Our Church: An Open Letter To The Estate of Michael Jackson

Come non ho alcun dubbio che siate consapevoli, che la community di Michael Jackson è molto meno divisa, di quanto non venga depennata in mille pezzi; compresa, come è, in così talmente tante fazioni da rivaleggiare con la chiesa cristiana, con ogni coorte a manipolare il sistema di credenze in modo da soddisfare le loro specifiche esigenze. E all'interno di una fanbase così vasta qual è quella di un artista come Michael Jackson, è giusto e inevitabile che esisteranno queste variazioni.
Eppure, la sincera visione del mondo di alcune di queste persone deve essere intesa per essere creduta; con un particolare gruppo di frangia estremista irremovibile nelle loro convinzioni che la morte del nostro eroe sia un falso elaborato, che leggono messaggi, come fanno loro, nelle pieghe delle labbra delle immagini di Michael Jackson che adornano le copertine degli album postumi. I messaggi d'oltretomba (gomitata gomitata, occhiolino occhiolino) variano; a seconda, naturalmente, della lingua madre dell'interprete.
Per il restante novantanove virgola nove per cento dei fans, tuttavia, questa non è affatto la bufala di cui ci stiamo occupando.
Essendo stato l'uomo più famoso del pianeta, le increspature sull'atterraggio di fortuna di Michael sulla Terra 55 anni fa, continuano ad agitare le foglie e a stuzzicare la libido degli editor dei tabloid multimediali di tutto il mondo, e continuerà a lungo in questo modo. Questi perenni ritorni alla ribalta agli occhi del pubblico, portano con loro un miscuglio di emozioni e opinioni dalla community di Michael Jackson, ed è in queste fasi che le divisioni diventano crudamente evidenti.
E uno di questi 'ritorni' è imminente. Nel mese di giugno riemergerà ancora una volta la familiare frenetica stampa riguardo alle accuse di pedofilia. Wade Robson dovrà sentire se il suo processo contro Michael procederà. Se la causa di Mr. Robson avrà successo, o no, siamo noi, i fans, che dobbiamo difendere quotidianamente l'uomo dagli attacchi intrapresi da coloro che si sentono felici di venire pseudo-educati dai titoli dei tabloid sensazionalistici e dai link su Internet.
Ora. Non sarebbe bello se tutti noi potessimo lottare contro questo?
La causa in corso per lotte intestine riguarda la controversia su Xscape; eppure, quando ridotto all'osso, il conflitto sembra ridursi ad un solo punto di confusione all'interno della community. Si tratta di un solo ed unico punto che richiede solo un semplice chiarimento da parte vostra, l'Estate di Michael Jackson:
1) Nel 2003, Michael Jackson ha incaricato il suo avvocato David LeGrand di rescindere il contratto di lavoro di John Branca con lui. Questo è stato dopo che Michael Jackson ha scoperto che il signor Branca rappresentava lui e Sony allo stesso tempo. Ovviamente, questo sarebbe un conflitto di interessi nella migliore delle ipotesi, figuriamoci quella in cui Michael Jackson avesse attivamente manifestato contro la Sony a quel tempo, arrivando a dire che avrebbe preferito bruciare la sua musica piuttosto che darla alla Sony. Quindi, tenendo questo a mente, è, per così dire, uno spauracchio della comunità dei fans di Michael Jackson, il fatto che dopo la prematura morte del nostro eroe, il signor Branca è stato nominato come esecutore testamentario di Michael Jackson, esecutore di un testamento in cui il nome di Michael Jackson è sbagliato, i nomi dei suoi figli sono sbagliati, e all'interno del quale la firma di Michael con data e ora viene descritta come apposta a Los Angeles, in una data e ora in cui - come dimostrato da video liberamente accessibili - si prova che era a quasi tremila miglia di distanza, a New York. A protestare contro Sony. La stessa società con cui l'Estate di Michael Jackson ha ora scelto di lavorare insieme per produrre l'album Xscape. Un album promosso con lo slogan, "Il Meglio di cui non avete mai sentito parlare", nonostante il fatto che il settantacinque per cento delle tracce fossero disponibili online per oltre undici anni.
La conversazione dei fan si riferisce spesso a Michael come uno che ha qualità da supereroe. Fino ad ora eravamo all'oscuro che il teletrasporto fosse uno di questi. Quindi, se l'Estate di Michael Jackson potesse essere per noi, i fans, il servo fedele e il difensore di Michael Jackson per tutta la vita, se avesse la semplice decenza di chiarire come fosse possibile che in data 7 luglio 2002, Michael Jackson sia riuscito ad essere in due posti contemporaneamente, tutti noi potremmo allora forse unirci concentrandoci sul compito superiore che deteniamo: la tutela e la promozione umana del nostro eroe.
Non fate l'errore di sottovalutare il nostro amore per Michael Jackson. La nostra chiesa può ben essere frammentata, ma è, comunque, devota.