Randy Jackson testifies about drug concerns

Randy Jackson testifies about drug concerns

LOS ANGELES (AP) - A jury heard videotaped testimony Friday from Randy Jackson, who described more than half a dozen interventions his family attempted to try to get Michael Jackson to stop taking prescription medications.

Randy Jackson, the pop superstar's younger brother, said several of his siblings were involved in the efforts, and they occasionally brought interventionist doctors to try to convince their brother to go into rehab. The superstar always refused and kept his family at a distance in the final years of his life, Randy Jackson said.

His videotaped testimony was played for jurors by lawyers for AEG Live LLC, which is being sued by Jackson's mother. She claims the company negligently hired the doctor convicted of giving the "Thriller" singer a lethal overdose of an anesthetic in June 2009.

AEG denies it hired the physician, Conrad Murray, and its attorneys have said Jackson made choices that led to his death. Their case has already featured testimony from several medical professionals who treated the singer, including one who gave him an implant to block the effects of opiate drugs.

Randy Jackson says the interventions took place in various locations including New York, Las Vegas, Jackson's Neverland Ranch and Taiwan and dated back to the mid-1990s.

He said almost every time he tried to intercede it was after a call from a nanny who cared for Michael Jackson's children and told him the singer was over using prescription drugs. He said he never saw his brother take drugs but twice saw him in a condition where he was slurring his speech. He said he later fired the nanny after he encountered her at a pharmacy picking up prescriptions for the singer.

Randy Jackson said he never heard of the drug propofol until after his brother died from an overdose of the anesthetic.

However, he said he did not talk to his brother much in the five years before his death and was unable to get into his rented mansion during the period before he died because security guards blocked his access.

"Michael didn't want to be around the family too much because he didn't want them to see him like that," Randy Jackson said. "He was hiding from me."

He said most of the interventions were attended by his sisters Rebbie and Janet and his brothers, Tito, Marlon, and his father, Joe Jackson. But he said his mother only came along once or twice. He said she was unwilling to accept that Michael was addicted and he felt "she was in denial. She just didn't want to believe."

He said his brother refused repeatedly to go to rehab.

Katherine Jackson testified earlier in the trial that she asked her son once about his prescription drug use, but he denied he had a problem.

Randy Jackson said his brother was terrified during the run-up to his 2005 child molestation trial in Santa Maria. At one point Randy Jackson said he had to take his brother to a hospital because "he was under the influence of something."

He said he had no idea what drugs Jackson was taking.

"He was very frightened, and I had to get him to court," Randy Jackson said.

Outside court, Katherine Jackson's lawyer, Brian Panish, said that Randy Jackson's testimony showed "what everyone knew, that Michael Jackson had a problem with prescription medications. Apparently the only ones that didn't know that were the people at AEG."

Randy Jackson is the third member of his famous family to testify in the case, which concluded its 15th week on Friday. Michael Jackson's mother and his son Michael Joseph "Prince" Jackson Jr. have also testified.

TRADUZIONE:

Randy Jackson testimonia circa le preoccupazioni di droga

LOS ANGELES (AP) - una giuria sentito testimonianze videoregistrate venerdì da Randy Jackson, che ha descritto interventi più di una mezza dozzina, che la famiglia ha tentato di cercare di ottenere il Michael Jackson di smettere di prendere farmaci di prescrizione.

Randy Jackson, fratello minore del superstar pop, ha detto molti dei suoi fratelli furono coinvolti negli sforzi, e occasionalmente hanno portato medici interventista per cercare di convincere i loro fratello di andare in riabilitazione. La superstar sempre rifiutato e mantenuto la sua famiglia a distanza negli anni finali della sua vita, ha detto Randy Jackson.

Sua testimonianza videoregistrata è stato giocato per i giurati da avvocati per AEG Live LLC, che è stata citata in giudizio dalla madre di Jackson. Lei sostiene che l'azienda assunto per negligenza il medico condannato per dare la cantante di "Thriller" un sovradosaggio letale di anestetico nel giugno 2009.

AEG nega assunto il medico, Conrad Murray, e suoi avvocati hanno detto che Jackson ha fatto scelte che hanno portato alla sua morte. Loro caso ha caratterizzato già testimonianza da diversi medici professionisti che ha curato la cantante, tra cui uno che gli diede un impianto per bloccare gli effetti di farmaci oppiacei.

Randy Jackson dice gli interventi ha avuto luogo in varie località tra cui New York, Las Vegas, Neverland Ranch di Jackson e Taiwan e risalgono a metà degli anni novanta.

Ha detto quasi ogni volta che ha cercato di intercedere e ' stato dopo una chiamata da una tata che si è preoccupato per i figli di Michael Jackson e lui ha detto la cantante era rispetto all'uso di farmaci da prescrizione. Mai visto suoi fratello prendere farmaci, ma lo ha visto due volte in una condizione dove egli era slurring il suo discorso, ha detto. Ha detto che è licenziato dopo la Tata dopo che lei ha incontrato presso una farmacia raccogliendo le prescrizioni per la cantante.

Randy Jackson ha detto che ha mai sentito parlare del propofol droga fino a dopo la morte di suo fratello da un'overdose di anestetico.

Tuttavia, egli ha detto egli non parlare di suo fratello molto nei cinque anni prima della sua morte e fu in grado di entrare nel suo mansion affittato durante il periodo prima di morire, perché le guardie di sicurezza bloccata suo accesso.

"Michael non voleva essere intorno alla famiglia troppo perché non voleva vedere lui come quello," ha detto Randy Jackson. "Egli è stato nascosto da me."

La maggior parte degli interventi erano frequentata da sue sorelle Rebbie e Janet e i suoi fratelli, Tito, Marlon e suo padre, Joe Jackson, ha detto. Ma ha detto che sua madre è venuto solo una o due volte. Ha detto che lei era disposta ad accettare che Michael era dipendente e si sentiva "era nella negazione. Semplicemente non voleva credere."

Ha detto che suo fratello si rifiutò ripetutamente di andare in riabilitazione.

Katherine Jackson ha testimoniato prima nella prova che ha chiesto il suo figlio una volta sul suo uso di droga di prescrizione, ma ha negato che aveva un problema.

Randy Jackson ha detto che suo fratello era terrorizzato durante la rincorsa al sua molestie 2005 trial in Santa Maria. A un certo punto Randy Jackson ha detto che ha dovuto prendere il suo fratello in ospedale perché "era sotto l'influenza di qualcosa".

Ha detto che non aveva alcuna idea di quali farmaci Jackson stava prendendo.

"Era molto spaventato, e ho dovuto fargli la Corte," ha detto Randy Jackson.

All'esterno corte, avvocato di Katherine Jackson, Brian Panish, ha detto che la testimonianza di Randy Jackson ha dimostrato "quello che tutti sapevano, che Michael Jackson aveva un problema con la prescrizione di farmaci. A quanto pare gli unici che non sapevo che erano il popolo presso AEG."

Randy Jackson è il terzo membro della sua famiglia famosa a testimoniare nel caso, che ha concluso la sua 15a settimana il venerdì. Madre di Michael Jackson e suo figlio Michael Joseph "Prince" Jackson Jr. hanno anche testimoniato.

http://www.wlox.com/story/23097578/jackson...t-drug-concerns