Michael Jackson verdict hinged on wording of key question to jury

Michael Jackson verdict hinged on wording of key question to jury

(Reuters) - After testimony from nearly five dozen witnesses during a five-month trial, the wrongful death lawsuit filed by the family of the late pop star Michael Jackson hinged on the jury's interpretation of one question on the verdict form.

Was the physician convicted in 2011 of involuntary manslaughter in the singer's death, Conrad Murray, "unfit or incompetent to perform the work for which he was hired?"

That question was the second in a series of 16 posed to the jury as the case was turned over to the 12-member panel for deliberations last week.

According to jury foreman Gregg Barden, the wording of question No. 2 was a curve ball that gave the jury's six women and six men pause before they returned the verdict absolving concert promoter AEG Live of negligently hiring Murray, the physician who administered a fatal dose of the surgical anesthetic propofol to Jackson.

"We started looking at the wording of it and realized everybody was not comfortable with that," Barden explained to reporters outside of a Los Angeles courthouse following Wednesday's verdict.

"We spent the morning clarifying the question in our minds and to each other, and again votes changed," Barden added. "I'd say at least three or four times (votes changed) before we were able to come to the final tally."

In the civil trial, only nine of 12 jurors needed to agree to each question on the verdict form for the answer to be decided.

For question No. 1 - did AEG hire Murray? - the jury was unanimous in voting "yes." But the panel answered "no" by a vote of 10-2 on question No. 2, which asked whether Murray was "unfit or incompetent" for the work he was hired to do.

The remaining 14 questions on the form were, as a result, rendered moot, and AEG Live was cleared of all liability in the case.

Barden said the jury's reasoning came down to the difference between ethics and competence for the job that Murray, who is serving a four-year sentence in a California prison, was paid by AEG to manage Jackson's overall health.

"We felt he was competent to do the job of general practitioner," Barden said. "Now that doesn't mean that we thought he was ethical, and maybe had the word ethical been in the question it could have been a different outcome."

SHARING THE BLAME

Jackson's 83-year-old mother, Katherine, and his three children sued AEG Live three years ago over the singer's 2009 death at age 50 in Los Angeles.

Laurie Levenson, a professor at Loyola Law School in Los Angeles who specializes in ethics, said the time lag between AEG Live's hiring of Murray and Jackson's death was likely a key factor in interpreting question No. 2 on the verdict form.

"When he was hired, he could've been competent," she said. "The question in his criminal trial was what behavior did he engage in when he was Michael Jackson's doctor, and that's a very different question."

Kevin Smith, who was also on the jury in the wrongful death trial, echoed Levenson's reasoning.

"If AEG had known what was going on behind closed doors, it would probably have made a world of difference, but they didn't," he said.

Fordham University law professor James Cohen said the distinction between Murray supplying the means for Jackson's death and Jackson willfully taking the high-powered medication was a delicate one open to interpretation.

"It's like the difference between dusk and twilight," Cohen said. "Murray made it possible by putting the poison there, but he didn't open Jackson's mouth and put the water in."

Although the jury's decision that Murray was fit for the job when hired does not vindicate the physician, it does confer to Jackson a share of the blame in his own death, Cohen and Levenson said.

"The jury is perfectly permitted to conclude that Jackson caused his own death," Cohen said. "Jackson put himself and others in the position by making demands he could not be denied."

TRADUZIONE:

Verdetto di Michael Jackson imperniato sulla formulazione della domanda chiave alla giuria

(Reuters) - dopo la testimonianza da quasi cinque dozzine di testimoni durante una prova di cinque mesi, la querela colposo presentata dalla famiglia del compianto Michael Jackson pop star imperniato sulla interpretazione della giuria di una domanda sul modulo verdetto.

Il medico è stato condannato nel 2011 preterintenzionale nella morte del cantante, Conrad Murray, "inadatto o incompetente a svolgere il lavoro per il quale è stato assunto?"

Questa domanda fu il secondo di una serie di 16 posato alla giuria come il caso è stato girato al pannello 12 membri per deliberazioni la scorsa settimana.

Secondo il caposquadra giuria Gregg Barden, la formulazione della domanda n. 2 era una palla curva che ha dato della giuria sei donne e sei uomini pausa prima hanno restituito il promotore di concerto absolving verdetto AEG Live di noleggio per negligenza di Murray, il medico che ha somministrato una dose fatale del chirurgico anestetico propofol a Jackson.

"Abbiamo iniziato a guardare la formulazione di esso e realizzato che tutti non era confortevole con quello," Barden ha spiegato ai giornalisti di fuori di un tribunale di Los Angeles dopo il verdetto di mercoledì.

"Abbiamo trascorso la mattina per chiarire la questione nella nostra mente e a vicenda e di nuovo voti cambiati", ha aggiunto Barden. "Direi che almeno tre o quattro volte (voti cambiati) prima siamo stati in grado di venire per il conteggio finale."

Nel processo civile, solo nove di 12 giurati necessari per accettare ogni domanda sulla forma verdetto per la risposta da decidere.

Domanda n. 1 - AEG servirsi per Murray? -la giuria è stato unanime nel votare "sì". Ma il pannello risposto "no" con un voto di 10-2 in questione n. 2, che ha chiesto se Murray era "inadatto o incompetente" per il lavoro che è stato ingaggiato per fare.

Le restanti 14 domande sul modulo furono, di conseguenza, reso discutibile, e AEG Live è stato scagionato da ogni responsabilità nel caso.

Barden detto che ragionamento della giuria è sceso per la differenza tra etica e competenza per il lavoro che Murray, che sta scontando una condanna a quattro anni in una prigione della California, è stato pagato da AEG per gestire la salute generale di Jackson.

"Ci siamo sentiti che era competente per fare il lavoro del medico di medicina generale," ha detto Barden. "Ora che non significa che abbiamo pensato è stato etico, ed forse aveva la parola etica in questione avrebbe potuto essere un esito diverso."

LA COLPA DI CONDIVISIONE

Madre di 83 anni di Jackson, Katherine e i suoi tre figli AEG Live tre anni fa sopra citato della morte del cantante 2009 all'età di 50 a Los Angeles.

Laurie Levenson, docente presso la Loyola Law School di Los Angeles che si specializza in etica, ha detto il tempo intercorrente fra AEG Live condotta di Murray e di Jackson morte era probabilmente un fattore chiave nell'interpretare la domanda n. 2 sul modulo verdetto.

"Quando fu ingaggiato, egli potrebbe Stato competente," ha detto. "La questione nel suo processo penale era comportamento che ha fatto lui impegnarsi in quando era medico di Michael Jackson, e che è una domanda molto diversa".

Kevin Smith, che era anche la giuria la prova colposo, eco ragionamento di Levenson.

"Se AEG aveva conosciuto che cosa stava succedendo dietro porte chiuse, probabilmente avrebbe fatto un mondo di differenza, ma non l'hanno fatto," ha detto.

Legge di Fordham University professor James Cohen ha detto la distinzione tra Murray, fornendo i mezzi per la morte di Jackson e Jackson volontariamente di prendere il farmaco ad alta potenza era un delicato uno aperto all'interpretazione.

"È come la differenza tra il tramonto e il crepuscolo," ha detto Cohen. "Murray ha permesso di mettere il veleno ci, ma egli non ha aperto bocca di Jackson e mettere l'acqua".

Anche se la decisione della giuria che Murray era adatta per il lavoro quando assunto non rivendicare il medico, conferisca a Jackson una condivisione di responsabilità nella sua morte, Cohen e Levenson ha detto.

"La giuria è perfettamente consentita di concludere che Jackson ha causato la sua morte," ha detto Cohen. "Jackson mettere se stesso e gli altri in posizione facendo richieste che egli non poteva essere negato".

http://www.reuters.com/article/2013/10/03/...eedName=topNews