare di nome e successo, gettarli via?" Trovai le sue risposte molto insoddisfacenti.
    "Bisognerebbe fare attenzione" il suo comportamento era premuroso," per non essere spazzati via dalla forza distruttiva. Riflettere e stare soli a pensare al significato di tutto questo. A cosa porterà tutto ciò ? Porterà ad essere una persona normale, a capire che potrebbe portare a qualcosa che non sono la felicità o la pace interiore."
    "Cosa vuole dire, no felicità e pace?" Indagai il saggio spettro.
    " Il successo è la conoscenza", rispose, " Le persone ti conoscono e apprezzano, ma questo significa che hanno licenza di giudicarti, di parlare di te, di criticarti. Significa che non hai il controllo della tua immagine e tutto dipende dai media, da come essi decidono di ritrarti. Il successo è una spada a due lame ed entrambe sono usate su di te"
    " Tu non sembravi infelice. Infatti sembravi molto contento del tuo successo" Chiesi pensando cosa sarebbe accaduto se non gli fosse piaciuto che altri diventassero famosi.
    "Si, sono stato abbastanza ingenuo nel credere che le persone mi amassero per la mia arte, e sciocco abbastanza per pensare che i media fossero amici". Rispose l'anima con emozione.
    " Ho avuto conferma di quanto mi fossi sbagliato su entrambi i fronti. Le persone amavano la spazzatura scritta su di me e divulgata tanto quanto amavano le mie esibizioni e i media mi hanno insozzato ed elogiato; come un serpente che ti bacia ed allo stesso tempo sibila."
    Ero demoralizzata. Egli aveva descritto una situazione quasi senza speranza.
    "Come può dire questo?"Dissi a me stessa contrariate e cinica.
    Formulai la domanda successiva con la speranza che, almeno questa volta,avrebbe deto qualcosa di mio gradimento.
    "Il successo ti ha danneggiato tanto quanto ti ha favorito?" Il fantasma sembrava sempre distaccato da tutto quello che diceva e tagliato fuori da tutto, come lo era stato sin dal principio.
    " Il mio successo non mi ha mai agevolato" Rispose senza alcuna inquietudine e nel suo modo determinato.
    "Mi sono creato un nome attraverso il mio duro lavoro e il danno che mi ha procurato è stato quello di mettersi con il nemico che lo ha usato contro di me".
    "Okay ho capito, ma cosa significava per te essere così famoso?"
    " Riscontro commerciale"
    Non sempre Michael. I politici, gli scienziati allo stesso modo dei poeti e gli scrittori sono famosi ma non sono commerciali" Contestai.
    "Non so", rispose," i politici sono intrattenitori come le persone del mondo dello spettacolo, e per quanto riguarda gli scienziati, ben dimmi un nome di uno scienziato che conosci, che sia vivo e dei cui risultati ottenuti nel suo campo tu sia ben informata ed io accetterò il tuo ragionamento" Sorrise aspettando la mia risposta.
    Cercai di pensare ad un nome, "devo aver perso la memoria. Forse più tardi". Alza le spalle, lasciando perdere.
    "Vedi, il successo non è un requisito per nobili cose ma se sei un prodotto che deve essere venduto devi essere famoso"
    "E i poeti , gli scrittori?"
    "In altri tempi di solito venivano celebrati, ora hanno bisogno di film o serie televisive per diventare globalmente famosi. I loro anni migliori sono finiti e gli intrattenitori hanno acquisito potere nel mondo."
    "Lo dipingi come uno scadente fenomeno privo di classe."
    " E' così, Tu puoi scrivere, creare e inventare. Tuttavia il successo non è soltanto un riconoscimento. E' anche indicazione di quanto un prodotto funziona commercialmente"
    "Il cambiamento dal tuo aspetto ti ha portato molto successo commerciale, immagino"
    "Si, il mio aspetto Caucasico (razza bianca) e i miei geni di uomo di colore mi han fatto diventare un prodotto vincente" Rise.
    "Per chi?"
    "Per me, per la mia società, i miei fans per i venditori e i compratori nel campo della musica e dell'intrattenimento di tutto il mondo. Mi compravano e vendevano come in un lampo: in un secondo."
    "Perché ? Cosa rendeva così speciale , per la gente un uomo di colore bianco?"
    "Ah" disse con una risatina "La sessualità dei neri abbinata ad una pelle chiara è un piatto gustoso". Replicò con un gran sorriso scherzoso.
    "Cosa? Pensavo che tu fossi considerato un cantante non un piatto !"
    "Fondamentalmente io sono un prodotto, per soddisfare il gusto sessuale del pubblico. Tutte le persone che fanno parte del mondo dello spettacolo lo sono"
    "Allora, quali erano gli ingredienti del tuo prodotto?"
    Gli comparve un gran sorriso e sembrò divertito, "Bene, fammi contare, toccandosi il labbro superiore con la lingua, il fantasma iniziò a contare i sui lati positivi, "mm, talento, talento, talento, bell'aspetto, talento, talento, abilità nella danza, mm, talento, talento, ancora talento con il gusto per la perfezione ed infine ma non ultimo, sensualità" Finì il lungo elenco con un intenso e smagliante sorriso.
    "Così la strada più semplice per il successo è diventare un prodotto commerciale vincente?" Chiesi.
    " Vero, insieme all'avere molto talento, lavorare sodo, essere determinati e vendibili." Replicò
    "La vendibilità corrisponde alla lista degli ingredienti che hai elencato prima, vero?"
    "No, si tratta del prodotto e le sue caratteristiche. La vendibilità di un prodotto dipende da come è confezionato e commercializzato. L'immagine di copertina e la confezione giocano il ruolo più importante e il sesso e la sensualità vendono più di ogni altra cosa su questo pianeta, lo sai"
    " Bene, tu sei famoso per essere sia timido che sexy. Come funzionava, per te, questa strana combinazione ? Come fa una persona ad essere entrambe le cose? E' mai possibile mettere insieme le due cose?"
    " Ora hai capito" Sorrise, " essere vendibili vuol dire essere simultaneamente l'esatto opposto di due cose, ed esibire questo comportamento controverso come una ostentata benedizione. Questo è spirito commerciale. Io ero timido e una persona timida può essere sensuale ma non sul palco. Tu puoi fare così, nel mondo dello spettacolo, di fronte a centinaia e centinaia di tuoi fans, mentre ancora sostieni la dichiarazione intitolata 'Io sono timido' .
    "Così tu non eri ne timido ne sexy? Ho compreso correttamente, quando hai detto che noi possiamo avere una delle caratteristiche e non entrambe, almeno nella vita reale?"
    "No, non hai capito" Sembrava un pochino demoralizzato dal mio basso grado di comprensione. " Tu puoi essere entrambe le cose nella vita reale. Nonostante questo le persone timide non si esibiranno mai come creature sexy e gli esibizionisti sexy non arrossiranno come i timidi. Tuttavia nel mondo dello spettacolo l'improbabile o il fantasioso sono davanti agli occhi di tutti. Questo è lo Show Business"
    "Quindi tu vendibile perché eri il timido e sexy Michael Jackson"
    "Vero" Rispose" Fui confezionato così e il talento fu l'ingrediente che tenne tutto insieme"
    "Come hai gestito il tuo successo? Non ti ha poi così danneggiato, giusto?"
    Divenne pensieroso mentre rispondeva con un filo di voce." Non posso negare. Il successo mi ha dato alla testa. Non facevo eccezione. Cambiai il mio modo di essere ma i cambiamenti ebbero più conseguenze di quello che pensavo."
    "Perché? Cosa ha rappresentato per te un cambiamento così drastico?"
    " Diventai arrogante, impaziente e irraggiungibile. Agivo e mi comportavo educatamente ma non avevo tempo per niente e nessuno nella vita, eccetto per ciò che facevo professionalmente. Questo mi privò di molti momenti felici e sentivo che invecchiavo più velocemente di quanto dovessi. Nonostante mangiassi sano, essendo sano, cosa che tu sai" la sua fronte era corrugata ma sembrava di buon umore.
    "Forse il tuo status ti obbligava a prendere determinate decisioni?"
    "Non non penso sia stato così" Scosse la testa. " Ho preso quelle decisioni in base al successo che avevo avuto. Dovevo essere migliore rispetto al mio lavoro precedente, tutte le volte che presentavo qualcosa al pubblico. Era qualcosa che io avevo scelto."
    "Penso che tu abbia preso la decisione giusta" Dissi concordando completamente con le sue scelte.
    "No, non l'ho fatto" Rispose con un sorrisetto.
    "Sei dispiaciuto per essere stato così famoso, allora?"
    "Non lo so e non mi importa. Sento che ho preso le decisioni sbagliate a causa del mio successo, questo è tutto.
    "Quali decisioni sbagliate? Hai dato il meglio nel mondo dello spettacolo. Cosa può esserci di sbagliato in questo?"

    CONTINUA...




    La presente traduzione è a cura di LoveIsMagical in esclusiva per A Place With No Name Forum. In caso di diffusione integrale o parziale è obbligatorio riportare il link della fonte originale e i dovuti crediti.

    Edited by LoveIsMagical - 11/11/2013, 23:18
     
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