"MICHAEL 'S HALLUCINATION" by F.Z Khan - Cap 6° L'Amore per il Bahrain

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    MICHAEL JACKSON TRUTH & CONFESSION


    "MICHAEL 'S HALLUCINATION"


    PART 2



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    http://www.amazon.com/Michael-Jackson-Conf...S+HALLUCINATION


    Capitolo 6


    L'AMORE per il Bahrain


    "Sono io , non voi"



    La delicata e dolce mattina era piacevole e lucente di una brezza gentile.
    Gli uccelli migratori, dai più strani e meravigliosi colori, provenienti dalle regioni più fredde, iniziavano ad arrivare; saltellavano intorno agli alberi o agli arbusti fioriti nei giardini davanti e dietro la casa. I raggi del sole, brillando attraverso le leggere foglie colorate, creavano una bellissima foschia semitrasparente come l'atmosfera pomeridiana. Le foglie gialle e rosse cadute sul terreno contribuivano ad arricchire la bellezza del clima.
    "Eri felice nel mondo dell' Abaya (indumento femminile http://it.wikipedia.org/wiki/Abaya_(abbigliamento) ) e della Kefiah ? ( copricapo della cultura araba http://it.wikipedia.org/wiki/Kefiah ) .
    Chiesi al fantasma in quel piacevole tardo pomeriggio.
    "Sapevo che sarei stato al sicuro con i miei potenti amici. Quello era per me molto più importante di ogni altra cosa. Ho vissuto in paesi Musulmani e provavo pace e affetto più che nel mio mondo. Essi mi rispettavano e mi erano amici, e nessuno ha scritto una sola parola cattiva su di me, sui giornali. Sapevano che ero là. Solo che essi non erano aggressivi come i media occidentali. Mi invitavano a pranzi, cene, matrimoni e mi sentivo amato e rispettato. Non ridicolizzato, giudicato o sfruttato. Venivo trattato con amore e rispetto, come loro ospite.
    Gli Arabi rispettano e proteggono veramente i loro ospiti. Decisi di studiare l'Islam e siccome avevo tempo l'ho fatto: ho studiato l'Islam". Sembrava gentile e contento mentre parlava.
    Mi sentivo in pace, rinvigorito e proprio al sicuro. Non mi ero mai sentito al sicuro in quel modo nel mio paese.
    Ho sentito che l'Islam avrebbe potuto darmi la pace spirituale. Ne avevo bisogno. Temevo che avrei finito col diventare uno spirito triste, ossessionando gli altri se non fossi guarito interiormente. Tutto il processo fu interiore. I miei ospiti mi lasciavano fare. Non hanno mai cercato di convincermi. Ho preso le mia decisione ed ho informato la mia famiglia"
    "Fu un processo semplice e pacifico allora?" Chiesi.
    "Si, i media Americani mi trattavano già come un derelitto. Per loro ero un criminale che era dovuto fuggire in un paese Musulmano dove , a me ed i miei crimini, veniva data protezione. A loro non importava. Dopo tanti anni fui lasciato solo ed ebbi la possibilità di fare quello che volevo."
    "Hai iniziato ad avere sensi di colpa in Bahrain?"
    "No, ho solo sentito di essere in un posto migliore"
    "Quando hai iniziato a sentire i sensi di colpa allora?"
    "Non ero colpevole" Rispose l'anima, che indossava occhiali da sole scuri modello Aviators a nascondere i suoi occhi di fantasma, che gli davano un aspetto alla moda.
    "Non hai mai avuto sensi di colpa?"
    "Sembra che tu non capisca" Rispose il fantasma scuotendo la testa. "Non stavo conducendo una vita peccaminosa. Stavo imparando attraverso il mio duro lavoro e non da qualche attività criminale. Ho lavorato duramente per ottenere quello che avevo. Non ho abusato, tratto vantaggi o fatto uso improprio delle persone. Non ho mai sfruttato il mio status per ottenere vantaggi ingiusti e iniqui. Non sono mai stato coinvolto in grave cattiva condotta o in uno stile di vita anormale o immorale. Ho condotto la vita di un uomo che tornava dopo un lungo giorno di duro lavoro e si prendeva una pausa . Ero finto ma non cattivo. Ho finto ma non sfruttato. Non ero molto benevolo ma ero molto umano nei miei affari. Né un Satanista né un demone. Io ero solo Michael Jackson. Tuttavia ad essere onesto non c'era colpevolezza. Analizzo qualunque cosa faccio. Ho analizzato l'argomento religioso. Io analizzo. Non sento la necessità di di avere sensi di colpa nel corso dei miei ricordi: non c'era colpa ma una consapevolezza che mi ha cambiato. La consapevolezza è più grande della colpa. La consapevolezza ti rende nobile e saggio. La colpa ti rende pentito e a disagio. Sono sempre stato consapevole e ho cercato di stare lontano dalle cose che in seguito mi avrebbero fatto sentire colpevole. Credevo in uno stile di vita pulito"
    "Quando ti sei sentito consapevole?" Chiesi picchiettando dolcemente la testa rotonda e dura come una noce di Blackie. Blackie era là con la missione di distrarmi da cosa stavo facendo e concedermi la soddisfazione di guardare quanto il suo sguardo fosse ipnotizzante, stando solamente seduto a fissarmi .
    "Durante il processo del 2005" Rispose l'anima. "Sentivo che stavo cambiando e volevo cambiare interiormente. Per la prima volta non puntavo il dito verso altri per quello mi che avevano o non avevano fatto. Ora potevo vedere che ero partecipe di tutto quello. E quello non era sfortuna ma una reazione di ciò che avevo fatto.
    "Cosa avevi fatto per meritare quello?" Chiesi guardando Blackie che annoiato perché lo ignoravo , decise di andarsene con la coda che frusciava da un lato all'altro. Riconoscevo sempre il comportamento felice del mio amato gatto.
    "Ti ho detto che ero pretenzioso. Le persone attorno a me non mi consideravano amabile o generoso. I miei amici mi chiamavano buon amico e i conoscenti uomo ragionevole. I miei soci in affari mi chiamavano, buon affarista e i miei concorrenti mi chiamavano scaltro. Tuttavia nessuno mi ha mai chiamato uomo molto amato che viveva per amore. Soltanto per i miei fans ero un santo amorevole, che diffondeva un messaggio d'amore"
    "Diffondevi un messaggio d'amore?" Dissi tentando di scansionare i ricordi per ricordare quando Michael Jackson aveva diffuso il messaggio.
    "Dove?" Chiese il fantasma con un sorriso vago e sguardo assorto "Dove l'ho fatto? Ho solo fatto il mio lavoro in modo eccellente. Non ero un qualche messaggero d'amore. Sono stato pubblicizzato così"
    "Il tuo amore per i bambini e il tuo lavoro in beneficenza, Non sono un messaggio d'amore?"
    "No, non lo considero un messaggio d'amore. La beneficenza è una responsabilità dei ricchi di dare e condividere il loro benessere con i bisognosi, i poveri e gli indigenti. Inoltre, io sono stato molto fotografato mentre condividevo quell'amore. Ho fatto dei video, tutto è stato catturato dalla telecamera. Molto di questo era per la soddisfazione di vendere un'immagine positiva. Michael Jackson, un ibrido tra Madre Teresa e Peter Pan. Cosa poteva essere più romanzato di questo?"
    "Tutto quello era finzione, Michael?"
    "No," Sorrise l'anima. "Non finzione, solo un buon spettacolo"
    "Perché lo chiami spettacolo? Quando tenevi in braccio un bambino i tuoi occhi brillavano di felicità. Anche questo è stato catturato dalla telecamera."
    Un sospiro gli gonfiò il petto "Io non nego che amavo i bambini. Non nego che sentivo la forte presenza di Dio nei bambini.
    Ciononostante non posso negare che il richiamo della buona pubblicità albergasse nel mio cuore, quando tenevo tra le mie mani il miracolo della vita . Ero felice quando tenevo in braccio in bambino ed ero felice quando mi fotografavano. Non potevo mai separare completamente il senso per gli affari da quello per la beneficenza. Era come una deformazione della mia personalità; separata ma connessa"
    "Cosa eri allora se non eri in messaggero d'amore ?"
    "Ero una Pop Star bravo in quello che faceva " disse. Ebbi il leggero sospetto che il fantasma avesse girato all'indietro gli occhi, mentre parlava .
    "Okay, così la presa di coscienza che mancavi di sincerità nel tuo operato , ha provato che eri ad un punto di svolta ".
    "Si, ho mancato là , e questo è ciò che ho realizzato lentamente " Annuì.
    "Quindi fu un processo graduale ?"
    "Si , è progredito con gli anni. Ho abbracciato l'Islam nel Novembre del 2008. Fu una decisione basata sulla razionalità , non sui miei sentimenti."
    "Cosa era quella consapevolezza? Lo so, mi hai raccontato come è iniziata, ma quale è stata l'intuizione,in questa consapevolezza ,che ti ha portato alla scelta finale ?"
    "Ero spiritualmente malato. Il mio corpo e la mia mente erano inquieti ed ero infelice. Dopo anni di abusi verbali e dita puntate contro gli altri, ho finalmente realizzato che sarei dovuto stare bene con me stesso per far star bene gli altri. Un uomo malato non poteva essere un buon dottore, vero? Mi sentivo così. Avevo bisogno di onestà e avevo il desiderio di mantenermi onesto per il mio scopo. Avevo necessità di mantenere in equilibrio corpo, mente e spirito e una ragione che mi avrebbe fatto capire cosa veramente significava. Stavo cercando una base logica per essere in grado di capire la mia vita ed il suo significato, o se c'era qualche significato in essa. Il mio approccio alla vita fu poco sano, e sapevo di aver bisogno di una guida per avvicinarmi ad essa., non soltanto attraverso una prospettiva emotiva ma anche attraverso un punto di vista analitico e intellettuale. Questa fu la consapevolezza: la consapevolezza di dover cambiare, per salvarmi dal distruggermi con le mie proprie mani".
    "Come ti sentivi quando stavi in Bahrain?"
    "Sentii che avevo bisogno di pace e tranquillità e che là le avevo trovate"
    "Si sono offerti di pagare i tuoi debiti per te?"
    "Si, hanno pagato i miei debiti"
    "E tu eri d'accordo con questo?"
    "Si, lo ero." Era assolutamente a suo agio nel dirlo.
    "Hai accettato i loro soldi perché eri in bancarotta?"
    "No, ero a posto" Ondeggiando la mano verso il basso. "Non ero certo che altri ne fossero a conoscenza"
    "A conoscenza di cosa?"
    "Che non ero in bancarotta"
    "Allora perché hai affittato Neverland. Hai ottenuto soldi da questo".
    "Non l'ho mai affittata. Ho soltanto stretto un accordo che dice che io avrei pagato ed essi avrebbero tenuto la maggior parte di Neverland come garanzia. Fu un prestito acceso su Neverland".
    "Perché lo hai fatto? Non potevi pagare di tasca tua?"
    "No, non hai capito. Avevo bisogno di soldi per investire nel THIS IS IT. Io volevo commercializzarlo e distribuirlo nel modo più completo. Perciò, secondo gli standard del mondo degli affari, ho dato Neverland in garanzia, una parte soltanto, ricorda, per la somma che avevo bisogno, e che sarebbe stata restituita dopo l'uscita del THIS IS IT."
    "Perché hai scelto una società di credito per chiedere un prestito? Perché non hai accettato il prestito del Principe, che ti stava già dando soldi?"
    "Il Principe non era interessato"


    ...CONTINUA...



    La presente traduzione è a cura di LoveIsMagical in esclusiva per A Place With No Name Forum. In caso di diffusione integrale o parziale è obbligatorio riportare il link della fonte originale e i dovuti crediti.

     
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    SECONDA PARTE



    Le risposte del fantasma erano schiette e avevano l'effetto di un cazzotto.
    "Allora perché hai preso i soldi dal Principe per pagare i tuoi debiti? Non pensavi che fosse irrispettoso?"
    "Tu vuoi che ti racconti tutti i segreti, vero?" Rispose il fantasma con tono beffardo.
    "Io sto solo facendo alcune semplici domande" Dissi, pensando che il fantasma era intelligente.
    "Il Principe pagò i miei debiti perché voleva prendere lezioni di musica da me."
    "Non dire bugie" Per un momento, pensai soltanto che il fantasma stesse dicendo bugie attraverso il suo candore.
    "Aaaaaa,eeeee oooooo" Il fantasma iniziò ad emettere uno squillante insieme di suoni.
    "Rispondimi per favore" L'avevo quasi gridato, anche se in modo spirituale, così il fantasma sarebbe stato in grado di sentirmi al di sopra del rumore dei gorgheggi."
    "Certo" Disse con un gran sorriso "Certo, gli ho dato lezioni, ho fatto quello che mi aveva chiesto di fare"
    "Gli hai chiesto di pagare i tuoi debiti come remunerazione?"
    "No, il Principe lo propose poiché il mio talento non aveva prezzo" Sorrise all'improvviso lo spettro "Egli avrebbe pagato i miei debiti per il fatto che io ero un patrimonio mondiale, proprio come Nelson Mandela, e io sapevo che era il suo modo per pagare i miei servigi"
    "Come ti suonava la cosa?" Dissi cercando di spingere giù dal mio grembo Blackie che era improvvisamente planato là e si era messo a dormire.
    "Non ne sono sicuro" Replicò l'anima fantasma. "Io ero là come ospite e il Principe era un uomo cortese".
    "Avevi sentimenti contrastanti su quello?".
    "Si, molto contrastanti"
    "Tuttavia hai tenuto i sentimenti contrastanti per te ed hai lasciato che il Principe pagasse?"
    Ridacchiò, "Qualcosa del genere, immagino"
    "Immagini?" Dissi con tono di rimprovero.
    "L'ho fatto, Sire" Il fantasma era mutevole come mai prima.
    "Abbiamo intenzione di parlare come adulti o no?" Chiesi.
    Egli ridacchiò come se avesse l'intenzione di non dare più risposte.
    "Allora a domani?" Chiesi al fantasma ridacchiante.
    "Domani?" Disse alzando le sopracciglia ed un sorriso non molto felice. "Perché non oggi. Voglio dirti tutti i miei segreti" Ora il fantasma era d'umore tormentato.
    "Non dirli se non lo desideri" Suggerii.
    "Ok, dove eravamo?" Chiese ora con atteggiamento tranquillo.
    "Perché hai accettato i soldi del Principe?"
    "Gli stavo dando lezioni" Disse con sguardo acceso.
    "E vivevi nel lusso?" Gli ricordai.
    "Ero ospite di Sua Altezza Reale, il Re del Bahrain. Non era il Principe il mio benefattore, lo era il Re"
    "Il Re voleva che tu dessi lezioni al Principe?"
    "Non ne sono sicuro." Disse. "Non penso che Sua Altezza fosse informato del desiderio del Principe di prendere lezioni di musica da me".
    "Pensi che il Principe traesse vantaggio dalla tua presenza,là?"
    "Puoi dire quello che vuoi. Il Re mi chiese di rimanere là come ospite di Stato e non come un istitutore."
    "Non potevi rifiutare?"
    "Sarebbe stato irragionevole. Il Principe desiderava molto prendere la sue lezioni, e ho capito che non era un rifiuto quello che voleva da me".
    "Era una situazione alquanto spiacevole" Commentai.
    "Non spiacevole, soltanto non corrisposta. Non ero un insegnate di musica e nemmeno nella giusta condizione mentale per diventarlo".
    "Il Principe non sembra una persona ragionevole" Dissi.
    "No, no, no, sono d'accordo, egli disse qualcosa di non adatto alla mia condizione in quel momento. Tuttavia era emozionato ed entusiasta che io fossi lì privatamente. E' un uomo versatile, molto autentico e molto colto. Non fu facile per lui capire il mio stress, siccome era un uomo giovane e pieno di vita. Non ero irritato, ma confuso. Non ero pronto e non avrei potuto dire no perché sarebbe stato irrispettoso"
    "Così hai detto si ed hai preso i suoi soldi?"
    "Si, l'ho fatto perché, lavoro, canto e danzo per soldi, non è vero?"
    "Cosa accadde alle lezioni? Le hai date?"
    "Si, andavamo nei suoi studi di registrazione e spendevamo ore a parlare di musica, suonare e cantare"
    "Perché cantare?"
    "Il Principe è un ottimo cantante. Voleva che li istruissi vocalmente"
    "Hai detto che lo facevi per ore?
    "Si, per ore"
    "Sei sicuro di queste 'ore'?"
    "Si, gli facevo lezione per cinque o sei ore al giorno"
    "Per quanto tempo gli hai dati lezioni?"
    "Quasi quattro o cinque mesi"
    "Su base giornaliera?"
    "Quasi, si. Ti ho detto che il Principe era versatile. Egli doveva rimandare alcune attività di stato. Era presente quasi ogni giorno pre quattro o cinque ore, regolarmente. Trascorrevamo molto tempo insieme, era come se un duo stesse provanto un imminente spettacolo".
    "Diventò bravo alla fine?"
    "Quale fine?" Chiese con un sorriso.
    "Alla fine delle lezioni, naturalmente"
    "Non ero n insegnante di musica e lui non era un mio studente. Abbiamo soltanto discusso insieme di musica. Sono sicuro che ha imparato molto siccome era ed è un giovane brillante. Questa è la mia opinione"
    "Perché le lezioni terminarono?"
    "Avevo degli impegni, il Principe non poteva dedicare tanto tempo come all'inizio e delle persone interferirono."
    "Perché delle persone interferirono?"
    "Pensavano che il Principe stesse perdendo un po' troppo tempo in qualcosa che non richiedeva molto tempo , secondo loro".
    "In cosa eri impegnato?"
    "Volevo intensificare i miei affari in Medio Oriente e nella penisola Arabica. Dovevo fare ricerche."
    "Così ti sei lanciato nel mondo degli affari Arabo?"
    "Si" Il fantasma annuì ma poi rimase in silenzio.
    "Che tipo di affari hai concluso?"
    "Oh, un hotel, qualche catena alimentare e alcune cose riguardanti l'industria musicale."
    "Il Principe era coinvolto nelle tue iniziative imprenditoriali?"
    "Si, lo era" Rispose il fantasma, compiaciuto "In tutti i paesi del Medio Oriente, gli stranieri non possono avviare affari senza il coinvolgimento o la società di un residente. Nemmeno a Dubai."
    "Fu una buona trattativa d'affari?"
    "La migliore decisione imprenditoriale che io abbia mai preso". Sorrise.
    "Come hai trovato le persone? Oneste?"
    Lo spirito rise sonoramente "Le persone si assomigliano in tutto il mondo. La persone oneste sono rare, proprio come la felicità. Non ho mai creduto ciecamente. Non penso che i soldi siano considerati diversamente da luogo a luogo. Il denaro è prezioso, amato e agognato come bene in Bahrain come in America o in qualunque altro posto su questo pianeta."
    "E' strano che i Media Americani ti detestassero collegialmente. Quale potrebbe essere il motivo, secondo te?".
    "Il mio parere è negativo qui." Rispose scuotendo la testa vigorosamente e sembrando confuso. "Io credo che i media non abbiano dato importanza al verdetto do non colpevolezza nel 2005. Sentivo come se ci fosse una cospirazione nazionale contro di me. Cosa ne pensi?"
    "Non penso nulla. Perché ti sentivi così? C'era qualcosa che ti insospettiva?" Mi sedetti pensando dentro di me che forse l'intelligente fantasma era un pochino troppo paranoico proprio come aveva detto la Signora Katherine in un'intervista.
    "Sospetto" Disse il fantasma ridendo fragorosamente "Si, la parola è 'sospetto'. Io sospetto e le cose accadono" Sembrava divertito dal gioco ilare cui in qualche modo avevo dato vita.
    "Allora perché ti hanno lasciato solo ,quando sei partito per il Bahrain?"
    "Io, io dovevo sparire. Era impossibile, per loro, seguirmi là. Il Bahrain è un regno. Le persone non possono entrare senza essere esaminate minuziosamente. Se le autorità del regno non li reputano amichevoli. La maggior parte dei giornalisti non hanno il permesso di entrare in Bahrain. Il Re diede speciali disposizioni affinché i Media occidentali non ottenessero il necessario visto di ingresso in Bahrain e così i media non furono in grado di fare la cortesia di accompagnarmi ." Il suo tono era sarcastico ma sembrava serio. "Le disposizioni sui preparativi per il mio soggiorno furono mantenute private, ed io fui in grado di arrivare là in tutta libertà".
    "Dici che il modo in cui i media ti hanno perseguitato potrebbe essere un caso nazionale?"
    "Naturalmente" Concordò.
    "Dimmi di più".
    "I miei punti di vista non erano considerati salutari per lo Stato" Disse con un largo sorriso.
    "Quale Stato?"
    "Gli Stati Uniti" Rispose con un sorrisetto,
    "Quali erano i tuoi punti di vista?"
    "Io credevo che l'America non fosse chiara e giusta nella sua politica verso le altre nazioni. Qualche volta h o dato voce alle mie preoccupazioni ai raduni. Alcuni ufficiali governativi lo considerarono un'opinione distorta da parte mia. Alcune persone del governo mi fecero visita e mi chiesero di smettere di criticare la politica estera del governo che poteva infettare l'opinione dei miei fan ed ammiratori riguardi alla relazioni con l'estero del governo. Essi avevano bisogno che io evitassi di rendere pubbliche le mie opinioni personali, perché siccome godevo dello status di celebrità, le mie opinioni sarebbero state considerate, da molti, come legittime."
    "Cosa hai detto loro?"
    "Dissi loro che sono un patriota e non mi sarei mai permesso qualsiasi attività contro lo stato"
    "Ed essi cosa dissero?"
    "Dissero che non contestavano il mio patriottismo ma soltanto le mie opinioni sulle politiche di guerra Americane in suolo straniero. Dissi loro che disapprovavo seriamente l'uccisione di bambini e persone anziane nel nome della protezione dell' Alma Mater."
    "Come hanno risposto?"
    "Io non penso che fossero la per rispondere. Vennero per informarmi che il mio comportamento non era responsabile, ai loro occhi ed a quelli dell' amministrazione."
    "Chi era il Presidente al tempo della loro visita?"
    "Vennero da me nel 2001. Dopo l'11/9."
    "Oh, ho pensato che avresti potuto dire che le accuse per molestie del 1993 contribuirono a discreditarti."
    "No, le accuse di molestie furono impostate da persone appartenenti alla famiglia, in società con avversari in affari. Non fu messa in atto dal governo."
    "Così, cosa ti ha fatto il Governo?"
    "Il governo approcciò il problema da una diversa angolazione."
    "Quale angolazione'"
    "Bene, come sai il 2001 fu un periodo pericoloso. Terrorismo o no, la morte di così tanti Americani causò angoscia in tutta la società. C'erano paura, rabbia, confusione e rimorso. Nonostante questo era quasi chiaro dal mio punto di vista, che l'America doveva resistere nei suoi sentimenti e non lanciarsi in una follia omicida nel nome della guerra contro il terrorismo. Stavo anche pensando al lancio di un album su questo problema. Ero cosciente che i miei fans di tutto il mondo avrebbero risposto ed insieme avremmo potuto cambiare il corso della storia. Questo sarebbe potuto essere in punto scatenante per le agenzie che sentivano che il mio tempismo era contro gli interessi dell'America e dell'amministrazione, siccome l'America aveva annunciato di intraprendere una guerra mondiale conto i paesi Musulmani. Potevo vedere nel cuore dell'umanità il risultato di tutto questo, lo spargimento di sangue e l'odio verso l'America."
    "Tutto questo cosa aveva a che fare con te'"
    "Ero stato schietto nella mia opinione circa il ruolo dell'America nelle politiche mondiali, e esplicito riguardo come il governo non sia in grado di gestire la situazione con saggezza e lungimiranza. Dal mio punto di vista inoltre attaccare i paesi Musulmani ed uccidere i loro cittadini, per vendicare due migliaia di Americani non avrebbe fermato il terrorismo, ma avrebbe aiutato ad incrementarlo in paesi guerrafondai, attraverso cuori colmi di desiderio di vendetta e odio verso l'America e gli Americani. L'avevo detto apertamente e il governo Americano pensò che in qualche modo , quello che stavo dicendo , fosse contro gli interessi dell'America."
    "Ti considerarono un anti Americano?"
    "No, soltanto con troppe opinioni, con il potere di influenzare l'opinione pubblica."
    "Pensi che avresti potuto influenzare l'opinione pubblica?"
    "Si, avrei potuto, e questo era quello che volevo fare con i miei progetto futuri. Vedevo quanto fossero entusiasti, gli americani, di sostenere questa guerra contro il terrorismo. Vedevo quanto essi erano soddisfatti che il loro governo stesse uccidendo migliaia di esseri umani in altri paesi, per ottenere vendetta per due migliaia uccisi a casa loro. Li vedevo acclamare i soldati che sarebbero tornati a casa dopo aver commesso un omicidio di massa nei paesi Musulmani, nel nome dello sradicamento del terrorismo. Vedevo l'euforia della nazione Americana quando i canali dei notiziari trasmettevano i filmati dei bombardamenti e dell'eccidio. Ero inorridito, terrificato, e colmo di paura. Sapevo che questo massacro di esseri umani avrebbe trasformato questa grande nazione in un gruppo di Skinhead ed estremisti che avrebbero tratto adrenalina dal sangue umano."
    "Io non sono Americana , ma soltanto ascoltandoti posso capire perché le Agenzie Americane ti hanno contattato."
    "Perché, tu pensi che io non fossi un patriota?" Chiese con occhi gelidi.
    "Non sei sembrato loro un patriota, forse." Suggerii al lugubre spettro.
    "Non mi hanno mai accusato di essere a-patriottico. Io sono fedele alla mia madrepatria e quello che ho detto altro non era che amore e devozione ad essa. Non credo che il patriottismo consista nel sostenere cattive decisioni del governo o politiche sbagliate. L'America è molto di più del suo governo. L'America è il desiderio delle persone che hanno costruito questa nazione basata su un patto di umanità, libertà ed uguaglianza. Io non posso rimanere calmo se vedo che le vengono fatte cose sbagliate in nome di una politica di governo. I Governi cambiano, la linea politica cambia, l'agenda politica cambia. Le cose che non sono state cambiate sono i principi su cui l'America fu costruita. Non starò mai dalla parte della crudeltà, le ingiustizie e gli eccidi. Posso lasciare l'America per sempre, se questa è la punizione che devo sopportare per la mia posizione, ma non accetto ciò con cui la mia anima e il mio cuore non sono fortemente d'accordo. Se io potessi accettare l'omicidio di anche solo un singolo Musulmano, essendo Americano, allora potrei aspettarmi di far ricorso a qualunque crimine, se richiesto"
    "Sembri stare dalla parte dei Musulmani. Forse questo portò le agenzie a interrogarti sulla tua lealtà ?"
    "Ho" Rise fragorosamente "Volevano che che fossi un po' meno patriottico di quello che ero. Non volevano che esternassi le mie opinioni riguardanti il ruolo dell'America nella guerra contro il terrorismo. Volevano che cantassi ninna nanne ai miei fans per farli cadere in un lungo, dolce torpore, ignari di cosa stesse succedendo agli altri esseri umani del pianeta. Volevano che facessi il moonwalk e toccassi il mo inguine, ma che non proferissi una singola parola sul sangue che copriva la terra di terre lontane. Volevano che cantassi l'amore e la beneficenza, gli alberi i bambini ma non di salvare l'umanità dalle grinfie della crudeltà e gli istinti omicidi. Il governo non ha pensato che un processo per molestia fosse una cattiva idea, fino a quando mi ha chiuso la bocca."



    ...CONTINUA...



    La presente traduzione è a cura di LoveIsMagical in esclusiva per A Place With No Name Forum. In caso di diffusione integrale o parziale è obbligatorio riportare il link della fonte originale e i dovuti crediti.

     
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    TERZA PARTE



    "Ma non hai appena detto che il governo non aveva niente a che fare con quello?"
    "Vero, ma non si può mai sapere. Io non ho mai saputo e sempre domandato. Il modo in cui fu fatto fu stupefacente. I media Americani erano unanimemente contro di me. Pensi che fosse una sorta di coincidenza? E' possibile che i media Americani avessero preso tutti una unica posizione riguardo a Michael Jackson? In primo luogo, perché avrebbero dovuto fare questo?Perché avrebbero poi portato l'opinione pubblica contro di me, quando il Tribunale mi aveva scagionato perché non avevo commesso un singolo crimine di quelli per cui fui accusato, un singolo crimine".
    Il fantasma mi guardò con occhi infuriati e lampeggianti, e le labbra serrate le dita che pizzicavano l'aria. Potevo avvertire tristezza intorno a lui, nonostante lo sguardo aggressivo ed il silenzio che regnava nell'ambiente.
    "Cosa stai dicendo?" Chiesi allo spirito, avvertendo l'intensità dei suoi dubbi.
    "Non lo capisci?" Disse il fantasma, irritato visibilmente. "Non capisci? Perché i media avrebbero impegnato le loro risorse per prendermi in giro, presentandomi nella più ignobile luce possibile? Ero in trappolato e le reti venivano scagliate da ogni lato. I media Americani hanno annullato il verdetto del Tribunale che mi aveva giudicato innocente, assolvendomi da ogni imputazione. Puoi intelligentemente immaginare perché questo è accaduto ad una Pop Star? E' possibile questo senza il coinvolgimento di persone che controllano le cose e i politici? Sono stato messo al bando perché il regime voleva distruggere Michael Jackson . Non ucciderlo, soltanto distruggerlo. Uccidermi sarebbe stato uno spreco di pallottole, dal momento che potevano distruggermi semplicemente usando il sistema che hanno utilizzato. Attraverso l'uso dei media hanno sporcato la mia reputazione oltre ogni possibilità di rimedio. Hanno ucciso la mia anima e lasciato che il mio corpo godesse del dolore e delle torture attraverso cui sarebbe passato. Lasciai l'America definitivamente. Era quello che volevano. Ero fuori dai loro schemi. Sarebbe eccessivamente stupido pensare che solo un paio di Jackson o un guru della musica fossero in grado di distruggere Michael Jackson. Ero troppo potente per essere distrutto da una gang. Era necessario un pesantissimo martello molto potente per schiacciarmi. I media Americani ebbero il ruolo del martello. Fu una strategia efficace, devo ammetterlo"
    "Un paio di Jackson e un guru della musica? Cosa vuoi dire esattamente?"
    "Non aver fretta" Rispose il fantasma con viso allegro. "E' stato soltanto un lapsus , non rovistare nei rifiuti "
    "Questo è scortese" Dissi al fantasma, sentendo di aver bisogno di consultare immediatamente in dizionario per trovare le parole giuste per far capire al fantasma il pieno significato della mia reazione .
    "Mi dispiace" Si scusò "Non ne parleremo più "
    "Se lo dici tu. Stavi dicendo che hai lasciato l'America e sei andato in Bahrain"
    "Si"
    "Hai anche detto che sentivi che saresti stato al sicuro là, e che si sarebbero presi cura di te"
    "Si"
    "Avevi timore che qualcuno potesse ancora cercare di ferirti? Eri in apprensione per il guru della musica o per le agenzie del Governo?"
    "Io non mi sentivo proprio al sicuro in America. Non ero certo se che mi fossi avventurato fuori di casa, sarei rimasto in vita. Lo so, non avevo mai ricevuto minacce da alcuna agenzia , ma il modo in cui fui assillato e perseguitato mi aveva fatto completamente perdere la fiducia. Stavo diventando paranoico e qualche volta qualcuno mi seguiva. Non so lo scopo di quei pedinamenti perché non ero coinvolto in alcuna attività anti governativa e nemmeno avevo alcuna relazione con alcuno di quegli elementi. Suppongo volessero farmi sentire la loro presenza. Era il loro modo di dirmi che mi tenevano d'occhio " Disse il fantasma puntando o il dito indice e medio della mano destra verso i suoi occhi e poi verso di me.
    "Volevano spaventarti? "
    "Suppongo di si. Se una agenzia governativa avesse voluto la mia morte, sarei morto. Posso soltanto dire che volevano che io sapessi che le loro intenzioni erano serie , che non dovevo più far discorsi . Questo era il significato."
    "A chi facevi i discorsi? Quale era il tuo pubblico?"
    "Oh, soltanto qualche circolo sociale, che includeva uomini d'affari, persone dell'industria dello spettacolo e anche qualche uomo di stato. Ero esplicito e chiaro nei miei suggerimenti." Fece un grande sorriso "Che sciocco ero." Il tono della sua voce era allegro .
    "Sei triste per la tua scelta , ora?"
    "Per niente." Rispose l'anima scuotendo la testa "Sono triste perché non sono stato in grado di trasmettere il messaggio al mondo attraverso la mia musica come intendevo fare. Quel l'incarico è ancora incompleto .
    "E tu eri al sicuro là?"
    "Si, assolutamente ; ero ospite personale del Re. Ero molto al sicuro."
    "Il Re era a conoscenza dei fatti?"
    "Sono sicuro che lo fosse. Anche se ne era al corrente non mi ha mai detto nulla o fatto domande. Era come se mi trovassi a casa di Babbo Natale. Ogni giorno era bello."
    "Perché il Re ti appoggiava così tanto?"
    "Credo che credesse che ero innocente"
    "Egli era d'accordo per accontentare suo figlio?"
    "Suo Figlio non aveva bisogno del permesso di suo padre per incontrare un artista . Il Principe
    "Il Re del Bahrain si è interessato a te perché chiedeva nella tua innocenza?"
    "Si" Rispose con un sorriso.
    "Accadeva a tutti gli innocenti oltre che a te?"
    "Non ne sono a conoscenza" Rise "Io posso solo dirti cosa accadde a me"
    "Non c'era nessun altro ?"
    "Forse ma in qualche altro momento" Sorrise il fantasma in modo misterioso.
    "Ti ricorderò quel " qualche altro momento" stanne certo" Dissi al fantasma.
    "Certo" Replicò lui " Ne parleremo in un altro momento". Aveva un aspetto rilassato . Volevo svegliarlo un po', scuoterlo un po' proprio come Joe era solito fare.
    "Dimmi, perché indossavi l'abaya tipico femminile quando eri là?"
    Domandai, come se la domanda mi fosse piovuta dal cielo.
    "Non ho mai indossato un abaya. Perché avrei dovuto indossare un indumento concepito per celare la bellezza femminile da occhi indiscreti? Io non possiedo quelle caratteristiche " Rispose l'anima impassibile ma piuttosto colorito in volto e felice.
    "Allora come mai ti hanno fotografato mentre lo indossavi?"
    "Non ne ho idea. Non ho mai visto quella foto. Spazzatura sui giornali, come al solito. Non sono mai stato in un centro commerciale in Bahrain. Perché sarei dovuto andare in un centro commerciale? Anche se qualcuno mi avesse invitato sarebbe stato secondo l'etichetta e la decenza. Non sarei andato in giro visitando i bagni delle signore.
    "Chi mise in piedi quella storia?" chiesi allo spettro.
    "I Jackson" Rispose con la calma tipica prima della tempesta. "Perché avrebbero diffuso questa sorta di scherzo maligno su di te?" Provavo repulsione verso questi complotti .
    "Perché dovevano far qualcosa , chi lo sa? Io so soltanto che i Jackson l'anno fatto . Forse perché me ne sono andato e sono sparito senza dire niente riguardo alle mazzette di soldi di cui loro avevano bisogno e ciò provocò la loro ira verso di me."
    "Ma in che modo supponevano potesse aiutarli la diffusione di queste notizie provocanti su di te?"
    "Loro stavano diffondendo notizie maligne su di me da anni. Come ti ho suggerito, cerca di guardare le cosa con più attenzione . Mi ricattavano, chiedendomi soldi , dicendomi che era l'unico modo in cui li avrei trattenuti dal diffondere pettegolezzi su di me attraverso i giornalisti appositamente pagati. Li pagavo con lo scopo di evitare quel disagio ma i ricatti erano in costante aumento . Iniziarono ca chiedere sempre più e più denaro, richieste per Tours , e condivisione dei miei progetti ecc.
    Era un pochino troppo. Smisi di pagare e loro mi resero pan per focaccia diffondenti non solo bugie ma contenuti criminali"
    "Perché sei stato tranquillo?"
    "Non ero tranquillo . Finalmente avevo proprio finito di pagarli. Tuttavia non potevo fermarli dall'utilizzare giornalisti prezzolati contro di me. Potevo solo rifiutare di soccombere davanti ai loro ricatti."
    "Perché non hai diffuso alcuna parola negativa nei loro confronti?
    Penso che se tu avessi rivelato al mondo il loro reale comportamento , questo avrebbe potuto rovinarli"
    "Non volevo parlar male della mia famiglia. Capivo che loro non erano in grado di capire. Capivo che non era il modo di ripagarli. Umiliando me umiliavano se stessi . Ero pronto a scegliere. Come potevo ricattarli e sentirmi al sicuro? Sapevo che loro erano stati ricattati dalle stesse persone che usavano contro di me".
    "Così , in Bahrain era al sicuro da quelle pagliacciate?"
    "Precisamente" Dopo un po' di tempo ora sorrise "Ero al sicuro e in pace ".
    "Hai dichiarato che hai trovato sollievo tra i tuoi amici Arabi".
    "Si, l'ho detto". Rispose .
    "Allora perché il Principe ti ha fatto causa dichiarando la rottura di un contratto ?"
    "Fu un equivoco" Chiarì svelto il fantasma. "Causato da persone che erano contro di me. Chiarimmo presto le divergenze. Non ci furono litigi per denaro " Fece una pausa probabilmente pensando a quei momenti. "Sono persone ricche" Disse " Non permettono che le questioni di soldi prevalgano sull'amicizia. Prima ero un amico e poi una trattativa finanziaria. Fu un brutto equivoco e io avevo non uno" disse alzando l'indice "Ma molti amici Arabi. Tutti mi sostenevano . Sono loro grato per l'ospitalità e lealtà ".
    "Tu ero un amico a cui fu chiesto di dare lezioni di musica e ti furono dati soldi sotto forma di pagamento dei tuoi debiti da parte dell'ospitante?"
    "Forse l'ho reso più squallido di quello che era. Il prezzo che mi avevano chiesto per dargli qualche dritta in campo musicale, guidarlo un po' per farlo diventare un musicista migliore. Non ho detto che me lo ha ordinato. Ho pensato che fosse irrispettoso nei confronti del Re se avessi rifiutato la proposta del principe. Il pagamento dei miei debiti non fu classificato come pagamento a me, ma siccome non sono un bambino e non lo è nemmeno il Principe, capii perché lo voleva fare ".
    "Hai considerato quella cifra , che ha pagato i debiti di Neverland, sufficiente come pagamento di Michael Jackson ?"
    "Fu un gesto di stima per la mia amicizia. Il Principe pensava che avessi bisogno di aiuto finanziario"
    "Tu avevi bisogno di aiuto finanziario. Spiega il perché non effettuavi i pagamenti dei costi per utenze e servizi di Neverland". "Eh", sorrise il fantasma, "No, ti ho detto che ero finanziariamente a posto. Il Principe doveva trovare un modo per pagarmi. Io l'ho lasciato fare. Cosa aveva a che fare questo con la bancarotta ?"
    "Quello ha portato alla diffusione di pettegolezzi su una tua bancarotta ed ha fatto credere alla gente che tu avevi sperperato il tuo denaro in frenetico folle shopping e zucchero filato?"
    "Io so" rispose con tono disinteressato "Io suppongo che alla gente piaccia veder perdere la faccia alle persone ricche e famose . Io non faccio eccezione ".
    "Il Principe , che tu hai definito persona intraprendente, non era al corrente che tu non eri in bancarotta ?"
    "Ti ho detto che non fu una cosa che mi chiese. Egli disse soltanto che avrebbe pagato i debiti di Neverland perché lo voleva e io accettai"

    ...CONTINUA...</b]



    <b>La presente traduzione è a cura di LoveIsMagical in esclusiva per A Place With No Name Forum. In caso di diffusione integrale o parziale è obbligatorio riportare il link della fonte originale e i dovuti crediti.

     
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    QUARTA PARTE



    "Devi essere franco con me. Di la verità, okay?" Dissi al fantasma, sentendo che c'era qualcosa di poco chiaro nel suo racconto . "Lo sarò" Rispose il fantasma alzando la mano con le dita aperte e tese nel tipico modo di Michael Jackson.
    "Come poteva, il Principe, non sapere che non eri in bancarotta?"
    "Penso che pensasse che il basso livello delle vendite dei miei dischi e la mancanza di nuovi progetti mi avessero portato alla mancanza di denaro."
    "Pagò anche gli avvocati che si occuparono della tua difesa nella causa del 2005?"
    "No, non pagò i miei avvocati , li pagai io"
    "Pagò solo i debiti di Neverland?"
    "Si, solo quelli e nient'altro"
    "Ti pagò sette milioni di dollari ?"
    "Si, più o meno. È una cifra abbastanza precisa, credo"
    "Dovevi pagare sette milioni tra debiti e bollette per Neverland?"
    "Per niente. I sette milioni furono qualcosa che egli pagò perché io iniziassi un progetto discografico ed un progetto per l'intrattenimento."
    "Che tipo di progetti erano ?".
    "Bene, il progetto discografico riguardava le pubblicazione, da parte mia, di un CD di mie canzoni inedite e il progetto per l'intrattenimento era di aprire un parco tematico, simile a Disneyland, insieme al Principe, dove ci sarebbe stato un teatro ed un'arena per ospitare concerti ed altri eventi . L'idea mi piacque ed acconsentii".
    "Perché ti pagò? Voglio dire, era un progetto d'affari dove entrambi avreste investito. Perché il Principe doveva darti dei soldi?".
    "Mi pagò per usufruire delle mie capacità ". Rispose asciutto.
    "Avevi in programma anche un'autobiografia?".
    "Non era inclusa nei sette che mi diede"
    "Hai preso i soldi e ti sei sottratto ai tuoi impegni. Volevi fare una cosa del genere Michael Jackson?".
    "Ho concluso l'affare e onorato i miei impegni".
    "Perché il Principe ti ha fatto causa?".
    "Voleva che cantassi con lui, e cantassi anche le sue canzoni. Rifiutai e dissi che non sarei mai stato in grado di esibirmi in alcun progetto con lui a quelle condizioni. Egli si infuriò e ci furono persone vicino a lui che lo incitarono. Restituii l'ordine di pagamento. Il Principe mi citò in giudizio per la rottura del contratto non per aver preso i soldi ed essere fuggito dal Bahrain ".
    "Così non accettasti il denaro ?".
    "No, non ho commesso frode". Accennò col capo e sembrò irritato dalle mie domande costantemente fastidiose, ma disposto a darmi un piccolo sorriso.
    "Tu e il Principe avete appianato le cose successivamente ?"
    "Si", disse il fantasma con un sorrisetto "Ci siamo abbracciati e incrociato i mignoli. Siamo diventati amici per sempre".
    "Non essere assurdo per favore" Protestai.
    "Cos'altro vuoi sentire? Era un accordo d'affari. Il Principe era irritato perché alcune persone con i loro propri secondi fini interferirono. Me ne andai perché anch'io ero irritato. Tuttavia entrambi avevamo il senso degli affari e continuammo con il nostro accordo. Cos'altro vuoi sentire?"
    "Grazie. Volevo soltanto che tu fossi preciso. È il requisito base per la nostra impresa."
    "Capito". Rispose l'anima chiudendo la mano come se afferrasse l'aria.
    "Sei certo che le cose si appianarono, dato che il tuo ospite disse che personalmente di sentiva tradito dal tuo imperdonabile comportamento ? Finì in un brutto modo , così ho letto ".
    "Si, non solo si appianarono ma si appianarono meravigliosamente. Entrambi avevamo agito in quel modo a causa di altre persone. Ero arrabbiato per non essere stato compreso e il Principe era arrabbiato perché pensava che stessi cercando di trarre vantaggio. Entrambi sbagliammo . Entrambi avevamo sbagliato l'approccio . Non ho mai avuto alcun contratto formale e vincolato dalla legge con il Principe ma pianificai di lavorare con Sua Altezza, su progetti che mi interessavano. Il buon Principe voleva provvedere un santuario per la mia creatività, dove sarei stato in grado di lavorare senza influenze negative o preoccupazioni finanziarie o ansia a causa dei miei avversari. Il Principe non voleva usarmi per lanciare la sua carriera. Voleva solo imparare da me. È un insulto alla Famiglia Reale dipingerli come opportunisti mentre loro non hanno mai cercato di usarmi ed un insulto a me dire che avrei tradito i miei amici e benefattori. La ragione per cui andò storto fu che io ero ancora troppo assorbito dal mio dolore e disappunto che non ero pronto per niente. Ero appena in grado di respirare per essere onesto."
    "Quando iniziò il problema nel paradisiaco Bahrain?"
    "Iniziò con l'arrivo dei serpenti , cos'altro poteva essere" Replicò il fantasma con voce calma, e con un'espressione che mi diceva che per lui poteva anche essere una eventuale soluzione.
    "E quando arrivarono i serpenti?"
    "Con l'inizio della proposta d'affari , che sembrava lucrativa e infatti era lucrativa "
    "Cosa accadde?"
    "Accadde che persone con pochi soldi e poco cuore entrarono in scena ed iniziarono ad intromettersi . Alla disperata ricerca di qualche soldo e dipendenti dal patrocinio reale che li sosteneva , questi parassiti iniziarono ad agganciarsi al processo e iniziarono una propaganda secondo la quale il Principe mi stava ospitando perché interessato ai guadagni e per ottenere appoggio a Hollywood, tutto era una bugia."
    "Perché avrebbero diffuso quella propaganda , quando hai detto che i progetti sarebbero stati fonte di lucro? Non era loro interesse lasciar andare avanti le cose secondo il loro corso e beneficiarne essi stessi?"
    "Si , questo era lo scopo" Rispose con sguardo preoccupato
    "Volevano che il Principe smettesse di lavorare con me perché questo significava che loro erano superflui. Temevano che la mia presenza nella vita del Principe li avrebbe messi da parte , e che il Principe li avrebbe messi da parte e considerati inutili. Questo li rese preoccupati e li portò a diffondere voci ostili e spregevoli sulla nostra amicizia."
    "Allora furono quelli che lavoravano con Principe a diffondere le voci che il Principe volesse trarre vantaggio da te?"
    "Precisamente " annuì lo spirito " volevano che il Principe si sentisse umiliato e crearono le circostanze che mi avrebbero fatto sentire nello stesso modo ".
    "Ma tu eri ospite del Re , non del Principe. Il Principe poteva decidere autonomamente di lasciarti andar via o no?"
    "Io credo che che se il palazzo reale pensasse che un ospite stesse diventando motivo di cattiva reputazione del nome Reale, questa persona dovrebbe avere il permesso di andarsene e liberare il suo ospite dalle responsabilità ".
    "Allora, l'amministrazione reale to chiese di lasciare il Bahrain? È per quel motivo che andasti in Irlanda?"
    "No, informai il Re di ciò che stava accadendo. Egli era un uomo molto ben informato . Concordò che tutte le persone che stavano attorno al Principe covavano preoccupazione. Mi chiese cosa volevo fare. Chiesi il permesso di andarmene per il momento , fino a che le cose si fossero calmate e le voci placate. Egli fu d'accordo e partii per l'Irlanda il giorno seguente".
    "Sei partito per l'Irlanda o per l'America?"
    "L'Irlanda. Ho già detto che stavo predisponendo la partenza e avevo informato l'ufficio stampa del Re".
    "Prima di dirlo direttamente al Re?"
    "Si, il Re mi concesse udienza . È un uomo che io ammiro con tutto il mio cuore".
    "Come reagì il Principe alla tua decisione?"
    "Sono sicuro che capì che avevo bisogno di andar via. Stava raccogliendo pareri negativi e non era abituato a fronteggiare circostanze così idiote e insolenti, sono sicuro che il Principe pensò che la mia partenza fosse una liberazione "
    "Eri conscio di essere incappato, ancora una volta ,in una trappola?"
    "Avevo iniziato a capire il processo con cui si formavano quei sporchi schemi . Sapevo da molto tempo che quegli elementi avrebbero guastato la purezza della nostra amicizia e che se l'avessi portata avanti , queste persone avrebbero reso le cose ridicole e insostenibili e avrebbero causato incomprensioni tra il buon Principe e me. Inoltre,realizzai che avrebbero trasformato il tutto in un circo. Ero ben informato su quelle persone. Il Principe non mi avrebbe mai imposto il suo lavoro, se io lo avessi trovato in qualche modo insoddisfacente per il mio modo di condurre il processo creativo. Tuttavia a causa del trambusto creato da certe persone, pensai fosse meglio partire ora che partire lasciando spiacevoli e amari ricordi al Principe. Così me ne andai "
    "Se il Principe era contento che tu te ne andassi, come hai detto tu, perché avrebbe pensato che il tuo comportamento fosse presuntuoso?"
    "È come quando una persona che rispetti e in cui credi, si trasforma in feccia umana e quando questa feccia se ne va , tu sei per forza felice ma nello tempo amareggiato perché questa persona ha approfittato di te. Penso che il Principe provasse la stessa cosa"
    "Se avevi ottenuto dal Re il permesso di andartene perché il Principe di ha fatto causa? Non sapeva che Re ti aveva concesso di andartene?"
    "Non ho idea del perché. Ero in Inghilterra quando i miei legali mi hanno contattato dicendomi che il Principe aveva intentato la causa dicendo che avevo rotto il contratto. Ne fui sorpreso siccome , prima di partire, avevo restituito l'impegno di pagamento e fu dichiarato che nessuna delle parti poteva impugnarlo come un contratto tassativo. Quello era ciò che desideravo e auguravo era di onorare il contratto. Cercai di contattare il Principe al suo numero privato, ma qualcuno decise di non ascoltare la mia voce. Pensai che il Principe fosse stato ingannato e non mi sbagliai ".
    "Come hai saputo che era stato ingannato ? Non eri là, ed egli non ti parlava?"
    "Lo sapevo perché avevo degli amici in Bahrain che mi hanno informato che il Principe pensava che avevo sfruttato la sua ospitalità e non appena mi fossi sentito meglio sarei tornato. Pensava che io lo avessi considerato come un semplice uomo non abituato al sistema Americano nel condurre le trattative affari. Mi è stato detto che il Principe mi chiamava Qaroon, un uomo, la cui storia è narrata nel Corano, cui fu dato il segreto per fabbricare l'oro e chiesto di distribuirlo agli altri, ma egli continuò a produrlo e lo tenne tutto per se. Finché, un giorno, Dio decise di punirlo per la sua avidità , e lo fece sprofondare dentro la Terra ed egli avrebbe continuato a spiego date nella paura e isolamento fino al giorno del Giudizio. Quando seppi che il Principe mi chiamava Qaroon , capii quanto stesse male quell'uomo e quanto la grande impressione che io lo avessi preso in giro lo irritasse. Capii allora che non era una questione che poteva essere risolta in Tribunale. Per il Principe era una questione di rispetto, e una questione per provare il mio valore di essere umano e non di squallido accoltellatore alle spalle a cui è accaduto di essere Americano."
    "Il Re era a conoscenza delle iniziative imprenditoriali che il Principe aveva progettato con te?"
    "Il Re non discusse di questo con me. Tuttavia, essendo a capo di un regno, posso dire che non era un uomo che non era al corrente di ciò che accadeva intorno a lui"
    "Pensi che appoggiasse la vostra iniziativa ?"
    "Certo, altrimenti non lo avrebbe permesso . Ti ho detto che era ben informato dei fraintendimenti che si agitavano tra il Principe e me. Se sapeva quello allora l'iniziativa imprenditoriale doveva essere anche nei suoi piani"
    "Quando lasciasti il Bahrain, andasti direttamente in Irlanda?"
    "Si, avevo affittato un posto in campagna molto prima e volevo stare un po' in pace."
    "I tuoi figli erano là con te?"
    "Si, li avevo mandati in Irlanda e da lì andammo in campagna"
    "Hai parlato con il Principe mentre eri là?"
    "No, ero stato totalmente bloccato dal Principe"
    "Cosa hai fatto per sbloccare la situazione?"
    Lo spettro fece una risata sincera "Niente, volevo solo pace e tranquillità per me. Ero con i bambini in un posto tranquillo, la bellezza era ovunque: Volevo soltanto dimenticare tutto"
    "Poi arrivò la citazione in giudizio?"
    "Si" Sorrise "Stavo a Londra per affari quando i miei legali mi dissero che ero stato ufficialmente stato preso a calci nel sedere dal Principe"
    "Quale fu la tua prima reazione?"
    "Me lo aspettavo. Sapevo che il Principe era estremamente dispiaciuto"
    "Allora lo chiamasti?"
    "No, i miei avvocati erano in contatto con gli avvocati del Principe. L'intera questione fu risolta in Tribunale attraverso gli avvocati"
    "Pensavo avessi detto che tu e il Principe avevate sistemato il problema, non solo sistemato ma sistemato meravigliosamente?"
    Il fantasma sorrise e sembrò abbandonarsi ai ricordi. "Credevo lo avessimo fatto. Il Re in persona mi chiamò in Bahrain e chiamò anche il Principe. Presentai la mia versione, e il Principe, questa volta lontano dai piantagrane, fu in grado di capire. Fummo in grado di rappacificarci.
    "Ed a quella pace fu data una forma concreta procedendo con il contratto imprenditoriale?"
    "Si, assolutamente corretto" Disse il fantasma con sguardo sincero e dolce.
    "Ti piacciono gli Arabi?"
    "Si, sono persone pure e con un acuto senso per gli affari. Diversamente dal resto del mondo, essi non cercano di essere umili. Sono totalmente aperti alla vita, e questo deriva dall'accettazione della loro fortuna. Tuttavia sono gentili, quasi innocenti nei loro atteggiamenti. Ero stupefatto nel vederli nel loro ambiente. Potevano non permettere alle donne di guidare un'auto, ma avrebbero comprato loro le più costose auto che il denaro avrebbe potuto comprare. Hanno delle contraddizioni nella loro società ma lo ammettono con sincerità e non ho mai visto un così acuto senso per gli affari. Nella mia vita ho visto condurre affari in molte nazioni, ma gli Arabi hanno un'accortezza negli affari oltre ogni grado di esperienza. E' quasi intrinseca nei loro geni"
    I miei pensieri erano inframmezzati. Non ero sicuro di quale fosse l'aspetto finale da mettere nero su bianco. Poteva essere una sorta di saga drammatica. Se uno non sceglie le parole con accortezza è come sfoderare un'arma per un duello non ha un adeguato talento nell'uso effettivo delle medesime. Una follia con gravi conseguenze."
    "Perché sta facendo questo?" Era l'unica domanda che mi ero posta molte volte. "Perché altri dovevano farsi carico dei suoi oneri? Perché altri avrebbero dovuto risolvere gli enigmi per lui?"
    La mia mente mi stava mettendo di nuovo in guardia verso l'attraente trappola messa in atto dallo spirito. Tuttavia il mio insaziabile desiderio di conoscere il segreto mi faceva procedere come ipnotizzata verso di esso. Sentivo che il fantasma poteva essere scortese. Sembrava guardare con innata acutezza, con una disinteressata mente analitica per vedermi annaspare nella mia immaginazione, legata saldamente alle radici della mia ansia. Egli aveva capito l'importanza di ciò che stavo facendo.
    "Forse lo concederanno" Sentii dire al fantasma " Forse mi concederanno il conforto della verità negato in vita. Le religioni sono per gli umani. Il nostro giudizio dovrebbe basarsi sulla nostra umanità e non sulla religione. Io posso essere un buon Cristiano e diventare un buon Musulmano ,se sono un buon essere umano. Nessuna religione mi avrebbe reso buono se fossi stato cattivo."
    "Pensi che questo dovrei scriverlo?" Chiesi con voce diffidente e vigile, come un vigliacco avvolto in un manto di prudenza.
    "Perché no, Perché non dovresti farlo?" Il fantasma sembrava determinato.
    "Siccome non sei qui e nulla può essere confermato, dicendo cose come queste, lo considereresti saggio?"
    "Non temere" Lo spirito sorrideva incoraggiante. "Vogliono che le persone sappiano se io sono diventato Musulmano, ed è così; è un mio diritto."
    "E' un tuo diritto?" Jermaine, parte Musulmana della tua casa, ha detto che avevi studiato l'Islam, ma che non hai mai preso la decisione di diventare Musulmano."
    "Lui sa che sono morto Musulmano. Avevo recitato la Kalama, nel pieno delle mie facoltà mentali. L'ho recitata con tutti i miei sentimenti emotivi e spirituali. Non voleva turbare la famiglia. Non voleva diventare un piantagrane. Egli pensò che se io non avevo dato pubblicamente l'annuncio, allora non era il momento di fare ciò che avrei fatto io personalmente."
    "Così è il mio compito iniziare il dibattito, senza alcun ragionevole supporto o prova? Vuoi che io sia presa di mira dai giornali?"
    "Ti sto dicendo la verità. Molte persone la conoscono. Diventai Musulmano ma si, tu non puoi provarlo a nessuno. Tu parli per me mentre io non posso essere al tuo fianco dicendo che è vero, ma la verità rimane verità e eventualmente emergerà. Quando mi sono convertito, i canali dei notiziari di tutto il mondo hanno trasmesso la notizia. Ripetevano la stessa cosa. La loro descrizione dell'evento era simile e i giornali del mondo stamparono la stessa notizia, perché? Perché stavano parlando dello stesso evento, un immagine vera era emersa da una avvenimento vero. Essi non potevano essere così sciocchi da divulgare infondati, inutili scandali senza un briciolo di conferma. Si riteneva fossero canali d'informazione e non potevano basare tutto sul fatto che Jermaine mi aveva dato dei libri e io li avevo letti. Sarebbe stato sciocco. L'unica cosa di cui erano privi era la mia dichiarazione riguardante la conversione. Tuttavia tu sai che avevo le mie ragioni per non farlo e comunque non avevo mai dichiarato niente nella mia vita, eccetto quando mi sono state mosse le accuse e io ho fatto una dichiarazione, l'ho fatto per i miei fans. Per me la religione è qualcosa di personale. Non ho mai sentito il bisogno di un forum pubblico per discutere il cammino della conoscenza spirituale che avrei intrapreso. Per me tutte le religioni del mondo sono da rispettare ed ho imparato belle cose da esse. Non dovresti evitare ciò che ti sto dicendo e i media del mondo sono la mia prova. Non ho bisogno di dire di più."
    Sembrava indifferente, calmo, e raccolto. Qualunque cosa fosse in vita sentivo che non aveva avuto pregiudizi. Prima di augurare la buona notte all'anima, ricordai qualcosa che volevo chiedere ma che avevo quasi dimenticato nell'ingarbugliato discorso dei nostri pensieri.
    "Voglio chiederti una cosa" Dissi al fantasma quasi in segno di scusa.
    "Si" Rispose con garbo.
    "Ami ancora Gesù?"
    "Si più di prima" Rispose con passione "Lo amo anche di più perché ora lo conosco di più"
    "Perché ora lo conosci di più?"
    "Perché Gesù è la voce di Dio; l'ho capito. Ora so perché lo amavo così tanto. Ora ho capito. Ho capito che Dio ci parla attraverso i suoi messaggeri. La mia vita cambiò perché in qualche modo, da qualche parte mi si era creata la preoccupazione di essere presentato a Cristo. Sono grato a Dio per avermi concesso il miracolo della Sua creazione. Lo amo di più perché lo conosco di più."
    "Prenderesti ancora Gesù come guida per la tua vita?"
    "Sempre" Replicò lo spirito con occhi sorridenti e sembrando insolitamente amorevole e sincero "Gesù sarà sempre la mia guida, il suo amore mi guiderà ed egli sarà sempre la fonte della mia ispirazione, per sempre".
    "Gesù è ancora il tuo salvatore?"
    "Gesù sarà sempre il mio salvatore" Rispose l'anima con un sorriso gentile e cordiale.
    "Arrivederci" Dissi chiudendo il mio diario.
    "Arrivederci a presto" Il fantasma salutò con la mano e sorrise prima di sparire nella notte.



    FINE SESTO CAPITOLO





    La presente traduzione è a cura di LoveIsMagical in esclusiva per A Place With No Name Forum. In caso di diffusione integrale o parziale è obbligatorio riportare il link della fonte originale e i dovuti crediti.

     
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