Michael Jackson Truth & Confession by F. Z KHAN - Capitolo 10° LEI DISSE SI?

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    Michael Jackson Truth & Confession by F. Z KHAN



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    - Capitolo 10°



    LEI DISSE SI?



    "Splendide trappole, a malapena riuscii a fuggire"



    L'anima fu assente per alcuni giorni ed io aspettavo che ritornasse per raccontare la storia della sua vita.
    Questa volta, però , non ero preoccupata per la sua sparizione. Ero molto più sicura ora che Michael volesse raccontare la sua storia, tanto quanto io volevo ascoltarla e temevo sempre con me il mio diario, in caso di necessità . Come ho anticipato , una bella sera l'anima tornò.
    "Come stai?"
    "Meglio, grazie" Rispose con un sorriso cortese.
    "Meglio di che?"
    "Meglio di prima " Rise
    "Dove sei stato?"
    "Oh, qui e là, come al solito " La sua risposta fu vaga, come sempre, tutte le volte che gli facevo questa domanda .
    Era senza trucco e sembrava riposato.
    "Dov'è il rosso ?" Chiesi. Riferendomi all'assenza del colore rosso sue sue labbra, che era parte di lui nella morte come lo fu in vita.
    "L'ho tolto"
    "Perché"
    "Oh, bene , il rosso è un colore che indica una dichiarazione non mi sento di fare dichiarazioni ora" rispose con tono pacifico.
    "Allora come ti senti?"
    "Più disposto ad accettare consigli, credo"
    "Parliamo dei tuoi amici,oggi" Suggerii allo spettro.
    "Non sono interessato" L'espressione del suo viso diceva che forse era annoiato.
    "Tu eri molto affezionato ai tuoi amici, ricordi?"
    "No, non ricordo"
    "Nemmeno Elizabeth?"
    "Oh, lei mi manca ora" Aveva quasi le lacrime agli occhi.
    "Questa è la prima volta che ti vedo piangere per qualcuno" Dissi
    "Per lei vale la pena" Ora si era ricomposto
    "Eravate grandi amici?"
    "Si, e lo saremo sempre" Rispose
    "Non l'hai mai menzionata prima"
    "Non ti ho mai parlato di molti dei miei amici" disse "Riguarda i miei pensieri e le mie verità. Non dando referenze"
    "Le referenze sono utili" dissi augurandomi che mi avrebbe dato una prova valida di questo piccolo incontro spirituale .
    "Le referenze sono per i vivi. Io non sono più in vita. I miei amici rimarranno miei amici. La vita o la morte non cambieranno le cose. "
    "Dimentichi che io sono viva ed ho bisogno di prove da dare al mondo"
    "Non hai bisogno di provare niente a nessuno. La verità è stata provata a sufficienza . Dubito che nomi, luoghi , date, provino la validità di qualcosa . Molti assassini sono lasciati in libertà dal nostro sistema perché sono in grado di fornire prove che non hanno commesso il fatto, anche se lo hanno commesso . Non preoccuparti per una cosa così irrilevante"
    "Così stai dicendo che non mi darai prove ?"
    "Dico che la verità si conferma da sola . Ti sto dicendo la verità sulla mia vita e questa è l'unica prova che dovresti chiedere "
    "Okay forse dovremmo parlare di nuovo di Elizabeth" dissi senza mollare .
    "Si, parliamo di Elizabeth" sorrise
    "Vi capivate l'un l'altro. Fu come se le vostre vite e circostanze vi avessero uniti" Il suo sguardo era profondamente pensieroso.
    "Lei era diversa, come me è stata percepita come .. " si fermò cercando le parole più adatte per spiegare a cosa fosse paragonabile la sua amica ,
    "Le persone come noi , hanno più scelte da fare rispetto ad altri, e noi tendiamo a farne molte" disse dopo la pausa . "Il potere, la fama e la fortuna ti portano tante opzioni e tante porte. Tu vuoi vedere cosa c'è dall'altra parte . Perciò noi apriamo molte porte e guardiamo cosa c'è dall'altra parte."
    "Cosa fu lei per te?"
    "Fu una buona amica ed un meraviglioso , meraviglioso essere umano .
    Fu una donna straordinaria che mi guidò e mi fu amica quando per gli altri era difficile capirmi. Fu la mia nave madre che mi aiutò a navigare sicuro nel grande cattivo mondo di Hollywood ",
    "Lei fu tua sostenitrice e tutrice allo stesso tempo?"
    "Era una buona amica che vigilava per me e si preoccupava come una madre . Tuttavia era così bella che nonostante i suoi sforzi , io non potevo pensare a lei come ad una figura materna , ma solo come una grande amica." L'anima sorrise e per la prima volta vidi i suoi smaglianti denti bianchi .
    "Pensi che senta la tua mancanza?"
    "Piange" Rispose con voce tremante e le lacrime agli occhi .
    "Perché dovrebbe piangere ?"
    "Immagino senta la mia mancanza"
    Sorrise tra le lacrime .
    "E perché tu stai piangendo?"
    "Lei manca molto anche a me"
    "La amavi Michael?"
    "L'amavo e l'amerò sempre. Se ne avessi avuto il potere l'avrei sposata e l'avrei fatta mia per sempre. Tuttavia Liz era troppo consapevole della sua età, cosa che a me non importava affatto"
    "Allora, le hai mai chiesto di sposarti?"
    "Naturalmente, centinaia di volte. Ma ha sempre respinto la richiesta, mi dava un colpetto sul capo e mi abbracciava forte".
    "L'hai chiesto a qualcun'altra?"
    "Eh, tutto il mondo lo sa, lo chiesi a Brooke Shields"
    "Cosa disse?"
    "Tutto il mondo sa che rifiutò"
    "Non pensavi che avrebbe rifiutato?"
    "Non c'era alcuna ragione per farlo" Si strinse nelle spalle
    "Ma lei rifiutò anche senza una ragione?"
    "Si, perse la sua occasione" Disse con un sorriso luminoso
    "Eri arrabbiato con lei?"
    "No, trovai divertente che mi avesse detto no"
    "Perché, cosa c'era di così divertente?"
    "Pensare che lei pensava che avrebbe potuto avere una vita migliore di quella che io potevo darle"
    "Non pensi che fosse possibile?"
    "Per lei no" Atteggiò le labbra come se stesse fischiando.
    "Perché pensi questo?"
    "Era ovvio. Lei non la vedeva ma io si"
    "Cosa vedevi?"
    "Ho visto la sua vita"
    "Pensi che non sia felice?"
    "Non lo so. Ad ogni modo , chi è?" Disse con indifferenza
    "Sei ancora ferito per il suo rifiuto?"
    "Le augurai grande felicità"
    "Sembri geloso"
    "Non sono geloso. Ti sto solo dicendo come stanno le cose"
    "Io penso che sei geloso"
    "Forse un po' ". Il suo sorriso era sempre contagioso.
    "Così , lei , ti manca?"
    "No, per niente. Io non corro dietro alle mogli degli altri uomini. Non è etico ed è umiliante".
    " A chi corri dietro?"
    "Nessuno, non partecipo ad una maratona di flirt e sesso. Credo che il partner perfetto sia mandato dal cielo. Non devi cercarlo come un ago in un pagliaio. Non si suppone così difficile perché è mandato da Dio"
    "Forse hai perso la tua occasione, come lei?"
    "Non, non l'ho persa" I suoi sorrisi erano sempre smaglianti.
    "Non ti dispiace di essere morto solo?"
    "No," disse serio in viso "Ho scelto quella strada. La mia vita fu una strada troppo complicata per avere la tranquillità di cercare una compagna. Ero proprio troppo...." Scosse la testa" solo sopraffatto dai problemi della mia vita, puoi dire , da calmare"
    "Volevi calmarti?"
    "No, non a quel tempo. Non avevo nessuno nel raggio del mio radar" Ridacchiò "Con cui avrei voluto calmarmi. Sapevo che non era il momento"
    "Ti dispiace ora?"
    "No, non mi dispiace"
    "Buona notte Michael"
    "Okay, arrivederci" L'anima salutò con la mano e sparì.
    Il giorno successivo ero impegnata a sistemare il mio armadio. Il mio gatto Blackie non tornava a casa dal giorno prima ed ero preoccupata e stavo male per lui. Mia madre era incavolata perché la domestica non faceva bene il suo lavoro ed il nostro addetto alla lavanderia era scappato con un ferro da stiro di marca, nuovo, che avevamo acquistato pochi giorni prima. Non era propriamente una buona giornata per parlare con lo spettro e non avevo tempo ed energia da perdere per trascrivere alcunché.
    "Sentivo che mi chiedeva "Quando iniziamo?"
    "Non ora, sono impegnata e incavolata. Non sarei in grado di concentrarmi ed ho mal di testa." Presentai l'elenco delle mie ragioni.
    "Okay, va bene. Dovresti riposare. Parleremo più tardi" Rispose cortesemente il fantasma.
    "Okay, parleremo più tardi" Promisi.
    Una settimana dopo. Pensai "Anche l'anima deve essere impegnata"
    "Cosa pensi dei bambini?" Gli chiesi. Sufficientemente ben disposto il fantasma non era per niente turbato mentre si sedeva da qualche parte .
    "Ero un bambino". Rise. "Lo ero veramente". Il suo viso era notevolmente giovane. "Non sarei cresciuto per niente, se avessi potuto . Fui privato della mia infanzia ad opera di mio padre . Egli non ebbe per me la cura che avrebbe dovuto avere. Io ero la sua borsa dei soldi , sempre piena . Disse che era rigido e severo, tuttavia fu soltanto un ladro che mi rubò il diritto divino di vivere la mia infanzia. Non potrò mai perdonarlo per questo , nemmeno adesso . All'improvviso l'anima sembrò stressata , irritata e quasi in procinto di piangere ,come un bambino vulnerabile.
    "Quello che mi ha fatto ha portato a tutta quel mucchio di vomitevoli accuse che mi furono indirizzate". Sembrava triste e cupo ma le parole fluivano.
    "Venivo percepito come un uomo adulto in mezzo ad un gruppo di bambini, il che era inappropriato. Per me, eravamo un gruppo di bambini che facevano ciò che sapevano far meglio, giocare. Ero ricco. Non dovevo andare in alcun parco. Potevo creare un parco giochi mio dove io ed i miei amici potevamo giocare lontani dagli occhi curiosi dei media.
    Però la percezione non fu corretta. Io ero uno sporco uomo adulto che abusava sessualmente dei bambini preadolescenti.Le accuse erano ovunque. Il trucco che copriva il mio viso e lo stile della mia vita privata erano studiati per essere il ritratto perfetto del pedofilo. Avevo tutti i sintomi della malattia come essi dissero"
    "Perché avrei dovuto fare questo?" Chiese "Perché avrei fatto quelle cose ai bambini? Ho vissuto una infanzia infelice che diventò la prova delle mie disgustose azioni. Ero stupefatto di come il mio sogno fu trasformato in qualcosa di brutto e vile. Ero sicuro che nessuno ci avrebbe creduto. Loro sapevano che non avevo mai toccato un bambino in modo improprio. tuttavia, la stampa realmente godeva nel malignare contro di me. La mia personalità divenne sinonimo di molestatore di bambini. Ho risposto ma la mia risposta non fu abbastanza potente e mi dispiace anche adesso che sono qui"
    Non cercando più di nascondere la sua agitazione, pena e dolore stava ancora piangendo la sua reputazione distrutta.
    "Ma la mia ora era arrivata" disse flebilmente, "Non fu facile difendermi. Ero sempre prima un anima e poi un corpo, forse mai un corpo" I suoi pensieri erano ombre che fluttuavano sul suo viso.
    "In fin dei conti, non ho mai incontrato gente che mi capisse, solo mia madre. Lei mi capiva. Lei non ha mai creduto alle accuse mosse verso di me, nemmeno per un secondo. Diversamente, tutti avevano un piccolo sospetto. Si, ed i miei fans, molti di loro non erano pronti a digerire quella propaganda di vile immondizia"
    L'uso di quelle parole non era nel suo stile tipico. Dimostrava le ferite e la rabbia che aveva dovuto sopportare. Aveva chiuso gli occhi ed era ancora così. Pensai che stesse facendo una pennichella spirituale , ma era sveglio.
    "Sono stato fortunato per avere avuto quell'anima pia di mia madre e ringrazio Dio per questo. Mio padre mi mise alla prova dal principio, per vedere quanto bene mi destreggiassi nelle difficoltà", sorrise,"E capivo che i miei fratelli non erano in grado di proteggermi a causa di mio padre, l'uomo che noi chiamavamo Joseph era spietato"
    "Perchè era così spietato?"
    "Tutte le le persone avide, egocentriche sono un Joseph" Rispose nel suo sottile modo sarcastico. "Io credo che gli piacesse vivere grandiosamente e vedeva i suoi figli come un potenziale sistema per far soldi. Sei avido, manipolatore, calcolatore e freddo quando hai a che fare con quel sistema. Lui era così con noi."
    "Che ragione c'era di essere così avido?"
    "Non so dire perché Joseph era così. Joseph non ha mai condiviso con la famiglia i ricordi della sua infanzia. Non ci ha mai raccontato come lo trattavano o come si sentì per essere cresciuto in povertà e privazioni. Io sento Joseph come uno straniero tra noi e così sarà fino alla sua morte"
    "Hai saputo qualcosa dei tuoi nonni?"
    "Si, ma da parte di madre . I genitori di Joseph sono persone che non ho mai conosciuto"

    ...CONTINUA...




    La presente traduzione è a cura di LoveIsMagical in esclusiva per A Place With No Name Forum. In caso di diffusione integrale o parziale è obbligatorio riportare il link della fonte originale e i dovuti crediti.



    Edited by ligary - 13/11/2013, 23:31
     
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