Wings: An Article on Michael Jackson’s Self-Sacrifice

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    Ali: Un articolo sull'auto-sacrificio di Michael Jackson


    di Syl Mortilla



    Michael Jackson si è esibito di fronte a centiniaia di milioni di persone nel corso della sua vita. Ogni folla che ha assistito ai suoi concerti era composta da un oceano di persone in adorazione, ognuno, in quella folla, era come tante gocce che finiscono per fondersi in un mare di amore: una forma fluida, come e del resto era la danza di colui che ci aveva convocati, per stare tutti insieme. E Michael era felice di ricevere questo amore. Di più: ne era mosso ed ispirato. Le braccia tese, inondato del calore d'amore che proveniva da milioni di persone, assorbiva la nostra adorazione ,così come una farfalla assorbe il calore - in modo da avere abbastanza energia per poter volare..

    Michael urlava ai tecnici del suono, "me Hurt!" per chiedere che aumentassero il volume e l'intensità della musica. E infatti c'era un senso quasi masochistico, nell'etica del suo lavoro. I Michael Jackson World Tours ,peggioravano le sue condizioni fisiche. Il cattivo stato dei suoi polmoni - probabilmente una conseguenza del serrato programma,quando ancora con i Jackson 5 cantava per ore ed ore in night club pieni di fumo e sino a tarda notte (oh l'ironia di questa parola!) (nb. l'uso inglese del verbo Player, giocare, intendendo l'esecuzione, la performance)- è rimasto un segreto fino a quando non lo abbiamo saputo dall'autopsia. Gli indizi c'erano, però, come per esempio la necessità di aumentare i pezzi in play back, ma Michael non ci ha mai fatto sapere qual'era l'entità del danno. La ragione per cui Michael è cresciuto già stanco di fare tour , era legata alla necessità di sonniferi ed antidolorifici ai quali avrebbe dovuto far ricorso per compiere la sua missione.

    Inoltre, va ricordato anche gli sforzi fisici del suo modo di ballare, difficile anche per qualcuno in forma fisica assolutamente perfetta , ed eseguiti con una perfezione a dir poco disumana. Mentre la sua salute peggiorava, ha continuato ad aumentare l'intensità dei suoi sforzi, per trasmettere promuovere e salvaguardare, il suo messaggio di pace.

    Le persone danno il meglio di se verso coloro di cui si fidano. Con i loro figli, soprattutto. Michael aveva volontariamente vestito i panni di padre di tutti i bambini del mondo - sia quelli di giovane età cronologica, e di quelli adulti - quelli "persi" - che sono molto spesso coloro che restano totalmente fedeli alla sua missione. Coloro davanti ai quali poteva essere se stesso e senza pregiudizi. Coloro dei quali si è circondato. Michael capì che i bambini congenitamente vivono le esperienze amplificandole - di paura; di rabbia; e in un concerto di Michael Jackson; di amore. E ha vissuto e respirato questa conoscenza, con la responsabilità nel mentre, di consegnare il suo messaggio.

    Gli sforzi di Michael per rimanere esattamente come era la sua natura, erano costantemente sotto attacco da parte di chi, semplicemente non possiede né la capacità intellettuale o emotiva, per capirlo. Questi attacchi - simili ad una tempesta che si abbatte sulla roccia - inevitabilmente, e come accadrebbe a chiunque, hanno finito per distruggerlo. Il getto continuo che proveniva dalla tempesta dei media ha provocato un dolore simile alle torture con l'acqua. Eppure, e a prescindere, si è sforzato di conservare e continuare ad esprimere la sua congenita purezza..

    E questa alterazione, causata dagli eventi " atmosferici", non è stata solo metaforica- gli attacchi lo hanno modellato fisicamente. E' stato questo bullismo che inizialmente ha motivato la chirurgia plastica, portando infine , Michael Jackson a diventare un ragazzo da copertina. Ironicamente - e sebbene in accordo con l'idea che l'entità Michael Jackson è l'espressione del microcosmo totalitario dell'umanità - la chirurgia plastica è ormai diventata una realtà quotidiana,accettata del nostro mondo postmoderno. Come l'uomo stesso ha detto, "la chirurgia plastica non è stata inventata per Michael Jackson" - e l'ipocrisia pura, non soltanto di suoi pari, in quella Mecca di autocelebrazione e auto-rettifica, nota come Hollywood, ma e anche di ogni normale singola persona, che si sforza di alterare artificialmente il proprio aspetto e lo fa per placare delle insicurezze(dall'impianto al seno, lo sbiancamento dei denti o il photoshoppare le immagini )- rivela , che lui aveva assolutamente ragione.

    I bambini sono ignari di questa superficialità. Non c'è da meravigliarsi se Michael li voleva sempre intorno. Tuttavia, nell'aiutare i bambini, ha ricevuto una tristezza diversa. La stragrande maggioranza di queste amicizie era condannata ad essere, e sin dal suo inizio, momentanea. I testi che descrivono la tragedia della protagonista della canzone Puff The Magic Dragon mi ricordano moltissimo Michael- una figura della leggenda intrappolata eternamente in un mondo dove gli amici vanno e vengono, poichè il loro tempo nel regno dell'infanzia finisce:

    "I draghi vivono per sempre, ma non così i ragazzini,
    le ali dipinte e gli archi giganti fanno strada ad altri giocattoli ...
    Senza il suo amico di una vita, Puff non poteva essere coraggiosa,
    così Puff, quel possente drago ,tristemente tornava nella sua caverna."

    Come fan, è nostra responsabilità far sì che la tristezza che è stato costretto a subire, alla fine, abbia un senso. Che significhi qualcosa. Non lasciamo che il fenomeno Michael Jackson sia un'occasione mancata per un ambasciatore; un emblema; un paradigma di pace. Chi di noi sa quando - o se - il mondo avrà mai più nessuno di così universalmente riconosciuto, il cui unico intento era quello di aiutare l'umanità a evolversi dai suoi onnipresenti atti di violenza bestiale, ed attraverso questi ideali universalmente praticare la pace? Michael ha incoraggiato il popolo del pianeta Terra e ha utilizzato la sua enorme fama( senza precedenti) come una possibilità per l'unità globale: come catalizzatore per la crescita positiva della razza umana. Ha sacrificato la sua vita per il nostro spettacolo - quella tragedia dai parametri shakespeariani che così fedelmente rappresentava.

    Sicuramente, il divenire un totem simbolo dell'amore e della comprensione, non è abbastanza per ciò che Michael Jackson meritava , ma il mondo non dovrebbe quanto meno abbracciarlo? O almeno essergli grato per averci concesso una possibilità? La gente sottovaluta il fatto che Michael Jackson era la persona più famosa sul pianeta Terra. Un fatto pesante con ripercussioni inimmaginabili per l'uomo. Un giorno, la gente invidierà il nostro privilegio ad essere stati su questo pianeta mentre c'era anche Michael Jackson: un uomo che ha cercato di insegnare che la vita stessa è l'eredità; un uomo che condivideva l'idea che ogni essere umano deve prendersi cura profondamente di quanto va in eredità alla generazione successiva , e che questa saggezza cruciale per il futuro dell'umanità deve essere instillata nelle persone sin da piccoli. Come la voce della bambina dice in Heal The World, "Pensate alle generazioni ... vogliamo rendere il mondo un posto migliore -. Per i nostri figli, e i figli dei nostri figli"

    Prima della creazione di Neverland e la volontà di Michael di creare un rifugio sicuro per l'innocenza; prima dell'incidente Pepsi (accaduto proprio nel giorno esattamente a metà degli anni che avrebbe vissuto) e che lo portò alla ricerca di un sollievo effimero verso gli antidolorifici; prima del obbrobrio dei mass media; prima delle accuse di pedofilia, Michael Jackson venne intervistato nei giardini della casa di famiglia , a Encino. L'intervista venne in seguito, rilasciata commercialmente, con suo grande sgomento. Nel video,identificato come 'non autorizzato', si vede Michael canticchiando sotto il cielo blu - stupito, ispirato e disorientato dalla bellezza di tutto questo. Avvertendo forte la connessione univoca con gli elementi della natura, sente di poter volare, e balla come se fosse in procinto di spiccare il volo, come un uccello. O, forse - una farfalla.

    Il martirio che Michael Jackson ha subito per tutta la vita, gli ha sicuramente fatto guadagnare, un paio di ali.


    Traduzione di Valerie77
     
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1 replies since 30/7/2014, 17:07   72 views
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