- Larry Williams – 1981-

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    Larry Williams – 1981-



    Larry Williams (tastiere, sax&flauto):


    Credo che il talento musicale di Michael Jackson non sia giustamente riconosciuto dalla gente. Lui, naturalmente, era un ottimo ballerino, i suoi movimenti erano sincronizzati con il ritmo, ma come cantante, riusciva a gestire il tempo perfettamente. La voce di Michael era un reale strumento ritmico, era qualcosa di incredibile. All’inizio di un suo brano, è sufficiente ascoltare una sola nota, un suono per sapere che si tratta di Michael. Non c’è nemmeno bisogno di sentire il suo caratteristico “hi-hi”, solo una sillaba, una nota perfettamente intonata, e questa voce intensa altro non è il suo respiro sonoro. Un vibrato magnifico, senza esagerazione, preciso. È una di quelle cose uniche. Un po’ come Bob Dylan, deve solo appena cantare, può piacere o no, ma è perfetto.

    Quando iniziai a lavorare con Michael, si scoprì che Stevie Wonder e Steve Madaio, con i quali ho molto lavorato, avevano sviluppato un particolare suono metallico che si sente nella canzone Superstition. Speciali tecniche di registrazione, hanno la capacità di riverberare questo suono, amplificandolo di due tre volte. Più tardi, nel creare Thriller, con il tecnico del suono, Bruce Swedien, iniziammo a registrare gli strumenti a fiato su un nastro a 24 tracce. Facevamo quindici o diciotto tracce di ogni singolo brano per una sola parte: registrazioni a più distanze dai microfoni, in punti diversi della stanza, in piedi sopra una sedia, uno di fronte all’altro, schiena contro schiena, prese di suoni ambientali, ecc … Gli strumenti impiegati erano soltanto cinque ottoni, ma il suono era moltiplicato di venti o cento volte! Alla fine si aveva la percezione di sentire 100 strumenti invece di cinque, dal suono esagerato.

    La nostra sezione dei fiati, che suonò su tutti i dischi di Michael, aveva cercato di sviluppare un particolare suono, influenzato da vari artisti che più ci piacevano. James Brown, ci piaceva, ma eravamo focalizzati più su Tower of Power, Edgar Winter e Whitetrash, come le sezioni di studio che avevamo sentito, che fossero musicisti della West Coast come Tom Scott e Chuck Finley, o un grande trombettista della costa occidentale, o musicisti di New York come Brothers Breker, ci avevano molto influenzato. Un’altra influenza importante era il gruppo Dream composto da Michael, Randy Brecker e Barry Rogers. Solo tre ottoni ma che composizioni! Inoltre, c’era Miles Davis, il suo disco Live Evil, e il gruppo Blood Sweat&Tears.c. L’influenza del jazz era presente con i dischi di Freddy Hubbard dove suonava Joe Henderson con due o tre ottoni. Il nostro sforzo, fu quello di cercare di fondere insieme tutte quest’influenze.

    Al tempo di Off The Wall, la musica disco e gli ottoni erano suoni molto popolari e venivano mescolati in tempo reale. Il 1982, fu un anno che segnò la svolta di una nuova epoca musicale. Perfino Quincy Jones si era allontanato da quella tendenza e il genere disco sembrava in declino. Non voglio dire, che gli ottoni fossero passati di moda, ma per creare il ritmo, si utilizzavano molte più ‘drum machine’ e sintetizzatori. Quincy, occasionalmente usava ancora gli ottoni, ma altri produttori smisero, perché era molto costoso e bisognava essere esperti nel sistemare i microfoni affinché il suono dello strumento risultasse bene. Occorre una sapiente composizione, oppure i musicisti devono esseri davvero eccellenti. Non è facile riunire una buona sezione di ottoni. Quindi non so come tutto questo fu ponderato da Quincy, ma in Thriller c’erano meno ottoni. La canzone Thriller, tuttavia, è caratterizzata da un particolare effetto sonoro, che è ottenuto combinando il suono prodotto dai sintetizzatori e dalla nostra sezione di fiati – circa venti tracce dei nostri strumenti!! Una bella firma per i Seawind Horns …

    Larry Lowell Williams: produttore, compositore, arrangiatore e polistrumentista che formò il gruppo jazz Seawind a metà degli anni Settanta. Ha lavorato con Michael Jackson negli album, Off the Wall, Thriller (the world’s biggest selling album of all time). Tenor sax, flute and keyboards, Bad (Featured on keyboards and sax synth solo on Speed Demon) e History.


    http://grazia28.wordpress.com/2014/09/07/d...-jackson-sound/
     
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