LA VERITA' su MICHAEL JACKSON

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Top   -1
     
    .
    Avatar

    This is it

    Group
    Member
    Posts
    12,784

    Status

    LA VERITA' su MICHAEL JACKSON
    Giovedì il leggendario cantante avrebbe compiuto 55 anni





    Il 29 agosto Michael Jackson avrebbe compiuto cinquantacinque anni, ma un destino tragico e beffardo lo ha portato via il 25 giugno del 2009, a causa di una dose eccessiva di medicinali. Pochi giorni dopo sarebbe partito il tour 'This is it', che avrebbe segnato il suo trionfale ritorno sulle scene all’Arena O2 di Londra per gli ultimi, spettacolari concerti della sua carriera.

    Michael Jackson non è stato solo il Re del Pop, definizione che suona troppo riduttiva soprattutto visto cosa è diventato oggi il pop, ma è stato il numero uno della musica e del ballo, l’unico a eccellere in entrambe le discipline.

    Mentre grandi artisti come Bob Dylan e Bruce Springsteen hanno raccontato con verità e con poesia quello che accadeva nel mondo, Jackson ha fatto qualcosa di più: ha creato un nuovo mondo, nel quale non ci sono più distinzioni tra musica, ballo, video e messaggio, una dimensione parallela in sui si viene catapultati ogni volta che si preme play sul proprio stereo o lettore dvd.

    Michael è stato il primo artista ad abbattere gli steccati di genere, portando la musica nera fuori dalla comunità afroamericana e diffondendola in tutto il mondo, coniugando in modo assolutamente originale funk, soul, r&b, gospel, rock ed elettronica.

    Album come 'Dangerous' e 'Invincible' sono stati così innovativi e avanguardastici nelle sonorità da non sfigurare affatto con le migliori produzioni pop e dance di oggi. Jackson ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura popolare degli ultimi quarant'anni, percorrendo strade artistiche che nessuno aveva mai intrapreso, trasformando i video in veri e propri film, inventando passi di danza che vengono oggi insegnati nelle scuole di ballo, innalzando il pop a vera e propria forma d’arte.

    Mentre tutti conoscono i suoi record di vendite, pochi sanno che l’ex leader dei Jackson Five è stato il maggior filantropo dello show business, con 400 milioni di dollari donati a ospedali e a orfanotrofi, cifra certificata dal Guiness dei primati.

    Il messaggio delle sue canzoni è all’insegna della pace, della speranza, della difesa della natura, della fratellanza tra i popoli. Decine di cantanti si sono ispirati alla sua musica, ma nessuno ne ha mai eguagliato l’originalità, la freschezza e l’intensità emotiva. Eppure da quasi trent’anni sui media si parla di Jackson più per screditarlo con fantasiose ricostruzioni che per metterne in luce le sue straordinarie qualità di artista.

    Il nostro obiettivo è quello di far conoscere ai lettori la verità sull’uomo Micheal, una persona generosa, sensibile, curiosa e colta.

    Due mesi fa un tabloid britannico ha riportato alcuni fantomatici files dell’FBI che mostravano come Jackson abbia pagato 35 milioni di dollari per comprare il silenzio di «due dozzine»di ragazzi, numero più volte contraddetto, vittime di abusi da parte del cantante.

    In realtà alcuni giornalisti, più desiderosi di scoprire la verità che di cavalcare facili scoop, hanno messo in evidenza le numerose incongruenze dell’articolo, prima di tutto che i presunti documenti dell’FBI non appartengano all’intelligence americana, ma sono semplici fotocopie di trascrizioni fatte da un investigatore privato, dal passato poco limpido. Al di là dell’evidente inconsistenza di queste fantasiose accuse, è bene chiarire una volta per tutte la natura dei rapporti tra Michael e i bambini, troppe volte fonte di equivoci e di maldicenze.

    Chi, meglio dello stesso Michael, ha fatto chiarezza su questo punto? «Il prezzo che ho pagato al successo è la mia infanzia: non ho potuto fare quello che si fa da bambini. Non ho giocato, non ho avuto amici, solo gli impegni musicali e i miei fratelli. Molti oggi mi domandano perché mi circondo di bambini: è per l’infanzia che non ho avuto, adesso la trovo nei bambini, a Disneyland, nei cartoni animati e nei videogame».
    Jackson, in un’altra intervista, ha aggiunto: «Con i bambini riesco ad avere quell’amicizia e quell’intesa che non riesco ad avere con gli adulti. In più, i bambini non mi hanno mai ingannato o fatto del male, mentre gli adulti sì».

    Il Re del Pop ha iniziato a lavorare nel mondo della musica a soli cinque anni. Tutti i giorni, dopo la scuola, i Jackson Five provavano le canzoni nel salotto di casa e andavano avanti fino alle ore piccole, con ritmi di lavoro durissimi da sostenere. Quando uno dei fratelli sbagliava, veniva punito a frustate da parte del padre-manager.
    Michael, proprio perché era il talento più limpido dei Jackson Five, è stato il bersaglio principale delle violente attenzioni del padre. Non bisogna essere psicologi per capire come il cantante abbia costantemente cercato di riappropriarsi della sua infanzia e, in quanto vittima di violenze fisiche e psicologiche, abbia fatto della difesa dei bambini la sua ragione di vita.

    Il leggendario Neverland, la sua casa-lunapark, era un luogo di gioia che accoglieva, per un breve periodo, bambini gravemente ammalati di cancro e le loro famiglie.
    Neverland era sempre affollato di persone, tra domestici, addetti alla sicurezza e soprattutto i genitori dei piccoli ospiti.
    Non si capisce, quindi, come il cantante possa aver commesso degli abusi con decine di occhi costantemente puntati su di lui.

    Un’altra accusa che per tanti anni è stata fatta all’artista è stata quella di essersi sbiancato, come se volesse rinnegare le sue radici afroamericane, di cui invece andava fiero e orgoglioso.
    Michael aveva ereditato dal padre la vitiligine, una malattia che provoca estese macchie bianche, tanto più evidenti su una persona di colore.
    Attraverso il trucco e le luci, il cantante cercava di rendere meno evidenti queste differenze di colore, ma non si è mai sottoposto a schiarimenti della pelle, una pratica che, peraltro, non risulta sia ancora possibile realizzare.

    Esemplare di come possa essere distorta la realtà è la leggenda metropolitana che Michael dormisse in una camera iperbarica per mantenersi giovane più a lungo.
    In realtà quella camera iperbarica era una delle tante donazioni che l’artista aveva fatto a un ospedale, il Brotman Medical Center di Culver City, dove lui stesso era stato ricoverato nel 1984 in seguito all’incidente durante le riprese dello spot Pepsi, nel quale riportò ustioni di secondo e di terzo grado sul viso e sul cuoio capelluto.
    Il cantante, da giocherellone quale era, si divertì a provare la camera iperbarica e così quella foto fece il giro del mondo, alimentando la maldicenza.

    In pochi sanno, inoltre, che Jackson era un lettore attento e vorace, con una biblioteca di oltre ventimila volumi. Amava i romanzi di Barrie e di Dickens, le opere di Blake, Emerson e Wordsworth, le biografie di Einstein e di Michelangelo.
    Per quest’ultimo aveva una vera e propria venerazione: «Sono un patito di Michelangelo e amo il modo in cui il suo spirito è rappresentato in tutte le sue opere. Lui era consapevole che, dal giorno in cui sarebbe morto, la sua arte sarebbe vissuta in eterno».

    Forse neanche Michael era consapevole che la sua musica, la sua danza e il suo messaggio, più forti del gossip e dei presunti scoop, sarebbero vissuti in eterno, così come l’affetto e la riconoscenza dei milioni di fan che lo hanno capito e amato.
    Fonte: www.lindro.it/societa/societa-news/...michael-jackson
     
    Top
    .
  2.     Top   -1
     
    .
    Avatar

    This is it

    Group
    Administrator
    Posts
    18,911
    Location
    Los Angeles

    Status
    *** Grazie ad Arcoiris e Betelgeuse MJGW, il presente articolo è stato tradotto in : inglese e spagnolo, ecco di seguito in link separati le traduzioni.
    Divulghiamole dovunque!!
    :)

    THE TRUTH on Michael Jackson
    Thursday the legendary singer would have turned fifty-five




    On August 29, Michael Jackson would have turned fifty-five, but a tragic and mocking fate took him away on June 25, 2009, due to an overdose of drugs. A few days later he would launch the 'This is it' tour, which would have marked his triumphant return to the stage at London's O2 Arena for the last, spectacular concerts of his career.

    Michael Jackson was not only the King of Pop, a definition that seems too simplistic especially considering what has become today's pop, but it was the number one in music and dance, the only one to excel in both disciplines.

    While major artists such as Bob Dylan and Bruce Springsteen told with truth and poetry what was happening in the world, Jackson did something more: he has created a new world, in which there are no more distinctions between music, dance, video and message , a parallel dimension on you'll be whisked whenever you press play on your stereo or DVD player.

    Michael was the first artist to break down the barriers of genre, bringing black music out of the African American community and spreading it all over the world, combining an absolutely original funk, soul, r & b, gospel, rock and electronica.

    Albums like 'Dangerous' and 'Invincible' have been so innovative and well advanced in their sound that they don't disfigure at all with the best pop and dance productions today. Jackson has left an indelible imprint on popular culture in the last forty years, playing artistic paths no one had ever undertaken, transforming video into real film, inventing dance steps that are now being taught in dance schools, raising pop into a veritable art form.

    While everyone is aware of his record sales, few know that the former leader of the Jackson Five was the greatest philanthropist of show business, with $ 400 million donated to hospitals and orphanages, figure certified by the Guinness Book of Records.

    His songs' message is in the sign of peace, hope, the defense of nature and brotherhood among peoples. Dozens of singers have been inspired by his music, but no one has ever equaled the originality, freshness and his emotional intensity. Yet for almost thirty years the media were talking about Jackson more to discredit him with imaginative reconstructions instead of to highlight his extraordinary qualities as an artist.

    Our goal is to let readers know the truth about Michael, a generous person, sensitive, curious and cultured.

    Two months ago, a British tabloid reported some imaginary FBI files showing that Jackson has paid $ 35 million to buy the silence of "two dozen" of boys, number several times contradicted, victims of abuse by the singer.

    In fact some journalists, more eager to uncover the truth to ride easy scoop, have highlighted the many inconsistencies of the article, first of all, that the alleged FBI documents are not original, but they are simple photocopies transcripts by a private investigator,with a murky past. Beyond the evident inconsistency of these fanciful allegations, it is good to clarify once and for all the nature of the relationship between Michael and the children, too often a source of misunderstanding and slander.

    Who, better than Michael himself, had served to clarify this point? "The price I paid to success is my childhood: I could not do what you do as a child. I have not played, I had no friends, only the commitments music and my brothers. Today, many people ask me why I surround myself with children: it is because the childhood I have not had, now I find it in children, at Disneyland, in cartoons and video games. "
    Jackson added in another interview : "With the kids I can have that friendship and the understanding that I can not have with adults. In addition, the children have never cheated or hurt me, unlike adults . "

    The King of Pop began working in the music world at five . Every day after school, the Jackson Five felt the songs in your living room and worked until late, with pace of work very hard . When one of the brothers was wrong, he was punished with whips by the father-manager.
    Michael, just because it was the clearest talent of the Jackson Five, was the main target of the violent attentions of his father. We must not be a psychologist to understand how the singer has constantly tried to regain possession of his childhood and, as a victim of physical and psychological violence, has made the defense of children his reason for living.

    The legendary Neverland, his house-amusement park, was a place of joy open, for a short time, to seriously ill children with cancer and their families.
    Neverland was always crowded with people, including domestic, security staff and especially the parents of the younger guests.
    It is not clear, therefore, as the singer may have committed abuses with dozens of eyes constantly fixed on him.

    Another charge that has been made for many years the artist has been to have whitened, to deny his African-American roots, instead of which he was very proud and proud.
    Michael had inherited from his father vitiligo, a disease that causes extensive white spots, especially noticeable on a black person.
    Through the make-up and the lights, the singer was trying to make less noticeable these differences in color, but he's never subjected to clarification of the skin, a practice which, however, is not yet possible to realize.

    An example of how the reality can be distorted is the urban legend that Michael slept in a hyperbaric chamber to stay young longer.
    Actually, the hyperbaric chamber was one of the many gifts that the artist had done at a hospital, Brotman Medical Center in Culver City, where he had been hospitalized in 1984 following the accident during the shooting of the Pepsi commercial in which reported burns of second and third degree on the face and scalp.
    The singer, who was to be playful, amused to try the hyperbaric chamber and so that picture went around the world, fueling backbiting.

    Few people know, too, that Jackson was a voracious and attentive reader, with a library of over twenty thousand volumes. He loved the novels of Dickens and Barrie, the works of Blake, Wordsworth and Emerson, biographies of Einstein and Michelangelo.
    He had a real reverence to the latter: "I am a fan of Michelangelo and I love the way his spirit is represented in all his works. He was aware that, since the day he died, his art would live forever. "

    Maybe Michael was not even aware that his music, his dance and his message, stronger than gossip and alleged scoop, would live forever, as well as the affection and gratitude of millions of fans who have understood and loved .

    www.lindro.it/societa/societa-news/...michael-jackson / Traduzione: Betelgeuse - MJGWF
     
    Top
    .
  3.     Top   -1
     
    .
    Avatar

    This is it

    Group
    Administrator
    Posts
    18,911
    Location
    Los Angeles

    Status
    LA VERDAD sobre Michael Jackson
    Este jueves, el legendario cantante habría cumplido cincuenta y cinco años




    El 29 de agosto, Michael Jackson habría cumplido cincuenta y cinco años, pero un destino trágico y burlòn se lo llevaron el 25 de junio de 2009, debido a una sobredosis de medicamentos. Unos días más tarde iba a empezar con la gira 'This is it', que habria marcado su regreso triunfal a los escenarios en la Arena O2 de Londres para los últimos y espectaculares conciertos de su carrera.

    Michael Jackson no era solo el Rey del Pop, una definición que suena demasiado restrictiva, especialmente teniendo cuenta de como se ha convertido el pop de hoy en día, pero era el número uno de la música y la danza, el único en sobresalir en ambas disciplinas.

    Mientras grandes artistas como Bob Dylan y Bruce Springsteen han contado con la verdad y la poesía lo que sucedía en el mundo, Jackson hizo algo más: ha creado un mundo nuevo, en el que ya no hay distinción entre la música, la danza, el vídeo y el mensaje, una dimensión paralela donde vienes catapultado cada vez que presionas 'play' del equipo de sonido o del reproductor de DVD.

    Michael fue el primer artista en romper las barreras de los géneros musicales, llevando la música negra fuera de la Comunidad afroamericana y divulgandola en todo el mundo, conjugando en modo absolutamente original la musica funk, soul, R&B, gospel, rock y electrónica.

    Álbumes como 'Dangerous' y 'Invincible' han sido tan innovadores y precursores en la sonoridad de no desfigurar al compararlos con las mejores producciones pop y dance de hoy. Jackson ha dejado una huella indeleble en la cultura popular de los últimos cuarenta años, recorriendo caminos artisticos que nadie había intentado hasta ese entonces, convirtiendo vídeos en cortometrajes, inventando pasos de baile que se imparten actualmente en las escuelas de danza y elevando el pop a una verdadera forma de arte.

    Aunque todo el mundo conoce lo récords de las ventas de sus discos, pocos saben que el ex líder de los Jackson Five fue el mayor filántropo del mundo del espectáculo, 400 millones de dólares donados a hospitales y orfanatos, cifra certificada por el Libro Guinness de los Récords.

    El mensaje de sus canciones es en el nombre de la paz, de la esperanza, de la defensa de la naturaleza y de la fraternidad entre los pueblos. Decenas de cantantes se han inspirado a su música, pero nunca nadie ha igualado la originalidad, la frescura y la intensidad emocional.
    Sin embargo, desde hace casi treinta años, los medios de comunicación hablan de Jackson más para calumniarlo con reconstrucciones inventadas che poner de relieve sus extraordinarias cualidades como artista.

    Nuestro objetivo es lograr que los lectores sepan la verdad sobre Michael, una persona generosa, sensible, curiosa y culta.

    Hace dos meses, un tabloide británico ha mencionado algunos hipotéticos archivos del FBI que mostraban como Jackson habia pagado 35 millones de dolares para comprar el silencio de "dos docenas" de niños - número más veces contradicho - víctimas de abusos por parte del cantante.

    De hecho, algunos periodistas, más deseosos de descubrir la verdad que montar un fácil scoop, han evidenciado las muchas contradicciónes de este artículo; en primer lugar, que los supuestos documentos no pertenecen al FBI, pero son fotocopias de simples transcripciones realizadas por un investigador privado con un pasado poco claro.
    Más allá de la evidente inconsistencia de estas imaginarias acusaciones, es bueno aclarar de una vez por todas la naturaleza de la relación entre Michael y los niños, demasiado a menudo una fuente de malentendidos y calumnias.
    ¿Quién mejor que el mismo Michael puede aclarar este punto?
    "El precio que pagué por el éxito fué mi niñez: yo no podía hacer lo que se hace cuando eres un niño. No he jugado, no he tenido amigos; sólo la música, los compromisos y mis hermanos.
    Hoy en día, mucha gente me pregunta porqué me rodeo de niños: es por la infancia que no he tenido y que ahora encuentro en los niños, a Disneyland, en los dibujos animados y videojuegos ".

    Jackson, en otra entrevista, agregó: "Con los niños puedo establecer esa amistad y esa comprensión que no puedo tener con los adultos. Además, los niños nunca me han engañado o herido, mientras los adultos sí.. ".

    El Rey del Pop empezò a trabajar en el mundo de la música a los cinco años. Todos los días después de la escuela, los Jackson Five probaban las canciones en su sala de estar y a veces hasta la madrugada, con un ritmo de trabajo muy difícil de sostener. Cuando uno de los hermanos se equivocava, el padre-manager lo castigaba a latigazos.
    Michael, ya que era el talento más límpido de los Jackson Five, fue el blanco principal de las violentas atenciónes de su padre. No hay que ser un psicólogo para entender cómo el cantante ha tratado constantemente de recuperar su infancia y, como víctima de violencias físicas y psicológicas, ha hecho de la defensa de los niños su razón de vivir.

    El legendario 'Neverland', su casa-parque de diversiones, era un lugar alegre y acogedor, que recibia por un breve plazo y junto a sus familias, los niños gravemente enfermos de cáncer.
    Neverland estaba siempre llena de gente, entre ellos, el personal de la seguridad interna y en especial los padres de los pequeños huéspedes.
    No está claro, por lo tanto, como el cantante pueda haber cometido abusos con decenas de ojos constantemente fijos en él.

    Otra acusación que durante muchos años fue hecha al artista fue la de haberse blanqueado, como si deseara renegar sus raíces, la verdad era que se sentia digno y orgulloso de ser un afroamericano.
    Michael había heredado de su padre el vitiligo, una enfermedad que causa extensas manchas blancas, tanto más evidentes sobre una persona de color.
    A través del maquillaje y las luces, el cantante trataba que estas diferencias de color no se notaran mucho, pero nunca se ha sometido a la aclaración de la piel, una práctica que, sin embargo, aún no es posible realizar.

    Un ejemplo de cómo se puede falsear la realidad es la leyenda urbana de que Michael dormía en una cámara hiperbárica para mantenerse joven por más tiempo.
    En realidad, la cámara hiperbárica fue uno de los muchos regalos que el artista hizo al hospital 'Brotman Medical Center' en Culver City, donde había sido hospitalizado en 1984 a raíz del accidente en el rodaje del anuncio de la Pepsi en el que sufrió quemaduras de segundo y tercer grado en la cara y el cuero cabelludo.
    El cantante, que era un juguetón, se divertió a probar la cámara hiperbárica y la foto hizo el giro del mundo, alimentando la murmuración.

    Poca gente sabe, además, que Jackson era un lector voraz y atento, con una biblioteca de más de veinte mil volúmenes. Él amaba las novelas de Dickens y Barrie, las obras de Blake, Wordsworth y Emerson, las biografías de Einstein y Michelangelo.
    Para este último tenía un verdadero respeto: "Yo soy un fan de Michelangelo y me encanta la forma en que su espíritu está presente en todas sus obras. Era consciente de que, desde el día de su muerte, su arte viviría para siempre ".

    Tal vez Michael ni siquiera era consciente de que su música, su danza y su mensaje, más fuertes del chisme y la supuesta primicia, vivirían para siempre, así como el afecto y la gratitud de millones de fans que lo han comprendido y amado.

    www.lindro.it/societa/societa-news/...michael-jackson // Traduzione: Arcoiris - MJGWF
     
    Top
    .
2 replies since 26/8/2013, 23:04   100 views
  Share  
.